Educazione Sessuale: domanda

Quotato da Gargaroth,

Quotato da dreamofthebluturtles,

Secondo me una non esclude l'altra. In astratto una dovrebbe essere complementare all'altra.

Così era... Ora i rapporti sono cambiati, con le famiglie che interferiscono piuttosto che collaborare con gli insegnanti.

. Senza andare a cercare le singole situazioni, il senso del mio intervento era che la famiglia tradizionale non c'è più da decenni. Dal momento in cui entrambi i genitori devono lavorare per tirare avanti ed i figli materialmente li vedono per poche ore al giorno, l'educazione stessa in senso generale è stata scaricata alla scuola dell'obbligo. Ora la prima educazione dovremmo riceverla dai genitori, poi certo determinati approfondimenti sarebbero appannaggio della Scuola. Ma... Già c'è il ma, la famiglia non esiste più, non nell'accezione del secondo dopoguerra, entrambi i genitori lavorano e demandano a terzi il compito di seguire i figli. Educazione Sessuale? Senza voler sconfinare nei dibattiti sul genere, saremmo un bel pezzo avanti se si facesse una seria informazione sulla contraccezione e sul fatto che il sesso può essere piacevole ma diventa divino quando fatto tra persone che si stimano...ma...emerge un altro ma, il modello di esempio qual'é? La famiglia tradizionale suscettibile di naufragio, la TV, le coppie del gossip? No non è semplice, la sensazione che ho io è che si parla di correre quando non si è cominciato neppure a gattonare.

A chi demandare quel minimo di educazione sessuale che in tanti si lamentano e riscontrano come mancante in molte persone?
Alla famiglia? No, vuoi mettere l'imbarazzo di un figlio sentire parlare la mamma, il babbo, la nonna, lo zio, di erezione, clitoride, sensibilità, tette, culo, figa ecc...
La scuola? Magari non la prof.ssa di geografia anche se un minimo di orientamento sul corpo umano servirebbe... Forse il prof. di scienze ma anche no, se non volete vedere il sesso ridotto ad un cumulo di api che ronzano intorno ad un fiore ecc..
Gli amici più grandi? Per carità: mitomani o protofemministe che ti insegnano tutto e il contrario di tutto, buoni solo per confondere le idee.
Allora chi? Un estraneo/a a rischio denuncia ogni due per tre per circonvenzione di minore?
La risposta buona ma non sempre esatta è: lasciare fare da soli, come da millenni, magari chiudendo un occhio davanti un porno e limitandosi a mettere in mano un pacco di profilattici e badando a quel minimo di controllo dovuto alle frequentazioni: famiglia, scuola, amici, entità terze, tutti insieme... senza opprimere e giudicare quando si sbaglia.
Si, anche forum che non dovrebbe alimentare falsi miti sessuali (dalla FDL all'uomo egoist...) ma stimolare fantasie e rendere liberi di riflettere.
Edit. Per gli adulti di qui sopra basta essere se stessi... Altro non serve, sarà la natura a fare selezione! 😋

Quotato da Nightofbo,

Quotato da Gargaroth,

Così era... Ora i rapporti sono cambiati, con le famiglie che interferiscono piuttosto che collaborare con gli insegnanti.

. Senza andare a cercare le singole situazioni, il senso del mio intervento era che la famiglia tradizionale non c'è più da decenni. Dal momento in cui entrambi i genitori devono lavorare per tirare avanti ed i figli materialmente li vedono per poche ore al giorno, l'educazione stessa in senso generale è stata scaricata alla scuola dell'obbligo. Ora la prima educazione dovremmo riceverla dai genitori, poi certo determinati approfondimenti sarebbero appannaggio della Scuola. Ma... Già c'è il ma, la famiglia non esiste più, non nell'accezione del secondo dopoguerra, entrambi i genitori lavorano e demandano a terzi il compito di seguire i figli. Educazione Sessuale? Senza voler sconfinare nei dibattiti sul genere, saremmo un bel pezzo avanti se si facesse una seria informazione sulla contraccezione e sul fatto che il sesso può essere piacevole ma diventa divino quando fatto tra persone che si stimano...ma...emerge un altro ma, il modello di esempio qual'é? La famiglia tradizionale suscettibile di naufragio, la TV, le coppie del gossip? No non è semplice, la sensazione che ho io è che si parla di correre quando non si è cominciato neppure a gattonare.

