Vegetariani, amanti da mangiare!
sesso 06.12.2017 18 | Canali: ecologia sesso cibo afrodisiaco benessere
Solitamente li immaginiamo pallidi, magri e un pò indolenti. Ed invece, a sorpresa, i vegetariani risultano essere amanti migliori di chi ha una dieta ricca di carne e proteine animali. Lo sostiene una ricerca sperimentale dell'Università di Berkeley, la prima a studiare il legame tra fitoestrogeni (gli ormoni sessuali delle piante) e il comportamento di alcuni primati selvaggi, molto simili all'uomo nei meccanismi che regolano la pulsione sessuale.
Un'equipe di ricerca ha seguito per 11 mesi una colonia di colobi (scimmie dell'Uganda) registrandone l'alimentazione ed i comportamenti sociali e di cura del sè. Attraverso campioni di feci, sono state valutate anche le variazioni dei livelli ormonali. I maschi di colobo che si nutrivano delle foglie di un albero tropicale ricco di sostanze simili a estrogeni, avevano maggiori concentrazioni di estradiolo, l'ormone del sesso, e trascorrevano più tempo nell'accoppiamento o nella ricerca di un partner. La sostanza in questione ha una composizione chimica straordinariamente simile alla soia e questo ha portato a concludere che la dieta vegetariana giova alla vita sessuale.
Diversi sono gli alimenti che giovano allo scopo; asparagi, banane, cocomero, frutti di bosco, carote, peperoncino, zenzero, noci, zucca e soia sono solo alcuni degli afrodisiaci vegetali che dovrebbero essere consumati abitualmente. Ci sono inoltre diverse analisi scientifiche che evidenziano come la dieta vegetariana, oltre a migliorare le prestazioni sessuali, abbia effetti diretti sul sesso. Ad esempio:
Energia!
Il consumo di verdure crude, soprattutto quelle a foglia larga verde (lattuga, spinaci, bieda) aumenta la risposta del corpo sotto sforzo migliorando la resistenza e la durata sessuale. Merito delle alte concentrazioni di potassio e magnesio che regolano il metabolismo degli zuccheri.
Controllo dell'erezione
Eliminando la carne dalla dieta si riduce il colesterolo e si tiene stabile la pressione sanguigna garantendo un migliore controllo dell'erezione.
Aumento della lubrificazione
La dieta vegetariana, data la grande quantità d’acqua naturalmente contenuta in frutta e verdura, aiuterebbe la normale lubrificazione sia dei genitali maschili che di quelli femminili.
Più fertili
L'abbondanza di vitamina A e C pare sia in grado nel lungo termine di migliorare la conta degli spermatozoi, oltre che la quantità e la consistenza del seme prodotto. Fra la frutta più indicata: arance, limoni, kiwi e avocado.
Odore e sapore irresistibili
Pare che i vegetariani emettano odori corporei più dolci rispetto alla popolazione onnivora. Lo dimostrano alcune ricerche scientifiche sull'attrazione sessuale, e lo conferma la prassi del sesso orale; basta essere un pò attenti e far caso a come cambia il sapore intimo del vostro partner in relazione alla sua dieta.
Il pensiero dei ricercatori di Berkeley trova un'ulterire conferma in un secondo studio più recente e dal titolo ambizioso "The Truth About Sex", sponsorizzato dalla BBC che ha interpellato 500 volontari tra i 20 e i 30 anni, che si sono prestati a seguire un regime alimentare controllato. I ragazzi sono stati divisi in tre gruppi: la dieta piccante, quella a base di pesce, e quella fondata sul consumo esclusivo di frutta e verdura. E' stato poi chiesto alle donne di odorare ed assaggiare lo sperma dei propri compagni, per indovinare a quale gruppo appartenessero. All'unanimità l'eiaculato dall'aspetto più sano e dal gusto migliore, è risultato essere quello del vegano.
Una vita al verde, in questo caso, sarebbe dunque auspicabile ;) Per essere perfettamente in linea con uno stile di vita green che abbia come presupposto il rispetto dell'ambiente e degli animali, occorre prestare attenzione non solo a quello che mettiamo nel piatto, ma anche ai prodotti che consumiamo. Nell'ambito del sesso, la prima criticità riguarda la scelta del preservativo, spesso testato su animali e prodotto chimicamente attraverso la sintesi di caseina e lattosio (proteine d'origine animale) da cui deriva il lattice, materiale di cui sono fatti i condom. Ma occorre essere attenti anche nella scelta dei coaudivanti sessuali (lubrificanti ed oli) e dei toys, derivanti da materie plastiche non propriamente eco-compatibili.
Molte aziende stanno riconvertendo la propria produzione, a partire dai grandi brand leader di mercato. E non possiamo che augurarci che ristabilire l'armonia con il proprio ecosistema diventi presto una priorità per tutti.
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