Prime Esperienze
Eva - pt.2
di Haroldthebar
06.07.2022 |
683 |
6
"Con mia sorpresa era morbido e leggermente dilatato quindi non fece alcuna resistenza quando infilai il primo dito , Eva apprezzava molto e si faceva sentire..."
La luce dei lampioni leggermente arancione ormai aveva preso il sopravvento sui bagliori del crepuscolo mentre il clima in auto ormai si faceva infuocato . La mia mano era bagnata e le mie quattro dita scivolavano ormai senza fatica dentro e fuori dalla sua figa , i movimenti di Eva in avanti e indietro mi invitavano a fare di più.
La Sua bocca ormai accoglieva il mio cazzo per intero ed i suoi gemiti di piacere andavano a ritmo con i miei affondi nella sua figa bagnata.
Scivolai fuori con le dita tutte inumidite dei suoi umori e lentamente risalendo mi fermai sul suo buco del culo.
Con mia sorpresa era morbido e leggermente dilatato quindi non fece alcuna resistenza quando infilai il primo dito , Eva apprezzava molto e si faceva sentire tanto che temei per un attimo che qualcuno potesse ascoltare da fuori quei gemiti sempre più forti.
Il secondo dito lo infilai in automatico , nel frattempo Eva stava spingendo ed il suo buco si rilassò a tal punto che risultava leggermente prolassato verso l’esterno , voleva che lo accarezzassi , voleva essere dilatato a dovere e non mi feci pregare per infilare il terzo dito .
Ora Eva aveva lasciato il mio cazzo durissimo e appoggiata sulle mie gambe con la testa ruotata verso il cazzo ansimava e gemeva , “non ti fermare “ mi disse con voce roca e lussuriosa “mettimi tutto dentro il culo “ era ad occhi chiusi , bocca spalancata una leggera bava di saliva le usciva da un lato della bocca
Io ogni tanto uscivo dal culo per accarezzarle la fica dall’esterno per poi tornare , velocemente al culo prima che i muscoli si contraessero di nuovo , questa cosa la faceva impazzire ebbe un sussulto mi prese il cazzo in bocca con foga e cominciò a riempirlo di saliva , stavolta ero io ad impazzire perché questa cosa mi ha sempre eccitato . Stavo perdendo il controllo della situazione ma con uno sforzo riuscii comunque a tornare nel suo culo ormai avevo la mano con le dita unite , il pollice era all’interno del palmo pronto all’ennesimo affondo volevo infilarle la mano intera e ci provai .
La sua posizione però non era favorevole quindi Eva senza dire nulla , lascò il mio cazzo tutto bagnato di salive e ruoto di 180 gradi , era appoggiata con un avanbraccio sul cruscotto , l’altro braccio si sosteneva sul sedile e finalmente potei vedere in primo piano culo e fica.
La fica sgocciolava ed il culo prolassato pulsava come mai avevo visto in vita mia , “dai” disse Eva “infilami la mano nel culo “ mi supplicò .
La mia mano forma di cuneo si appoggio leggermente , attesi che i muscoli si rilassassero e dopo pochi secondi scivolai dentro lentamente con una pressione costante e decisa , Eva fece un urlo di piacere e spinse in fuori a sua volta , non ci volle molto perché le mie nocche superarono abbastanza agevolmente il punto di non ritorno , ora ero dentro di lei mi muovevo lentamente , chiusi la mano a pugno e restai immobile per qualche interminabile secondo . Eva cominciò a rantolare ed a muoversi cosi iniziai un movimento lento e sinuoso dentro di lei . Era tutto molto morbido , bagnato e caldo , cercai di essere delicato mentre lei ogni tanto si spingeva indietro facendomi entrare un po di più .
Un urlo di piacere di Eva mi svegliò dal torpore quasi estatico che mi avvolgeva, aprii gli occhi e colsi il momento esatto in cui Eva stava venendo , un fiotto usci dalla sua fica bagnando il sedile , Eva mi prese il polso e voleva uscissi , per prudenza formai un anello col il pollice e l’indice dell’altra mano sul mio polso e tolsi delicatamente la mano dal suo culo godendomi lo spettacolo della grande dilatazione del suo sfintere mentre Eva emetteva altri mugolii di piacere.
Seguirono dei baci caldi e meravigliosi , ero felice di averla fatta godere però non mi feci sfuggire l’occasione ed esclamai strizzando l’occhio ..”la prossima volta tocca a te “
– Eva mi guardò languida e disse “sei un porco … come piace a me” .
- “Grazie” risposi , “ mi piacciono i complimenti”
Ridemmo assieme mentre ci ricomponevamo , accesi i l’auto e con calma cominciai a fare manovra , ci attendeva ormai un breve tragitto per arrivare a casa sua.
Ci salutammo davanti casa sua senza particolari effusioni , Eva disse “ sentiamoci domani” , chiuse la portiera e girandomi le spalle si allontanò verso il cancello .
Feci un sospiro , portai la mano al mio naso , il suo profumo era inebriante ed eccitante al tempo stesso , la mia mente era schiava e pregna di piacere , mi destai per un attimo ora dovevo tornare a casa e far finta di nulla.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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