Bel giro in macchina

Il racconto non è frutto di una fantasia ma di un episodio realmente accaduto. Una quindicina di anni fa ero fidanzato con una ragazza che a causa di una mentalità un po ristretta dei genitori non usciva mai di sera e io ero costretto a trascorrere i miei sabati da solo o in compagnia di coetanei. Di solito si mangiava fuori e poi io tornavo a casa,la mia lei era gelosissima e loro andavano in discoteca a divertirsi.Uno dei tanti sabati dopo la solita cena avevo lasciato i miei amici e m'incamminavo ad andare a prendere la mia auto nel parcheggio della piazza del paese in cui vivevo.Ad un tratto sono stato affiancato da una vecchia Y con alla guida la moglie,Maria, di un mio compagno di scuola e con altre due ragazze a bordo una piemontese .Loredana ed una ragazza romana Fabrizia.Dopo i saluti e le presentazioni di rito arrivò l'invito di fare un giro insieme. Accettai anche perchè non era cosi tardi e la cena era finita molto in anticipo. Faccio solo un riepilogo delle tre ragazze : Maria era una ragazza con tanta voglia di viver,e l'avevo incontrata molte volte in discoteca insieme ad altri ragazzi abbracciata e molte volte in preda all'alcool ma non avevo mai detto nulla a lui per una questione di rispetto e della serie chi si fa i cazzi suoi campa cent'anni.Loredana molto simpatica ma nulla più Fabrizia incontrata, con il suo fidanzato peraltro altra persona che conoscevo benissimo, già più di una volta sempre molto provocante.Mi fecero accomodare sul sedile posteriore insieme a Fabrizia e iniziammo il nostro giro.Naturalmente si iniziò a parlare di tutto e finimmo naturalmente su storie di sesso, Fabrizia ad ogni curva scivolava sempre più vicino a me e io iniziavo ad eccitarmi tanto che avevo il cazzo che mi esplodeva dai pantaloni....ma sempre con rispetto di un amicizia ormai Ventennale del mio amico cercavo di contenermi ero davanti alla moglie. Ad un certo punto ci fermammo in prossimita' di una piazzola vicino ad un laghetto dove c'era un bar e Maria e Loredana scesero per acquistare delle birre ed io e Fabrizia restammo a parlare. Passarono 5 minuti e Fabrizia che aveva una minigonna e delle calze a rete girò le gambe verso di me, mentre continuava a parlare inizio' a spalancarle lasciandomi intravedere delle mutandine bianche, la mia eccitazione ormai era evidente tanto che non potei nascondere l'esplosione della mia erezione. Allora mi feci coraggio e senza pensarci su infilai le mani in mezzo alle sue gambe tirandogli giu' le calze e infilando le dita in mezzo alle sue mutandine. Era completamente bagnata mi prese la mano e iniziò a passarsela con vigore in mezzo alle gambe tanto che iniziarono dei gridolini di piacere che divennero sempre più forti fino a quando non arrivò. Ci ricomponemmo in fretta in furia perchè nel frattempo erano ritornate Loredana e Maria. Ripartimmo e tra una risata e un altra cercammo di mascherare quanto era successo tra di noi qualche istante prima, ma Maria che era una persona molto scaltra voltandosi verso Fabrizia gli disse- Senti ma l'hai ciucciato questo pisello o dobbiamo girare tutta la notte-.Fabrizia non arrossì anzi cercò compiaciuta anche l'assenso di Loredana che arrivò puntuale e di colpo si buttò a capofitto sul mio cazzo mi slacciò i pantaloni e tirò fuori il mio uccello che ormai era diventato un pezzo di marmo. Iniziò a ciucciarlo con una maestria unica , si vedeva che era una esperta pompinara, prendendolo tutto in bocca ma quando si accorgeva che stavo arrivando si fermava e mi andava a leccare e a mordere i testicoli.
Intanto il mio sguardo andava allo specchietto retrovisore dove incrociavo quello di Maria che tirava fuori la lingua e se la passava sulle labbra in pratica si stava eccitando tantissimo vedendo il lavoro dell'amica. Questo fu solo l'inizio infatti all'ennesima fuoriuscita di lingua di Maria arrivai come un fiume in piena in bocca a Fabrizia che lo ingoiò tutto fino all'ultima goccia.Naturalmente non fini li perchè anche Maria aspettava di essere accontentata , fece guidare l'amica Fabrizia e lei si accomodò sul sedile di dietro aprì le gambe e mi fece cenno di leccarla il suo boschetto. Andai con una delicatezza ed iniziai a passargli la lingua sempre con vigore. Gli infilai un dito nel buchino del culo ed iniziò una penetrazione cadenzata che aumentava sempre di più quando mi ritrovai in sommerso da un'ondata di liquido che mi bagnò tutta la barba lasciandomi un odore addosso pazzesco.Mentre arrivava mi supplicò di infilare il mio cazzo, che nel frattempo era ritornato nella posizione dell'alzabandiera , dentro di lei la misi a pecorina e gli piantai il mio palo dentro fino a farla urlare di piacere con una sborrata che mi scaricò completamente i testicoli.Adesso sono anni che non incontro più quelle tre ragazze ma qualche volta ripenso a quella serata come una delle più belle serate trascorse e al bel giro offertomi