Educazione Sessuale: domanda

282 interventi
3 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Quotato da exAddict1on,
Quotato da coppiaestero,


Mi piace sottolineare la seconda parte che evidenzia come è necessario che l'insegnamento della educazione sessuale non deve essere a se stante, ma seve essere quasi °una scuola di specializzazione°, intesa come insegnamento multifattoriale che non affronti solo la materia del sesso ma anche delle relazioni sociali e della affettività. In una società multietnica oltre che con condizioni sociali e culturali e religiosi profondamente diverse, l'imposizione di un unico modello nazionale rischia di far esplodere intolleranze e tensioni sociali oggi a malapena tenuti sotto controllo (basta considerare le tante reazioni al crocifisso nei luoghi istituzionali). Come sopra già detto, solo una partecipazione attiva e condivisa delle famiglie alla stesura dei programmi di insegnamento sessuale, può risolvere °forse° il problema di cosa si dovrebbe insegnare e come.

Mi meraviglia come, quasi tutti noi, che affermiamo di essere cresciuti °serenamente° nella nostra famiglia °classica°, siamo i primi a creare i presupposti per la sua distruzione, come se essa fosse l'origine dei mali della attuale società moderna.
Che l'educazione sessuale nelle scuole porti alla distruzione della famiglia "classica" o abbia questo obiettivo è una colossale-- diciamo sciocchezza.

Le famiglie decidono in che scuole mandare i figli, non decidono i programmi scolastici.
Le famiglie hanno comunque sempre voce in capitolo nella loro sfera: i genitori possono fornire ai figli la loro versione di ciò che viene insegnato a scuola, se vogliono,.
Più che altro se ne può parlare, può diventare argomento di conversazione e non una cosa di cui facciamo tutti finta che non esista.

3 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
@azzurra anche sec me sono molto meglio.
Ma soprattutto affrontano l’argomento come affronterebbero qualsiasi altro argomento interessante e vicino, che sentono vicino, intendo.
Soprattutto lo fanno con una maturità, una curiosità, una naturalità SANA.

3 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Quotato da AzzurraDomme,

Loro sanno benissimo che la realtà è più complessa di così, perché la vivono sulla pelle, potete anche far finta che non lo sappiano, ma non vogliono diventare dei repressi come questa generazione di uomini sposati con la valigetta nascosta per travestirsi da donna mentre la moglie è a burraco, di coppie che si tradiscono perché LA FAMIGLIA TRADIZIONALE e di disagiati e disagiate sessuali piene di blocchi disturbi patologie relazionali.
Mmm. Non l’ho capita questa parte.

3 anni fa
Singolo
Sicilia, Messina
CERTIFICATO

Qui dal 29.07.2016 -
Faccio un unico intervento e poi sparisco promesso.
Personalmente non credo nell’insegnamento ad architettura chiusa, cioè con un’unica direzione di insegnamento.
Ma credo nell’insegnamento ad architettura aperta, dove si offrono diverse alternative (tutte corrette) che portano a giungere ad una conoscenza proprio, cioè io ti propongo un intero alfabeto ma lascio a te la libertà di comporre le parole in modo autonomo ma consapevole.
Così non mi basterebbe una semplice insegnante sul sesso che per quanto qualificata avrà comunque una propria linea di pensiero su cui si basa. Preferirei più incontri che si basino su più punti di vista e conoscenze (psicologi, urologi, ginecologi, sessuologi, ecc. ecc.) portando informazioni ma mai direzioni esclusive fatte passare per le uniche e vere.
Io credo a ciò che dicevano gli anziani cioè “ascolta tutti, ma poi fai di testa tua”, perché che si voglia o meno siamo tutti differenti gli uni dagli altri, attratti da cose diverse o semplicemente arriviamo allo stesso traguardo ma facendo strade nostre.

