casualmente al centro commerciale

Domenica pomeriggio. Moglie malata e vestiti da ritirare alla lavanderia del centro commerciale. Un bel viaggetto da solo. Sono eccitato..anzi, il mio lato femminile è eccitato. Penso come soddisfarmi. Mia moglie riposa. Prendo un bel pezzo di tubo galleggiante per bambini, una ventina di centimetri di lunghezza per 12 di diametro. un laccetto lungo per evitare che resti dentro...nastro isolante per renderlo scivoloso e fissare il laccio.
Nascondo sotto la felpa. Prendo di nascosto le mie sigarette lunghe da troia.
Vado in bagno, insalivo il culo e il giochino...e lo faccio scivolare dentro...E' grosso, invasivo. esce solo il laccetto. Tiro su i pantaloni e esco. Salgo in auto. Sbottono jeans e tiro le mutande sotto i testicoli. Il mio piccolo clitoridino sta li, moscio e piccolo (quando faccio la femmina lui lo percepisce). Parto. Aspetto di allontanarmi dalla zona poi accendo una sigaretta. La metto tra le labbra umide. Aspiro. Mi godo la sensazione invasiva nel culo. Il traffico lento. Fumo come una femmina. La sigaretta tra la punta delle dita, poi in bocca, tra le labbra grandi, messe a cuoricino. Nel traffico ci sono macchine ferme accanto, nella corsia opposta. Quando c'è qualche uomo a finestrino aperto, esagero le movenze femminili. A un certo punto, di fianco c'è una macchina ferma. Il traffico nella zona dei centri commerciali è sempre intenso. C'è uno grosso, faccione grosso, si vede che è grasso, mani a salsiccia. E' un rozzo, si percepisce. Io esagero e sento che dall'altra macchina commenta..."frocio". Mi giro, gli sorrido, aspiro e sbuffo il fumo verso di lui, lanciando quasi un bacio...Il traffico parte e io vado. Mi sono eccitata ancora di più e comincio a masturbare il mio clitoride come ho imparato a fare nel tempo, da femmina. Due dita bagnate sotto la pelle che massaggiano il frenulo. Quando lo faccio, alla lunga godo e vengo da femmina con un orgasmo completamente diverso da una venuta maschile, intensissimo con poche gocce e con la possibilità di venire tante volte anche di seguito. Mentre mi masturbo arrivo al centro commerciale. Mi ricompongo e scendo dalla macchina. Ho sempre il dildo dentro che spinge per uscire. Tengo il culo stretto, cammino mettendo un piede davanti all'altro, sculetto come una donna. Vado ritirare le cose in lavanderia, torno alla macchina e le poso. Sono eccitata, vorrei di più, vorrei godere. Penso che al ritorno mi masturberò e prima di arrivare a casa godrò. Ma non mi basta. Sono rare le occasioni del genere. Rientro al centro commerciale, esco dalle porte esterne. Oggi c'è un mare di gente. Accendo un altra sigaretta, la fumo, sempre da troia, passeggiando vanto e indietro sculettando. Qualcuno guarda, altri ignorano ma io sento dentro di me il grosso dildo e mi eccito. Voglio godere. Torno al garage, prendo l'auto. Studio come fare ma il garage è pieno di gente che va e viene. Parto e vado verso l'uscita. SI traversa una zona semi abbandonata, vedo che ci sono zone deserte e oscure, fuori dal percorso di uscita. CI vado e parcheggio la macchina in un posto al buio. C'è spazzatura scaricata da incivili. Si vede che li non va mai nessuno. Vedo la rampa di uscita e in teoria dalla rampa mi si vedrebbe ma io sono al buio totale...quindi... Esco dall'auto...mi calo pantaloni e mutande e mi piego sul cofano...e caldo...comincio a toccarmi come una puttanella in calore, mi sento proprio così. Vedo le macchine passare sulla rampa..a meno di dieci metri da me...li vedo bene in faccia...Questa cosa mi eccita da morire, rumore continuo delle auto che passano sulle rampe metalliche...spingo un po' fuori il dildo e lo risucchio dentro. Mentre sono li che mi masturbo e gemo (approfitto del rumore per mugolare come una troia e dire ad alta voce che sono proprio una troia, ogni tanto lo grido...mi eccita, tanto non mi possono sentire)...ad un certo punto, mentre spingo un po' fuori il dildo, sento uno strappo, schizza fuori...una mano mi spinge sul cofano e una voce mi dice "ma allora sei proprio frocio davvero". Mi sono spaventato ma la mano mi spinge sul cofano. Giro la testa e....vedo il tizio della macchina. Deve aver fatto inversione e mi ha seguita...non me ne ero accorta... Complice il buio ed il rumore mi era arrivato alle spalle. Continua a parlare e mi dice " adesso te ne faccio provare uno vero". Mi passa la mano in mezzo alle natiche, il buco e bagnato dall'uscita del dildo. Mentre passa la mano sento che le dita affondano nel buco aperto, Ormai non capisco più niente, sono eccitatissima. Mi piazza uno schiaffone sul culo, fortissimo, sento un bruciore enorme. Mi dice " cagna hai il culo sporco". Farfuglio qualche parola, gli dico che il dildo, strappato fuori avrà portato