Alvaro 3

Eravamo usciti dalla doccia,ed eravamo ancora nudi,Alvaro aveva riempito due
bicchieri di frizantino e lo stavamo sorseggiando lentamente,aspettando il caffè
che era sul fornello,io bevevo seduto sul divano e lo guardavo,guardavo in modo
particolare il suo pisello,che nonostante fosse afflosciato era un gran bell'attrezzo
e pensavo a quanto ne avessi goduto e quante cose fossero cambiate nei tre
giorni,non solo per quello che avevo fatto,ma,principalmente,mi rendevo conto
di come fosse diversa la mia maniera di pensare e di voler vivere la mia
bisessualità dopo questi due incontri con Alvaro,ed avevo preso coscienza,che
nulla sarebbe piui' stato come prima e,per nulla al mondo,avrei rinunciato a
questo piacere.

Ero cosi preso dai miei pensieri,che non mi ero accorto che Alvaro mi stava
fissando con la tazzina del caffè in mano,al punto che quasi sobbalzai quando lo
sentii dirmi : " A cosa stai pensando?Hai dei ripensamenti per ciò che abbiamo fatto? Ne sei pentito oppure ti sta creando problemi aver fatto sesso con me? "
le sue parole mi tolsero dai miei pensieri e ,gli risposi, che non c'era nessun
problema e nessun ripensamento e, onestamente,gli dissi che solo ora capivo
quello e quanto mi fossi perso in tutti questi anni di titubanze,paure e seghe
mentali varie,ed ora avevo intenzione di godermi e gustarmi quello che avevo e
mi potevo godere con lui,avevo solo il bisogno di metabolizzare ogni cosa in
maniera completa e razionale perchè,conoscendomi,solo dopo averlo fatto
avrei potuto assaporare completamente e totalmente tutto il piacere fisico e
mentale che questo mi poteva procurare,ora lo avevo fatto ed ero pronto,fino
ad ora,il mio piacere era stato fortissimo,ma era stata solo una componente
fisica,da questo momento so che sarà totale,sia fisica e,principalmente mentale
e voglio sentirmela e godermela con tutte le cellule del mio corpo .

A quelle parole,appoggiò la tazzina che aveva in mano sul piccolo tavolo lì accanto,
mi si avvicinò,mi prese la testa fra le sue mani e mi strinse a se con il mio volto
all'altezza del suo ombellico,mentre io lo abbracciai all'altezza delle mele del culo
e cominciai a baciarlo sulla pancia passando le mie labbra sulla sua pelle e nel farlo,
sentivo il suo cazzo a riposo sdrusciarmi nel collo,continuai per un pò e mi accorsi
che stava di nuovo riprendendo una certa consistenza ed il fatto di realizzare quanto
si eccitasse al mio contatto,esaltò il mio desiderio e la mia voglia di gustarmi quello
che avevo lì davanti a me,sentii un bisogno irrefrenabile di prenderlo in bocca così,
ancora a riposo,e sentirmelo crescere fra la lingua e il palato,scesi con la bocca e
cominciai a leccarlo senza toccarlo con le dita, lo leccavo alla base e risalivo con la
lingua fino a quella meravigliosa cappella ancora nascosta dalla pelle,ci giocai per
un pò,poi lo presi tutto in bocca,strinsi le labbra e lo succhia così forte da sentirlo
fino in fondo alla gola,lui mugolava e,capivo quanto quel gioco gli piacesse,per
me era una goduria impensabile,non essendo ancora duro,mi rimaneva piu' facile
farlo scorrere nel mio palato e scendere fino all'ugola,gustandomi la sua
morbidezza che piano piano si trasformava sempre piu' in un erezione da paura.

