Gay & Bisex

Ospedale


di Curioso6631
10.11.2022    |    644    |    7 8.9
"Piano piano sposto la vestaglia in modo che il mio culo rimanga ben in vista e aspetto una sua mossa che arriva dopo poco..."
Era da parecchi giorn che mi trovavo in ospedale per un ricovero improvviso e finalmente visto il migliorare del mio quadro clinico si avvicinavano le dimissioni e venivo spostato in una camera di un'altro reparto.
Camera classica con due letti ed essendo vuota mi sistemo in quello vicino al bagno per essere più comodo in caso di bisogno.
Passano un paio di ore che in camera viene accompagnato un altro paziente vittima, da quanto capisco, di coliche. Insieme a lui c'è un infermiere e un ragazzo che rimane con lui per un po' di tempo a parlare dopo di che si alza e lo saluta con un bacio sulla bocca chiamandolo amore e se ne va.
Osservo il ragazzo ricoverato avrà circa 30 anni di colore e forse mi soffermo troppo nel guardarlo che lui con fare stizzito mi chiede se ho qualche problema perché è gay e nero. Preso un po' alla sprovvista balbettò un no figurati e mi sistemo un po' nel letto facendo finta di niente. Non facendomi notare osservo il ragazzo che anche se coperto dal lenzuolo denota un bel fisico e mi ritrovo a fantasticare su di lui, spesso ho immaginato scene dove venivo scopato da un uomo o più di colore. Sento che mi sta salendo una voglia di cazzo e cerco di capire come comportarmi visto il luogo dove mi trovo. Arriva ora di cena e decido di provarci al limite va male e non lo rivedo più. Riempi il bicchiere di carta d'acqua fino al bordo e quanto sono sicuro che non mi vede mi rovescio l'acqua addosso, imprecando mi alzo dicendo che non ho un cambio perché mia moglie ha portato via tutto da lavare e vado da un infermiere a chiedere se hanno un camice di quelli operatori che si allacciano dietro per togliermi i vestiti bagnati. Torno in camera dandomi dello stupido davanti al ragazzo vado in bagno e mi spoglio nudo indosso il camice tenendolo un po' aperto dietro e torno in camera. Con la scusa dell'incidente con il bicchiere inizio a parlare con il ragazzo dicendo che ho dovuto dogliermi tutto fino alle mutande perché erano bagnate anche loro ( lo erano già da tempo per tutte le fantasie fatte con lui protagonista). Ci ritroviamo a parlare come amici da tempo scopro che lui convive con il ragazzo che lo ha accompagnato in ospedale e che vive in Italia da quando è nato ed ha scoperto la sua sessualità da ragazzo. Non gli dico che sono bisex da anni voglio che sia un gioco di deduzione, mi alzo dal letto e mi avvicino al mio armadio e mi chino come per sistemare qualcosa e ovviamente il camice si apre mettendo il mio culo in bella mostra. Avendo fatto un po' di rumore so che mi sta guardando e mi giro di colpo e noto che toglie lo sguardo dal mio culo facendo finta di niente. Essendo riemersa la troia che ho in me capisco che c'è dell'interesse da parte sua e proseguo l'opera di seduzione scusandomi perché non mi ricordavo di essere senza mutande e di averlo messo magari in imbarazzo. Alla sua risposta no figurati anzi hai anche un bel culo capisco che è fatta e rimane solo come fare.
