tradimenti
Corteggiata da uno sconosciuto
di happy-couple
01.03.2024 |
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"Io e lui avevamo parlato prima ed avevamo concordato tutti i dettagli del gioco di ruolo, lo avevo valutato in queste interazioni e poi al locale, ..."
Metti una sera piovosa, fredda e spettrale.Pochi in giro e una Torino lucida di pioggia e bellissima come poche altre città, quando vuole e la sai guardare bene.Avevamo appuntamento in un noto cocktail bar del centro, tutto era stato concordato telefonicamente (almeno a grandi linee) dopo qualche messaggio su A69.
Il messaggio di contatto ricevuto su A69 era intrigante e allineato con la ricerca espressa nella descrizione del nostro profilo. La prima proposta era di incontrarci per un corteggiamento all’oscuro poi, nel caso, di andare a casa di Jens (nome inventato) per proseguire i giochi.
Nella mia risposta al primo contatto, ho apporto importanti variazioni che riconoscerete nel racconto seguente.
Entriamo nel locale e ci sediamo in un angolo osservando l’ingresso e tutta la sala principale.
Dopo poco entra Jens, bell’uomo, atletico. Bess mi guarda interrogativa ed io annuisco, era la persona attesa. Sì piazza a due tavoli da noi, in vista diretta della mia Bess e, dopo aver ordinato, inizia a guardare di sfuggita la mia principessa.
Bess sorride e mi dice che abbiamo attirato attenzioni, continuiamo a chiacchierare amabilmente ma vedo che ogni tanto svirgola un’occhiata fugace allo sconosciuto che la fissa con delicata insistenza.
Ad un certo punto lo sconosciuto chiama il cameriere e confabulano un po’, osserviamo la scena il cameriere sembrava titubante… comunque si avvicina al nostro tavolo, ritira un paio di piattini e lascia cadere un bigliettino con nonchalances, come non facesse altro da sempre…
Bess era un po’ stupita, d’altronde non sapeva nulla di cosa sarebbe capitato e tutto si attendeva tranne un bigliettino. Vi risparmio i contenuti, ma diciamo scherzosi, garbati e allusivi…
La cosa più intrigante è che immediatamente tra i camerieri parte un chiacchiericcio fittissimo con mezzi gesti e sorrisi alludenti, ogni si volta che si voltano a guardarci, si intercetta qualche brano di discorso; più o meno il tenore era “ma… secondo te si conoscono?”, “cosa stanno combinando?”, ecc…
L’ultimo bigliettino dello sconosciuto, conteneva l’invito a salire a casa sua lì vicino per la sorpresa finale. Bess mi manda al tavolo con una risposta vagamente affermativa e, poco dopo, lo sconosciuto si allontana.
Lasciamo passare pochi minuti e lo seguiamo all’indirizzo ricevuto…. Chissà che cosa stavano pensando i camerieri, abbiamo fantasticato dal locale fino a casa di Jens, ne parleranno ancora per parecchi giorni.
Quando siamo entrati in casa l’ingresso era deserto. Una luce bassa illuminava un salottino moderno, nessuna traccia del padrone di casa… Aiuto Bess a togliere il piumino e, quando si gira, notiamo una tenda… il tempo di studiare la situazione e da un foro nel tessuto, spunta un grosso cazzone già praticamente duro… bello il glory hole, ha sicuramente pensato Bess maliziosamente.
Bess mi sorride allegra e maliziosa, si avvicina con circospezione, si inginocchia su un cuscino lasciato lì ad arte, ed inizia ad accarezzare delicatamente quel membro duro, ottenendo qualche sospiro da dietro la tenda.
Incoraggiata Bess impugna il grosso cazzo ed inizia a massaggiarlo piano con quelle sue manine che ti fanno sciogliere. I sospiri dietro la tenda aumentano. Poi le mani si alternano ed accelerano su quel membro turgido quando, da altre due fessure nel telo, spuntano le mani dello sconosciuto che iniziano ad accarezzare la testa della mia dolce Bess, piegandola delicatamente in direzione del suo uccello finché il viso sfiora quella cappella gonfia di desiderio.
Bess lo accarezza con la guancia e poi con le labbra fino ad assaggiare quella cappella tesa e grossa, prima in punta di labbra, poi con la lingua intorno al glande e poi infilandoselo quasi tutto tra le labbra lanciata in un pompino vorticoso. Ora lei sospira e lui, dietro la tenda, geme di brutto col cazzo risucchiato nella bocca della mia principessa.