Alvaro si gustava quel trattamento e,fra un sospiro e un'altro,mi diceva:" Bravo ,
cosììì bravoo succhiamelo forte e fattelo entrare tutto in golaaa !! Dio com'è
bellooo!!! Sei proprio una grantroia pompinaraaa !!! Da chi hai imparato a
succhiarlo così bene,non è possibile che tu ti sia ingollato solo il mio,sei troppo
bravooo,mi fai godere come un maiale,vorrei che tu lo ingollassi così anche al
massimo dell'erezione,voglio piantartelo tutto in gola,continua porco fammelo
venire duro come il marmo che poi ti voglio inculare a fondo fino a sfondarti il culoo!!"
Le sue parole mi eccitavano da morire,solo ora,dopo aver metabolizzato la mia
esperienza,riuscivo a godermi pienamente il suo cazzone assaporandone tutto il
sapore, l'odore e la sua meravigliosa consistenza,intanto che lo leccavo e lo
succhiavo,avevo passato la mia mano fra le sue gambe e gli stimolavo il
buco del culo con le dita,e quel grosso salsicciotto morbido che era prima,si era
trasformato in quel meraviglioso cazzone scappellato che non riuscivo piu' ad
ingollare come avevo fatto fino ad allora e sentivo crescere a dismisura,
dentro di me,il desiderio di prenderlo nel culo come avevo fatto due giorni prima,
nonostante avessi ancora un forte bruciore nel retto,ma troppo forte era la voglia
e il bisogno di sentirlo che mi riempiva e mi dilatava all'inverosimile,continuavo
a leccarlo e farlo scendere dentro piu' che potevo ,ed intanto continuavo a frugargli
dentro il culo con due dita per eccitarlo ancora di piu',lo volevo duro come il granito
e lui,improvvisamente,si tiro indietro,facendolmelo uscire dalle labbra e mi disse:
" Bastaaa porconeee !! Bastaaaa !! Ora voglio inculartiii !!!Inginocchiati a pecora
sul divano,che voglio inculartiii !!! Voglio sentirti urlare dal piacere e dal dolore !!!!
Voglio sentirti che godi come una grantroia puttana e guaisci come una cagna in
caloreeee !!!Vieniiii fammi vedere il buco del culooo !!!! Fammi vedere quanto è
ancora slabbrato e aperto, dopo l'ultimo trattamentooo che ti ho fatto!!!

Le sue parole,mi trapanavano il cervello,sentirlo così eccitato,mi mandava fuori di
testaaa! M'inginocchiai allargando le cosce,per mostrarmi oscenamente ai suoi
occhi,sentii le sue mani sulle mele del culo,le stringeva,le schiaffeggiava,le apriva
e sentii la sua lingua percorrere il solco delle chiappe e soffermarsi famelica al
buco del culo,la sentivo scorrere a spatola,dal perineo al coccige,e poi appuntita
forzare ed entrare con la punta nel buchetto palpitante e ancora ammorbidito e
dilatato dall'inculata feroce di due giorni prima,quel tocco mi provocava brividi
incontrollati ed un piacere immenso,infinito,che ora,dopo aver metabolizzato
pienamentela mia bisessualità riuscivo a gustarmi a pieno senza pregiudizi e
con la consapevolezza di volermi godere tutte le sensazioni che mi regalava,il
porco continuava nel suo gioco,il mio desiderio era sempre piu' traboccante,mi
sembrava di galleggiare in un limbo di piacere infinitamente sottile ,incompleto,
che solo l'intrusione della sua grossa cappella e il suo cazzone potevano
soddisfare,ero letteralmente stravolto dalla voglia e gli urlai"Porcooo maialeee
bastardoooo figlio di troiaaa !!! Mettimelo nel culooo !! Bastardooo !!
Sfondamiii !!!Riempimiiii inculami e fammi godereee come sai fare tuu !!!
Inculami IIII porco !!!Cos'aspettii III !!!

