Gay & Bisex
Giangirolamo e Pierbaldassarre
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23.10.2024 |
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"E' bravissimo, da sensazioni finora mai provate..."
Ciao a tutti, eccomi con un altro racconto. Realtà? Fantasia? Un po uno e un po l'altra.In questa storia i nomi, quelli si, sono smaccatamente e sfacciatamente di fantasia.
Mi chiamo Giangirolamo, decisamente bisex, decisamente versatile, sarei in grave imbarazzo se mi chiedessero se sono più attivo o più passivo, amo la figa come e quanto il cazzo. Maturo over 60, e per non farci mancare nulla anche over nel peso, senza peraltro definirmi ciccione. Ho fatto pochi incontri sia con coppie che con singoli, ma tutti molto positivi di cui conservo buoni ricordi.
Sfogliando fra i vari profili qui sul sito, tra i tanti, dopo una attenta scrematura, ne rimangono pochi, le mie ricerche sono orientate verso miei simili, cercando di leggere tra le righe caratteristiche a me congeniali, caratteristiche irrinunciabili, età sopra i 60, versatilità, non troppo lontano da dove vivo. Forma fisica, aspetto, stato sociale assolutamente ininfluenti, e comunque non ci vuole molto a sgamare le molte teste di cazzo presenti qui, a volte basta leggere attentamente come scrivono o come si presentano.
Finalmente penso di avere trovato un contatto che vale la pena approfondire. Seguono scambi di messaggi qui sul sito, poi su watsapp, poi in voce. Quando c'è la volontà da entrambe le parti, il modo per incontrarsi si trova sempre. Optiamo per il bar nella galleria di un centro commerciale, scelta banale ma campo neutro per entrambi, non ci eravamo mai visti in faccia prima d'ora. Arrivo al bar, c'è gente, ma non la ressa, è un giorno feriale quindi vivibile, mi guardo intorno cercando di scoprire con uno sguardo ch i potrebbe essere, elimino chi in coppia, mi concentro sui single, mmh qualcuno di interessante c'è, quello ha l'aria del porcone, quell'altro? no troppo palestrato, quello? bel tipo! magari fosse lui! arriva una milfona con busta di un negozio vicino, lo bacia veloce e spariscono, spero almeno sia una coppia del sito, Buon per loro. Mi squilla il telefono, è lui, a una decina di metri da me , io non lo avevo notato, ma lui ha notato me, (forse si vedeva che non ero li per shopping?)." Ciao! Sono Pierbaldassarre, per gli amici Pier", "Ciao, Giangirolamo, ma chiamami Gian". Ci sediamo a un tavolino un po defilato dal passaggio, prendiamo qualcosa, lo osservo con discrezione e anche lui fa lo stesso con me, cerco di indovinare sotto la polo com'è, anche se negli scambi di foto praticamente ho visto tutto di lui, ma dal vero è tutta un altra cosa. Trovo piacevole parlare con lui di solite banalità, sapendo che presto l'oggetto di conversazione sarebbe cambiato, e infatti siamo scivolati su incontri fatti, sui gusti, sui desideri e aspirazioni. Mi sentivo a mio agio con lui, stavamo parlando di argomenti che mai avevo sfiorato con gli amici di una vita. Direi che siamo partiti con il piede giusto, non era per nulla scontato che ci fosse un seguito, come in tutti gli incontri mai pensare che incontrare qualcuno equivalga automaticamente a finalizzare nel sesso. Mi chiede se mi va di proseguire e approfondire la conoscenza da lui. Ok (triplo wow), lo seguo con la mia macchina, bella casetta a schiera con ingresso indipendente, saluta un vicino, non si fa problemi arrivare a casa con qualcuno, in fondo non facciamo niente di male o sconveniente, entriamo nel soggiorno, non grandissimo ma con un bel divano con penisola (o case longue), mi fa accomodare, si sta bene in casa non troppa luce, la stagione calda consiglia di tenere le finestre accostate e non spalancate. Mi chiede di aspettare li che prepara un caffè con la moka nella cucina accanto, lo sento armeggiare, la moka, le tazze e quant'altro, io mi guardo intorno, su un mobile foto d iritratti, visi giovani, suoi figli ormai trentenni. Anche lui come me ha una vita parallela che ogni tanto viene messa da parte per dare spazio all'altra vita, quella segreta che ci da adrenalina, il gusto del peccato, il piacere di trasgredire, che ci fa sentire vivi, che ci fa oltrepassare i limiti. Sono assorto in queste riflessioni seduto sul divano, che si diffonde un intenso aroma di caffè e infatti