La fidanzata dell'amico

Questo è il mio primo racconto, tratto da fatti realmente accaduti, quindi partiamo con una piccola presentazione.

Il sottoscritto è un giovane ragazzo, non proprio fisicato ma piacevole, Simpatico, pulito ed educato con una buona carriera sulle spalle e che vuole quindi rimanere in anonimato durante tutta la parte del gioco, per ciò anche i nomi all’interno del racconto saranno di fantasia.

La lei in questione è una ragazza molto carina, anche lei fidanzata e convivente come me con un mio caro amico di lunga data, ma fin dalla sua adolescenza si porta sulle spalle il soprannome di “ragazza facile”.

All’inizio sinceramente non capivo le vere motivazioni per tale appello, ma poi col passare del tempo, la conoscenza che aumenta e le sue nature escono allo scoperto.

I fatti risalgono alla fine del lockdown, quando la mia signora Anna ha bisogno di una parrucchiera e quindi la nostra amica Gloria (parrucchiera di professione) insieme al suo fidanzato Luca ci raggiungono presso la nostra abitazione per una buona cena in compagnia e per l’occasione, una sistemata ai capelli. Il tutto procede per il meglio, fino a quando iniziano i preparativi della “sala per il colore”.

Gloria inizia ad allestire il bagno, dato in uso per comodità a tali operazioni, ed il suo dolce Luca accorre subito in aiuto ma la Lei in questione non gradisce la sua presenza, ma vuole sia io ad aiutarla in tali manovre. Una volta recatomi al piano di sopra, mi limito al mio dovere ma non posso far a meno di notare che il suo vestitino ( per l’occasione indossava una camicetta bianca molto aperta ove metteva in mostra la sua dolce 3^ piena con coppa abbondante, infilata all’interno di una gonna nera con un lungo spacco laterale, autoreggenti in vista e tacco) era magicamente salito di qualche cm abbondante, mettendo così alla luce le sue splendide cosce atletiche e l’autoreggente nera in pizzo. Procedo con i lavori, ma tra cosce e davanzali, non riesco a concentrarmi e lei ovviamente se ne accorge, soprattutto nel vedere il mio amico ai piani bassi che, piano piano guatto guatto, inizia a gonfiarsi e farsi notare attraverso i pantaloni della tuta.

Cerco di calmarmi, ricordandomi che al piano di sotto abbiamo Anna e Luca, ma la buona Gloria continua ad infierire, quindi prendo e cerco di andarmene, ed è proprio in questo momento che capisco il perché del suo soprannome. Infatti, non appena mi appropinquo verso la porta, lei gira lo sguardo verso di me, apre la camicetta con una mano ed infila l’altra nei miei pantaloni e guardandomi si morde le labbra….ero in estasi.

In un lampo Luca chiede se avevamo bisogno di aiuto quindi ci ricomponiamo, finiamo il lavoro e la parrucchiera inizia la sua opera.

A serata conclusa, dopo i saluti, mi porto a letto con la mia Anna ma dentro di me continuo a pensare all’accaduto, chiedendomi se fosse tutto vero, che figura avessi fatto se Anna o Luca fossero saliti in quel momento ma nello stesso momento del pensiero saliva l’eccitazione, rendendomi conto che se non si fosse stato quel grido, l’avrei posseduta nel mio bagno mentre i nostri fidanzati erano ai piani inferiori, ignari del tutto. A questo punto apro i social, e su instagram trovo un suo messaggio che recitava “non è finita qui, a presto….”

Così su due piedi non sapevo cosa dire, da una parte la voglia di portarmela a letto era tanta, tantissima, ma dall’altra non volevo rovinare il bel rapporto con Luca, quindi ho spento il cervello, smesso di fantasticare ed abbracciando la mia dolce Anna mi sono messo a dormire.



Continua nella seconda parte…..