Smise subito di leccarmelo,spalmò con le dita la saliva dentro al buco, appoggiò
a cappella sopra e cominciò a spingere lentamente ,ma inesorabilmente,mi
sentivo aprire lentamente,stranamente il bruciore di prima,sembrava essere
scomparso,ancora non sentivo nessun male,ma dopo un'altra spinta,fu come se
qualcosa si fosse lacerato,una fitta improvvisa mi arrivò fin dentro le viscere,fu'
dolorosissima,ma come la cappella passò oltre,il dolore si trasformò in un senso
di pienezza ed un calore intenso, quasi bruciante si propagò in tutta la zona
anale ,e in quel momento,sentii il desiderio irrefrenabile di averlo tutto dentro
subitooo, lo volevo subito tutto dentro fino alle palle,volevo godermi a pieno la
sensazione di sentirmi riempito,allargato,devastato da quel palo rovente che mi
devastava il buco del culo,non m,'importava se il dolore potesse aumentare a
dismisura,lo volevo tutto dentro e subito,mi aggrappai con le mani alle sue
cosce e mi spinsi contro di lui,sentii benissimo il suo cazzone,che ingrossava
molto, sotto la cappella,dilatarmi le crespe del culo a dismisura,sentivo dolore,
ma il piacere era stratosferico,straripante,e per nulla al mondo,ci avrei rinunciato,
lo tenevo stretto a me con il suo bastone piantato a fondo,che sembrava arrivarmi
fino allo stomaco,quando lo tiravo piu' forte contro di me,sentivo la cappella
toccarmi qualcosa e farmi male,ma non m'importava,lo volevo sentire piantato a
fondo in tutta la sua lunghezza e grossezza,volevo gustarmelo in tutte le situazioni
e le condizioni che ne potevo ricevere,solo ora,potevo sentire tutte le emozioni ,
i piaceri misti a dolore e le sensazioni di riempimento,sia nel culo che nel cervello!

Nonostante fossero passati solo due giorni,da quando Alvaro mi aveva inculato
per la prima volta, non ricordavo ke il suo cazzone fosse stato cosi grosso e lungo,
sicuramente,per i motivi che ho descritto sopra,i miei ricordi erano così confusi
ed ovattati,ma ora potevo veramente assaporare e gustare,tutto il piacere che mi
procurava,lui era completamente dentro di me,sentivo benissimo la sua eccitazione
ed il suo respiro affannato ,mi abbracciava da dietro,con le mani sotto la mia pancia,
mi stingeva,ed io non avevo piu' bisogno di spingermi contro di lui, lo sentivo stretto
a me che me lo spingeva piantato tutto dentro,restò fermo per un pò e poi mi disse:
" Eccolooo troia bagascia puttanaaaa !!! Ora te lo sei preso veramente tutto !!!
Ora comincia il bellooo !!! Dimmi quando vuoi,quando sei pronto e t'inculerò come
ho sempre voluto fare !!! Voglio incularti fino a sentirti completamente aperto in
modo da tirarlo fuori e rimetterlo dentro tutto d'un colpo senza nessuna esitazione !!!
" Cominciò a muoversi da destra a sinistra con il cazzo piantato,come a volermi
dilatare,spingendo nei lati, lo tirò indietro lentamente,fino all'orlo della cappella e lo
spinse di nuovo dentro lentamente fino a fondo e continuò a farlo ogni volta sempre
piu' velocemente, io sentivo lo sfintere adattarsi sempre piu' a quel palo,il piacere
mi faceva impazzire,lo sentivo scorrere dentro come un bastone rovente,mugolavo
frasi sconnesse e gemiti infiniti di piacere,aumentava la velocità e ritornava a
pomparmi lentamente,ogni cambio di ritmo,mi regalava piaceri e sensazioni
sempre piu' intense e devastanti,poi lo sentii prendermi per i fianchi e cominciò a
pomparmi sempre piu intensamente e velocemente,mi sembrava d'impazzire,
sentivo l'orgasmo che saliva,ma come la sua cappella mi toccava in fondo,
facendomi un pò male,l'orgasmo tornava indietro e ricominciava quel limbo
godurioso di piacere dolore ,che però non sfogava nell'appagamento totale,
e restavo in quella terra di nessuno che era un piacere continuo con un dolore
piacere che lo impediva.