3 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
proprio nei giorni scorsi, ho assistito ad un colloquio tra un amico siciliano e i loro gemelli (m/f) su un argomento sessuale... ritengo che le risposte date agli interrogativi dei 2 11 enni, siano stati perfetti... Non so in quale famiglia siete cresciti voi, ma la mia è stata utile e pur non affrontando apertamente gli argomenti sessuali ho sempre trovato collaborazione da parte dei miei che tra l'altro non avevano scuole superiori ma solo le elementari...
La negazione del ruolo dei genitori, è, a mio giudizio assurdo... tra l'altro per me vale la regola meglio nessun insegnamento che un insegnamento sbagliato o fuorviante.

3 anni fa
Singolo
Campania, Napoli
CERTIFICATO

Qui dal 01.10.2018 -
Quotato da Ade-69,
Faccio un unico intervento e poi sparisco promesso.
Personalmente non credo nell’insegnamento ad architettura chiusa, cioè con un’unica direzione di insegnamento.
Ma credo nell’insegnamento ad architettura aperta, dove si offrono diverse alternativ [...]

Pienamente d'accordo con il tuo pensiero, tra l'altro esposto e motivato rispettando la visione altrui e non imponendolo come verità assoluta.

3 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
Quotato da exAddict1on,
Quotato da coppiaestero,


Mi piace sottolineare la seconda parte che evidenzia come è necessario che l'insegnamento della educazione sessuale non deve essere a se stante, ma seve essere quasi °una scuola di specializzazione°, intesa come insegnamento multifattoriale che non affronti solo la materia del sesso ma anche delle relazioni sociali e della affettività. In una società multietnica oltre che con condizioni sociali e culturali e religiosi profondamente diverse, l'imposizione di un unico modello nazionale rischia di far esplodere intolleranze e tensioni sociali oggi a malapena tenuti sotto controllo (basta considerare le tante reazioni al crocifisso nei luoghi istituzionali). Come sopra già detto, solo una partecipazione attiva e condivisa delle famiglie alla stesura dei programmi di insegnamento sessuale, può risolvere °forse° il problema di cosa si dovrebbe insegnare e come.

Mi meraviglia come, quasi tutti noi, che affermiamo di essere cresciuti °serenamente° nella nostra famiglia °classica°, siamo i primi a creare i presupposti per la sua distruzione, come se essa fosse l'origine dei mali della attuale società moderna.
Che l'educazione sessuale nelle scuole porti alla distruzione della famiglia "classica" o abbia questo obiettivo è una colossale-- diciamo sciocchezza.

Le famiglie decidono in che scuole mandare i figli, non decidono i programmi scolastici.
Le famiglie hanno comunque sempre voce in capitolo nella loro sfera: i genitori possono fornire ai figli la loro versione di ciò che viene insegnato a scuola, se vogliono,.
non volevo dire ciò che hai capito... il riferimento era a chi affermava che la famiglia tradizionale non esiste più... io ritengo che almeno il 60§% delle attuali famiglie sia ancora da chiamare °famiglie tradizionali° Le famiglie multicolori sono molte ma sono ancora in minoranza.

3 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
Quotato da Gargaroth,
Quotato da Ade-69,
Faccio un unico intervento e poi sparisco promesso.
Personalmente non credo nell’insegnamento ad architettura chiusa, cioè con un’unica direzione di insegnamento.
Ma credo nell’insegnamento ad architettura aperta, dove si offrono diverse alternativ [...]

Pienamente d'accordo con il tuo pensiero, tra l'altro esposto e motivato rispettando la visione altrui e non imponendolo come verità assoluta.
sì, anche io la vedo così, ma ci vedo anche l'apporto dei rappresentanti dei genitori che in un certo qual modo esprimono i valori delle famiglie...

