Pensieri da cuckold

Mi sono sposato giovane ma ritengo di essere cuck da sempre, certo, consapevolmente dopo una decina di anni di matrimonio. Abbiamo iniziato come coppia allegra, ma io mi rendevo conto che ero più interessato nel vedere lei che godeva che io giocare con una qualsivoglia altra donna. Da li al provare con i singoli il passo è stato breve, mi rendevo sempre più conto che il mio piacere era associato al suo e ogni suo gemito mi faceva vibrare ad un livello mentale estremamente più alto della semplice penetrazione. Più dura invece è stato il passare da una coppia allegra allo scoprirsi ed esporsi dichiarandosi cuckold. Anche il solo gesto delle corna stride talmente tanto con la nostra formazione e il nostro conformismo e superare certi step è stato veramente difficile, ma potrei elencarli....1)mentre gioca con un altro e tu la guardi, lei ti fa il gesto del cornuto ; 2)mentre lo bacia in un modo che mai avresti pensato; 3) il giorno che ti dice con voce ferma e decisa davanti al suo amante di turno che tu sei un cornuto e lui si che la sta scopando davvero; 4)il giorno che ti dice però lo incontro da sola e tu mi aspetti fuori casa ma stai in auto parcheggiato vicino ; 5) il giorno che inizia a cercarseli da sola e tu capisci che non sei più il regista; 6) il giorno che ti chiede se sei d'accordo che facciano i test e decidano di scopare senza preservativo; 7) il giorno che ti chiede ma se xxx venisse in ferie con noi ti piacerebbe ? ; 8) il giorno che ti chiede che lo vuole come amante fisso e che non avrebbe problemi ad averlo in casa; 9) il giorno che ti dichiara ogni pensiero indicibile e tu non puoi far altro che abbassare il capo.
Insomma tutti step che ritengo siano dei blocchi emotivi e psicologici importanti ma man mano che si realizzano, lei guadagna consapevolezza e autonomia , scalzando la tua figura di uomo alfa o quella parte di autorità che pensavi di avere. Il cuore dell’esperienza cuck è un misto di paura e eccitazione legati al rapporto tra moglie e marito, dove la paura di perderla e la gestione di entrambi in un rapporto totalmente fuori dagli schemi "fa paura" ma deve essere così, altrimenti è altro.
I risvolti psicologici del prima e del dopo sono per entrambi fondamentali, per noi era indispensabile avere bene chiare le linee da non superare, ritengo che parlare, parlare e ancora parlare facciano di una coppia cuck, una coppia che se comunica nel modo giusto senza segreti diventa inaffondabile. La complicità deve essere totale, ci devono essere i limiti ma l'obbiettivo è sempre superare quei limiti fino ad arrivare a qualcosa di materialmente non controllabile. Personalmente mia moglie aveva capito benissimo che quando io ero restio ad un argomento, bastava farmi ascoltare certe frasi magiche e spudorate per farmi cedere , la sottomissione mentale si scopre di averla nel corso delle esperienze e la presa d'atto di tale condizione ti porta il più delle volte a cedere su tutto il fronte. Fantasie e voglie senza ritegno, niente di più vero perchè essere una coppia cuckold è un viaggio di esperienze in crescendo. Il cuck non vede l'ora che lei esageri cosi da godere di quella sua voglia di esagerare, di andare oltre anche su argomenti che prima non andavano bene o che magari si pensavano irrealizzabili, d'altronde la sottomissione e' un aspetto psicologico potentissimo.