Lui & Lei
inimmaginabile.........ma vero

21.02.2012 |
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"Premetto che ero da solo, le vacanze purtroppo terninano presto e non si avrebbe mai la voglia di tornare..."
In piena estate nel mese di agosto andai in ferie in calabria, bellissimo mare e spiaggie, una vacanza indimenticabile, che ricordero' sempre. Premetto che ero da solo, le vacanze purtroppo terninano presto e non si avrebbe mai la voglia di tornare. Purtroppo il giorno arrivo' anche per me e giunse il giorno di partire, mi recai in stazione e presi il primo treno per Roma, il treno era abbastanza pieno, passo per i corridoi del treno in cerca di posto, ma si fa fatica a trovarne uno, il treno e' affollato, non demoralizzandomi continuo nella ricerca, guardo e finalmente trovo un posto, e chiedo se libero mi viene risposto di si, finalmente ero seduto,ma triste per il ritorno dalla vacanza. Nel treno seduto vicino a me c'e' un giovane ragazzo, un uomo anziano con sua moglie e il figlio, e seduta difronte a me una suora. il viaggio e' stancante e fa anche caldo , si comincia a bere acqua e parlare del piu' e del meno, di dove si va ecc.....Giungiamo nelle stazioni e a Napoli scende l'anziano con la moglie e il figlio, quindi rimando nello scompartimento con il giovane ragazzo e la suora, il ragazzo stressato dal caldo si alza e va nel corridoio, ma dopo un po' non si vede piu' forse era andato piu avanti in un altro scompartimento con un suo amico. Di fatto sta che rimango solo con la suora e la cosa un po mi stufa ma nello stesso tempo penso di iniziare a parlare con lei. LEI e' molto giovane, ma non piu' dei trenta anni di eta' penso, non gli ho chiesto l'eta' per non creare imbarazzo. Nel tratto NAPOLI ROMA il caldo comincia a farsi sentire, e io chiedo alla suora, ma come fa a stare cosi vestita con questo caldo? sarebbe bello viaggiare in bermuda e maglietta, lei annuisce e sorride e con un modo molto gentile mi spiega che quel tessuto che indossa tiene fresca e poi non pensare che sotto abbiamo il piagiama mi dice. A quel punto io molto imbarazzato e non sapendo che fare e rispondere per evitare che si offendesse, le dico beh....il pigiama no di sicuro sarete vestite come le donne normali. A quel punto noto che lei sorride e coincia a guardarmi con fare strano ma disinvolto, e il suo sguardo ogni tanto va a finire sul mio jeans attillato proprio li'.................la cosa un po mi comincia ad eccitare ma faccio finta di niente...ma non nascondo che ero eccitato e lei lo aveva capito dal gonfiore che intravedeva dal mio Jeans. IL treno riparte e io pensando dico adesso mni butto o la va o la scappa si offendera' ma glielo dico....che faccio glielo dico o no..,..ma si tanto .......allora sorridendo gli dico suora beh pensando a prima sotto avra' le mutandine......:-) a quel punto lei rimane a pensare un po...non risponde subito .....e con un sorriso mi dice ......prima di salire sul teno le avevo.....come io esclamo non mi dira' che le ha tolte????????????lei a quel punto mi dice che siccome aveva caldo le aveva tolte.....allora io esclamo non ha niente......lei mi risponde con un fare gentile no....ho il reggicalze e i collant ma le mutantine no...sorridendo......gli sguardi cominciarono sempre piu a intrecciarsi e io pensavo gia a cose strane...ma non avrei azzardato a una mossa con una suora siamo matti!!!!!!!!non se ne parla proprio. A un certo punto il treno entra in galleria e lei esclama con una vocina bassa: la galleria e' lunga molto lunga .......a quel punto non resisto mi son detto o la va o la spacca vado.. al massimo mi tirera' uno schiaffo.....mi alzo chiudo la porta dello scompartimento e le tendine mi siedo e gli metto le mani sulle gambe .,....a quel punto lei secondo me eccitata, dalla situazione non fa una piega, accenna leggermente a una apertura delle gambe..io a quel punto non capisco piu' niente prendo la sua veste lunga e gliela alzo sino alle cosce, lei non reagisce anzi allarga acora di piu'...a quel punto eccitatissimo continuo e gliela alzo tutta , si cominciano a intravedere i collant con il reggicalze, eccitante , a quel punto lei scivola un po sul sedile per facilitare la salita della veste, ragazzi una eccitazione mai provata vedo finalmente quello che non avrei dovuto vedere, la sua patatina pelossissima ma curata, preso dall'eccitazione gliela tocco e pian piano gliela palpeggio, e' tutta bagnata dall'eccitazione, a quel punto mi piego verso di lei e gli infilo la lngua in mezzo alle gambe, non resistevo piu', lei ferma immobile comincia a gemere , le piace e l'eccitazione sale , ad un certo punto mi alzo in piedi e abbasso i jeans, tutto, il mio bel pisellone e' dritto come non mai, con molta calma glielo appoggio sulla sua guancia e la cosa le piace molto vedo che partecipa, allora ho pensato adesso.....prendo e glielo sbatto sulle labbra, lo faccio...e vai....e lei apre la bocca ma la richiude ....come volesse dire ....no ma che faccio pero' ne ho voglia...a quel punto glielo infilo in bocca e lei comincia piano piano a pomparmi...ragazzi un eccitazione mai provata a quel punto gli esclamo.....dai...dai..dai ....prima che finisca la galleria.....la prendo la divarico per bene e glielo infilo tutto nella sua patatina pelosa.....ke libidine...sto per venire....la cosa e' eccitante lei a quel punto mi abbraccia e mi dice all'orecchio.......godo....continua ..cosi' ....sei sette stantuffate e lei gode magnificamente....a quel punto gli dico...e adesso?...adesso cosa ? gli dico non c'e' la faccio piu'...e lei risponde vieni dentro non preoccuparti prendo la pillola.....ah si..a quel punto mi rilasso due stantuffate e gli esplodo tutto dentro......ah che scopata...non credevo ai miei occhi....una suora?...chissa' che voglia che aveva........ricompostici...la galleria termino' e io apri le tendine e la porta.....come se niente fosse accaduto a quel punto ....lei mi disse scusa ma vado in bagno....ok gli dissi fai pure....tornata,,,si mise seduta vicino me....mi mise la mano sulla coscia e mi disse piano.......bravissimo, bravissimo, ma noi non ci siamo mai visti .....si alzo' e si mise seduta vicino alla porta dello scompartimento, quando arrivammo a roma ci alzammo e lei mi disse prima di scendere ciao, un ciao ansioso, mi dispiaceva scendere dal treno anche perche' avevo capito che non la avrei mai incontrata piu'...................era stata per me e per lei una avventura di sesso....................................unica nella mia vita......ma..................mai impensabile...................................................................................................
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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