concordo perfettamente con quello che hai detto: non ci sono più riferimenti e quelli che ci sono non hanno interesse a migliorare la qualità della vita e del sapere.

Quotato da AzzurraDomme,

Quotato da Nightofbo,

. Senza andare a cercare le singole situazioni, il senso del mio intervento era che la famiglia tradizionale non c'è più da decenni. Dal momento in cui entrambi i genitori devono lavorare per tirare avanti ed i figli materialmente li vedono per poche ore al giorno, l'educazione stessa in senso generale è stata scaricata alla scuola dell'obbligo. Ora la prima educazione dovremmo riceverla dai genitori, poi certo determinati approfondimenti sarebbero appannaggio della Scuola. Ma... Già c'è il ma, la famiglia non esiste più, non nell'accezione del secondo dopoguerra, entrambi i genitori lavorano e demandano a terzi il compito di seguire i figli. Educazione Sessuale? Senza voler sconfinare nei dibattiti sul genere, saremmo un bel pezzo avanti se si facesse una seria informazione sulla contraccezione e sul fatto che il sesso può essere piacevole ma diventa divino quando fatto tra persone che si stimano...ma...emerge un altro ma, il modello di esempio qual'é? La famiglia tradizionale suscettibile di naufragio, la TV, le coppie del gossip? No non è semplice, la sensazione che ho io è che si parla di correre quando non si è cominciato neppure a gattonare.

Il fatto è che si vede il crollo di questa “famiglia tradizionale” come una specie di tragedia, quando esistono già altri modelli che funzionano e che si possono scegliere a seconda dell’inclinazione, delle peculiarità, delle situazioni singole.
La modalità “EH MA LA MAMMA E IL PAPÀ” quando il papà lavorava e i figli se li cagava giusto per redarguirli e la mamma stava a casa senza nessun’aspettativa che figliare e occuparsi dei figli è VECCHIA. Non funziona più nella nostra società, possiamo dichiararne serenamente il decesso ed accogliere i tanti e diversi nuovi modelli senza dover fare i nostalgici di qualcosa che non solo non funziona più oggi, ma che in sostanza non funzionava granché manco ieri.

Non mi creo il problema della famiglia tradizionale, anche se per me è stato un punto fermo, perché è evidente che oramai non ha più senso. Il problema è piuttosto quali sono i modelli che funzionano perché sinceramente non ne vedo. La scuola non lo è come non lo è Internet o i media in generale e non vedo chi faccia una corretta informazione, di qualsiasi tipo.

Quotato da AzzurraDomme,

Quotato da Nightofbo,

. Senza andare a cercare le singole situazioni, il senso del mio intervento era che la famiglia tradizionale non c.è più da decenni. Dal momento in cui entrambi i genitori devono lavorare per tirare avanti ed i figli materialmente li vedono per poche ore al giorno, l.educazione stessa in senso generale è stata scaricata alla scuola dell.obbligo. Ora la prima educazione dovremmo riceverla dai genitori, poi certo determinati approfondimenti sarebbero appannaggio della Scuola. Ma... Già c.è il ma, la famiglia non esiste più, non nell.accezione del secondo dopoguerra, entrambi i genitori lavorano e demandano a terzi il compito di seguire i figli. Educazione Sessuale? Senza voler sconfinare nei dibattiti sul genere, saremmo un bel pezzo avanti se si facesse una seria informazione sulla contraccezione e sul fatto che il sesso può essere piacevole ma diventa divino quando fatto tra persone che si stimano...ma...emerge un altro ma, il modello di esempio qual.é? La famiglia tradizionale suscettibile di naufragio, la TV, le coppie del gossip? No non è semplice, la sensazione che ho io è che si parla di correre quando non si è cominciato neppure a gattonare.

