Affinità elettive...L.

Affinità elettive….questo racconto è per te se solo tu capirai chi sei
La vita di ognuno di noi è piena di strade, alcune comode altre più lastricate alcune monotone altre tortuose ma affascinati ed il sesso è come una strada spesso si manifesta con incontri che ti portano a cambiare senza sapere un motivo preciso o provare strade alternative…
La strada può esser anche quella di una chat erotica la dove due anime si sono iscritte per motivi particolari autonomi e personali ma poi qualcosa le lega e parte la magia..
Lei una donna affascinate, eclettica, innamorata, trasgressiva e sperimentatrice ma all’interno della sua sfera matrimoniale annoiata e delusa dalle mancate attenzioni di un uomo che una volta amava.
E allora la mente vaga e ricorda le passioni giovanili una passione in particolare mai sopita, quel ragazzo di cui si era innamorata ma che la vita come spesso accade allontana, fino a quel giorno e quell’incontro inaspettato e quella frase “ sei sempre uguale non sei cambiata affatto” da quell’incontro sono passati 5 anni e tanto sesso, ma questa non è la storia che voglio raccontarvi voglio raccontarvi la mia storia e come mi sono trovato in mezzo a loro come un perfetto anello di congiunzione.
Un complimento il primo contatto fra noi poi le parole sempre più fitte sono diventate dirette fuori dalla chat, con la fantasia e le attenzioni di due persone che si sentono attratte per vari motivi.
Purtroppo non c’è il tempo dell’incontro perche lei mi dice che deve partire con il marito e che non ci saremo sentiti per un po’.
Il desiderio di incontrarla si faceva ogni giorno sempre piu forte poi un piccolo incidente domestico ad un parente la riportò in Italia lei convinse il marito che non era il caso che perdesse giorni di lavoro per una cosa di poco conto e che entro una settimana sarebbe ritornata..
Mi chiese se potessi andare a prenderla in aeroporto quello sarebbe stato il primo incontro di persona ero agitato ma al tempo stesso eccitato di prenderle la mano e sentire il suo profumo..
All’uscita del gate la vedo, bellissima abito intero di colore blu con maniche corte una collana a cingere il suo splendido collo e i capelli biondi sciolti sulle spalle..
Il bacio e l’abbraccio sono state una scarica di adrenalina…
“Portami per cortesia in ospedale faccio una breve saluto e poi mi porti a casa faccio una doccia e andiamo a cena e nel frattempo ti faccio un regalo”
Il tragitto dall’aeroporto all’ospedale non è lontano e i discorsi sono generici e sulla sua esperienza fuori di casa e la monotonia delle sue giornate,arrivato al parcheggio con lei già fuori dalla macchina i sono ricordato della sua frase e..
” scusa L . ma che regalo volevi farmi ?
“ M hai ragione me ne stavo dimenticando ma te lo sei meritato”, in piedi davanti allo sportello come se niente fosse ma con un gesto di una sensualità unica si è leggermente alzata il vestito e si è sfilata il perizoma e con la mano me l’ha consegnato .
“ senti il mio profumo e gli orgasmi che in questi giorni ho avuto al pensiero di incontrarti, poi più tardi sentirò io il tuo di profumo su di me” segue…