lo zio ritrovato

mercoledi' sera,come al solito telefono a mia madre,per farle sapere,prima di tutto che sto bene,e poi di farle sapere 'come vanno i miei studi all'universita', e poi mi da la notizia che aveva mandato un pacco pieno di leccornie nostrane tramite un parente di cui,anche dopo averne fatto il nome, non sapevo che esistesse,il quale essendo camionista, veniva a Pisa per fare delle consegne per la ditta per cui lavorava,quindi mia mamma gli da' il mio indirizzo e mi fa sapere che arrivera' il giorno seguente,giovedi' mattina.Mi raccomanda di essere gentile con lui per dimostrare la mia gratitudine per il favore che ha fatto a lei.Le prometto che faro' il mio possibile e cosi' il giorno dopo,appena svegliatomi,metto a posto l'appartamento facendo un po' di pulizie,approfittando anche che i miei coinquilini sono andati via per le vacanze estive. Alle 10 il citofono suona ed io chiedo chi e'."Buongiorno sono zio Peppe"." ok,secondo piano" e apro il portone.Era un giovedi' mattina afoso e io stavo gia grondando sudore, anche se avevo il ventilatore a manetta.. decisi di rinfrescarmi e mettermi qualcosa di comodo.. una t-shirt ed un paio di bermuda stretti e sandali!
Mi ero legato a coda i lunghi capelli con il codino e quando lo zio arrivo’ e sali’ al mio piano nel vedermi rimase un po sorpreso.. mi chiese subito se ero un nipote o una nipotina.. ci scherzai su e dissi allo zio di essere musicista rock e che mi conciavo un po' strano, lo zio accetto’ la spiegazione, entro’ in casa,mi consegno' il pacco mandatomi da mamma, si rinfresco’ in bagno, poi si mise sul divano seduto accanto a me e parlammo un bel po’.
Mentre parlava lo guardavo notai che era un bell’uomo carnagione olivastra tipica dell’uomo del sud.. capelli brizzolati magro un accenno di panzetta, ben rasato e molti peli.. notavo che mi guardava spesso le gambe lisce e sudaticcie.. mi ero depilata bene e gli shorts forse troppo corti lasciavano intravedere anche troppo in pratica avevo quasi il culo fuori e ancora se accavallavo le gambe mi si vedevano le palle!!! Gli chiesi allora di come era mio zio,e cosi' venni a scoprire che in effetti era il cugino di una mia zia,ma si sa che al sud per rispetto lo si chiama zio o zia,quando poi di parentela non ce ne e' proprio.
Zio indossava dei pantaloncini colorati, aveva delle gambe molto atletiche ben fatte scoprii con piacere che aveva 53 anni l’eta’ che preferisco in un uomo dai 50 ai 55 sono le mie preferenze! pensai ad uno zio che qualche anno fa provocai e riuscii a farmi scopare.. chissa’ se questo zio era un po come lui, aperto di vedute.Mi alzai per andare in cucina a preparare il caffe',e aprendo il pacco di mia mamma,ci trovai anche della buona pasticceria napoletana,come baba' e zeppole farcite,le mie preferite.Lui mi segui' in cucina ed io ne approfittai per sondare il terreno, facendogli qualche domanda senza farmi scoprire e vidi con piacere che le risposte che mi dava erano abbastanza positive.. allora cercai subito di divertirmi un po’ con la scusa di raccogliere qualcosa che mi cadeva, spesso mi chinavo alzandomi e mettendo in bella mostra il mio culo poco coperto dai bermuda.. con la coda dell’occhio vedevo che lo zio era molto interessato al mio lato B!.Bevemmo il caffe' e mangiammo dei dolcini,e continuammo a raccontarci storie della nostra famiglia seduti sul divano in tinello.Fui certo che il vecchio mi guardava le gambe ed il culo ogni qualvolta ne aveva occasione di farlo.Era ora di pranzo e lo invitai a restare da me,anche perche' avevo preparato qualcosa da mettere nello stomaco.. pasta alla puttanesca e cotolette impanate con insalata mista.. da bere del buon vino rosso fresco.. il vino piaceva allo zio che esagerava con i bicchieri.. lo lasciai bere intanto gli parlavo di mamma piu tardi disse che voleva fargli una telefonata per sentirla… finito il pranzo lavai i piatti mentre lo zio mi ammirava dall’entrata del cucinino e fece una battuta che presi per un complimento.. "sembri proprio una donnina di casa" e rise.. gli feci un sorriso e risposi maliziosamente alla sua battuta.. e tu saresti un bel marito per una donnina come me!