Il fatto è che si vede il crollo di questa “famiglia tradizionale” come una specie di tragedia, quando esistono già altri modelli che funzionano e che si possono scegliere a seconda dell’inclinazione, delle peculiarità, delle situazioni singole.
La modalità “EH MA LA MAMMA E IL PAPÀ” quando il papà lavorava e i figli se li cagava giusto per redarguirli e la mamma stava a casa senza nessun’aspettativa che figliare e occuparsi dei figli è VECCHIA. Non funziona più nella nostra società, possiamo dichiararne serenamente il decesso ed accogliere i tanti e diversi nuovi modelli senza dover fare i nostalgici di qualcosa che non solo non funziona più oggi, ma che in sostanza non funzionava granché manco ieri.

due domande
Il giudizio sulla vecchia famiglia.... è veramente disonorevole ed insufficiente in riguardo alla educazione sessuale?
Le vecchie famiglie, attualmente sono realmente un quantitativo marginale oppure sono ancora almeno la metà di quelle esistenti, mentre molto meno dell'altra metà è variopinta in innumerevoli tipologie e nella realtà non danno attendibilità tale da poter essere usate come esempio da seguire? La famiglia classica è stata distrutta dal lavoro dei membri della famiglia ma anziché prevedere forme di ricomposizione (almeno su base di scelta volontaria) si provvede alla distruzione senza creare una alternativa da seguire. I paesi all'avanguardia, come la svezia, nella realtà sono da molti secoli che seguono strade che vedono la donna in una situazione di autonomia totale dai maschi, e possono da sole, insieme ai figli, essere considerate le famiglie perché il maschio (che nelle nostre famiglie concorre), per loro è un corollario, sostituito nella funzione essenziale di collaboratore, dagli aiuti di stato che è sempre stato dato alla donna svedese i cui figli non sono mai stati considerati °figliastri° con significato negativo (figli e figliastri, mamma e matrigna)...
Noi in Italia e in quasi tutti gli altri paesi europei Germania compresa, vogliamo veramente andare contro almeno il 60% della popolazione che crede ancora alla forza della famiglia classica? Gli elementi ESSENZIALI di insegnamento sessuali utili ad un/a giovane, in realtà c'è qualcuno che li sa elencare? Tali elementi essenziali, sono gli stessi per tutti i giovani di tutte le nazioni, di tutte le religioni, di tutte le razze e di tutte le condizioni sociali? Per me il problema dovrebbe essere demandato a livello circoscrizionale, e forse dovrebbero essere gli stessi genitori dei ragazzi a definire i programmi scolastici di educazione sessuale, in collaborazione con gli specialisti, in modo da portare l0insegnamento sessuale ad un livello multidisciplinare che affronti oltre al sesso, anche i rapporti con la famiglia, con le famiglie, con le istituzioni e con le religioni nell'ambito dei singoli usi e costumi. Non sarà un trhead a risolvere il problema che tantissimi sociologi cercano da decenni di risolvere.

Quotato da AzzurraDomme,

Quotato da alessiocince,

A chi demandare quel minimo di educazione sessuale che in tanti si lamentano e riscontrano come mancante in molte persone?
Alla famiglia? No, vuoi mettere l'imbarazzo di un figlio sentire parlare la mamma, il babbo, la nonna, lo zio, di erezione, cli [...]

Infatti il “lasciamo fare alla natura” ha dato dei risultatoni: nessun disagio sessuale, nessuna gravidanza indesiderata, nessuna infezione sessualmente trasmissibile, nessun problema sessuologico, zero molestie, nessuno stupro, persone consapevoli del proprio corpo, della propria e altrui anatomia, e del proprio e altrui piacere.

