Gay & Bisex
Io, Luca e gli scout 2
di giacaltomar_00
12.07.2020 |
2.051 |
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"Vedevo che Luca alzava spesso lo sguardo per assicurarsi che stessi ancora dormendo, cosi finsi di essere addormentato
per vedere fino a che punto si sarebbe..."
Il weekend in montagna prosegui come se nulla fosse successo. Non riuscivo a togliermi dalla testa i ricordi della sera prima..appena tornato a casa la mia prima tappa fu il bagno dentro il quale mi rinchiusi per quasi un ora pensando a ciò che era successo con Luca. Pensai..."in fondo è stata
solo una sega reciproca, niente di più. Luca non mi ha mai dato l'impressione di essere gay...ma in fondo vale lo stesso per me, anch'io sono gay e l'ho sempre tenuto
ben nascosto.
Per una settimana non ebbi più notizie del gruppo, compreso Luca. Poi un giorno uno dei ragazzi scout scrisse sul gruppo whatsapp il suo desiderio di fare una festa e il suo
dispiacere nel non poterla organizzare a casa sua per colpa dei suoi. Alla fine, con il mio consenso, decidemmo di fare la festa a casa mia. Ne parlai con i miei genitori
e visti i miei buoni precedenti riusci ad ottenere il loro consenso a patto che non distruggessi la casa.
Arrivò sabato sera, il giorno della festa, i miei genitori che si erano organizzati per andare a trovare i nonni uscirono poco prima che cominciassero ad arrivare i ragazzi.
Non ci eravamo organizzati su chi portava da bere, cosi ognuno pensò di portare qualcosa e ci trovammo pieni di alcol e schifezze varie.
La serata passò in fretta, ci divertimmo tanto e bevemmo veramente tanto. Verso la gente cominciò ad andare via ubriaca. Essendo preoccupato per lo stato in cui si
erano ridotti molti di loro offri a tutti di dormire a casa mia in modo tale che potessero smaltire la sbornia e andare a casa tranquilli. Accettarono soltanto Luca
e Matteo, cosi sistemai il divano sul quale Matteo cadde addormentandosi poco dopo avergli dato l'ok e una brandina in camera mia sulla quale si sistemò luca. Non avendo
il pigiama con se e visto il caldo estivo fece in tempo a togliersi maglietta e pantaloncini prima di crollare anche lui. Dovevano aver bevuto un bel po perché l'odore
di alcol era molto forte.
Una volta a letto mi spogliai anch'io rimanendo in mutande, mi allungai su Luca, gli diedi un bacio sulla guancia e mi addormentai. Nel pieno della notte però fui
svegliato da una strana e piacevole sensazione. Apri gli occhi senza muovermi e mi accorsi che avevo i pantaloni abbassati e che Luca puntava il suo sguardo sul mio
cazzo il quale piano piano si stava alzando. Vedevo che Luca alzava spesso lo sguardo per assicurarsi che stessi ancora dormendo, cosi finsi di essere addormentato
per vedere fino a che punto si sarebbe spinto. Lo prese in mano e cominciò a giocare con la lingua sulla punta del mio cazzo. In quel momento mi trattenni con fatica dal
gemere. Lo prese tutto in bocca e cominciò un pompino da favola che non mi sarei mai sognato. Probabilmente per paura che io mi accorgessi di qualcosa, prese tutto il
mio sperma in bocca per non sporcare le lenzuola. Dopodiché mi rialzò i pantaloni, mi diede un bacio sulla guancia(lasciando involontariamente un po di sperma
che aveva ancora in bocca e tornò a dormire).
Nei pochi minuti che rimasi sveglio prima di addormentarmi cominciarono a passarmi dalla testa un sacco di dubbi e domande su ciò che era appena successo ma la stanchezza
su di me ebbe il sopravvento.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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