La mia prima esperienza da Bull

Vorrei raccontare la mia prima esperienza in questo mondo, sono un ragazzo molto giovane e spesso mi sento chiedere come sia venuto a conoscenza di tutto ciò. Io lavoravo in ufficio e mi occupavo delle relazioni con i fornitori, questo ruolo mi portava a conoscere bene le persone con cui avevo a che fare. Ero il più giovane in ufficio e gli altri colleghi ci scherzavano un po su. In quel periodo ero particolarmente tirato con il fisico perché stavo preparando una gara. C'era un nostro fornitore con cui avevo legato in particolar modo, un giovane uomo sulla quarantina, spesso mi offriva il caffè durante la pausa e parlavamo e scherzavamo di tutto. Un bel giorno mi offri di riportarlo presso la sua azienda, eravamo in macchina e di solito il clima era molto spensierato ma non quel giorno. Lo sentivo particolarmente teso e in ansia, Lui dopo un po prese coraggio e mi chiese se potevamo parlare di una cosa. Fu molto strano e insolito siccome c'era già molta confidenza. Iniziammo a parlare di sesso e mi chiese se un bel giovincello come me scopasse tanto, io sentii che quella domanda era strana, diversa dal solito, continuammo a parlare e il discorso si faceva sempre più perverso.
Fino a quando lui mi confesso che sua moglie era Ninfomane e non sapeva come fare ad appagarla. Mi disse che le sarebbe piaciuto molto per una volta poterla vedere divertirsi come si meritava, e fu proprio in quel momento prima che potessi rispondere che mi chiese, ti andrebbe di venire a cena da Noi?
Io rimasi un po perplesso, soprattutto riguardo al discorso che stavamo facendo, però il mio istinto mi spinse a buttarmi e accettai.
Il venerdì sera di quella settimana mi invitarono a cena da loro, mi accolse lui alla porta ma immediatamente fui abbagliato da Sua Moglie.
Una ragazza sui 30 anni, alta, moro, con un bellissimo viso dolce ma da porca, gambe lunghissime e un seno top. Mi eccitai immediatamente.
Stappammo una bottiglia per festeggiare, prima di iniziare a mangiare, lei era così sensuale e ogni tanto la sentivo giocare con i miei piedi sotto il tavolo. Fu solo dopo il secondo che lei disse" Adesso ti servo il dessert". Lasciò il tavolo e andò in cucina, ma tornando quel abito sexy che aveva indossato lasciava posto a un bellissimo completino nero. Senza troppi indugi il mio collega mi fece alzare e avvicinare a lei. Io ero scioccato, ero ancora piccolo e innocente, non sapevo come gestire quella situazione. Però il mio pisellone cominciò a gonfiarsi e a farsi notare, lei subito me lo afferrò in modo molto dolce mi diede un bacio sul collo, il suo Lui si era seduto sulla poltrona lì accanto e guardava la scena come se fosse quel film porno che tanto hai cercato.
A questo punto Iniziammo prima a limonare, lei era super sensuale. La pelle morbida e delicata, un profumo fresco che ricordava il gelsomino.
Io a quel punto ero eccitatissimo, lei mi fece sdraiare sul divano e si mise a cavalcioni su di me, quella lingerie di pizzo decorava un corpo perfetto
Io inizia a togliermi prima la maglietta e poi mi aiuto a sfilarmi i jeans. Sentire la sua pelle nuda sopra il mio corpo, sentirla mia, stringendo tra le braccia mi diede una scarica di adrenalina. A un certo punto decisi di prenderla e accompagnarla dolcemente sul bracciolo del divano, non reisstetti e iniziai a baciarla scendendo sempre di più. Fino a quando arrivai alle sua mutandine, le scostai da un lato, era perfetta super depilata, liscissima e già completamente bagnata. Io guardai il mio collega incredulo e lui mi fece cenno di procedere. La mia linguetta danzò sulle sue labbra, la feci godere tantissimo e venne più volte. Mi prendeva la testa per i capelli e me la spingeva sul suo clitoride e gemeva e urlava sempre di più. A un certo punto gli era salita una voglia di cazzo che non poteva più trattenersi. Si alzò di scatto, mi butto sul divano, mi tolse gli slip e vide il mio cazzone gocciolante, ero davvero super eccitato. Lo inizio a leccare dal basso verso l'alto, partendo dalle mie belle palle liscie, fino alla cappella. Poi cercò di prenderlo tutto fino in fondo ma non ci riuscì e allora ci guardammo e ci mettemmo a ridere, alternò una bella pompata energica a una più dolce e amorosa, il mix perfetto. Poi ne aveva abbastanza e mi disse che voleva sentirmi dentro di lei, misi il preservativo e scivolai dentro di lei, lei stava gemendo dal piacere, adorava un cazzone così giovane, la montai per bene prima a missionaria e poi in altre belle posizioni. Ammetto che lei era una ragazza davvero impegnativa da gestire, ma credo che sia anche grazie a questo che fu una serata indimenticabile. Quella splendida mora mi fece impazzire, mi inondò di piacere e io ne fui travolto. È stata la più bella prima volta.