Non so dire quanto continuò ad incularmi in quel modo alternato,io avevo perso
ogni misura e cognizione temporale,mi gustavo quel piacere e non pensavo ad
altro che godermelo nei minimi particolari,improvvisamente,dopo una serie di
bordate da sballo,lo tirò fuori per intero,completamente uscito,fu come se
estraendolo,la cappella si fosse trascinata dietro parte dello sfintere,sentii un pò
di dolore, un senso di vuoto e,insieme di fresco ,ma fu brevissimo.perchè quel
porco maiale arrapato,mi sputo nel buco del culo e lo rimise dentro in solo
colpo,non so se fu quel pò di dolore o quel grande piacere che mi fece urlare:
" Siiii porconeeeee bastardooooo !!!! Cosììììì !!!!!!! sfondamiiii
porcooo maialeee !!! Dammelo tutto cosììì questo cazzoneee !!!! SIIIII !!! Daiiii
continuaaa !!! Cosììì fammelo sentiree che entra e che esceeee !!!!Bastardooo !!|!
Trapanatoreee !!!Alvaro non si fece certo pregare e iniziò a fare dentro e fuori
con la sua cappella che ad ogni passaggio,slabbrava e dilatava sempre piu' il
mio povero culo che, dopo 5 o 6 stantuffate non aveva piu' il tempo di richiudersi,
ed io esplosi improvvisamente in un'orgasmo sconvolgente che mi annebbiò il
cervello e rantolando dal piacere gli dissi :" Siiii porco bastardo inculatore
sfasciaculi !!! Fammi godereeee !! Non smettere sennò ti uccidoooo!!!
Continua cosììììì !!!Devastami il culo e fammi godere come una vacca sfondata
come mi sentoooo oraaaaa !!!Appena si accorse del mio orgasmo mi prese il
cazzo in mano e raccolse la sborra che era uscita dal mio pisello,tirò nuovamente
fuori il suo randello duro e nodoso lo spalmò con il mio nettare e,questa volta lo
rimise tutto dentro fino alle palle ,ritornando a martellarmelo dentro fino a sbattere
con il pube sulle mie mele del culo,io continuavo a godere come un porco maiale
aperto e sfondato e lo imploravo di non smettere ,di non venire e di continuare in
quell' inculata che mi sconvolgeva nel profondo del culo e della mia mente,
rantolavo il mio piacere,lo pregavo lo insultavo e lo incitavo a continuare
all'infinito quell'inculata che non aveva piu' niente di doloroso,na era solo ed
esclusivamente solo un piacere assoluto che mi sconvolgeva tuttii sensi in
quell'orgasmo interminabile e devastante,mentre con il mio cazzo moscio in
mano raccoglieva le ultime gocce del mio piacere,ed appena senti scemare il
mio tremore orgasmico,tirò fuori il suo totem dal mio culo,si sdraiò sul tappeto
e mi disse di mettermi sopra di lui e impalarmi su quel pisellone che svettava
maestoso fra le sue gambe come di vita propria,io stralunato dal piacere e
traballante,con la testa che mi girava e martellava ancora dal piacere e dal
godimento mi misi sopra di lui,mi appoggiai la cappella alla imboccatura del
culo che sentii con le dita completamente aperto,al punto ,che come mi ci calai
sopra ,mi sprofondò dentro all'intestino e lo sentii come se arrivasse in gola
dalla parte del culo,rimasi seduto su di lui totalmente impalato,non sentivo piu'
nemmeno un leggero fastidio,era solo piacere e godimento puro elevato a
potenza,mi prese per i fianchi ed iniziò a farmi muovere il bacino avanti e indietro
senza farlo uscire nemmeno un millimetro dal culo,ad ogni movimento sentivo la
cappella che mi frugava l'intestino ed io piantato sopra,completamente seduto
su di lui ,le piante dei piei a terra , le ginocchia al mento, iniziai un lento
movimento rotatorio sopra il suo obelisco che mi pareva di sentire sempre piu
duro e grosso,ero in paradiso,il piacere mi annebbiava,emettevo esclamazioni
di piacere,mugolii di godimento,frasi scollegate e senza senso alcuno in
totale annullamento di qualsiasi altra azione o pensiero,che non fosse portato e
mirato a continuare e aumentare se possibile quel godimento che mi riempiva e
devastava i sensi.

