Riprendere a vivere il sesso

Un saluto a tutti. Questo racconto è pura realtà ma mai avrei pensato o creduto che possa succedere. Il tutto parte su una chat. Un giorno mi collego e tra le persone da conoscere mi appare un profilo di una donna da me sconosciuto. Incuriosito dalla sua foto profilo le invio un semplice ciao. Passano 4 o 5 giorni mi collego nuovamente e trovo un suo messaggio: Ciao ci conosciamo? Io le rispondo che mi piacerebbe chiacchierare un po'... Lei accetta. Passano i giorni e tra una chiacchierata e l altra si crea una bella complicità. Lei una donna sulla cinquantina alta un po' formosa ma molto molto bella curata capelli lunghi insomma nel complesso non passa inosservata. Lei insegnante sposata quindi non avendo molto tempo a disposizione in chat. Passa circa un mese da quando abbiamo iniziato a dialogare e col passare del tempo inizia a confidarmi un po' del suo rapporto coniugale. Con suo marito poco e niente oramai nel rapporto sessuale tanto che mi confida che oramai lei era solo uno svuota p@@@@(scusate il gergo). Un rapporto oramai privo di sentimenti intrigo e passione. Insomma una donna non appagata come spesso accade a tante coppie col passare degli anni. Con me si era creato un rapporto basato sulla fiducia giorno dopo giorno tanto da essere molto intimi ma solo in chat. Cercavo giorno dopo giorno di aumentare stima e fiducia affinché potessi incontrarla e conoscerla di persona. Cosa che fu molto difficile in quanto per lei sarebbe stata la prima volta. Capivo perfettamente le sue paure e quindi fui molto paziente fino al punto in cui fu lei a volerlo ma raccomandandomi che ci saremmo visti solo per conoscerci. Ovviamente accettai senza secondi fini. Mi piaceva molto sia fisicamente almeno dalle foto sia come persona. Una donna fuori da ogni contesto sessuale per me era molto appetibile soprattutto perché sapevo che per quanto desiderava per quello che si era creato tra noi almeno in chat. Teneva molto a me e ormai parlare di sesso con mele faceva stare bene. Insomma ci demmo appuntamento la invitai a casa mia. Non fu facile ma le assicurai che poteva stare tranquilla. Era un pomeriggio io libero da impegni lavorativi. Arrivò da me aveva un cappotto lungo e quando lo tolse indossava una gonna da sopra le ginocchia una camicia bianca non del tutto abbottonata per cui intravedevo i suoi seni abbastanza in evidenza (una quarta) mani curatissime un bel tacco e calze nere. Dopo breve presentazione le offrii un caffè parlammo del più e del meno e ci guardavamo fissi negli occhi. Pian piano mi avvicinai e feci scivolare la mia mano sulla sua gamba. Lei cercava di levarla sia la prima che la seconda volta. Al terzo tentativo contemporaneamente la baciai. Lei ricambio' fino ad allargare le gambe e facendo scivolare la nano all interno delle cosce ove potei notare che indossava reggicalze. Il suo respiro si fece più ansimante. Ci baciavamo con passione e con la mano le toccavo la sua f... oramai bagnata. Mi avvicinai e le sussurrai : sei bagnata. Lei annuì e non rispose. Tolsi la mano oramai fradicia e le feci annusare i suoi odori. Tirò la sua testa all indietro chiudendo gli occhi le sfilai il suo perizoma e le leccai la sua figa super bagnata fino a spingere la mia testa con forza. Era così eccitata e fuori controllo a tal punto che mi pregò di non fermarmi più. La spogliai completamente rimase solo coi reggicalze. Mi misi in piedi e le ficcai il cazzo oramai duro nella sua bocca. Lo succhiava e ci girava intorno con la lingua ansimando in modo pazzesco. Le scopavo la bocca sempre più forte quasi a soffocarla. Mi fermavo un attimo e poi riprendevo. Le piaceva cosi tanto che a un certo punto si alzò in piedi mi spinse sul divano e mi disse : amore ti prego penetrami. Iniziò a cavalcarmi quasi piangeva dal piacere che le stavo offrendo. I suoi seni grossi ballonzavano sul mio viso mentre andava su e giù. Ebbe orgasmi uno dopo l altro tanto da tapparle la bocca in quanto cercavo di attutire i suoi gemiti. Mi chiese di venire dentro perché voleva sentirlo cosa che feci con molto piacere e così mi lasciai andare afferrandola dai fianchi e spingendo con tutta la mia forza. Ma non fini' li perché a breve tempo riprendemmo a ritmi elevati... Lei in quel momento era un vulcano in eruzione. Le dissi di piegarsi cosa che lei fece senza esitare. Volevo incularla. Presi dell olio e lubrificai il buchetto. Senza inibizioni avvicinai il mio cazzo nuovamente duro e pian piano feci entrare la punta. Sentiva dolore ma subito dopo spinsi lentamente fino a farlo entrare. Continuava a sentire dolore. Incurante di lei continuai a spingere sempre di più a ritmi elevati piangeva ma la tenni ferma dai fianchi fino a quando la sentii dire: daiii siiii amore ancora ancora. E così sembravo un toro scatenato.... Spingevo spingevo fino a quando lo uscii e le venni sul suo viso ordinandole di ripulirlo per bene. Alla fine entrambi eravamo soddisfatti con la premessa che ci saremmo rivisti e le avrei organizzato una bella sorpresa. Mi ringraziò di quel pomeriggio passato insieme nei giorni successivi mi disse che finalmente aveva ripreso a vivere il sesso... quello vero.