Vedere mia cugina e la sua ragazza

Era l'estate della maturità.
Ero uscito da circa due settimane dall'esame orale.
Dopo giorni di festeggiamenti con i miei compagni, dove ho speso questo mondo e quell'altro per le varie serate della capitale, decisi, per risparmiare e per non rimanere solo a casa, in quanto i miei erano partiti, di andare qualche giorno dai miei zii.
Loro vivono, tuttora, in una casa di due piani in campagna, con davanti situata una bella piscina, spesso oggetto centrale di feste e giornate afose.
Il fratello di papà, qualche anno prima, si era risposato con Cristina, uno donna molto bella, altina, mora , con occhi castani e un gran bel corpo.
Oltre a loro vi era la figlia del primo matrimonio di zia, Luisa, bella e affascinante come la madre e di 2 anni più grande di me.
Non nego che mi piaceva molto stare da loro, andare in bagno, rovistare nel cesto della biancheria usata e masturbarmi annusando le mutandine di pizzo usate che trovavo. Essendo magre uguali, facevo fatica a capire di chi fossero, ma forse era proprio quello che mi stuzzicava, il fantasticare su chi delle due le avesse indossate.
Come ogni giorno in mezzo la settimana, i miei zii ci avevano lasciati soli per andare a lavorare, e spesso mi ritrovavo a parlare solo con Luisa, in pausa dagli esami universitari.
Una mattina , ricordo, faceva molto caldo e dopo aver fatto colazione e aver giocato un po' ai videogame, decisi di buttarmi in piscina.
Una volta fuori casa vidi Luisa parlare con una bella ragazza bionda, con occhi verde smeraldo e un anellino al naso.
-"Jak piacere"- me ne sono uscito, per cortesia.
-"Sara piacere".
-"Ho invitato Sara per un bagno in piscina, è appena arrivata" disse mia cugina.
Sicuramente per colpa del frastuono dei videogiochi, non mi ero accorto del rumore della macchina di Sara.
-"Volevo proprio entrarci, vi da' fastidio se sto un po' con voi?"- chiesi.
Senza dar tempo a mia cugina di rispondere, Sara disse -"Certo, più siamo e meglio è".
Sul viso di Luisa, sentendo quelle parole, notai una smorfia di disapprovazione, ma, facendo finta di nulla, ci sorvolai.
Entrai subito in acqua, mentre le due ragazze sparirono per qualche minuto per poi ricomparire in costume.
Mia cugina in un costume nero che metteva in risalto le sue tette perfette e il suo culetto sodo.
Vidi Sara, invece, con un costumino verde, e rimasi sorpreso dal suo corpo magro e la sua pelle bianco color perla, nettamente in contrasto rispetto a Luisa .
Non so se fosse a causa della parte di sotto del costume di Sara che entrava perfettamente tra la spaccatura delle chiappe o il vedere la pelle abbronzata di Luisa o lo stare in piscina con due bellezze del genere, mi stavo arrapando molto.
Saranno passati pochi minuti, le sentivo parlare di fatti loro, quando ad un certo punto sento Sara dire -"Perchè non ci togliamo il pezzo sopra?"
Luisa subito -"Ma ci sta anche Jak, non lo vedi?"
-"Qual è il problema? Non sarà la prima volta che vede un paio di tette."
-"No però..." disse Luisa, ma non fece in tempo a ribattere che Sara già stava in topless.
Non ci volle molto e anche Luisa fece la stessa cosa.
Non riuscivo a crederci, da una parte le tette perfette di Luisa, dall'altra le tettine bianche di Sara, divise da un tribale tatuato, che rendeva il suo petto veramente sexy.
Non smettevo di fissarle, non volevo.
Dopo qualche minuto, dissi che mi ero stufato e che sarei andato a farmi una doccia. Per uscire però dalla piscina feci veramente fatica a nascondere il membro mezzo duro nel costume.
Andai in balcone, dove si vede benissimo la piscina da sopra. Vedendo le due ragazze in quella maniera, preso dall'euforia, iniziai a segarmi.
Non si accorsero di me, troppo impegnate nei loro discorsi.
Ad un certo punto vedo le due avvicinarsi, faccia a faccia, petto a petto, avvinghiarsi e iniziare a pomiciare.
Non potevo credere a ciò che vedevo. Mia cugina non mi ha mai parlato della sua vita sessuale, nè di ragazzi, ma di certo non mi aspettavo che le piacessero le ragazze..
Misero le mani sotto l'acqua, ma nonostante ciò riuscivo a capire perfettamente i loro movimenti. Prima si toccavano il culo a vicenda, per poi andare a massaggiarsi dolcemente davanti.
A tale visione non ho resistito e sono venuto.
Sarà stata l'imprudenza, Sara si accorse di me.
Disse qualcosa all'orecchio di Luisa e sorrise. Rientrai e mi chiusi in di corsa al bagno.
Dopo una lunghissima doccia pensando a quello che avevo appena visto, uscì dal bagno.
Ad aspettarmi fuori la porta c'erano Sara e Luisa, rivestite, sfruttando, sicuramente, il periodo che sono stato sotto la doccia. La prima allegra, la seconda scura in volto.
Mia cugina se ne uscì -"So che ci hai visto, non lo devi dire a nessuno!"
-"Siamo nel 21 secolo, non dovresti aver paura di dire che sei gay" risposi io.
-"Non capiresti".
-"No, non capisco effettivamente".
Ci interruppe Sara, divertita, dicendo a Luisa -"parlagli della proposta"
-"Quale proposta?" chiesi alle due.
Luisa imbarazzata disse -"Sara mi ha suggerito che ci puoi vedere fare l'amore se non racconti a nessuno di oggi."
Doveva pesarle molto questa cosa, perchè era diventata tutta rossa in volto.
-"OK".