Dopo alcuni minuti,non saprei dire e quantificare il tempo trascorso, Alvaro si
sollevò,mi prese per le spalle e mi attirò verso se,il mio volto era all'altezza fra il
suo collo e la spalla,mi artigliò le mele del culo tirandole a se,come a voler
entrare ancora piu profondamente dentro di me,e iniziò a martellarmi velocemente
e profondamente avanti e indietro,il suo cazzone non usciva ma,mi martellava
nell'intestino in un continuo sdrusciamento che mi provocava contrazioni di
piacere assoluto indescrivibile,io aggrappato al suo collo,continuavo a sparlare
frasi senza un minimo senso compiuto,mugolavo,grugnivo e sparlavo il mio
piacere e godimento dicendogli che volevo il suo cazzo sempre,che non avrei
piu' potuto fare a meno di sentirmelo come lo sentivo ora,sarei stato la sua troia,la
sua amante ,il suo porco maiale che poteva inculare devastare e usare a suo
piacimento come dove e quando avesse voluto,perchè,da quel momento sarei
stato il suo giocattolo pronto ad esaudire tute le sue voglie piu' depravate di porco
maiale bastardo figlio di gran troia puttana,che avesse nel cervello e nella mente,
avrei fatto tutto e di piu',mi bastava avere il suo cazzone in bocca e nel culo ad
ogni volta che lo avessi desiderato,così sbiascicavo rantoli di parole e piacere
sconnesso,e sconsiderato godendomi quell'inculata che ci univa come un'unica
cosa,lui mi prese la testa,mi guardò ,mi baciò in bocca con la lingua intrecciata
alla mia e continuò l'inculata con ancora maggior foga ,sentii di nuovo l'orgasmo
che mi arrivava salendo dalle palle ,lo strinsi forte a me,cercai di assecondare
e sincronizzare i miei movimenti ai suoi,le nostre lingue si cercavano dentro
alle nostre bocche unite come fosse solo una,i nostri gemiti e grugniti di piacere
si fondevano,i nostri respiri uscivano affannati dalle nostre narici,lo sentii staccare
le labbra dalle mie e immediatamente emise un roco rantolo di piacere dicendo
:"Eccomii porcoooo !!! Godoooo!!! Vengoo nel tuo meraviglioso culo aperto
da vacca troia spanata!!!Godoooo !! SIIII cosiiiiiiii !! Puttana bagascia !!! MI
hai fatto godere come un toro impazzito stò sborrando anche l'animaaa!!! Prenditi
tutto questo cazzone dove lo vuoi e fammi godere cosiii!!" Non so se furono le sue
parole o la mia fantasia esaltata,ma ebbi l'impressione di sentirmi l'intestino
allagato di sborra e immediatamente sentii l'orgasmo arrivare devastantee gli
dissi :" Stronzo bastardo !!! Porcone maialeee!!! Non fermarti oraaaa !!! Sto
per venire continua ancoraaaa !!! Non smettere ti pregoooo !!! Non smettere
sennò ti uccido con le mie manii !!! Ancoraaa !!! Muoviti e dammi ancora il tuo
cazzone,la tua cappella dentro fino alla fine dell'orgasmoooo !!! lo voglio sentire
ancora a fondo fino allo sfinimento totaleeee!!!Non smettere ti pregoooo !!
Fammi finireee o ti uccido con le mie maniiiii !!!! Siiii !!! Cosiiii eccomiiiii !!!
Vengoooo !!! Dio come godooooo !!!Dio com'è belloooooo !!! " Credo di non
aver mai avuto e provato un'orgasmo così lungo e sconvolgente,mi sentivo
appagato,esausto e soddisfatto in ogni mio senso,continuavo a galleggiare in
quel limbo di piacere immenso.infinito,travolgente che avrei voluto mantenere
all'infinito,Alvaro,ancora abbracciato a me,cercò nuovamente la mia bocca e mi
baciò appassionatamente accompagnando il nostro piacere che piano piano,
scemava lentamente, trasformandosi in un piacere sempre piu' mentale e profondo
che denotava tutta la sua intensità,erano spariti i sensi di colpa che mi avevano
invaso la mente,come era successo la volta precedente,erano sparite le mie
titubanze e le mie incertezze,ora mi godevo,vivevo e prendevo a piene mani tutte
le emozioni che avviluppavano e sconvolgevano i miei sensi,ora veramente mi
ero goduto e mi stavo godendo nella sua interezza e totalità questo rapporto
nei minimi particolari con l'assoluta certezza,che da quel momento,niente sarebbe
piu' stato come prima,da quel momento,non avrei mai piu' rinunciato a questo tipo
di piacere che aveva coinvolto e stravolto i miei sensi e la mia mente.

