Gay & Bisex
Perversione in famiglia
di hot4men
26.09.2022 |
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"Mio suocero ha il controllo totale del culo del figlio..."
Arrivo all’università per la lezione mattutina e scopro che è annullata per indisposizione del professore. Tentenno se fare un giro in centro per dare un senso alla sveglia delle 7 o se tornare a casa. Decido per la seconda opzione. Fastforward ad un’ora dopo: sto aprendo la porta di casa.
Mentre appendo lo zaino all’attaccapanni, sento un gridolino arrivare dalla camera da letto. Che strano, penso.... il mio fidanzato è al lavoro e suo padre, che è venuto a trovarci in città dal paesello da due giorni, dovrebbe essere in giro a fare il turista.
Mi avvio verso la camera da letto. La porta è aperta. Riconosco subito il culo del mio fidanzato all’aria. Sta nella sua posizione preferita a pecora. E dietro di lui.... suo padre. È nudo, ha il cazzo in erezione. Ha il corpo di un uomo che per tutta la vita ha fatto il contadino, con una muscolatura di 60enne forte e possente che ha sollevato pesi, zappato, arato, munto da quando aveva 10 anni. Ha uno stomaco prominente ma sodo, con tanto pelo ingrigito che copre torace e pancia. Il cazzo è bello largo, turgido, con una cappella scura di tutto rispetto.
Sta massaggiando il buco del culo di suo figlio, il mio fidanzato, e lui mugola di piacere come fa quando lo scopo io.
“Dammelo papà.... inculami, sono la tua troia”.
Io sono impietrito.
Mio suocero ha il controllo totale del culo del figlio. Gli appoggia la cappella sul buco e affonda. Mentre il mio fidanzato urla di godimento io sento la mia voce che grida “ma che cazzo state facendo?”
Il tempo si ferma. Vedo mio suocero girare la faccia e guardarmi con occhi assatanati. Il mio fidanzato, Roberto, crolla sul letto, si gira di scatto e mi guarda con occhi terrorizzati. “Roberto, che cazzo fai?”
A prendere la parola è mio suocero che con atteggiamento alquanto spavaldo, per nulla preoccupato per essere stato scoperto a fare sesso con suo figlio, mi dice “Tranquillo, non agitarti. Tu ti scopi mio figlio da un anno, ma l’ho svezzato io quando ne aveva 15 e quando ho voglia lui continua a essere la mia troietta”.
Io sono senza parole e guardo Roberto come a chiedere disperatamente conferma di questa rivelazione scioccante. Roberto non parla. Non so se per vergogna o per paura della mia reazione.
“Ma siete matti?” dico con una certa veemenza. Anche se, nel frattempo, non posso fare a meno di notare che mio suocero nudo è molto virile e che, il mio cazzo, sta timidamente reagendo a tutta la situazione.
“Mia moglie è morta da tanti anni e io mi dovevo sfogare, o no?”
“Mi dispiace....” prova a sussurrare Roberto.
“Ti dispiace di cosa?” Dice con severità il padre “Io mi scopo il suo culo da più di dieci anni e non ho intenzione di smettere.... se ti sta bene, a posto, se no ....”
Se no, cosa.... penso mentre guardo il cazzo di mio suocero che ancora si tiene bello turgido.
“Ho preso la pillola blu....” mio suocero si è reso conto che lo sto guardando e nel frattempo si è avvicinato a me che sono rimasto sull’uscio della camera da letto. Mi arriva a pochi centimetri dal viso “Finché non vengo, mi resta duro” e mi appoggia il cazzo sulla mano.
Invece di ritrarmi, gli stringo il cazzo tra le mani e dico “se hai sverginato tuo figlio con questo, ci credo che è così largo e sfondato”.
Mio suocero ride di gusto.
Intanto Roberto si è alzato dal letto ed è vicino a noi.... si inginocchia e lecca la cappella del padre mentre, con calma, apre la cerniera lampo del mio jeans. Ho già una mezza erezione.
Roberto si fionda sul mio cazzo, facendoselo entrare tutto in gola ed alternandolo con delle profonde leccate al cazzo del padre. Io e mio suocero ci guardiamo, tra la sfida e la complicità.
“Mio figlio mi ha detto che ti piace darlo, ma anche prenderlo” e con questo si stacca da noi e va a sedersi sul letto a gambe spalancate. Roberto gattona verso di lui, e spompina il padre con foga, tenendo il culo ben bene in mostra verso di me. In poche mosse mi spoglio, mi abbasso verso il buco esposto di Roberto, ci sputo sopra un paio di volte e poi, con un colpo secco, lo impalo.
Eccoci qui... un trio che mai avrei immaginato, nemmeno nelle mie più sfrenate fantasie e perversioni. Roberto, tra un affondo e l’altro, mugola. Mugola e sbava.
“Fammi affondare un po’ pure a me” dice mio suocero. Così mi dà il cambio nel riempire il culo dei figlio. Guardarli così mi fa salire il sangue alla testa. Sono attratto dal torace peloso di mio suocero e inizio a leccargli i capezzoli. Sono belli grossi e sanno di maschio.
“Appoggiati sul letto” mi dice con un tono che sa di ordine. Mi stendo sul bordo del letto e lui stappa il cazzo dal culo del figlio, mi alza le gambe in aria, punta al mio buco e comincia a spingere. Mio suocero mi incula, mentre il mio fidanzato, ancora a pecora, mi fissa, mi passa la lingua sul collo e poi mi bacia a fondo. Limoniamo e intanto mio suocero ci incula a turno.... si prende un po’ il frutto del suo seme, un po’ me che ormai sono arrapato ogni oltre limite.
“Sborratemi dentro, tutti e due” implora Roberto.
Il primo a farlo è mio suocero che, appena venuto, infila il cazzo nella bocca di Roberto per farselo pulire. Intanto passo io a sfondare Roberto e la penetrazione è ancor più facilitata dallo sperma che mio suocero gli ha depositato in culo. Duro il tempo di cinque colpi. Sono troppo arrapato. Vengo e mi accascio sulla schiena di Roberto.
“Secondo me andremo molto d’accordo noi tre” dice mio suocero “vi verrò a trovare spesso in città” e sorride con un atteggiamento da maschio dominante che non ammette diniego.
Roberto mi sussurra “grazie” e mi bacia.
“Sei una vera troia” gli dico e lui lo prende come il complimento migliore che potessi fargli.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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