Pier sta arrivando con il vassoio dei caffè, i bicchierini di sambuca e scaglie di cioccolato fondente, ma è nudo! La sorpresa mi ha paralizzato. Decisamente è un bell'uomo, un po sovrappeso, pancia appena prominente, ma meno di me, un po di pelo brizzolato sul petto, pelo anche sopra il cazzo, inequivocabile segno di una depilazione di qualche tempo fa, a differenza di me che mi depilo completamente la zona genitale. Non è circonciso, (io lo sono). Posa il vassoio nella parte di divano libera e si siede sul bracciolo imbottito alla mia destra, ha la sua gamba sinistra piegata verso di me, il cazzo barzotto appoggiato sulla sua coscia, non parla, mi guarda, sorseggia il suo caffè con la mano destra e con la sinistra gioca con il suo prepuzio, la cappella gli fa capolino. Rosso violacea tipica dei non circoncisi. Forse ho detto qualcosa, qualcosa di stupido sicuramente. Bevo il mio caffè senza zucchero, mando giù la sambuca e mi spoglio, i pochi vestiti estivi sono insopportabili, mi bruciano addosso. Il mio cazzo sembrava fino a quel momento inanimato, sorpreso quanto me dell'evolversi della situazione, si sta risvegliando. mi siedo e mi faccio scorrere su e giù la pelle del cazzo incapace di distogliere lo sguardo dalla sua cappella ormai libera dal prepuzio, è bella, lucida e prepotente. Senza dire una parola, sale con i piedi sul divano, mi sovrasta, ha il cazzo davanti alla mia faccia, devo solo aprire la bocca, finalmente, la sua cappella mi riempie la bocca, struscia sul palato, con la lingua vado a cercare il frenulo, ogni tanto affonda il colpo e qui la nota dolente, non sono bravissimo a fare i pompini, devo migliorare la mia tecnica. Mi fa respirare, si sfila così posso usare la lingua per cesellare sotto dove termina il filetto, li è molto sensibile e mostra chiaramente di apprezzare, mi chiede di insistere ma ho paura di farlo sborrare troppo presto. Urge spezzare il ritmo, con la mia mano destra lo sego dolcemente, con la bocca a cercare lo scroto, ma non ci sta tutto in bocca dovrò accontentarmi di accogliere solo un testicolo per volta. Il precum lubrifica la cappella e con il movimento della pelle si distribuisce anche sull'asta. si ferma non vuole sborrare. Scende da quella precaria (e scomoda) posizione, si inginocchia davanti a me comodamente seduto a gambe larghe, toglie la mia mano sinistra, quella con cui mi masturbavo piano, comincia lui un sapiente pompino, probabilmente è più esperto di me nei bocchini, ha una coordinazione perfetta affondo ,risucchio, respiro, con un ritmo in crescendo da fare perdere il controllo. E' bravissimo, da sensazioni finora mai provate. mi fa sedere più avanti con il culo fino al bordo del divano, mi allarga ancora di più le gambe, capisco cosa ha intenzione di fare, inizia a leccarmi il buco del culo. Dopo i primi momenti di tensione sento che si allenta ,anche se avevo provveduto a una accurata pulizia, non si può mai essere sicuri al 100%, sento che si ammorbidisce, un dito, prima una falange, dentro-fuori, dentro-fuori, due falangi, dentro-fuori, dentro-fuori, piega la punta del dito verso l'alto fino a cercare la prostata. E qui da vero fuori classe del pompino, si è sincronizzato, bocca, dito e tutto il contorno. La sborrata è arrivata come un fulmine, mi ha letteralmente travolto, mi ha squassato, è stato un orgasmo travolgente. La sborrata lo ha travolto in bocca e sulla faccia. Purtroppo non volevo finisse così presto, io sono rimasto molto soddisfatto, ma avrei voluto esplorare altri aspetti del sesso con Pier, avrei voluto sentirmi penetrare da quello splendido cazzo, quel senso di "pieno" che solo una bella inculata può dare e come anche lui desidera ricevere. Aveva prepareto anche la camera da letto, che non siamo riusciti a raggiungere per la troppa foga in quelli che dovevano essere solo preliminari. Ha dovuto accontentarsi di un mio pompino, che per quanto mi impegni non sarò mai bravo quanto lui, comunque una bella e abbondante sborrata, l'ha fatta pure lui nella mia bocca.
Spero in un seguito, che pare ci sarà. ciao, vostro affezionatissimo Giangirolamo
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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Commenti per Giangirolamo e Pierbaldassarre:
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