Passammo il pomeriggio insieme a parlare e guardare la tv e ogni volta che potevo cercavo di stuzzicarlo in ogni modo.. mi ero anche messa a 90° piu' volte sperando che lo zio lo notasse, e infatti qualcosa noto’ anche se non disse nulla sbirciava spesso.. la giornata passo’ abbastanza in fretta e verso sera che capito’ la prima buona occasione per me, io ero in bagno a rinfrescarmi un po quando tornai in salotto trovai zio sul divano completamente sbracato,ad occhi chiusi,il vino faceva il suo effetto,e avendo i pantaloncini quasi tutti aperti potei notare una bellissima sagoma di cazzo,,che pur essendo a riposo,prometteva bene.Mi sono avvicinato e a voce bassa l'ho chiamato"Zio,zio ,vuoi andare a dormire sul letto?" ho dovuto ripetere la domanda due volte,prima che aprisse gli occhi,"si va bene,ma solo se ci vieni anche te a farmi compagnia". Presi coraggio ed acconsentii,Lui ando' al bagno,mentre io mi diressi in camera e quando torno'. mi feci trovare sul lettone sdraiata a pancia sotto e con il culo ben in vista.. come niente fosse gli dissi.. mi faresti compagnia? fa troppo caldo per dormire.. lo zio resto’ un’attimo imbambolato a guardarmi poi disse.. allora avevo capito bene..sei una piccola checca.… si ho risposto inutile nascondertelo ancora, ma tua mamma.. no, lo interruppi io.. mamma non lo sa e voglio che resti cosi'…Se ti do fastidio dillo subito non voglio prenderti in giro zio.. no macche’ ha risposto io sono di vedute moderne, anzi stai anche bene cosi’ davvero ha risposto lui.. gli sorrisi, davvero mi trovi bella? si.. si.. si e avvicinato sedendosi sul bordo del letto.. bella come una vera femmina , e mi ha accarezzato le gambe salendo dal polpaccio fino alla coscia.. zio ma tu.. zitta bella di zio ha detto lui, e che male ce poi.. siamo parenti, mica estranei.. certo zio ho risposto mentre gli tiravo fuori il cazzo gia bello duro dallo slip.. mi son messa con la testa tra le sue gambe, ho aperto la bocca e ho lasciato che il suo bel cazzo scivolasse tutto dentro alla mia gola succhiando avidamente e andando a tempo con la testa su e giu’ mentre lui mi teneva i capelli da un lato.. fai vedere a zio cosa sai fare su.. ha detto..Non mi sembrava vero.. dopo lo zio anni prima, un’altro zio era caduto ai miei piedi, feci vedere al nuovo zio come era troia la sua nuova nipotina e succhiai il suo cazzo quasi a farlo sborrare… lo aiutai a spogliarsi e lasciai che lo zio mi baciasse sulla bocca con la lingua.. baciai con passione lo zio stringendoci e abbracciandoci, era una pazzia ma volevo quell'uomo in me.Mi sono sdraiata a pancia in giu',Zio sorrise e disse "sei proprio una puttanella" mi apri’ le gambe e punto’ il suo bel cazzo duro sul mio buchetto e spinse