Lui & Lei
Visione onirica

22.09.2023 |
292 |
0
"I miei slip sono troppi stretti, ora..."
Tu, i tuoi capelli vaporosi. Il tuo vestitino nero. Attillato, si, ma non troppo. Calze autoreggenti, velate. I tacchi ai piedi. Seduta in poltrona, come una vera dama. Ed io in ginocchio davanti a te. Ti accarezzo le gambe, partendo dalla caviglia, anzi, dal laccetto delle scarpe. E salgo su, accarezzando piano. Ma facendoti sentire il peso della mano. E del desiderio. Ti apro leggermente le gambe, e inizio a baciarti piano l'interno della coscia. Proprio lì dove finisce la calza, che sfiora la mia guancia rasata di fresco Lì dove inizia la pelle della coscia. Mischiare il calore della tua coscia, con quello delle mie labbra. Mentre l'altra gamba si alza, e ill tuo piede si appoggia sulla mia schiena. Sento il tacco sulla schiena. Ma non fa male. O forse si. Ma non importa nulla.
I miei baci che si fanno leggermente più pressanti, più audaci. Le labbra che salgono piano. L'umidità del mio respiro sulla tua pelle.
Le tue dita nei miei capelli.
L'altra gamba che gioca con il mio corpo e le mie vibrazioni.
La scarpa che si sfila, nonostante il laccetto alla caviglia, e cade per terra, con un ciocco sordo. E il tuo piede che percorre la mia schiena, ogni centimetro, e poi scende, sul mio petto.
Mentre non smetto di baciarti.
Sentire il tuo piede che scende, e si ferma a saggiare la mia voglia di te.
Il mio bacino, che ti cerca, si muove verso di te. Mentre le dita ti spostano piano gli slip. E le labbra si avvicinano sempre di più.
I baci si fanno più intensi. Le dita che cercano la tua voglia, il tuo desiderio. La lingua cerca il tuo piacere, te la bacio. Un bacio francese, lungo, appassionato.
Il tuo corpo vibra. Ti sento mugolare. Di piacere. Di voglia.
Mentre il tuo piede non si dimentica di me e della mia folle erezione. I miei slip sono troppi stretti, ora. Ma il collo del tuo piede mi preme contro, non ha pietà. A sentire tutta la lunghezza. Tutta la durezza.
Fammi morire ora.
Ti prego.
La mia lingua dentro di te, mentre ti sento spingere contro la mia eccitazione.
Le mie mani che ti tengono dai fianchi. In una possessione reciproca. Ancora, e ancora, e ancora. Come se ti stessi baciando le labbra. La lingua cerca il tuo piacere. E lo trova. Mentre lecca via i tuoi umori. Il tuo respiro è più intenso. Mentre la lingua ti scopa. Mentre il tuo piacere cresce. Mentre spingo oscenamente la mia erezione contro di te. Ho vinto la tua resistenza. Sei mia adesso. Potrei farti di tutto. Ma voglio sentire il tuo piacere esplodere, sotto i colpi della mia lingua. Voglio sporcarti con il mio.
Driiiiiiinnn.
La sveglia che suona.
Disclaimer! Tutti i diritti riservati all'autore del racconto - Fatti e persone sono puramente frutto della fantasia dell'autore.
Annunci69.it non è responsabile dei contenuti in esso scritti ed è contro ogni tipo di violenza!
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
Commenti per Visione onirica:
