Non sempre i tradimenti sono negativi 2

Siamo alla seconda parte del racconto.

Il cambiamento sessuale di Rebecca era stato marcato ed evidente, ma le mie perplessità erano sempre più evidenti, la domanda che continuavo a farmi era sempre la stessa, "era cambiata per davvero, oppure solo una ripicca per il mio flirt con un'altra donna che ci stava portando alla separazione? "
Dopo quella camporella post discoteca , le chiesi , come mai era così eccitata, io ne ero a conoscenza, ma volevo che lei avesse il coraggio di dirmelo, cosa che non fece, adducendo lo stato di eccitazione ad alcool e rilassatezza, lo sapevamo entrambi che era per l'incontro ravvicinato con il tipo in pista, se ero io a dirglielo avrei forse impedito alla sua testa di liberarsi ,quindi feci finta di nulla, curioso di vedere il proseguo.
Rebecca indubbiamente stava cambiando, non usciva mai senza aggiustarsi,con intimo sempre sexy, non vi dico se trovava un commesso giovane e carino, cambiava espressione del viso , eravamo in un centro commerciale, lei indossava un classico vestitino estivo, doveva comprare un paio di sandali alti, io ero fuori dal negozio, impegnato in una telefonata, mi girai vidi Rebecca sulle sedie di prova, ed un commesso , davanti a lei che la aiutava a provare i sandali , il vestito sedendosi era arrivato a metà coscia quindi il commesso non aveva nulla da immaginare, ed in più con la scusa di vedere il laterale dei sandali, gli apriva anche le gambe, non vi nascondo che mi prese una forte eccitazione, il commesso non si spostava di un centimetro, anzi ogni tanto ridevano amichevolmente, probabilmente a qualche battuta , dopo circa 10 minuti, si alzo dopo che il commesso la aiuto anche a rimettersi le scarpe vecchie, si strinsero la mano, pagò le scarpe ed uscì, a quel punto ero curioso di sapere cosa aveva indossato di intimo, lo scoprii poco dopo, quando si provò dei vestiti in camerino, praticamente aveva un mini perizoma, che non lasciava nulla all'immaginazione, avevo un erezione, che l'avrei scopata li, ma purtroppo, il negozio in questione ,era in liquidazione per rinnovo, c'era tanta di quella gente, che forse era meglio stare buono.

Arrivo sullo smartphone un invito per una serata revival, in un famosa discoteca di Gabicce, si esibivano i migliori deejay degli anni 90 , ci mettemmo subito in lista , ma purtroppo o per fortuna nessuno dei nostri amici quel giorno era disponibile a seguirci.

Arrivo il fatidico giorno che cambio radicalmente il rapporto sessuale tra me è Rebecca.
Alle 21 si preparò con cura, indosso il suo vestitino , ma stranamente mi accorgo che indossa un perizoma invece del suo classico body, mi viene spontaneo chiedergli come mai perizoma? , mi risponde "non senti che caldo?" ,infatti come tutti sappiamo quest'anno è stato un estate con caldo eccezionale.
Arriviamo su a Gabicce, ci colpi immediatamente l'enorme fila per entrare , evento sentito da parecchi, essendo in lista entriamo abbastanza velocemente, ci facciamo un giro nelle tre piste situate su vari piani , sull'ultimo piano esiste una grande balconata ,dove di solito ballano latino, ma che porta con alcune scale in posti solitamente non frequentati (capirete il perché vi ho raccontato questo).
Torniamo nella sala centrale dove si esibivano a turno vari deejay piu in voga negli anni 80/90 , musica stupenda per chi piace il genere, cominciamo a scatenare ,pista pienissima, caldo asfissiante vado a prendere due drink,giunto al bar posto subito sotto la pista e dove si accedeva ad un'altra pista con altra genere di musica, mi sento chiamare, erano dei miei ex colleghi ,grandi feste e mi invitano a bere, gli dico che arrivo subito dato che dovevo portare gin tonic a Rebecca, cosa che faccio, gli porto il gin tonic, ma immediatamente, mi accorgo che c'è un viso familiare poco lontano da Rebecca, non riuscivo a mettere a fuoco chi era , boom,
Ecco chi era!!! il tipo del locale sul mare, non potevo crederci, al che mi sorgono mille dubbi, perplessità, (sfido a chiunque in una situazione del genere a non averne) ma faccio finta di nulla, anzi comincio a pensare che sarebbe meglio vederci chiaro ora, quindi come se nulla fosse, avviso Rebecca che vado nella pista di sotto ( ma erano solo pochi gradini )per una bevuta con amici.
Cosa che feci, ma il tarlo era un'altro ora...
Dopo circa dieci minuti , tornai su per vedere cosa succedeva, ma data la gente non riuscivo a vedere nulla, allora mi recai al piano superiore dove la balaustra si affacciava sulla pista, come volevasi dimostrare c'era io tipo che gli ballava dietro, ogni tanto si guardavano ridendo, cosa fare? Bloccare il tutto o capire sino in fondo cosa stava accadendo, prima ipotesi? A cosa serviva bloccare? Tanto si sa se qualcuno vuole fare qualcosa lo fa......
Tornai da lei, il tipo appena mi vide si allontanò come se nulla fosse, dissi a Rebecca che mi sarei trattenuto al tavolo, dato che stava arrivando una persona che non vedevo da parecchio, comunque se aveva bisogno , gli dissi dove era il tavolino, fece cenno con ok, senza mostrare una benché minima espressione facciale.
Tornato al tavolo degli amici ci facciamo subito un paio di drink con caciara, ma il mio pensiero era un altro......