3 anni fa
Singolo
Lombardia, Milano
CERTIFICATO

Qui dal 19.07.2018 -
Ho letto le ultime pagine, e vorrei metter in evidenza un argomento che é stato appena sfiorato e subito abbandonato ( e mi scuso se su questo sono ripetitivo):

l'Italia non é una Repubblica Laica

La perdita di un monopolio rende reazionario chi lo detiene.
Il monopolio sulla morale, e sulla sua applicazione legale, e la repressione sessuale dei giovani é sempre stato uno strumento di potere assoluto.
E come tutti i poteri assoluto, é intolleranti con i deboli e debole con i forti, cioé ipocrita.

Anche qui si dice eventualmente "troppi bigotti" ma non "troppe ingerenze della Chiesa Cattolica". Non é qui il caso di aprire un dibattito storico sull'argomento, ma ci sono molte società che hanno trovato il modo di non farsi condizionare (meglio dire troppo condizionare) dalle gerarchie religiose.
E non solo paesi che sono abituati all'esistenza di più religioni, ma anche la Spagna per esempio.
La speranza é che da 50 anni la maggioranza degli italiani, sulle questioni morali, é più libera e sensata, voi forse non ricordate, ma ci sono stati due referendum clamorosi: sull'abolizione del divorzio e quello per l'aboliione della legalizzazione dell'aborto.

Infine due sassolini da togliermi dalla pianta del piede:
L'OMS non é infallibile, é vero, ma neanche noi lo siamo: accusare di mancanza di infallibilità per screditare l'altro é un basso trucco oratorio, non degno di chi lo ha espresso.Di solito ne apprezzo gli interventi, spero che questo non lo squalifichi.
Educazione uguale per..segue lunga lista... si uguale per tutti, come la matematica, la fisica, la chimica, l'informatica, l'italiano ecc ecc ecc.... Ah non per tutti, i terrapiattisti possono chiedere l'esenzione. Che poi parlare agli interlocutori con un linguaggio a loro comprensibile é necessario, ma educare non significa confermare l'ignoranza.

3 anni fa
Singolo
Lombardia, Milano
CERTIFICATO

Qui dal 19.07.2018 -
Solo pigrizia, non ho fatto copia incolla degli interventi citati.
caso mai cerco di essere più comprensiblie in privato.

Ne approfitto per suggerire:
" Loro sanno benissimo che ......ma non vogliono diventare dei repressi come questa generazione di uomini sposati con la valigetta nascosta per travestirsi da donna mentre la moglie è a burraco, di coppie che si tradiscono perché LA FAMIGLIA TRADIZIONALE e..........."
Forse i tuoi esempi non citano casi veramente significativamente diffusi.....forse é più comprensibile citare la TRADIZIONALE accettazione delle case di tolleranza, da parte dei benpensanti.
Sulla prevalenza di repressi e disagiati ecc ...ok.

3 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
Al tuo posto parlerei per me stesso e non per tutti. Nelle scuole, secondo te i rappresentanti dei genitori ci sono oppure no, e se ci sono, perché ci sono? Va da se che tutti i tipi di famiglia che tu indichi io non li ho citati tutti inserendoli nella denominazione generica arcobaleno (con un solo genitore, e figli orfani, tu li giudichi arcobaleno? Io no). I professionisti di cui tu parli °sono, possono o potrebbero° essere gli stessi di bibbiano? Non mi fiderei affatto di affidare ad un qualsiasi professionista (oggi una laurea la si deve a tutti) l'educazione sessuale di un mio nipote... Logicamente non dico che non bisogna affidarsi agli psicologi ma solo che non tutti gli psicologi sono di uguale valore, e non metto affatto le altre materie alla pari della educazione sessuale. Un teorema di matematica o di geometria è uguale per tutti, la grammatica e l'analisi logica è uguale per tutti... i valori morali non sono uguali per tutti...
altrimenti non ci sarebbero intere famiglie mafiose e f intere famiglie oneste...


3 anni fa
Singolo
Lombardia, Milano
CERTIFICATO

Qui dal 19.07.2018 -
Ma è possibile una educazione sessuale sana senza la liberazione dalla cultura patriarcale?
E, per ripetermi, é possibile liberarsi dalla cultura patriarcale in un società dominata dal retaggio della cultura cattolica?

