La prima volta Violentato

Quello che andrò a raccontare è veramente successo
Siamo in alta Italia (1979) all’epoca abitavo ancora al Nord e avevo appena compiuto 14 anni, alto 165 cm. In forma e coi capelli lunghi come si usava all’epoca.
Sinceramente ero un po' ingenuo e il sesso era una cosa che capivo e non capivo… Vicino a casa mia c’era un boschetto dove andavo a giocare con gli amici e dove la sera si incontravano le coppiette, infatti a terra era pieno di preservativi usati che mi incuriosivano ma non più di tanto.
A volte trovavo anche delle pagine di giornaletti pornografici roba che allora erano ricercatissimi da noi giovani virgulti.
Galeotti furono proprio i giornaletti perché un giorno che ero da solo, mentre aspettavo i miei amici sento delle voci dietro una siepe. Mi avvicino e vedo due ragazzi sui i 17 / 18 anni che appunto stavano guardando i giornaletti, uno di loro si accorse della mia presenza e mi invito a vederli insieme a loro, io mi avvicinai eli guardai e mentre sentivo i loro commenti mi accorsi che si toccavano il pacco da sopra i jeans finchè uno di loro se lo tirò fuori seguito a ruota dal compagno, io ero imbarazzatissimo e rosso in volto, non lo avevo mai visto dal vivo e ora ne vedevo due insieme. Erano bellissimi maestosi almeno così mi sembravano confrontandoli col mio. Eravamo seduti e io ero in mezzo, si sono accorti del mio imbarazzo e quasi con leggerezza quello che poi ho scoperto chiamarsi Piero afferra la mia mano e la appoggia sul suo cazzo, rimango inebetito una parte di me vuole fuggire ma vince quella che vuole rimanere, mi sento tutto strano quasi in un sogno con il cuore che batte a mille. Neanche il tempo di capire cosa stava succedendo e mi ritrovo anche l’altra mano con un cazzo tra le dita…Sinceramente avevo un pò paura erano grandi e mi potevano picchiare ma capì ben presto che era una scusa che mi raccontavo da solo per poter rimanere li… Iniziai a segarli come mi istavano insegnando loro, cominciarono a parlare tra di loro dandomi della puttana, quindi Piero si alzo in piedi e mi mise il cazzo in faccia anzi me lo sbatteva ridendo finche a un certo punto mi ha ordinato di prenderlo in bocca, a quel punto volevo scappare era troppo e iniziai a divincolare la testa e a stringere la bocca finchè non mi tappò il naso e appena cercai di respirare me lo ritrovai in gola. L’altro di cui non ricordo il nome si mise al suo fianco e cominciarono a fare a turno ero nauseato non vedevo l’ora che finivano e ricordo benissimo quando il primo venne e mi inondò di una cosa bianca e appicicosa la faccia (Scopri dopo che si chiama sborra) Aspettavo soltanto che lo facesse anche Piero per poter scappare via ma il figlio di puttana del suo compare mi tappo anche lui il naso cosi appena aprii la bocca Piero ci sborrò dentro il Niagara poi mi tapparono sia il naso che la bocca così fui costretto ad ingoiare tutto.
A quel punto mi dissero di stare zitto se no mi avrebbero picchiato e nello stesso tempo mi fecero capire che se volevo tornare li avrei potuti trovare li.
Ero stato violentato tornai a casa piangendo andai in bagno per farmi una doccia e quando mi tolsi le mutande mi accorsi che avevo sborrato anche io..

Come è andata a finire la storia?
Che il giorno dopo sono tornato
anche il giorno dopo
e il giorno dopo ancora

p.s.
Piero mi ha anche sverginato se mi va vi racconterò anche quello.

Graditi commenti....