Attrazione Fatale. Cosa ci piace dell'altro?
sessualità 16.09.2022 18 | Canali: sesso sessualità erotismo
Corpi: quanti ne vediamo in un giorno? Quanti in una vita? E’ un numero talmente grande che tenere il conto è impossibile. A volte non registriamo neppure la loro presenza, ci passano indifferentemente accanto senza lasciare traccia. Ma poi, in un istante, accade. Accade che qualcuno catturi la nostra attenzione, che rapisca irrimediabilmente lo sguardo e che in pochi attimi il nostro cervello registri tutte le informazioni necessarie a farci capire se siamo interessati o meno a quello che stiamo vedendo.
Basta un rapido contatto visivo per captare e decodificare il linguaggio del corpo a un duplice livello: uno più immediato e superficiale, relativo ai caratteri fisici; l’altro più sottile e analitico, legato alla fisiognomica e al linguaggio del corpo, che esprime se stesso attraverso la postura, i gesti, l’andatura. Il nostro retaggio ancestrale ci impone di concentrarci in primis sull’aspetto fisico della persona. Gli occhi segnano una traiettoria sul corpo, percorrendolo come una mappa. Si parte dal viso poi ci si sposta in basso, seguendo percorsi differenti a seconda dei gusti sessuali e, in pochi secondi, il campionario dei dati raccolti rende conto del livello di interesse reciproco.
Cosa ci attrae di una persona?
Gli uomini tendono mediamente ad essere più concentrati su seno, fianchi, fondoschiena; le donne sono incuriosite da mani, spalle e schiena. Grande attenzione è rivolta alla bocca. Nonostante la standardizzazione del canone estetico abbia individuato e imposto un modello di gusto dominante, è nei dettagli che risiedono i segreti dell’attrazione.
SPALLE, DORSO, VENTRE
Forma a V per Lui, con pettorale e addominale scolpito; ma soprattutto spalle larghe e membra forti. In generale le donne sono attratte dagli uomini con una struttura fisica ben piazzata, con spalle possenti e braccia vigorose, perché la forza fisica lascia presupporre una buona energia sessuale; anche se è dimostrato che non c’è correlazione tra la prestanza di un amante e i suoi muscoli, vedere un tipo con un six pack sul ventre e un dorsale da delfino, manda in visibilio pressoché ogni femmina del pianeta.
Tutta colpa del testosterone che potenzia la muscolatura, compresa quella delle parti basse. E se anche il pene è un muscolo, allora basta fare due più due per immergersi nelle profondità del ragionamento femminile.
Secondo un criterio similare, gli uomini considerano più attraenti le donne prosperose che hanno facoltà di sedurre in un modo completamente diverso dalle skinny. Se una silhouette magra e atletica attira per il vigore, il corpo morbido di una matrona plus size accoglie come una madre premurosa. E’ esattamente questo che spinge gli uomini ad adorare i seni generosi e i fianchi abbondanti: il ricordo dei caratteri materni. Le forme suggeriscono una certa predisposizione all’accoppiamento e alla generazione della prole. Anche un gluteo importante è indice di fecondità. Dalla prima Venere babilonese a Kim Kardashian, la fissazione per il lato b pervade la storia.
BOCCA
Dire, fare, baciare: la bocca è un deposito di senso. Quando conosciamo qualcuno di nuovo, è lì che guardiamo per la maggior parte del tempo; a prescindere dall’interesse sessuale. La bocca dice tanto sulle abitudini, lo stile di vita, e persino lo stato di salute di una persona. Tradisce, nello spazio di un sorriso, il livello d’igiene orale, l’assuefazione da nicotina, la relazione con il dentista. E se la bocca è bella, ha anche il potere di sedurre, vuoi solo per evocazione.
MANI E PIEDI
Curate, ben definite, che ispirano il contatto. Le estremità del corpo esercitano sulla persona una fascinazione neppure troppo insolita, se consideriamo l’importanza della gestualità e della prossemica. Dal luogo comune scivoliamo nel regno del fetish. La leggenda vuole che, nell’uomo, delle mani importanti siano indice di misure generose: per questo motivo le donne tendono a guardarle moltissimo e, in generale, preferiscono immaginare di lasciarsi toccare da dita armoniche e vigorose. Allo stesso modo gli uomini preferiscono le donne con una manicure accurata, indice di femminilità. Sono però i piedi a conquistare il podio nella gara della seduzione. Per alcuni, sprigionano un fascino irresistibile, spesso esteso per proprietà transitiva alle calzature. Occorre infatti distinguere i feticisti del pied nudo da quelli della scarpa. I primi considerano piedi una zona erogena e uno strumento erotico. Baciare, leccare, massaggiare un piede è un atto di devozione assoluta per chi lo offre e la prova di essere fortemente desiderati per chi lo riceve. Il vero feticista del piede ha anche una certa confidenza con gli odori corporei, la sudorazione e altri aspetti del corpo umano solitamente considerati taboo. Soprattutto nell'ambiente gay è molto comune individuare questo tipo di feticismo: i piedi più ricercati sono quelli grandi, pelosi e odorosi. I feticisti della calzatura concentrano invece la loro attenzione sulla scarpa, la sua fattura e il materiale. Questo tipo di feticismo è maggiormente legato all'attrazione per lo status sociale: un piede curato in una scarpa ambiziosa riflette un carattere dominante, determinato, sicuro di sè, malizioso e forse sfuggente. Non a caso le mistress indossano tacchi vertiginosi, si tratti di decollete o stivali al ginocchio. La calzatura simbolo del fetish è infatti lo stiletto, il tacco a spillo, altezza minima 10.
Ma dei piedi abbiamo già parlato diffusamente. Dunque, per concludere: non è bello ciò che è bello ma è bello ciò che piace e, anche se ci piace variare, ci sono certamente delle preferenza; o addirittura degli schemi di gusto ricorrenti.
Voi come la vedete?
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