Poi lo sconosciuto le chiede di togliersi la camicetta. Il pompino prosegue ma Bess, senza reggiseno, viene impugnata dallo sconosciuto che inizia a stropicciarle quelle sue tettone fantastiche mentre lei lo succhia che è una gioia.
Poi lui le dice di togliere la gonna. Sono ordini pacati, dolci e tranquillizzanti ma decisi. Piccola contorsione per togliere il capo richiesto senza togliersi il cazzone dalla labbra, ma poi il pompino prosegue bollente mentre le sue tette erano sempre attanagliate dal nostro baldo Jens.
Ora Jens le dice di togliere anche le mutandine. Bess esegue e resta completamente nuda, esposta alle voglie di uno sconosciuto dietro ad una tenda… io stavo svenendo per l’eccitazione.
Ora lo sconosciuto la tira su dritta usando le mani come leve ma con delicatezza, l’avvicina alla tenda, la bacia attraverso il tessuto e con le mani inizia a ravanare la patata di Bess che, se la conosco un poco, era già fradicia di eccitazione.
Poi la scena cambia e mi toglie il fiato. Lo sconosciuto le dice di girarsi ed inizia a strusciarle il cazzo in mezzo alle gambe da dietro, lei è visibilmente eccitata. L’andi e rivieni tra le natiche e sulla patata prosegue per poco, le mani di Jens attraverso la stoffa fanno piegare Bess in avanti.
Lei era già a gambe aperte per lo strusciamento precedente, lui continua a strusciare la cappella gonfia sulla fichetta calda e bagnatissima di Bess, lei trova lo schienale di una sedia a cui aggrapparsi… la posizione fa il resto, lo strusciamento della cappella sulle grandi labbra fradicie facilita la penetrazione e lei si trova impalata da dietro senza quasi accorgersene.
Lui inizia a sbatterla tenendola per i fianchi e Bess sgocciola squirtando sul cuscino su cui era inginocchiata fino a poco prima. Bess viene una, due tre volte, sempre sbattuta da dietro, poi si drizza e lui continua a sbatterla da dietro piegandosi però un pochino per penetrarla con lei dritta in piedi. Bess è un lago.
Insomma scena da panico, considerando che, da quando eravamo entrati in caso, Bess non aveva ancora visto la persona dietro la tenda…
Dopo aver goduto ancora un paio di volte, la voce dietro la tenda trascina Bess con se di là. Si baciano in uno stretto corridoio, lei gli afferra il cazzo e camminano goffi così all’indietro baciandosi mentre lui le ravana la patata e lei gli sega l’uccello fino in camera da letto.
Qui Jens la ribalta sul letto e la prende in tutte le posizioni montandola con molta intensità ma anche con garbo; davanti, di fianco, di lato, pecorina. Ogni volta che Bess veniva lui cambiava posizione e la impalava di nuovo, lei era fradicia e bagnava il letto a rubinetto, si sentiva lo sciacquio della sua patata come un guazzabuglio.
Intensissimo e da fermare il cuore vederla godere così e squirtare tutto il suo piacere addosso a lui e sulla coperta.
Poi si sono alzati, lei l’ha preso per mano, lo ha riportato alla tenda per riprenderlo in bocca nella posizione iniziale separati dal tessuto di quel gloryhole un po' improvvisato ma efficace.
Voleva vederlo esplodere sulle sue grosse tette, cosa che lui non ha tardato a fare riempiendola con diversi schizzi di sperma denso su quelle tette meravigliose. Lei poi gli ha preso le mani e le ha messe sulle tette così da farsele massaggiare con tutta quella crema sopra.
Come sempre il racconto che vi propongo, è frutto di un incontro reale combinato su A69 e descritto senza alterazioni per come realmente avvenuto. E’ ovvio però che non sia frutto d’improvvisazione. Non metterei mai ma mia dolce principessa nelle mani di un perfetto sconosciuto non valutato attentamente, esponendola a chissà che rischi.
Io e lui avevamo parlato prima ed avevamo concordato tutti i dettagli del gioco di ruolo, lo avevo valutato in queste interazioni e poi al locale, difficilmente mi sbaglio sulle persone e questa era sicuramente affidabile.
La serata si è poi conclusa a casa facendo l’amore con Bess mentre ci raccontavamo le reciproche emozioni durante l’incontro precedente.
Senza l’eros che il cervello esprime, una scopata è solo una atto meccanico alla lunga fin ripetitivo. Sperimentare e superare i limiti a piccoli passi consapevoli è impagabile.
Vi benedico coi fluidi della mia squirtante principessa. Baci
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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