Comunque in Iran, Afghanistan e altri di quella regione stanno peggio.

3 anni fa
Singolo
Puglia, Bari
Qui dal 14.08.2016 -
Quotato da Gargaroth,
Quotato da XHunerXP,

Si, lo so e se valutiamo quello ci sarebbe da farmi ricrescere i capelli per metterci le mano.
Però c'è un fermento diverso, un'apertura che un tempo non c'era. Ci sono figure, consapevolezze e voglia di sentirsi migliori che non c'erano un tempo. Un tempo forse ancora troppo acerbo.
Spero che queste "scintille" facciano accendere fuochi per i quali valga la pena danzargli attorno.
In questo sensi sono fiducioso.
Tutte queste scintille sinceramente non le vedo, anzi vedo una Restaurazione sempre più proterva.
In Italia abbiamo il difetto evidenziato nel "Gattopardo": vogliamo cambiare tutto ma senza cambiare nulla realmente.
Mi permetto, umilmente, di correggere.
Si cambia tutto perché nulla cambi, è il senso della famosa frase del Gattopardo.
Il cambiamento di facciata affinché non si cambi realmente chi detiene il potere e le sue logiche.
P. S. Non esiste più la famiglia tradizionale : questa mi sembra una affermazione che può, ma solo in parte, valere in questo ambito ma non in generale. Può darsi che la maggioranza si senta ingabbiata, ma non che la maggioranza abbia mandato a monte un matrimonio o una convivenza. Se poi invece parliamo di tradimento allora probabilmente qui davvero si può parlare di maggioranza.

3 anni fa
Coppia
estero, Germania
Qui dal 06.01.2015 -
CREI deviazioni generiche ai miei interventi mettendomi in bocca concetti e parole che io intendo in altro modo. Ma mi limito a farti un esempio, che ti dice che sei tu utopistica quando affermi che tutti i ragazzi davanti al sesso devono essere uguali.. Non puoi astrarti dalla realtà in cui vivi. Se io sono cristiano e per me, insegnare ad un figlio che la moglie lo può tradire, dicendoglielo in un momento sbagliato della sua vita (solo perché lo prevede il programma scolastico) in cui il ragazzo °potrebbe° credere che tutte le donne tradiscono, a me genitore o nonno tutore, non sta affatto bene, anche se il fatto in se è giusto da dire... io ritengo che questo è il punto in cui noi divergiamo... tu metti tutti i ragazzi/e nello stesso momento di crescita fisica e psicologica, io non li metto tutti contemporaneamente nelle stesse condizioni, e ciò dipende dal loro individuale sviluppo fisico/intellettivo, ma anche dalla loro situazione familiare, condizioni economiche, tradizioni e culture comprese, il teorema di pitagora lo puoi spiegare in qualsiasi momento, la copulazione e il sesso ai ragazzi non lo puoi spiegare a tutti contemporaneamente allo stesso modo...
Ho detto la mia, ma capisco che tutti la pensano diversamente. La OMS la metterei veramente all'ultimo posto, visto come sta gestendo una pandemia che chiude la bocca dei dissidenti e se fosse portata dagli uccelli non so come potrebbe essere gestita...