Eh sì, basta un pacco di profilattici.

Dove ho detto che è un metodo perfetto? 😮
"Stupida natura!!" (cit. Simpson)
Tolta la natura, tutti gli altri hanno disatteso largamente le speranze di indottrinamento sessuale... Staremo a vedere (Ps. Ricordo che quando ero piccolo già si parlava di educazione sessuale da almeno 20 anni... Ne sono passati 30 e il conto fa 50...e i risultati li hai citati tu stessa...), speriamo bene Azzú, dico serio 🙂.

Riporto...
Alla domanda ?la pornografia fa male?? la risposta dovrebbe essere ?dipende?.
Se la si vuole utilizzare come alternativa per l?insegnamento alla sessualità da parte della famiglia, della scuola e della società (tutti insieme, non uno solo di queste entità) , allora la risposta è sì, potrebbe fare male e potrebbe lasciar intenedere una visione del sesso e della coppia più negativa e utilitaristica di quanto non sia in realtà.
Se invece il porno ha un mero ruolo di mezzo per il raggiungimento della felicità o soddisfazione personale o della vita di coppia, allora la risposta è no.

Certo ,purtroppo è vero, si delega la scuola. Se il ragazzo ha alle spalle una sana famiglia , nella quale c' è dialogo e apertura mentale, il ragazzo non ricorrerà a vie esterne...
Ma quanti tabù e pregiudizi ci sono ancora ? Due anni fa mio figlio è partito per gli USA ed io sono andata in farmacia a comprargli un pacco di preservativi. Il farmacista mi fece i complimenti. Quante mamme parlano con i propri figli?
Sapere di avere delle figure professionali nelle scuole è importante.

Forse sono io che non capisco... Assodato che la famiglia tradizionale non esiste e mai è stata capace di fornire gli strumenti cognitivi in materia di sessualità, che la scuola non si è mai occupata di fornire un'educazione sulle problematiche inerenti il sesso e difficilmente lo farà fin quando il nostro sarà un paese bigotto in cui nessun politico vuole perdere i voti di milioni di "credenti", che la disinformazione in materia sessuale fornita dalla rete è aberrante e così via, chi dovrebbe fornire i giusti modelli comportamentali ai nostri figli? Mi piacerebbe avere una risposta in merito, altrimenti la discussione si sviluppa allo stesso modo di quella riguardante il sesso degli angeli.

Quotato da exAddict1on,

Difendere i giovani dai presunti pericoli dell.educazione sessuale a scuola (e lasciare che le cose vadano da sé come sono sempre andate) è surreale se si legge l.inchiesta di Milena Gabanelli e Simona Ravizza sul Corriere della ser [...] ....
Raramente però i genitori hanno competenze tecnologiche e strumenti culturali per gestire da soli una sfera così complessa. Di «educazione sessuale» nelle scuole si parla da decenni, ma non si è mai fatta, al contrario di ciò che avviene nella maggior parte dei Paesi europei. Si tratta di introdurre una materia specialistica ampia, che coinvolge i temi della salute, la sfera degli affetti e delle emozioni, per accompagnare ad uno sviluppo sessuale sano, consapevole ed equilibrato.

Mi piace sottolineare la seconda parte che evidenzia come è necessario che l'insegnamento della educazione sessuale non deve essere a se stante, ma seve essere quasi °una scuola di specializzazione°, intesa come insegnamento multifattoriale che non affronti solo la materia del sesso ma anche delle relazioni sociali e della affettività. In una società multietnica oltre che con condizioni sociali e culturali e religiosi profondamente diverse, l'imposizione di un unico modello nazionale rischia di far esplodere intolleranze e tensioni sociali oggi a malapena tenuti sotto controllo (basta considerare le tante reazioni al crocifisso nei luoghi istituzionali). Come sopra già detto, solo una partecipazione attiva e condivisa delle famiglie alla stesura dei programmi di insegnamento sessuale, può risolvere °forse° il problema di cosa si dovrebbe insegnare e come.

