Estate di Luna Piena

E' una notte d'Estate… la notte afosa e il letto scomodo c’impediscono di dormire.
Ti muovi, lo percepisco nel dormiveglia e provo a far finta di niente.
Dalla finestra entra la luce fioca della Luna Piena.
Respiro piano, ma non ci metti molto ad accorgerti che sono in un bagno di sudore dal caldo e dall'agitazione di vederti accanto Nuda.
Ti giri verso di me. Mi sfiori la mano sinistra. La prendi nella tua e mi domandi:
- Hai caldo?
- Cazzo, sì, ho caldo ho la maglietta bagnata.
Ti alzi Nuda e ti guardo nella penombra.
Apri una delle finestre e in un attimo mi asciugo e riprendo a respirare ma è quello il momento in cui ne approfitti. Ti conosco. Anche nel buio della stanza e nel silenzio della notte.
Ti avvicini e, con qualche moina mi sei già addosso e mi tocchi Lì dove è più duro.
In quel momento mi passano per la testa dieci, mille pensieri e ragionamenti che neppure da sveglio sarei riuscito a seguire.
La tua bocca è pericolosamente vicina alla mia e per un desiderio animale decido di assecondarla.
Quando mi accorgo di come stanno precipitando le cose, è troppo tardi per fermarle. La mia mano è già in mezzo alle tue gambe e ti cerca impaziente eccola affonda in te.
Il mio membro è evidentemente pronto, ma non voglio correre. Una forma di rispetto nei tuoi confronti quando ti chiedo se lo vuoi. Rispondi immediatamente con un bacio.
Quel poco che avevo addosso scivola via ed è a quel punto che apro gli occhi, spalancandoli come a volermi svegliare.
Il tuo corpo sul mio si muove sapendo esattamente cosa fare. Guardo oltre. Incontro con lo sguardo la finestra che hai aperto e a questo punto t'invito a scendere dal letto e ad appoggiarti con le mani sul davanzale ed io da dietro comincio a leccarti lentamente ma voracemente tanto che è il tuo culo a sollevarsi a venire ad altezza della mia bocca. Ne vuole sempre di più.
Ora ti prendo e mi senti dentro, mi dai piacere, un piacere che cercavo, che desideravo.
Mi eclisso sulla tua spalla, sotto il tuo collo e sulla tua schiena. Sono dentro di Te e non ho altri pensieri se non quello di darti piacere.
Tu chiudi gli occhi e mi lasci fare completamente abbandonata al mio membro e alle mie mani.
Mi scivoli di lato alzandoti ed incurvando la schiena. Le tue labbra all’altezza del mio orecchio sussurrano poche parole:
-voglio succhiartelo!
Sorrido ed acconsento. Ormai quel che è fatto è fatto. Ho deciso di prendermelo tutto il piacere che mi dai.
Ti inginocchi ai miei piedi, inizi a lavorare di bocca e di lingua mentre mi guardi con i tuoi occhi pieni di voglia. C’hai sempre saputo fare.
Con la bocca esausta, mi dai le spalle e mi inviti ad attaccare il mio corpo al tuo. Io che mi accorgo di una cosa e ti dico:
-Sei bagnata anche dietro!
Tu sai cosa sto per chiederti. Ma stavolta sono io a decidere.
Sono sorpreso quando mi dici di sì con un sorriso deciso. Allora appoggiando il membro durissimo tra le tue gambe uso le mie dita per aprirti dove tra un po' ti prenderò.
Ecco ci sono appoggio leggermente in cazzo al tuo culo pronto lo apro con la mia cappella entro lentamente ma entro inesorabilmente tu gemi per la mia eccitazione e per quel leggero piacevole dolore che aumenta inesorabilmente e allora Ti prendo come un animale e ti sento godere fino a quando nel silenzio si sentono due gemiti più forti e intensi. I nostri che arrivano assieme.
Rimaniamo appoggiati alla finestra per qualche istante poi ti giri mi abbracci e Mi baci.
Adesso entriamo nel letto e dormiamo siamo appagati!