Sentivo dentro il mio intestino quella meravigliosa e grossa intrusione,perdere
lentamente la sua consistenza,lo sentivo ammorbidirsi lentamente dentro di me,
mentre continuavamo a muoverci e baciarci sempre meno appassionati,ma paghi
del nostro piacere,avrei voluto tenermelo dentro all'infinito fino a quando non fosse
uscito da solo,e così fu',ed io esausto,appagato e sfinito mi sollevai e mi stesi sul
tappeto,accanto ad Alvaro,avevo la testa appoggiata sopra i miei avambracci e
sentii Alvaro che mi baciava il collo da dietro e mi accarezzava le natiche con le
mani,le passava sopra i glutei,infilava le dita nella spacca,accarezzavo con le
punte il buco del culo ancora molle e aperto,le infilava dentro in un lento massaggio
dolce e struggente,poi le aprì spalancandole e mi disse :" Hai il culo tutto arrossato
fino a metà delle stesse mele,palpita ancora cercando di richiudersi,ma ancora
rimane un pò aperto,è così bello,che se potessi te lo rimetterei subito dentro,e so
che porco e maiale arrapato come sei te lo riprenderesti subito,senza nessuna
esitazione,il mio cazzone ti ha veramente trasformato in una grantroia puttana
come ho sempre sperato e saputo che tu fossi !!! Sei proprio una vacca puttana
da monta, e ogni volta che si potrà,c'inculeremo come oggi dando sfogo a tutti i
nostri desideri,fantasie e depravazioni di ogni tipo,che avremo il desiderio e la
voglia di fare,cominciando,se vorrai,con il coinvolgere la mia Hellen,come ti ho
detto,lei è bsx come noi,impazzisce nell'incularmi con lo strapon,le ho detto di noi
due,si è esaltata a potenza e non vede l'ora di partecipare,di assistere ai nostri
giochi e parteciparne con tutte le varianti possibili,ha una fantasia erotica
smisurata che la fa godere come una cagna infoiata, vuole incularti mentre me lo
tieni in bocca,guardarci mentre io t'inculo e tu le lecchi la fica, e quello che la
farebbe impazzire,sarebbe avere insieme anche la tua donna,le piace da
matti e la vorrebbe avere per se per godersela come piace a lei,mentre noi
facciamo le nostre porcate.

Lei ha avuto dei problemi anali da bambina,defecava con molta difficolta, al
punto che fu sottoposta ad un piccolo intervento di dilatazione manuale sotto
anestesia in tenera età,tutto è stato risolto,ma nemmeno a sognarlo d'ingollarsi il
mio cazzone,riesce a fatica a farlo con un cazzo normale come il tuo,così te la
scoperai e inculerai come vuoi.Disse tutto questo d'un fiato,come a volersi
scaricare di qualcosa che lo assillava,sentii subito le sue mani aprirmi ancora
di piu' le mele del culo,e la sua lingua cominciò a leccare lappandomi alternando
la lingua, da aperta,ad appuntita,entrando il piu' profondamente possibile,come
cercasse,con quello, d'influenzare,una mia approvazione alla sua richiesta.

Ma questo è un'altro discorso,e se i miei racconti saranno ben accetti e
favorevolmente letti e condivisi ,continuerò a raccontare.

Grazie fin da ora,a chi mi leggerà.