Mi meraviglia come, quasi tutti noi, che affermiamo di essere cresciuti °serenamente° nella nostra famiglia °classica°, siamo i primi a creare i presupposti per la sua distruzione, come se essa fosse l'origine dei mali della attuale società moderna.

Oddio anche l'OMS nel tempo non è che sia stata proprio irreprensibile.

Quotato da dreamofthebluturtles,

Quotato da Gargaroth,

Così era... Ora i rapporti sono cambiati, con le famiglie che interferiscono piuttosto che collaborare con gli insegnanti.

Non mi riferivo nello specifico a questo aspetto. Tecnicamente le famiglie dovrebbero dare degli strumenti, una sorta di indirizzo ai ragazzi, mentre la scuola dovrebbe essere di complemento per tutta un serie di tematiche per le quali le famiglie non hanno competenza adatta. In realtà è ancora molto diffusa la deriva del: arrangiati. Cioè molte famiglie non trattano la questione nella speranza che altri lo facciano per loro. Lotta testa a testa tra Pornhub e Xhamster 🙂

Tra l’altro visto che si parla molto della responsabilizzazione dei figli, si potrebbe anche pensare di far decidere a loro (almeno in modo sperimentale inizialmente) se l’argomento interessa o no. Se e quali modalità apprezzerebbero.
Su a chi demandare direi una figura adeguatamente preparata, non di sicuro alla prof che ha meno ore.

Quotato da Idrogeno,

Quotato da dreamofthebluturtles,

Non mi riferivo nello specifico a questo aspetto. Tecnicamente le famiglie dovrebbero dare degli strumenti, una sorta di indirizzo ai ragazzi, mentre la scuola dovrebbe essere di complemento per tutta un serie di tematiche per le quali le famiglie non hanno competenza adatta. In realtà è ancora molto diffusa la deriva del: arrangiati. Cioè molte famiglie non trattano la questione nella speranza che altri lo facciano per loro. Lotta testa a testa tra Pornhub e Xhamster 🙂

Tra l’altro visto che si parla molto della responsabilizzazione dei figli, si potrebbe anche pensare di far decidere a loro (almeno in modo sperimentale inizialmente) se l’argomento interessa o no. Se e quali modalità apprezzerebbero.
Su a chi demandare direi una figura adeguatamente preparata, non di sicuro alla prof che ha meno ore.

Quindi niente insegnanti di religione 😋 😎

Quotato da Idrogeno,

Quotato da dreamofthebluturtles,

Non mi riferivo nello specifico a questo aspetto. Tecnicamente le famiglie dovrebbero dare degli strumenti, una sorta di indirizzo ai ragazzi, mentre la scuola dovrebbe essere di complemento per tutta un serie di tematiche per le quali le famiglie non hanno competenza adatta. In realtà è ancora molto diffusa la deriva del: arrangiati. Cioè molte famiglie non trattano la questione nella speranza che altri lo facciano per loro. Lotta testa a testa tra Pornhub e Xhamster 🙂

Tra l’altro visto che si parla molto della responsabilizzazione dei figli, si potrebbe anche pensare di far decidere a loro (almeno in modo sperimentale inizialmente) se l’argomento interessa o no. Se e quali modalità apprezzerebbero.
Su a chi demandare direi una figura adeguatamente preparata, non di sicuro alla prof che ha meno ore.