Dopo un po' di tempo fra continue mostre del mio culo e battute doppio senso arriva il momento di dormire. Chiudo la porta della camera e mi sdraio sul letto dandogli le spalle dicendo che dormo sempre su quel lato e gli auguri buona notte. Piano piano sposto la vestaglia in modo che il mio culo rimanga ben in vista e aspetto una sua mossa che arriva dopo poco. Sento la sua mano che si appoggia sul mio culo inizia a toccarmelo dolcemente faccio per girarmi e mi ritrovo la sua lingua in bocca non potevo crederci ero in un letto d'ospedale con un ragazzo di colore che mi stava limonando e toccando il culo. Si ferma un attimo mi guarda e mi dice che non ha mai tradito il suo compagno ma è colpa mia che per tutta la sera l'ho eccitato con il mio culo all'aria e ora doveva sfogarsi. Non chiedendo di meglio lo riattiro vicino e le metto la lingua in bocca e infilò la mano nei pantaloncini partendo dal ginocchio, incontro prima le palle che sento grosse e dure per poi trovarmi in mano un cazzo che non mi aspettavo così grosso e lungo. Gli dico che non ho mai preso un cazzo così e non so se potrei farlo mi dice se voglio proviamo se no facciamo altro. Gli tiro giù i pantaloncini e noto che non porta le mutande e gli chiedo maliziosamente se le aveva tolte sapendo come sarebbe finita la serata. Mi ha risposto che si era accorto dell'acqua rovesciata e di tutta la scena che avevo fatto ma che gli piaceva vedere come avrei fatto per arrivare al suo cazzo. A quel punto ho risposto "così" e mi sono infilato il suo cazzo per quanto possibile in bocca gustandomelo tutto visto che era parecchio che non avevo la possibilità. Finalmente uno dei miei sogni si avverava essere la troia di un uomo di colore, dopo qualche minuto che mi pompavo quel bellissimo cazzo mi ha chiesta se mi andava di provare a prenderlo nel culo e se da un lato non vedevo l'ora dall'altro ero un po' preoccupato visto le dimensioni. Mi sono girato sul letto mettendomi a 90 e lui ha iniziato a leccarmi il culo che mi ero precedentemente preparato con una crema emolliente che mi aveva portato mia moglie ho iniziato a sentire prima la lingua che mi esplorava l'interno del mio buco del culo per poi passare ad un dito e poi due . Dimenticandomi dov'ero mi stavo lasciando andare e mi sono sentito una mano sulla bocca e dirmi che se no ci avrebbe sentito tutto l'ospedale, con la mano sulla bocca e due dita nel culo mi hanno fatto perdere tutte le inibizioni e l'ho pregato di scoparmi e di farmi sentire la sua troia, ho preso la crema che avevo preparato sul comodino e me ne sono messo un bel po' sul buco del culo e dentro usando il dito . Ho sentito la sua cappella appoggiarsi ed entrare piano aiutata dalla crema mi sono sentito come se venissi aperto in due e onestamente con un forte dolore ma ne avevo bisogno volevo essere scopato . Entrata la cappella si è fermato un attimo per farmi riprendere intanto gli succhiavo le dita della mano immaginando altri cazzo. Quando ha visto che mi stavo rilassando ha iniziato a infilarlo poco alla volta con piccoli colpetti, mi sono sentito pieno non avevo mai preso un cazzo così era un miscuglio di dolore e piacere fino a diventare solo un piacere nel sentirmi scopato così. Mi teneva le chiappe aperte con le mani e intanto mi scopava piano senza fretta, anche a fronte che poteva arrivare qualche infermiere, la situazione il sogno che si avverava il sentirmi troia ho sentito l'orgasmo arrivare come una piena e sono venuto mentre venivo scopato. Gli ho chiesto che volevo girarmi e vederlo mentre veniva , mi sono messo due cuscini sotto la schiena e mi sono messo a gambe aperte per ricevere il suo cazzo, oramai con il pompare di prima e la crema il mio buco ha accolto il suo cazzo senza grossi problemi. Tenendomi le caviglie ha cominciato a scoparmi con un ritmo maggiore a quello di prima, vedere nella poca luce che c'era questo fisico perfetto con un cazzo stupendo con solo un ciuffetto di peli che mi scopava mi ha fatto un effetto così bello che mi sono sentito arrivare un secondo orgasmo anche a cazzo moscio sborrando sul suo cazzo che mi stava scopando. Ovviamente questo lo ha eccitato così tanto che ha tirato fuori il suo cazzo dal mio culo e con due colpi di mano mi ha sborrato addosso una cisterna di sperma tanto che mi ha riempito tutto il petto fino in faccia.
Lavati e ricomposti dopo aver limonato per un po' ci siamo messi a dormire dopo un po' mi sono dovuto andare a fare un bidè per il dolorino che sentivo al buco del culo. Mentre mi sciaqquavo sento la porta aprirsi lui entra per chiedermi come và, per risposta gli tiro giù i pantaloncini e gli prendo il cazzo in bocca. Sento l'erezione che gli cresce tra le mie labbra e lo pompo sempre più forte lui mi prende la testa fra le mani e mi scopa la bocca per qualche minuto sento che sta per venire non mi fermo e mi prendo un primo schizzo in bocca e gli altri in faccia . Che troia che sono dico. Mi sciaqquo e torniamo a letto.
Gli chiedo se vuole rivedermi ma lui mi dice che è meglio di no. La mattina viene dimesso lo saluti e vado in bagno a segnarmi.
Tutto questo è successo solo due giorni fa.
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