piano piano dentro.. mi sono trattenuta a stento da urlare dal piacere-dolore. Ansimavo come una vera puttana e godevo mentre lo zio mi pompava il suo bel cazzo dentro e fuori sempre piu veloce.Cominciai ad imprecare spingendo il mio culetto contro il suo inguine,poi lasciai che lo zio finisse il suo dovere facendomi riempire il culetto di sperma bollente.Si accascio' tutto sudato su di me e dormimmo insieme nello stesso letto, quel letto ormai dissacrato da tante scopate ora accoglieva pure lo zio appena conosciuto! il mattino dopo lo zio mi ordino’ di vestirmi da femminuccia,e di restare cosi' tutto il giorno e guai a me se non ero bella.. mi voleva perfetta.. cosi’ corsi in bagno e non ne uscii finche’ non ero sistemata a dovere.. appena fui pronta gli servii la colazione a letto come una brava cameriera mentre lui mi palpava il culo e me lo baciava, mi sembrava di sognare e pensare che non volevo nemmeno averlo come ospite all’inizio! Mentre zio faceva colazione io assaggiavo di mattina il sapore del suo bel cazzo duro chinata sul suo ventre gli facevo una pompa da vera troia.. prese in mano il cordless e mi chiese di comporgli il numero di mamma e la chiamo’.. mentre io sempre impegnata a succhiare il suo bel cazzo, lui parlava con mamma senza che io intervenissi.. ovviamente le disse che ero li impegnato a fare il mio dovere di anfitrione.
Parlarono un po di altre cose della famiglia, dei parenti, del lavoro ,mentre io mi impalai sul suo magnifico cazzo, venivo scopata dallo zio che mentre parlava al telefono faceva il suo dovere di maschio mi aveva poi messa alla pecorina e mi scopava come un toro sempre senza perdere il filo della conversazione con mamma.. un vero maschio in tutto e per tutto non si stancava mai! io godevo piu che potevo e benedivo il suo bel cazzo che tanto piacere mi stava dando.. vista l’ospitalita’ che mi sta dando tuo figlio mi sa che rimango qui da lui ancora fino a lunedi' mattina disse zio a mamma… a quelle parole feci un lungo sospiro averlo li ancora un po mi riempiva di gioia…La conversazione con mamma andava avanti e zio continuava a scoparmi come un toro anche se ora parlava a fatica ansimando un po', vista la sua eta', era piu che normale..ma non voleva smettere di sfondarmi il culetto e mentre parlava con mamma mi faceva cambiare piu volte posizione per sfondarmi in ogni modo.. poi disse.. oh Maria hai un figlio che e' una favola,cosi' gentile,cosi' bravo! prima di finire la telefonata,capi' che stava per sborrarmi dentro, cosi’ taglio’ corto saluto’ mamma e appena chiuso il telefono con un urlo da tarzan mi riempi’ il culo di calda sborra che mi affrettai a raccogliere con la mano quello che fuorisciva e a ingoiare tutto quanto!
