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In un cinema tanti anni fa


di ilcapocaccia
17.02.2014    |    1.204    |    2 8.9
"La mia mano era sulla patta a massaggiarmi quando al mio fianco si sedette qualcuno..."
Quello che vado a scrivere è un racconto vero accaduto tanti anni fa. Parliamo di un periodo in cui c'erano ancora i cinema porno ,erano già in grande decadenza ,ma esistevano ancora. Proprio per attirare clienti all'esterno del locale , a fianco delle locandine, campeggiava la scritta " SEMPRE BUIO IN SALA" un chiaro invito ad entrare ed a far capire che eventuali incontri non sarebbero stati interrotti dall'improvvisa accensioni delle luci. Ero a Roma x lavoro e dormivo in un albergo vicino termini ,era estate, luglio con precisione , faceva caldo e quel pomeriggio, essendomi liberato abbastanza presto , non avendo da fare , decisi di andare al cinema proprio per godermi qualche bella scena porno. Il locale dove entrai era in zona termini e fatto il biglietto andai in galleria proprio per stare più tranquillo . Mi sistemai più o meno vicino alla balaustra avendo alle spalle il resto della sala che era abbastanza grande. MI sedetti ed iniziai a godermi la scena, Mi eccitai subito sullo schermo si susseguivano pompe ,inculate e scopate colossali. La mia mano era sulla patta a massaggiarmi quando al mio fianco si sedette qualcuno. Guardai con attenzione. Era un ragazzotto una 20na di anni con pantaloncino e maglietta. Cominciò a ad allungare la mano timoroso ma, visto che non opponevo resistenza , divenne più audace mi si fece più vicino e comincio a massaggiare il mio cazzo , tuirò giù la cerniera e la fece emergere con un magnifico OHH di soddisfazione viste anche le dimensioni e la durezza. A quel punto lo interruppi e gli dissi ti togliersi pantaloni e maglietta visto che nessuno ci vedeva che mi sarebbe piaciuto accarezzarlo e magari infilargli le dita nel culetto. Fece qualche resistenza ma poi accettò e si tolse maglietta e pantaloncino ed io gli sfilai anche gli slip. Era nudo. Presi la sua roba e la misi sul sedia alla mia sinistra mentre lui era alla mia destra Lo carezzai un po' lui mi disse di non spingere troppo le dita nel culetto visto che era vergine. Non so cosa mi prese in quel momento ma ebbi un fortissimo impulso di umiliarlo e sottometterlo. MI alzai raccolsi tutta l sua roba e me lo misi sotto al braccio e gli dissi raggiungimi in fondo alla sala. Inizio a piagnucolare ,era nudo, ed anche se era buio , attraversare la sala avrebbe attirato l'attenzione dei presenti. Ti prego ,ti prego disse ma io tirai dritto ed andai via con pantaloni maglietta e slip. Raggiunsi il fondo della sala e mi sedetti ,avendo cura di lasciare qualche sedia libera alla mia destra. Passarono un paio di minuti e lui, fattosi coraggio , mi raggiunse anche perché non aveva alternativa prima o poi doveva recuperare gli abiti. Mi si sedette vicino tremante ed io cazzo dritto e scoperto gli presi la nuca e l'abbassai sul cazzo. Lui diede 2/3 colpi di lingua e poi disse sei un padrone meraviglioso. Intanto però il suo passaggio in sala era stato notato .Alcuni vistolo nudo lo avevano seguito. Io lo avevo fatto a posto e ci speravo. Lui era sul mio cazzo e c'erano tre o quattro che all'in piedi col cazzo da fuori si segavano gli feci segno di avvicinarsi e di carezzarlo. Lui mugolava come un pazzo , a quel punto gli dissi di sollevarsi e lo feci mettere dietro l'ultima fila di sedie e dissi a tutti che li avrebbe spompinati. Lo feci mettere in ginocchio e i cazzi si avvicinarono al suo volto e lui li spompinava, i cazzi tentavano di farsi largo ma la bocca era una sola. Insomma una vera e proprio orgia nella bocca del giovanotto, a quel punto volevano solo sborrare ed io dissi a tutti di farglielo addosso e non in bocca. Qualcuno con la mano tutti gli sborrarono addosso. Era completamente coperto da sborra. Lui si era rilassato per terra, era stata un'esperienza decisamente forte x lui. Da terra mi disse e tu padrone non mi sborri? Ti rai fuori il cazzo e gli dissi non posso fartelo ora sei pieno degli altri. Ti devo lavare e gli pisciai addosso. Lui sembrava tra l'esterefatto e l'impazzito. Poi dissi ora se mi vuoi rivesti e seguimi
CONTINUA








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