un'amica

Riusciamo finalmente a vederci, per nasconderci da occhi indiscreti abbiamo prenotato una camera poco fuori dalla stazione.
Arrivo un po' prima, mi rilasso steso sul letto rileggendo i nostri ultimi messaggi mentre ti aspetto.
Mi scrivi che stai salendo, bussi, apro la porta accogliendoti con un sorriso ed un formale "buongiorno"
Chiudo la porta dietro di me, osservo il tuo corpo avvolto nei vestiti invernali.
Il tanto tempo passato dopo il nostro ultimo incontro crea un apparente imbarazzo.
Chiacchieriamo del più e del meno mentre apro una bottiglia di vino rosso che qualche giorno prima ho accuratamente scelto.
Trascorriamo il tempo sorseggiando il vino, ridendo, confidandoci, stuzzicandoci.
Il vino scioglie un po' le inibizioni, ogni tanto le nostre mani si cercano, ogni tanto i nostri corpi si avvicinano scimmiottando un ballo, le nostre bocche si sfiorano per poi guardarci stupiti ma eccitati dalla situazione.
Mi tolgo la camicia rimanendo a petto nudo; avvicini la tua bocca al mio petto, lo baci mentre accarezzo la tua testa.
Scendi con la bocca fino all'ombelico, scivoli lungo i fianchi, risali lungo la schiena, mi baci sul collo appoggiandoti a me.
Sento il tuo seno sulla mia schiena, le tue labbra sulla mia pelle, le tue mani appoggiate sul mio ventre.
Mi sussurri all'orecchio "vado un attimo in bagno"
Mi giro, ti bacio afferrandoti le mani, le nostre lingue si cercano, si sfiorano, si aggrovigliano come serpenti.
Avvicino la mia bocca al tuo orecchio e ti sussurro "in bagno c'è un regalo per te, cercalo"
Ti seguo con lo sguardo mentre sorridente ti muovi.
Mi siedo sul bordo del letto ad ascoltarti mentre apri cassetti, ante degli armadi, sposti salviette e barattoli facendoli cadere per la foga.
Ti sento gridare "trovato" prima di piombare nel silenzio assoluto.
Nella tasca dell'accappatoio hai trovato una scatola con scritto a mano il tuo nome.
La apri con circospezione, all'interno un body dannatamente pornografico, nulla di elegante, nulla di discreto, un lembo di stoffa pensato unicamente per eccitare.
Dopo lo smarrimento iniziale, l'eccitazione della complicità prende il sopravvento.
Ti spogli, ti guardi allo specchio nuda, ti compiaci della tua sensualità innata.
Guardi le tue forme, provi ad immaginare i miei pensieri quando ti ho di fronte, arrossisci.
Indossi il body quasi con imbarazzo ma osservandoti capisci quanto sia attraente la tua immagine riflessa.
Esci dal bagno, steso sul letto nudo, rimango folgorato ad ammirarti.
Sei sensualissima.
Afferri il bicchiere di vino, ne sorseggi un po', passeggi per la stanza facendoti ammirare.
Ti avvicini al letto, giri su te stessa, lenta e peccaminosa.
Guardo impazzito il tuo seno, i tuoi glutei, non posso nascondere l'eccitazione che mi provochi.
Guardi il mio membro eretto, carnoso, bevi ancora un sorso di vino.
Ti avvicini, appoggi le labbra alla mia bocca, sento il sapore del vino sulle tue labbra.
Le nostre lingue si sfiorano.
Afferri il mio cazzo con una mano, inizi a muoverlo su e giù, su e giù..... lo sento stretto nella tua morsa.
Ti sposti, ti appoggi alla parete, stringi il seno fra le mani.
Mi guardi voluttuosa.
Mi avvicino, inizio a leccare i tuoi capezzoli, li sento turgidi sotto la lingua.
Ti stringi le tette porgendomele, le lecco completamente seguendo la loro forma, le infilo in bocca, ritorno a succhiarti i capezzoli stringendoli fra le dita.
Impazzisco di piacere, hai un seno bellissimo.
M'inginocchio ai tuoi piedi, dall'alto mi osservi mordendoti un labbro, pensando alla prossima mossa.
Ti giri contro il muro, allunghi le braccia verso l'alto, t'inarchi.
Ho di fronte a me il tuo fondoschiena, lo sfioro con le dita, sento la tua pelle vellutata sotto le unghie.
Stringo forte i tuoi glutei, questo senso di possesso mi eccita, ti eccita.
Li allargo un po', ti guardo, mi fa impazzire osservarti.
Avvicino la mia bocca, li bacio, li mordo, inizio ad infilarci la lingua.
Scorro lento scendendo dalla schiena, attraverso la fenditura, arrivo al tuo orifizio, lo lecco.
La mia lingua scorre lenta, gira in circolo, stringo i tuoi glutei fra le mani con forza fin quasi a farti male.
T'inarchi ancora di più.
Vedo le tue labbra umide, leggermente aperte, sento il tuo profumo.
Appoggio la mia bocca, inizio a penetrarti con la lingua, da dietro, scavo la tua carne, i tuoi umori iniziano a colare nella mia bocca.
Sento il tuo sapore impastarmi le narici, le labbra, la barba.
Aumento la velocità, sto impazzendo di piacere, ti sento ansimare e gemere mentre scivolo ovunque dentro di te.
Mi urli che stai quasi per venire.
Mi alzo.
Ti sposto i capelli, scompigliati sulla tua schiena, avvicino la mia bocca al tuo orecchio ti sussurro qualcosa di dolce mentre faccio scivolare prepotentemente due dita dentro di te.
Le estraggo e le rinfilo fino alle nocche seguendo i tuoi movimenti, approfitto di te.
Continuo così facendoti nuovamente arrivare quasi all'apice del piacere.
Ti divincoli da questa posizione, mi spingi sul letto.
Mi guardi negli occhi sensuale e perversa, senza più inibizioni, senza più freni, impazzita.
Avanzi a gattoni sul letto, avvicini lenta la tua bocca al mio cazzo ed inizi a leccarmelo....
Sento la tua lingua scorrere dalle palle fino alla punta, ridiscendere, seguire le venature, inghiottirlo fin quasi a soffocare.
Osservo il tuo viso, la tua espressione sfigurata dal piacere, guardo la tua figura riflessa nello specchio osservo le tue dita infilarsi fra le labbra e poi pregne dei tuoi umori me le infili in bocca senza smettere di succhiarmelo.
Ti afferro la testa fra le mani, la muovo su e giù su e giù su e giù, grido impazzito, ansimo, sto quasi per esplodere.
Ti blocco.
Ti distendi al mio fianco.
Ascolto il tuo respiro affannato, avvicino la mia bocca alla tua, annuso i nostri sapori mischiati, è inebriante.
Le nostre labbra si avvicinano, le nostre lingue insaziabili si cercano, si aggrovigliano nuovamente, le nostre mani scivolano sulla pelle, i nostri corpi eccitati si sfiorano nuovamente.