Avere zio in casa era una vera benedizione per me’, mi scopava ad ogni ora giorno e notte.. non potevo chiedere di meglio.. facevamo tutto insieme dalla doccia al pranzo si usciva poco anche perche’ il caldo afoso di luglio consigliava di stare al fresco e in casa! il giorno prima che zio se ne andasse dovevo ricevere la visita di un’uomo conosciuto la settimana prima, mi ero quasi dimenticato che avevo invitato un’altro 50 enne a scoparmi per quella sera.. dissi tutto a zio che mi rispose.. be? che problema ce’ vuol dire che saremo in due a scoparti oggi.. domani mattina devo andarmene e voglio avere un bel ricordo di te.. al massimo dell’eccitazione,scesi giu' ad incontrare l'uomo al quale gli spiegai la situazione,lasciando a lui la scelta di salire o di andare via,anche se mi sarebbe dispiaciuto.Lui invece mi rispose che andava bene per lui che mi desiderava tanto e che scoparmi in due sarebbe stato un bonus.Contentissimo, feci salire in casa l’uomo che doveva scoparmi, gli presentai mio zio, ci sedemmo sul divano a chiacchierare giusto il tempo di conoscerlo e subito dopo ero gia’ impegnata a succhiere i cazzi di tutti e due nudi sul divano! L’uomo ospite era un bel maschio alto un po in carne ma non grasso e aveva anche lui un bel cazzo lungo e grosso come quello di zio.. ci trasferimmo subito sul lettone in camera da letto e mentre zio si occupava della mia bocca baciandomi con la lingua l’uomo ospite infilato un preservativo piano piano infilo’ il suo cazzo dentro alle mie chiappe gia sfondate da zio qualche ora prima.. il cazzo dell’uomo mi entro’ tutto fino alle palle e inizio’ a spingere avanti e indietro mentre ero abbracciata a zio che incitava l’uomo a sfondarmi.. sfondale il culo alla mia nipotina troia dai dai.. iniziai ad urlare troppo dal piacere e per farmi star zitta zio mi infilo’ in bocca il suo cazzo, sei una vera puttana mi ha detto, se ti vedesse tua madre adesso. Non potevo muovermi perche' venivo sfondata bocca e culo dai due uomini. Lo zio che mi insultava continuamente, io che godevo come una schifosa zoccola e l’uomo che mi scopava il culo a sangue. I due uomini mi scoparono un bel po prima di riempirmi di calda sborra, ingoiai tutta quella di zio e mi spalmai sul corpo come una crema quella dell’uomo ospite togliendola dal preservativo pieno.. stanca e soddisfatta sudata ma contenta li lasciai per andare a farmi una doccia fresca. salutai l’uomo che si rivesti’ e se ne ando’ e lasciai zio che mi raggiungesse in doccia! appena entrato mi chiama zoccola,troia,rottainculo e tanti altri nomi,poi mi mette due dita nel culo e me lo allarga fino a farmi male,vuole che gli lecchi il buco del culo,cosi' si gira e aprendosi le natiche,gli faccio un bel servizio di lingua.Ha pochi peli sul culo,ma gli lecco anche lo scroto e le palle che penzolano come due campane.Mi fa alzare, mi gira,facendomi poggiare le mani al muro e da dietro mi penetra il culo facendomi sobbalzare.e' duro come il marmo ed il mio culo e' in fiamme dopo i ripetuti attacchi ricevuti per quasi tutta la settimana,e' allo stremo,ma cio' non attenua la mia voglia di cazzo.Lo zio mi pompa per un lungo tempo mentre il getto dell'acqua attenua il fuoco che sento uscire dal mio buco del culo.Poi mi sborra la rimanenza della sua sborra direttamente in pancia.Lo estrae dal culo e girandomi verso di lui,mi inginocchio e gli dico"Zio mi pisceresti?"."Che troia che sei,certo che si' aspetta",e cois' dopo un attesa che sembravano ore comincia a zampillare piscio bollente sul mio viso per poi divenire uno scroscio abbondante,appena le ultime gocce escono dalla piccola fessura,lo prendo in bocca e glielo pulisco,sa di piscio e anche un po' di sperma,ma e' delizioso.Ci finiamo di lavare e andiamo in cucina per una meritata birra fresca.Andammo a letto,dove crollammo dal sonno e dalla stanchezza. La mattina al risveglio ,gli preparai il caffe' e gli feci un bocchino mentre lo beveva,voleva di nuovo il mio culo,ma gli dissi che purtroppo non me la sentivo ,era troppo slabbrato,cosi' lui si accontanto' del caffe' ed io della sua sborrata mattutina.Poi fatta la valigia ando' via dopo avermi baciato con passione e promettendomi di ritornare a trovarmi. E stata un’esperienza fantastica davvero di quelle che non si dimenticano piu’ .lo zio era tornato in Campania e mi ha promesso di tornare presto a trovarmi appena ripassa per Pisa, lo aspetto a chiappe aperte di sicuro..