Smell Dating: il partner si sceglie a naso

Vi ricordate i Pheromone Parties?
Beh, pare che le belle idee non passino mai di moda. 

Nel lontano 2012, dalle colonne del nostro blog, vi raccontammo della curiosa iniziativa dell’artista inglese Judith Prays che, illuminata sulla via un’incontro di sesso occasionale, si inventò i Pheromone Parties, dei raduni per single in cerca dell'anima gemella o più semplicemente di incontri piccanti basati sulla pura attrazione fisica. In pratica, durante queste feste, ciascun partecipante era invitato a portare con sé una maglietta indossata per tre giorni e tre notti consecutive, da mettere sottovuoto in una busta con numero di serie identificativo. Dopodiché tutti erano chiamati ad annusare le t-shirt degli altri, in cerca dell’odore ideale per intensità e gradevolezza. Una volta individuato il profumo prediletto, ci si poteva conoscere di persona e decidere in che modo proseguire la serata. Pare che qualcuno sia addirittura arrivato al matrimonio.

L'idea alla base di questo innovativo metodo di approccio con l’altro sesso ha delle basi scientifiche. Nel regno animale le informazioni - comprese quelle di natura sessuale - si scambiano attraverso l'uso di mediatori chimici detti feromoni; gli esseri umani sono privi di questi recettori ma è lecito presupporre che la chimica del feromone giochi un ruolo fondamentale nei meccanismi che regolano la copula tra umani.

A livello genetico persistono infatti dei retaggi di questo formidabile istinto animale. C’è un piccolissimo numero di geni che prende in blocco il nome di MHC o fattore di istocompatibilità - un complesso genetico legato alla qualità dei tessuti e all’identità immunitaria dell’individuo - che pare svolga un ruolo fondamentale nella dinamica dell’attrazione tra sessi. Lo dimostrò un biologo svizzero, Claus Wedekind, che nel 1994 mise a punto l’esperimento delle t-shirt odorose proprio per stabilire il ruolo attivo dell’olfatto nella selezione del partner. Lo studioso prese in esame un campione di uomini e donne eterosessuali, chiese loro di indossare la stessa t-shirt per due giorni e due notti consecutive, senza lavarsi né profumarsi, senza assumere alcolici o cibi troppo speziati, in pratica evitando tutti quei comportamenti che avrebbero potuto alterare l’odore naturale della pelle. Poi fece annusare alle donne le magliette indossate dagli uomini, scoprendo che le t-shirt preferite appartenevano a quelli con un patrimonio genetico molto differente dal loro; questo perché la selezione inconscia del partner favorirebbe quella rimescolanza genetica funzionale all’adattamento della specie.  

La stessa intuizione - sostenuta dal successo commerciale dei Phermone Parties - ha ispirato due ingegneri americani che hanno dato vita a Smelldating.com, il primo sito per incontri occasionali olfattivi. Con 25 dollari da versare all’atto dell’iscrizione, compri una maglietta e la possibilità di ricevere a casa un certo numero di t-shirt indossate da altri, con i quali poi eventualmente entrare in contatto nella vita reale.

In pratica l’olfatto può risolverti la vita sessuale perché in effetti l’odore della pelle è il più potente degli afrodisiaci naturali e, andando a naso, si potrebbe riuscire a trovare la chimica perfetta. 

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