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Gay & Bisex

Quando meno te l'aspetti


di appassionato2020
08.07.2023    |    561    |    5 9.8
"Devo ammettere che i più rispecchiano i miei desideri..."
Racconto basato su fatti realmente accaduti...

Luglio, l'8 luglio... Il caldo comincia a farsi sentire così come la voglia di incontrare un uomo. Premetto che sono un quarant'enne, convivente con donna. Fin da ragazzo però, i miei pensieri virano spesso su immagini maschili; uomini maturi, brizzolati, massicci e virili sono il mio pensiero fisso quando mi sale l'ormone.
Ultimamente ho un desiderio... Vivendo in una zona ad alta concentrazione di logistica, mi capita spesso di incrociare camion e cerco sempre di scrutare l'auto trasportatore che li guida. Devo ammettere che i più rispecchiano i miei desideri... Con timore , incrociandoli,cerco di attirare la loro attenzione con gesti inequivocabili senza però mai ricevere risposta.
Ormai persa ogni speranza, continuo con le mie attività... Infatti mi reco in palestra(anche qui non sono mai riuscito a trovare un bel maschio forse per colpa della mia timidezza e paura)e verso le 11 faccio la strada per ritornare a casa. Al distributore noto un camionista alto,grosso coi jeans e polo, penso che sarebbe proprio un sogno poterlo incontrare. Preso dall 'eccitazione decido di fermarmi in un parcheggio noto per soste dei camion e ,a voci, anche di incontri. Noto dei Tir in sosta e parcheggio l'auto vicino a uno di questi. L'uomo é fuori, credo si stia preparando il pranzo. Maturo, pancia abbondante ma molto maschio. Faccio finta di parlare al cellulare aspettando un suo segnale ma nulla, non si volta neanche e non sembra interessato.
Sto per accendere l'auto quando da lontano vedo un camion che si dirige verso il fondo del parcheggio, penso che sarà la solita storia ma decido di aspettare. Arrivato vicino alla mia auto guardo nella cabina e noto l'uomo intravisto al distributore... Per di più tira fuori la lingua e mi fa segno inequivocabile... Non posso crederci! Il cuore mi batte all'impazzata, sono nuovo di queste cose, ma trovo il coraggio e decido di aspettare che parcheggi. Sposto l'auto dietro al suo camion parcheggiato e lo vedo che sta urinando. Ci guardiamo, mi fa segno di scendere. Ecco, ci siamo, penso! Scendo ,mi avvicino e mentre gli guardo il cazzo, chiedo se cerca compagnia. Mi asseconda e dice di salire sul camion. Sono molto eccitato... É un sogno che si avvera e lui, presentatosi, é un sessantenne siciliano. Il massimo! Dopo le presentazioni, passo subito a tastare l'oggetto del mio desiderio... mi calma e mi invita a spogliarmi; cosa che fa anche lui. Ci avviciniamo, i nostri corpi si strofinano e i nostri membri si induriscono... Lo lecco sul collo, sul viso, ha un buon sapore, gusto di maschio. Lui ricambia e nel mentre le nostre bocche si avvicinano e le lingue si assaggiano. L'eccitazione é al massimo. Il suo cazzo é tra le mie cosce che strofina vicino al mio sfintere, la cosa mi fa sussultare dal piacere e mi giro chiedendogli di strofinarlo tra le natiche. Accetta volentieri e mi stringe spingendo quasi sul buco.... Non é ancora il momento, dico. Mi rigiro ,mi inginocchio e comincio ad assaporare quella cappella violacea che sembra esplodere. Mi piace fare pompini, soprattutto quando eccitato dal partner... Lecco le palle, poi le succhio, prima singolarmente poi insieme anche se a fatica. La mia lingua si sposta sull'asta, ma vengo fermato. Vuole mettersi comodo e si stende sul lettino in cabina. Riprendo, la mia lingua sale su quel pezzo di carne tesa un paio di volte per poi soffermarsi alla cappella. Ci giro intorno, lecco il frenulo coi denti lo mordicchio senza fare male ovviamente. Mi supplica di succhiarglielo fino in fondo perché troppo eccitato. Non me lo faccio ripetere e inizio una sessione di affondi prolungata. Il camionista é all'apice del piacere, lo sento, e mi preparo per salirgli sopra e farmi scopare appassionatamente. Chiedo dove avesse i profilattici e dice che scopa solo a pelle. Disastro, il mio sogno infranto! Decido ovviamente di volerlo far godere ugualmente e dopo una decina di minuti di pompaggio delicato mi dice che sta arrivando... Vuole venire sul mio cazzo... Accetto volentieri e mentre lo lecco e strizzo i capezzoli sento il getto caldo sul mio piacere. Ci ricomponiamo, ci salutiamo con un arrivederci e la promessa di tenere sempre dei profilattici di scorta.
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