Fantasia di sottomissione

La mia Padrona e il suo Uomo
E se in un giorno qualsiasi mi trovassi al vostro cospetto. Mi piacerebbe conoscervi nudo.. Nella mia fantasia le carte sono ormai scoperte e l’appuntam Preso: sono davanti la porta suono il campanello :Lei mi ordina di salire, sa già che sono io e come dovró comportarmi.. So di dovermi presentare nudo e mi spoglio prima di varcare la porta.socchiusa. Eccomi , nudo in casa vostra, nudo coi miei difetti di 47enne in carne e i miei pregi di maschio.
La Padrona mi accoglie sorridente.
Cosi vorresti essere il nostro schiavo.. Annuisco, lei è così sexy.. le sue gambe velate i suoi piedi sono sogni ad occhi aperti per me..
Mi osserva,mi guarda in bocca come ad un cavallo
Gira intorno a me palpeggiandomi
mi scappella e osserva il mio membro turgido
poi La sento dietro me
controlla le mie natiche,le divarica e sento un improvviso dolore.. Il suo dito a secco dentro ..
Sei pulito mi dice, credo potremo usarti.
La cena è quasi pronta.. puoi prendere posto sotto il tavolo.
Obbedisco..
Passano minuti, sento una porta aprirsi .. la voce della Padrona che saluta il suo Uomo..
Sono nudo,imbarazzato, sotto un tavolo..
“Allora abbiamo ospiti stasera?.. non vedo nessuno”
“Amore sai che adoro farti sorprese”
...
Li sento parlare, non capisco se lui sia o meno al corrente di me.. se non lo fosse .. che vergogna
Altri minuti passano
Gambe prendono posto di fronte a me.. sento rumore di posate, chiacchierano.
Lei intanto gioca, allunga le sue magnifiche estremità a palpeggiarmi viso e sesso, mi trovo il suo piede in bocca e.. lecco.
Ogni tanto la sua mano mi sporge cibo da sotto la tovaglia e.. io mangio.
..trascorre cosi la cena
Quando è quasi finita sento le loro voci farsi calde di voglia,
Vedo la mano di Lei abbassare la zip del suo uomo per tirar fuori uno stupendo membro in tiro..
“Era questa la sorpresa?”
“Amore..ricordi che volevo uno schiavo tutto per me e tu mi dicesti solo se possiamo usarlo entrambi?”
“..quindi”?
“Quindi.. non spaventarti per ciò che succederá ora e..goditelo”
Silenzio.. il tipico suono di piccoli baci a labbra
..
La mano di lei sporse un cartoncino sotto il tavolo
Sopra era scritto “Adesso glie lo ciucci”
.. si stavano baciando
E io ,sotto il tavolo
Quasi ipnotizzato incominciai a succhiargli il cazzo mentre i piedi della Padrona e ora anche i suoi di lui mi palpavano e toccavano ovunque
Passarono minuti prima che Lei dicesse al suo uomo
“Ti voglio..ora”
La mano che premeva la mia testa sul suo uccello mollò la presa.. potevo riprendere pieno respiro, sentivo il sapore del suo cazzo, di quel liquido che lo prepara alla penetrazione..
Si alzarono e andarono a fare l’amore sul letto
Li , sotto il tavolo, li sentivo ansimare e godere
Fino ad urlare i loro orgasmi
Poi silenzio
Poi..
Era Lui stavolta a parlare
“Se vuoi puoi venire a pulirci”
In silenzio entrai nella camera, la luce era bassa..odore di sesso
I loro corpi accaldati
Distesi sulle lenzuola
Il membro di lui si era già ridotto di misura ed era tutto unto di sesso,
Lei iniziava a colare il suo seme ,
Il membro di lui si era già ridotto di misura ed era tutto unto di sesso,
Lei iniziava a colare il suo seme ,
“Fai presto che sennó si sporcano le lenzuola”
Come un cagnolino iniziai a leccarla , la tirai a lucido bevendomi tutto e succhiando per raccogliere quanto ancora fosse dentro di Lei
Pensavo di aver finito quando le sue mani spinsero ancora più dentro il mio viso tra le sue cosce
“Continua a leccarmi..continua sino a che non godo”
Quasi soffocato in lei leccavo affindando tutta la lingua,
Leccavo e inghiottivo i suoi umori sino a quando strinse le cosce e avvertii le convulsioni del suo orgasmo.
“Ora tocca a me”
Poi, allo stesso modo pulii il membro di lui, lo ciucciai scappellandolo nella mia bocca.. lo sentivo riprendere vigore
Gli piaceva
Mi piaceva
Continuai a leccarlo e ciucciarlo sino a quando copioso venne nella mia bocca.. e mi tocco ripulirlo di nuovo
“Per oggi basta..” aspettaci in bagno
Ubbidii,
Entró prima la Padrona..
“Non penserai di aver finito così le pulizie , vero?”
“No Padrona “
“Bravo.. vai nella vasca su”
ubbidii e poco dopo la Padrona si svuotava sul mio viso , nella mia bocca.
Era calda , adoravo il sapore di Lei
Adoravo Lei e la sua pipi mi piaceva al punto di berla
Poi la asciugai con la lingua e se ne andó soddisfatta.
Entró poi suo marito
“Voglio insegnarti un gioco..” mi disse
“Voglio che mi reggi l’uccello con la bocca mentre piscio, in ginocchio dovrai tenerlo di lato e cercare di centrare il wc..
il gioco è che se ti scappa non puoi usar le mani per riprenderlo in bocca“
Ubbidii,
La Padrona guardava la scena sorridendo da in fondo al bagno mentre in ginocchio sentivo il suo fluido scorrere nel membro
Era tutto ok.. quando scivoló
..cosa accadde mentre cercavo di riprendere in bocca quell’uccello pisciante senza usar le mani potete ben immaginarlo..
...
“Dai per oggi basta,fatti la doccia e vestiti ora..ci vediamo in cucina”
Mi lavai..
Li trovai ad aspettarmi di fronte una tavola imbandita.,
“Ma..”
“Non ci crederai tanto maleducati da invitare un ospite a cena e mangiare senza di lui”
Furono ospiti fantastici di una serata indimenticabile