E se nella loro totale inesperienza e buona fede rispondessero che è il web e il porno il modo in cui preferirebbero ricevere info?
Che poi, apro e chiudo parentesi, io sarei per cercare di invogliare almeno una parte della pornografia verso una forma che possa essere utile a livello formativo per i giovincelli (ma pure per quelli meno giovincelli eheheheh)

Quotato da AzzurraDomme,

Quotato da Nightofbo,

. Senza andare a cercare le singole situazioni, il senso del mio intervento era che la famiglia tradizionale non c'è più da decenni. Dal momento in cui entrambi i genitori devono lavorare per tirare avanti ed i figli materialmente li vedono per poche ore al giorno, l'educazione stessa in senso generale è stata scaricata alla scuola dell'obbligo. Ora la prima educazione dovremmo riceverla dai genitori, poi certo determinati approfondimenti sarebbero appannaggio della Scuola. Ma... Già c'è il ma, la famiglia non esiste più, non nell'accezione del secondo dopoguerra, entrambi i genitori lavorano e demandano a terzi il compito di seguire i figli. Educazione Sessuale? Senza voler sconfinare nei dibattiti sul genere, saremmo un bel pezzo avanti se si facesse una seria informazione sulla contraccezione e sul fatto che il sesso può essere piacevole ma diventa divino quando fatto tra persone che si stimano...ma...emerge un altro ma, il modello di esempio qual'é? La famiglia tradizionale suscettibile di naufragio, la TV, le coppie del gossip? No non è semplice, la sensazione che ho io è che si parla di correre quando non si è cominciato neppure a gattonare.

Il fatto è che si vede il crollo di questa “famiglia tradizionale” come una specie di tragedia, quando esistono già altri modelli che funzionano e che si possono scegliere a seconda dell’inclinazione, delle peculiarità, delle situazioni singole.
La modalità “EH MA LA MAMMA E IL PAPÀ” quando il papà lavorava e i figli se li cagava giusto per redarguirli e la mamma stava a casa senza nessun’aspettativa che figliare e occuparsi dei figli è VECCHIA. Non funziona più nella nostra società, possiamo dichiararne serenamente il decesso ed accogliere i tanti e diversi nuovi modelli senza dover fare i nostalgici di qualcosa che non solo non funziona più oggi, ma che in sostanza non funzionava granché manco ieri.

cit: "la famiglia é la prima delle ingiustizie sociali: ci si nasce"

Why not? Non è tutto così porno come sembra. 🙂

Quotato da dreamofthebluturtles,

Quotato da Idrogeno,

Tra l’altro visto che si parla molto della responsabilizzazione dei figli, si potrebbe anche pensare di far decidere a loro (almeno in modo sperimentale inizialmente) se l’argomento interessa o no. Se e quali modalità apprezzerebbero.
Su a chi demandare direi una figura adeguatamente preparata, non di sicuro alla prof che ha meno ore.

E se nella loro totale inesperienza e buona fede rispondessero che è il web e il porno il modo in cui preferirebbero ricevere info?
Che poi, apro e chiudo parentesi, io sarei per cercare di invogliare almeno una parte della pornografia verso una forma che possa essere utile a livello formativo per i giovincelli (ma pure per quelli meno giovincelli eheheheh)

(Ti mando in pvt dei tutorial 😎)

A vostro giudizio quindi bisogna avere un insegnamento unico per ragazzi svedesi, italiani, africani, del nord, del sud, del pakistan, del sudafrica, dei palestinesi, degli ebrei, e dei cristiani, dei buddisti, dei testimoni di geova e di tutto il mondo? Io dico che se ne esce solo includendo le famiglie, ma è solo un parere tra milioni di altri pareri... forse voi avete la soluzione...

Comunque è anche curioso che gli argomenti ‘espliciti’ siano spesso trattati in fascia oraria protetta o su canali VM18.

Quotato da Idrogeno,

Quotato da dreamofthebluturtles,

E se nella loro totale inesperienza e buona fede rispondessero che è il web e il porno il modo in cui preferirebbero ricevere info?
Che poi, apro e chiudo parentesi, io sarei per cercare di invogliare almeno una parte della pornografia verso una forma che possa essere utile a livello formativo per i giovincelli (ma pure per quelli meno giovincelli eheheheh)

(Ti mando in pvt dei tutorial 😎)

Avrei preferito dei petali di rosa 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