Andammo in stanza di mia cugina, aveva un letto ad una piazza e mezzo, un enorme scrivania con davanti una sedia adatta più per un ufficio che per una stanza.
-"Mettiti là", mi disse Luisa indicandomi proprio la sedia, continuando con -"SOLO VEDERE, NON TOCCARE"- scandendo bene la frase.
Acconsentì facendo un cenno con la testa, mi misi comodo ed iniziai a fissarle.
Sara, divertita, iniziò a spogliarsi facendo uno spogliarello, nonostante i pochi indumenti che avesse.
Vià il top, via il pantaloncino, via il reggiseno e poi le mutandine, che mi lanciò addosso.
Le presi, le annusai. Che odore incredibilmente eccitante.
Mi levai le mutande, per poi prendere il cazzo che era di nuovo in tiro e iniziare a segarmi.
Vedendo Luisa bloccata, Sara iniziò a baciarla sulle labbra, denudarla per poi scendere lentamente sulla sua fica.
Era incredibile la passione che ci metteva nell'amoreggiare con la fica di mia cugina.
Provai ad avvicinarmi, ma vedendomi lì vicino Luisa fece di no con il dito.
Lì capii la mia legge. Potevo solo godermi la vista, come si fa con uno splendido paesaggio.
Era la mia prima esperienza da Voyeur.
Luisa si lasciò scappare un piccolo urlo di piacere. Iniziò a sorridere. Vederla venire mi diede un brivido bellissimo.
Si misero sul letto e cambiarono le posizioni, Luisa a "lavorare" e Sara a godere.
La tecnica di Luisa era diversa, alternava leccate e baci alle grandi labbra, per poi passare con la mano sul clitoride e girare continuamente, per poi ripetere e ripetere.
Sara non si tratteneva, ansimava come nei miglior film porno.
Era una scena splendida ed io ero fortunato a vederla.
Dopo qualche minuto Luisa si staccò, andò verso un mobile e prese da un cassetto un vibratore e il lubrificante.
Bagnato, l'oggetto entrò facilmente nella fica di Sara.
Il suo ansimare adesso era molto più forte, iniziò a tremare con le gambe ed emise un urlo di piacere.
Mia cugina continuò con il muovere il vibratore, facendo venire Sara una seconda volta.
Cambiarono nuovamente, questa volta era il turno di Luisa nel provare piacere con il vibratore.
Nel mentre stava giungendo all'orgasmo, Luisa iniziò a fissarmi, facendomi arrivare al limite.
Vederla avere un orgasmo da un'altra donna, mentre mi fissava, mi fece venire copiosamente, avendo una delle più belle venute di sempre.


Ci siamo ributtati in piscina completamente nudi e passato lì il resto della giornata.
Poco prima di andare via Sara mi stampò un bacio sulla guancia e con fare divertito mi disse -"Rifacciamolo".
Inutile dire che avessi nuovamente il cazzo duro.