Come far felice un partner feticista

Il feticismo è sempre più diffuso o quanto meno sembra che i tabù intorno all'argomento stiano lentamente cadendo e che molte persone ammettano più liberamente di provare attrazione per parti del corpo o oggetti particolari da usare durante il sesso. Può capitare, dunque, di scoprire che il proprio partner abbia una vera e propria "ossessione" per i piedi o per la lingerie di pizzo e di non sapere bene come comportarsi per soddisfare i suoi istinti: ecco allora una breve guida su come far felice un partner feticista e rendere questo interesse un elemento per arricchire la vita di coppia.

Aiuto, il mio partner è feticista!

Non tutti comprendono ancora pienamente il senso del termine "fetish" e quando ci si trova di fronte a una persona che mostra dei gusti differenti da quelli della maggioranza, capita di non sapere bene come comportarsi. Sebbene oggi vi sia molta più apertura su certe tematiche, non sono poche le persone che restano disorientate nello scoprire che colui o colei che stanno frequentando abbia una particolare predilezione per le pratiche sessuali definite feticiste.

Tra i fetish più diffusi secondo le statistiche troviamo per esempio quello per scarpe e stivali o per la lingerie, oppure per i piercing, il cuoio, la seta e per i costumi che permettono di creare giochi di ruolo in camera da letto.

Qualunque sia il vostro caso, la prima cosa da capire è che il feticismo e le cosiddette "parafilie" sono del tutto normali (fatti salvi casi particolari in cui l'ossessione diventa patologica) e possono anzi essere un'occasione per sperimentare qualcosa di nuovo e rendere il rapporto ancora più divertente e piccante. In questo articolo abbiamo voluto individuare i migliori modi per assecondare il fetish del partner e vivere al meglio ogni momento.

Come comportarsi se il partner ha un fetish

Soprattutto se si è in una relazione di tipo vanilla, può essere difficile esprimere sin da subito i propri gusti e per questo si tende a tenerli celati, magari soffrendo intimamente per l'impossibilità di realizzare determinate fantasie. Per molti feticisti confessare la propria particolare preferenza può essere frustrante e per questo motivo la prima regola per fare davvero felice il partner è quella di non giudicare e di non far sentire sbagliata la persona che si ha accanto, anche se non si comprende appieno la sua idea.

Lo step successivo che può cambiare le carte in tavola è però quello dell’avvicinamento, che non deve implicare il fatto di fare qualcosa contro la propria volontà ma quanto meno di provare a mettersi in gioco e di dare importanza nell’intimità proprio a quell’elemento ritenuto così importante.

Quando il partner è feticista dei piedi

Uno dei fetish più diffusi negli ultimi anni è quello per i piedi, una vera e propria passione che porta molte persone ad ammirare le estremità del partner e a eccitarsi con il contatto.

Se per un feticista guardare e toccare i piedi della donna amata è un momento di pura estasi, cercate di mostrargli sempre i piedi in perfette condizioni o chiedere un massaggio, magari dopo una giornata faticosa sui tacchi; è un ottimo modo per soddisfare i suoi gusti e, al tempo stesso, godere di un momento di puro relax. 

Se il massaggio è la prima forma di contatto che si può avere con i piedi della propria donna, bisogna considerare che in realtà molti feticisti sono attratti anche dalla possibilità di leccarli e annusarli. Anche se non doveste vedere di buon occhio questo ulteriore step, provate a lasciarvi andare alla scoperta delle sensazioni che questo tipo di attenzioni possono dare a chi le riceve: sentire le dita succhiate o la lingua sotto la pianta può essere di gran lunga più eccitante del massaggio stesso.

Una delle maggiori fantasie dei feticisti dei piedi è infine quella di ricevere dalla propria donna un footjob, ossia essere masturbati con i piedi. Sorprendere il partner feticista facendogli una sega con i piedi è un regalo che lui non dimenticherà facilmente, però attenzione a seguire alcune semplici regole come quelle descritte nella nostra guida al footjob perfetto.

Piedi e non solo: il fetish in camera da letto

Si è parlato di foot fetish, ma le stesse regole sono applicabili anche nel caso di altre parafilie più o meno strane, da affrontare con lo stesso approccio descritto poco sopra, magari procedendo a piccoli passi. Provare a praticare giochi di ruolo – in costume o meno – per soddisfare un partner feticista può essere per esempio un modo per sperimentare una situazione insolita e curiosa; se invece si scopre che il partner ha un panty fetish (ossia il fetish per l’intimo usato) potrebbe essere divertente guardare la sua reazione regalandogli slip, collant o calzini odorosi e mostrandosi tutt’altro che infastiditi dalla cosa.

Perché non giungere infine a varianti più hot che sfruttano il fetish del partner per creare intriganti situazioni di gioco? Molti feticisti, per esempio, sono anche amanti della sottomissione dunque, per farlo felice, perchè non non sfoggiare il tuo lato più dominante e scoprire quanto possa essere divertente prendere il comando in camera da letto? Dalla passione per il fetish potranno prendere il via giochi sempre più particolari e hot con i quali vivacizzare il rapporto, a patto di mettere da parte ogni tabù e di voler sperimentare.

Come dichiarare il proprio fetish al partner

Ma se siamo proprio noi ad avere un fetish e non sappiamo come dichiararlo al nostro partner, cosa possiamo fare per aprirci? La questione è sempre molto dibattuta e non esiste una risposta univoca, perché molto dipende dal livello di comunicazione della coppia, dalle idee di entrambi e dal proprio carattere: i più timidi e timorosi possono infatti avere non pochi problemi a parlare di feticismo con il partner, anche se si sta insieme da molto tempo, così come complesso può essere parlarne quando si ha paura di una forte chiusura dall’altra parte.

Una prima soluzione può essere quella di avvicinarsi lentamente al tema con azioni pratiche, di tastare le reazioni del partner ed eventualmente decidere se alzare l’asticella oppure no. Praticare un innocente massaggio ai piedi sul divano oppure fare i complimenti per un vestito o per scarpe che alimentano il proprio lato fetish può essere per esempio un primo passo per far capire i propri gusti, prima di esprimere più apertamente la preferenza in un contesto di intimità, che di solito rende molto più recettivi ad accettare idee e fantasie più “particolari”.

Nessuna forzatura né preclusioni mentali

Come per ogni pratica sessuale, anche quelle che riguardano il feticismo devono essere vissute nella maniera più libera e spontanea, senza sentirsi forzati ad alcun tipo di attività di natura sessuale.

E' dunque molto importante, soprattutto se dall'altra parte vi sono timori e paure di essere giudicati, non far sentire alcun peso riguardo a gusti che possono essere meno diffusi ma non per questo sbagliati, una regola questa che vale per il fetish così come per altre perversioni più o meno spinte. Partendo da questi presupposti si potrà vivere in maniera libera e spensierata ogni momento di intimità e scoprire che anche da ciò che sembra "strano" possono derivare momenti di grande eccitazione e piacere.