L'insospettabile cliente

Ci eravamo conosciuti casualmente tramite il mio lavoro, e dopo aver chiacchierato decidemmo di scambiarci i numeri di telefono.
Cominciammo a messaggiare e ci trovammo subito bene nel parlare, ridere e scherzare. Continuammo così ed effettivamente sembrava che ci conoscessimo da molto più tempo tanta era la confidenza che si era creata. Ci si stuzzicava con battute hot, maliziose...Mancava solo vedersi.

Riuscimmo ad organizzare, passai a prenderla e come primo incontro, andammo a bere qualcosa in una fredda sera invernale...non c'era imbarazzo, si parlava di tutto, ci si prendeva in giro. E forse anche il bicchiere in più stava facendo il suo effetto..gli sguardi diventavano complici e qualche battuta maliziosa stava alzando la temperatura e non solo quella. Qualche sfioramento cominciava ad esserci, tant'è che decidemmo di uscire ed andare verso la macchina.
Una volta saliti cominciammo a baciarci in maniera fragorosa...le nostre lingue si cercavano, si intrecciavano come se non ci fosse un domani..le mani cominciavano a viaggiare sui corpi. Le baciavo il collo mentre la toccavo in mezzo alle gambe, era già bagnata, il respiro aumentava mentre sentivo il suo piacere tra le mie dita. Le portai alla sua bocca e le leccò guardandomi con sguardo voglioso. Da vera donna che sa ciò che vuole.

Tornammo verso la base, tempo di scendere dalla macchina ed entrare in casa
Che la misi faccia al muro, le tolsi i jeans e cominciai a mastrubarla mentre continuavo a baciarle il collo, toccarle il seno con i capezzoli che erano sempre più turgidi. L'eccitazione era altissima..
Le dissi di girarsi le divarichai le gambe, mi inginocchiai e cominciai a leccarle la figa che era già un lago...assaporavo il suo piacere mentre le mie dita continuavano a muoversi dentro lei. La guardavo, godeva e spingeva la mia testa come se mi volesse ancora più dentro.
Stava per venire, lo capii e accelerai il movimento di lingua e dita finché non venne come un fiume in piena. Avevo la bocca intrisa del suo sapore, mi alzai, ci baciammo. Ci spogliammo completamente, e mi disse che era il mio turno, si inginocchiò e cominciò a succhiarmi il cazzo in ma maniera divina...lo faceva sparire nella sua bocca, lo tirava fuori lo leccava dalle palle fino alla punta per poi farlo arrivare nuovamente fino in gola..
La tenevo per i capelli, le spingevo la testa contro il cazzo con veemenza, mi guardava, godeva. Ma non mi bastava. Le dissi di tirarsi su e andammo verso la camera...ed è lì che diede il meglio di sé.

Mi disse che ora il gioco lo comandava lei, mi sbattè sul letto e dopo essersi seduta sulla mia faccia per farsi leccare ancora un pò la figa mentre mi segava, si spostò e si mise il cazzo dentro. Inutile dire che entrò subito. Cominciò a cavalcarmi, lo voleva sentire completamente, inarcava la schiena. Io la tenevo per il collo, le stringevo il seno..era la mia troia. Più glielo dicevo e più aumentava il ritmo. Io ero un fiume in piena ma volevo scoparla ancora...mi fermai, la misi a 90, entrai nuovamente dentro lei...la tenevo dai capelli mentre spingevamo insieme, ne voleva ancora...aveva i segni delle mie mani sul culo. Aumentava il ritmo, stava per venire e lo fece sul mio cazzo...mi stava facendo impazzire e io non ce la facevo più. Mi fermai la feci inginocchiare al bordo del letto e dopo averlo gustato con il sapore del suo piacere, le venni copiosamente dentro..la sborra le colava fino al seno, raccolse con le dita e guardandomi lo gustò ancora...fino all'ultima goccia.
Ci mettemmo sul letto, sfiniti. Parlando, capimmo che potevano esserci altre occasioni...ma questa è un'altra storia...