Gay & Bisex
Camera hotel
di Leonide45
05.08.2024 |
126 |
4
"Sono costretto a salire in camera mannaggia..."
Ero in vacanza in una località della riviera Toscana, giorni caldissimi quasi insopportabili, mi prendo qualche giorno di relax lontano dalla famiglia. Faccio colazione e mi dirigo subito in piscina per rinfrescarmi, ma dopo una mezz'ora il sole inizia ad essere cociente mi accorgo di non avere portato la crema protettiva.
Sono costretto a salire in camera mannaggia.
Prendo l'ascensore guardando i risultati delle olimpiadi sul cellulare, scendo e vedo che la mia camera è aperta, entro comunque pensando ci fosse il personale delle pulizie, ma dopo qualche passo mi accorgo di non esserne in camera mia.
Dal bagno esce un uomo con l asciugamano in vita.... desidera...?
Mi scusi ho sbagliato camera anzi credo piano.
Posso esserti utile....
No grazie mi serviva la crema protezione solare, grazie comunque.... ed esco dalla camera...
Aspetta, se vuoi ti posso prestare la mia, ma no grazie rispondo e mi volto per compiacenza.... nel contempo l'uomo fa cadere l'asciugamano e scopre un arnese notevole contornato di peli folti che si cospargevano nel petto gambe e braccia, barbetta corta e pochi capelli brizzolati.
Non riescono a togliere gli occhi dal suo cazzo, ne approfitta subito affermarmi per un braccio portandomi a sé.
Dai vieni, chiudi la porta, mia moglie l'ha lasciata aperta e non tornerà prima di tre ore.
Come un ebete obbedisco e mi chiudo la porta alle spalle.
Sei molto bello, io fisico longilineo senza capelli e barba, grazie rispondo, anche te contraccambio, e mi porta la la mano sul suo torace peloso.
Vieni dai che ti metto la crema protettiva, mi fa sdraiare e togliere il costume in un attimo, mi mette supino cospargendomi di crema arrivando al mio buco del culo dove subito inizio a gemere.
Troia ti piace vero, mmmmhhhh rispondo, infila la lingua dentro con forza, facendomi sobbalzare.
Continua ma dopo qualche minuto mi appunta il suo cazzone nel culo, che scoprirò essere 16×23, cedo subito con un po di dolore, che passa in pochi secondi, ed inizia a scoparmi come un forsennato spostandomi a suo piacere :
smorza candela e poi alla missionaria.
Pompaforte inizia a sbrodarmi in culo poi lo toglie e finisce in bocca.
In parte lo ingoio in parte nel petto, che me lo cosparge come la crema che tanto cercavo.
Mi lascia distrutto nel letto per dirigersi in bagno, ma dopo pochi secondo sento aprire la porta ed una voce di donna.
Mi rimetto il costume velocemente, la donna mi guarda divertita e disgustata dicendomi..... spero che tu abbia tolto la foga a mio marito, io non ce la facevo più.
Con questo mi congeda ed apre la porta invitandomi ad uscire.
Ancora godo al pensiero...
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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