Tutto sul bacio

Il bacio: un eccitante, umido, sensuale preludio all’incontro erotico. 

Esiste fin dalla notte dei tempi, anche se le sue origini rimangono avvolte nel mistero. Si ritiene che sia un atto istintivo, forse nato per imitazione degli sfregamenti tra animali o come evoluzione della suzione del capezzolo, fondamentale per il nutrimento del neonato. Nella cultura contemporanea è visto principalmente come un gesto d'amore.

Cosa scatena un Bacio

Le labbra, ricche di infinite terminazioni nervose, sono una delle zone erogene più sensibili del corpo umano. Il loro primo contatto rivela la potenziale chimica tra due persone, rendendo il bacio un vero e proprio meccanismo di selezione del partner.

Se un bacio non scatena un vortice di sensazioni positive, significa che la persona che stiamo baciando potrebbe non essere quella giusta per noi, e forse è meglio troncare il rapporto sul nascere. Un bacio dovrebbe infatti innescare una cascata di impulsi neurali che portano al rilascio di neurotrasmettitori e ormoni, influenzando positivamente le nostre emozioni: l'aumento di dopamina e ossitocina parla di desiderio, affetto e attaccamento; l'adrenalina alimenta l'eccitazione sessuale; il calo del cortisolo contribuisce alla riduzione dello stress.

Inoltre, il bacio rafforza anche il sistema immunitario: durante un bacio appassionato di 10 secondi, si stima che vengano scambiati circa 80 milioni di batteri.

Non tutti lo fanno

Baciarsi fa bene al corpo e allo spirito, ma, contrariamente a quanto si possa pensare, non è un comportamento universale. Un ampio studio pubblicato su American Anthropologist ha rilevato che il bacio "romantico-sessuale" — definito come "il contatto prolungato tra le labbra" — non è praticato in tutte le culture e, in molte di quelle che non lo conoscono, assume connotazioni negative.

In questo contesto, il bacio d’amore sembra emergere come una sorta di sovrastruttura, risultato di una maggiore emancipazione culturale.

Nel libro The Science of Kissing: What Our Lips Are Telling Us ("La scienza del bacio. Cosa dicono le nostre labbra"), Sheril Kirshenbaum esplora il valore del bacio come forma di comunicazione, partendo dall'analisi delle sue tipologie più comuni nel mondo occidentale.

Tra queste:

Bacio sulla guancia: amore platonico.

Bacio fulmineo o a stampo: il rapido contatto tra le labbra può essere un test per valutare l'attrazione verso l'altra persona oppure un segnale di insicurezze personali.

Bacio alla francese: segno di vero amore e intenso desiderio. Più il coinvolgimento della lingua è profondo, più la passione risulterà esplosiva.

Bacio alla Spiderman: è il bacio che sorprende, proprio come quello che Mary Jane Watson regala all'Uomo Ragno sollevandogli la maschera. Un gesto che porta con sé un senso di magia e buon auspicio.

Bacio-morso: pura passione, un desiderio irrefrenabile e istintivo, quasi selvaggio.

Bacio gentile: un bacio delicato, caratterizzato da poca lingua ma da molta eleganza. Piacevole nella sua dolcezza e nella sua castità.

Bacio sulla fronte: simbolo di protezione e affetto. In una relazione non di lunga data, può essere soggetto a diverse interpretazioni: potrebbe indicare qualcosa di positivo, ma anche suscitare incertezze.

Bacio feroce: una versione intensa del bacio alla francese, con le mani che esplorano ogni angolo del corpo. È l'anticamera del petting e preannuncia un'alta probabilità di ottimo sesso.

Questo è decisamente il nostro preferito! E voi?
Qual è il bacio più bello che abbiate mai ricevuto?