Racconti Erotici > Gay & Bisex > Verso la Stazione
Gay & Bisex

Verso la Stazione


di tensione
26.10.2019    |    656    |    2 9.7
"L'eccitazione è troppa e lo sento dopo pochi minuti sborrare dentro di me, lava caldissima..."
Che mattinata strana, sembrava una giornata come tante e invece si è rivelata molto erotica. Sono uscito per fare spese, una volta finite le compre ho fatto un giro in macchina. Quando stavo per tornare a casa ad un incrocio un bel signore brizzolato sui 50 anni con la barba mi chiede se gli do un passaggio. Gli chiedo dove vuole andare e lui risponde che deve andare alla stazione a prendere il treno, per tornare al suo paese. Mentre guido e chiacchieriamo mi accorgo con la coda dell'occhio che si è messo una mano sulla patta dei pantaloni, toccandosi e si vedeva il rigonfiamento nei pantaloni.
Io indossavo solo una felpa nera a maniche lunghe e jeans corti che mettevano in mostra le mie gambe muscolose e pelose...ad un certo punto mi giro mentre si tocca e gli chiedo: "come va, ti tocchi, sei eccitato....?" e di scatto metto la mia mano sulla sua patta, aveva il cazzo durissimo. Lui tutto eccitato mi tocca le gambe e mi mette la mano sulla mia patta, a questo punto gli dico che voglio succhiarglielo e lui senza problemi acconsente e andiamo in una stradina di campagna che conosco, essendo del posto.
A quel punto ci slacciamo la cintura e lui si slaccia i pantaloni e mette in mostra il suo bel cazzo duro come marmo, lungo all'incirca 15cm e mi metto a succhiarglielo golosamente, mettendolo tutto in bocca fino in fondo alla gola..... mentre lui geme mettendomi una mano nei pantaloni per ficcarmi le dita nel buco del culo....ad un tratto mi ferma e mi dice che sta per sborrare e che me lo vuole prima mettere di dietro.
A questo punto scendiamo e andiamo in un bosco di ulivi, cominciamo a baciarci, io a leccargli la barba e ficcargli la lingua in bocca mentre lui si struscia contro il mio cazzo... dopo un pò mi sbottono i pantaloni e mi metto con le mani contro il tronco dell'albero piegandomi, per facilitare l'ingresso del suo cazzo, finchè non me lo ficca senza troppi complimenti nel culo, facendomi un pò male....e godere..... l'eccitazione è troppa e lo sento dopo pochi minuti sborrare dentro di me, lava caldissima....quando si è tolto mi scola il buchetto.
A questo punto ci siamo rimessi in macchina , fumato una sigaretta e dopo un pò l'ho accompagnato alla stazione, non senza prima esserci scambiati il numero di cell. Così quando torna, la prossima volta, ci facciamo una bella cavalcata su un letto. E chi se lo aspettava che un giorno come tanti sarebbe successa una cosa del genere. La prossima volta che dò un passaggio (o meglio che date un passaggio) a qualcuno, osservatelo attentamente con la coda dell'occhio. Non mi farò più sfuggire occasioni del genere.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore. Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Votazione dei Lettori: 9.7
Ti è piaciuto??? SI NO


Commenti per Verso la Stazione:

Altri Racconti Erotici in Gay & Bisex:



Sex Extra


® Annunci69.it è un marchio registrato. Tutti i diritti sono riservati e vietate le riproduzioni senza esplicito consenso.

Condizioni del Servizio. | Privacy. | Regolamento della Community | Segnalazioni