Compagni di calcio, Michele (5)

La mattina seguente mi svegliai alle 9 e Michele ancora dormiva, ma la sua erezione mattutina era già in bella vista.
Decisi di preparargli la colazione per fargli una sorpresa, gliela misi sul ventre e poi mi concentrai sulla sua erezione.
Mi avvicinai ad essa ed iniziai un capolavoro di pompino, fatto con una perfezione assoluta.
Lui si svegliò e in poco tempo il suo cazzo diventò di marmo. "Tu hai fatto colazione?" mi chiese...la mia risposta fu "No, questa è più che sufficiente!" e mi riconcentrai sul suo piacere.
Passó qualche minuto e gli chiesi di aspettare un momento e gli dissi di finire la colazione nel frattempo. "Dove vai Teo?" mi chiese e io non gli risposi.
Tornai con una riga da disegno in mano, era ovvio cosa volessi fare, così gli misurai il cazzo...24 cm (sul serio)...una vera bomba.
Lui mi disse che non se lo era mai misurato ma io non potevo resistere alla tentazione.
Finì la colazione e mentre era a pancia in su, mi misi sopra di lui e iniziò a scoparmi fino a venirmi nel culo.
Quando finimmo, lui si addormentò ancora.

Alle 13:00 decisi che era il momento di preparare il pranzo e che avrei svegliato Michi solo dopo aver finito di preparare. Stavo tagliando dei pomodori quando mi spaventai a morte.
Michi si era svegliato e mi aveva appoggiato le mani ai fianchi e infilato in un batter d'occhio il cazzo in culto.
Ormai il buco era largo dal giorno precedente e da quella mattina, perciò mi impaló subito.
"Michi, voglio scopare nella mia posizione preferita"; lui si staccó dopo la mia affermazione.
"Quale sarebbe sentiamo!" "Voglio che mi scopi come ieri.Tu in piedi e io con le gambe avvolte intorno a te e tu che mi lanci su e mi fai cadere sul tuo palo!" "Quello che desideri troietta"
Iniziammo a baciarci e continuava a ripetermi "Sei una gran troia, anche per questo ti amo!" E io dovetti ribattere con "Sono la TUA troia, anche per questo mi ami".
Qualche altro bacio e via, gli salii in braccio e iniziammo una lunga scopata.
Arrivò anche a sbattermi mentre avevo la schiena contro il muro.
Infine mi venne nel culo come al solito è crollammo esausti sul divano.

Mangiammo e iniziammo a guardare un film, il caso volle che i protagonisti fossero due giovani gay innamorati ed erano anche comprese scene abbastanza hot.
Io avevo già da prima la mano internamente alla sua coscia e mi accorsi che il suo cazzo, così come il mio, iniziava a crescere alla vista di quelle scene.
Così gli proposi una cosa. Era solo da qualche giorno che avevamo rapporti di tipo sessuale, ma già avevamo trombato moltissime volte solo negli ultimi 2 giorni. La mia proposta era quella di ripensare alla prima pompa e lui accettò. Per renderla più credibile ed eccitante voleva fossimo più sudati dell'altra volta, pertanto ci misimo i vestiti ed andammo in giardino a correre a vuoto per sudare, dopo un po' iniziammo con qualche dribbling e quando gli presi la palla, iniziai a proteggerla apposta; in questo modo lui fu obbligato a venirmi dietro e farmi sentire la sua possente erezione.
"Iniziamo?" gli chiesi..."Certo, andiamo in bagno".
Ci sedemmo in parti opposte del bagno ed iniziammo a spogliarci. Io mi spogliai subito e feci partire la doccia ma senza entrarci. "Ehi Michi, vedo che sei bello sudato! Spogliati anche tu,almeno respiri un po'"...."Grazie Teo hai ragione, appena mi spoglio andiamo in doccia"...Ovviamente non potevamo entrare in doccia se volevamo far tutto da sudati e poi la doccia era una in casa sua, non ce ne erano di più come a calcio. Così prima di aprirla gli dissi "Certo che tieni proppio una bella mazza lì sotto!"..."Ci sono abituato da tempo ormai, se vuoi è tua!" (Mi sembrava davvero di rivivere quel giorno)
"Beh non si rifiuta mai un'offerta di un amico!" "Tanto so che non hai il coraggio" "Scommettiamo qualcosa?" "Va bene, quello che vuoi tu!"
(Questa affermazione mi lasciò perplesso; la sera prima avevo parlato a Michele di Mattia, un ragazzo con cui mi feci diverse seghe, già prima che fossimo compagni di calcio, ma poi nessuno dei due si fece mai avanti e gli dissi che volevo invitarlo un giorno, ma lui geloso non voleva.)
"Ok, se lo faccio, dopo chiamo Mattia e lo invito qui".
Senza aspettare la sua risposta mi fiondai sul suo cazzo a succhiarlo.
Quando realizzò volle vendicarsi e me lo fece ingoiare più volte quasi a soffocare. Mi appoggió anche la testa al muro iniziandomi a sbattere pure lí. Questo continuo farmi ingoiare era però troppo per il suo cazzo, così mi esplose in bocca.
La più grande e lunga sborrata da quando ci eravamo conosciuti.
"Baciami stronzo!" mi disse e mi dette un bacio appassionato da morire...gli leccai tutto il corpo super sudato fino a farlo diventare bagnato dalla mia saliva interamente...



CONTINUA...