È la mia supposizione si rilevò giusta , il tavolino era vicino alle scale che portano al piano di sopra , vedo Rebecca salire le scale e come volevasi dimostrare, il tipo che gli andava dietro ad una certa distanza, non so se erano Stati i due drink bevuto a tracollo, ma cominciò a battermi il cuore velocemente, con un senso di agitazione, ora che faccio?
Mi fermai cinque minuti per pensare, ok a questo punto devo decidere, se accettare tutto o troncare subito qualsiasi situazione che possa crearsi .. Stessa risposta di prima a che servirebbe bloccare a nulla.
‌Salutai i miei amici e con molta cautela mi recai al piano superiore, non volevo essere visto ed infatti erano in fondo alla sala in penombra, lontano dalle piste , bevendo un drink, avevo la certezza che qualcosa stesse accadendo per come si guardavano e per come lei si toccava i capelli, ed infatti lui si affaccia dalla balaustra con il viso che sfiorava la guancia di Rebecca dato che lei dava le spalle alla balaustra, (forse voleva rassicurarsi che io non c'ero) ma non è tornato più indietro perché si era fermato sulle labbra di Rebecca, ovviamente data la distanza non riuscivo a vedere il tutto, ma di sicuro non era un bacio a stampo... Non credevo a quello che stavo vedendo, dopo esattamente due minuti che si baciavano, si alzano, ora torneranno giù in pista pensai, nulla di più sbagliato, prima vi avevo raccontato che ci sono delle scale che portano in zone della discoteca isolate , bene loro presero una di queste, nooo ooo pensai non ci credo, cosa potevo fare ora? Mi venne un'idea c'erano delle porte di servizio che usavano per mettere materiale di vario genere, ricordavo che tempo prima ne avevo viste più di una, pensai e se fossero tutte collegate? Andai dalla parte opposta dove si recarono loro, ed a rischio di farmi sorprendere, la aprii mi ci infilai dentro, c'era una specie di corridoio dove erano stipati bidoni di immondizia e attrezzi vari, e come volevasi dimostrare c'era un'altra porta in ferro con le feritoie identica a quella dove ero entrato io,esattamente dalla parte opposta ed ero sicuro che loro erano li, ed infatti mi avvicinai in silenzio e loro erano dalla parte opposta del portone spostati un pò sulla destra in un pianerottolo, ma lateralmente potevo vedere e sentire quasi tutto, dato che la musica ,ovviamente era alta ma distante , erano abbracciati e continuavano in un bacio caldo e appassionato, a lei piace baciare è mi ha sempre rinfacciato negli ultimi anni che non la baciavo più con passione, si stava riprendendo il suo piacere, a quel punto non nascondo che volevo bussare, ma non sarei arrivato a capire nulla, rimasi in silenzio a vedere, lui cominciò a toccargli il seno, apprezzando le dimensioni , gli tiro fuori una tetta cominciò a succhiargli il capezzolo e fece ugualmente con l'altra tetta, gli prese insieme e ci giocava mettendogli la testa in mezzo, sembrava in estasi a vedere e toccare quelle bocce, come lo era lei dato che tirava indietro la testa e socchiudeva la bocca dimostrando di apprezzare, ricambiando allungò la mano prima toccando il petto e poi scendendo giù sulla patta dei pantaloni, la accarezzo per un po, lui ormai era arrivato con la mano sotto il vestito ed era arrivato alla fica, dato il gemito di lei, lei abbasso la cerniera e gli tirò fuori il cazzo iniziando a fargli una sega, ma lui si ritirò e abbassandosi, gli tiro giù il perizoma (era questo il caldo che intendeva forse quando non ha messo il suo solito body? ) ando' con la testa sotto il vestito , la si vedeva muovere, mentre lei cominciava a emettere gemiti di piacere , dopo qualche minuto lui si alza si abbassa i pantaloni, prende la mano di lei è la porta sul cazzo, Rebecca si abbassa comincia a fargli un pompino non si vedeva benissimo, ma la testa viaggiava eccome, lui cominciava a mugolare dicendo che bocca fantastica e che lingua, dopo poco lo sento dire, scusami non c'è la faccio più sono due mesi che aspetto, ho voglia di scoparti..... Allora lei si alza ,lui indossa il preservativo, e la fà appoggiare con la faccia al muro, gli alza il vestito appoggia il cazzo tra le chiappe, ed con un colpo secco le entra tutto dentro, lei emette il suo classico dei sospiri ,che io conosco benissimo quando lei gradisce , lui comincia a scoparla a ritmo forsennato, secondo me lei era già molto eccitata nel giro di due minuti viene gridando, cosa che fa eccitare probabilmente anche lui perché lo sento ansimare e dare dei colpi ben assestati, infatti toglie il cazzo dalla fica di lei , si ricompongono lui gli dà un bacio dicendogli sei fantastica, lei ride soddisfatta, a quel punto riguadagno l'uscita, torno velocemente al tavolo dei miei amici, quasi mi tremavano le gambe, chiedo loro se hanno ancora da bere, e mi siedo, dopo circa cinque minuti vedo arrivare rebecca, sorridente, mi dice a che punto ero, gli ho risposto guarda sono venuto a cercarti ma non ti ho trovato, mi risponde subito ero andata in bagno, ma come al solito la fila delle donne era tanta, faccio finta di crederci, e gli chiedo se vuole bere qualcosa, mi dice di no era già brilla, ne ho bevuto tre, come tre rispondo io te ne ho dato due, non risponde, e mi chiede a che ora andiamo via, quando vuoi rispondo..
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‌Ovviamente c'è un proseguo che vi racconterò
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