dei residui fuori.Mi scuso. Penso che adesso andrà via schifato. Mi piazza la mano davanti alla bocca e mi dice "lecca". Sento puzza. Mi spinge le dita sulle labbra, sento il sapore acre, socchiudo le labbra e lui le spinge dentro. Ormai sono impazzita, succhio e lecco senza ritegno. Ripete l'operazione altre tra quattro volte, passando le dita quando le ho pulite per bene e bagnate, sul mio buco. Alla fine mi dice "ora si"...Sento la punta di un cazzo puntare il buco...non capisco quanto sia grande o se sia duro. Spinge in un colpo solo, ho un bel buco, grande e allenato ma capisco che lo ha grosso, largo e duro, non lunghissimo ma durissimo, deve essere molto venoso perché riesco a percepire la nodosità con le pareti...Mi comincio di nuovo a toccare...lui mi stantuffa. Ad un certo punto sento l'orgasmo arrivare, comincio a gridarlo..."sto per godere" e continuo. Ad un certo punto esplodo...Non ho più nessun freno...tanto il rumore delle rampe è fortissimo...urlo un "Siiii" che sarà durato un minuto...con una voce da donna...Mi lecco le dite bagnate delle poche gocce che escono i questi orgasmi...lui continua ed io ricomincio a toccarmi... Nel giro di una decina di minuti vengo altre due volte...Sempre fortissime, la terza volta è devastante...le gambe non mi reggono più..mi si piegano...Lo sento mugolare e sbuffare come un toro...spinge più forte...sento il suo pancione che sbatte sulla parte superiore del mio culone...siamo due giganti...Gode, mi prende a schiaffi il culo e urla che sono una troia... Me lo tiene dentro schiacciato, lo sento pulsare...poi si sfila...Io crollo...in ginocchio, sul cemento sporco del parcheggio, in mezzo all'immondizia. Sono girata ancora verso il cofano, si intromette tra me e il cofano e mi mette il cazzo ancora duro davanti Alviso e ordina "pulisci". Non me lo faccio ripetere, lo succhio e lo lecco. Sporco sempre della mia merda e della sua sborra. Mi fa impazzire. Quando è pulito mi dice alzati e piegati sul cofano. Lo faccio ma gli dico che non resisto, le gambe non mi reggono. Penso che mi vuole scopare ancora, il cazzo in bocca era ancora duro. Invece mi dice "spingi fuori dal culo". Spingo, sento che ha messo la mano dietro di me, tra le chiappe. Mi incita a spingere, chiamandomi con le peggiori offese. Sento colare fuori liquame. Dopo un po mi gira e mi mette la mano piena della sua sborra colata fuori da dentro di me, piena di liquame marrone e mi dice di leccare....faccio anche questo, senza protestare, gli pulisco la mano e ingoio tutto. Penso che stavolta abbia finito davvero. Sono inginocchiata davanti a lui...tutta questa cosa sarà durata 10-15 minuti, con le macchine che passano a pochi metri. Mi dice apri la bocca...lo faccio senza discutere...non vedo nel buio, per quanto gli occhi si siano abituati alla penombra scura. Non capisco. Poi sento un getto caldo arrivarmi in bocca...e lui che mi dice "bevi". Mi sta pisciando in bocca. Ha un sapore fortissimo, si sente cha ha goduto da poco. Deve anche essere uno che ebbe tanta birra. L'odore è proprio quello fortissimo del piscio di chi beve tanto. Ingoio tutto cercando di non far bagnare i vestiti. Quando ha finito si chiude i pantaloni e mi dice..." adesso voglio vederti fumare come facevi prima, poi me ne vado". Prendo le sigarette in auto...ne sfilo una e la metto tra le labbra bagnate di piscio e con il sapore di sborra e merda in bocca. La accendo e stavolta me la godo davvero...fumo...inginocchiata, anzi accasciata, davanti al cofano della mia auto. Intorno a me spazzatura di vario genere. Lui mi guarda e mi giro intorno....Sto fiocchi socchiusi e mi rilasso....Finisco, la spengo per terra e gli dico "soddisfatto?" Nessuna risposta. Mi guardo intorno e lui è andato via, neanche me ne sono accorta. Mi alzo, prendo dei fazzoletti per asciugarmi. Mi ricompongo, salgo in auto e vado via, verso le rampe illuminate. Mentre torno verso casa, fumo un'altra sigaretta, per rilassarmi. Arrivata a poco da casa butto la sigaretta e riprendo la mia "mascolinità". Rientro con i vestiti ritirati, per fortuna mia moglie è sempre mezza addormentata, sul divano. Le dico che vado a fare una doccia e scappo in bagno. Butto tutto in lavatrice, nel caso ci fossero segni di sborra che non ho visto o bagnature di piscio...Lavo i denti e entro in doccia. Mentre sento l'acqua bollente scorrermi addosso, non riesco a fare a meno di ripensare a quello che è successo, mi eccito e mi tocco...per farvela breve mi sono infilata la bottiglia di bagnoschiuma nel culo e sono venuta un'altra volta...Peccato non sapere chi è. Proverò a mettere qualche annuncio sui siti gay ma secondo me, è stato un caso per lui...Sicuramente tornerò appena possibile in quella zona buia a giocare da sola...