3 anni fa
Singolo
Campania, Napoli
CERTIFICATO

Qui dal 01.10.2018 -
Quotato da Giuly53,
Quotato da Gargaroth,

Tutte queste scintille sinceramente non le vedo, anzi vedo una Restaurazione sempre più proterva.
In Italia abbiamo il difetto evidenziato nel "Gattopardo": vogliamo cambiare tutto ma senza cambiare nulla realmente.
Mi permetto, umilmente, di correggere.
Si cambia tutto perché nulla cambi, è il senso della famosa frase del Gattopardo.
Il cambiamento di facciata affinché non si cambi realmente chi detiene il potere e le sue logiche.
P. S. Non esiste più la famiglia tradizionale : questa mi sembra una affermazione che può, ma solo in parte, valere in questo ambito ma non in generale. Può darsi che la maggioranza si senta ingabbiata, ma non che la maggioranza abbia mandato a monte un matrimonio o una convivenza. Se poi invece parliamo di tradimento allora probabilmente qui davvero si può parlare di maggioranza.
Avevo adeguato la frase ai nostri tempi 😎 In Italia si parla tanto di cambiamento ma viviamo in una realtà che a tanti, forse troppi, fa comodo per cui, quando si cambia qualcosa, immediatamente, chi detiene il reale potere, restaura, anzi peggiora quella che era la situazione preesistente.

3 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Quotato da AzzurraDomme,
Quotato da Gineronimo,
Ma è possibile una educazione sessuale sana senza la liberazione dalla cultura patriarcale?
E, per ripetermi, é possibile liberarsi dalla cultura patriarcale in un società dominata dal retaggio della cultura cattolica?

Comunque in Iran, Afghanist [...]
Non è semplice ma già ci sono i semi del nuovo, che stanno facendo crescere meravigliose piante figlie del femminismo intersezionale, uomini liberi dalle gabbie della mascolinità tossica, donne libere dalla cultura che le vede schiave e sottomesse.
Secondo me NO, non può esistere una nuova cultura senza educazione al rispetto, alla diversità, alla libertà senza ledere quella altrui, ai diritti per tutti, all’auto determinazione per qualsiasi identità.

Sulla cultura cattolica con me non sfondi una porta aperta, passi direttamente per la navata centrale.
Basta non caricare troppo il fatto che sono figlie/figli di bla bla bla. A me viene in mente quando mi imponevo di non dirgli “non saltate giù dal letto dopo esservi lanciate dall’armadio” un pensiero a cui loro mai sarebbero arrivate senza mio suggerimento.
Ok la consapevolezza e la storia, meno il fardello emotivo dato giù a cucchiaiate ‘a prescindere’.

3 anni fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Ma io per prima. Ma riflettevo che il tuo quesito potrebbe anche portare ad un altra riflessione, cioè cosa non avreste voluto sapere. Ci devo ragionare un momento

3 anni fa
Singolo
Lombardia, Milano
CERTIFICATO

Qui dal 19.07.2018 -
Quotato da Idrogeno,
Ma io per prima. Ma riflettevo che il tuo quesito potrebbe anche portare ad un altra riflessione, cioè cosa non avreste voluto sapere. Ci devo ragionare un momento
Tutte le palle, idiozie e ipocriti divieti che mi sono stati detti, per fortuna molti li ho dimenticati, ma una psicoanalisi approfondita li farebbero riemergere, e riempirebbero tre tomi in formato infolio.

3 anni fa
Singolo
Abruzzo, L'Aquila
Qui dal 30.11.2013 -
Quotato da AzzurraDomme,
Non è assolutamente realistico che i giovani dicano “non vogliamo saperne di sesso”, questo non succede MAI. Prova ne sono le richieste (tante) fatte a me e alla sessuologa con cui lavoro quest’anno, da parte di assemblee di ragazzi all’interno di pr [...]
Ah i licei... Che luoghi meravigliosi... Pieni di giovani virgulti carichi di propositiva curiosità verso il sesso e la vita...
Poi ci sono gli istituti tecnici e quelli professionali... È la che si fa dura! Giovani e semplici menti... 😄

3 anni fa
Singolo
Sardegna, Olbia Tempio
Qui dal 10.07.2020 -
Quotato da Idrogeno,
Ma io per prima. Ma riflettevo che il tuo quesito potrebbe anche portare ad un altra riflessione, cioè cosa non avreste voluto sapere. Ci devo ragionare un momento
sai che è un pensiero fatto praticamente dai primi post del 3d? Però l'ho tenuto "per me" in quanto avrebbe girato la discussione. Ma è un quesito decisamente pertinente.


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