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Lui & Lei

pompino in autogrill


di tubetto
16.10.2012    |    12.888    |    1 9.5
"Ho cercato la figa elsa ha allargato le gambe gustandosi un dilatino lento che poi è diventato veloce , profondo e violento..."
Elsa è la moglie del mio …amico diego . mi piaceva ma diego me l’ha soffiata… .. era la ragazza dei miei sogni e c’è voluto del tempo per digerire la delusione . poi ho incontrato giulia , mia moglie e ci siamo sposati . in tutti questi anni noi quattro ci siamo ritrovati per qualche cena , qualche capodanno o a ballare .
una sera ballavo con elsa e le ho detto che non l’ho mai dimenticata , che la desideravo come tanti anni prima .ha abbassato una mano stringendomi il cazzo come avrebbe fatto un’amante “ mi sei sempre piaciuta adesso sei in gran forma sei ancora più bella e desiderabile“ si è sfogata “ diego è solo lui e lavoro , i primi anni facevamo l’amore di frequente adesso fa delle gran sveltine e buonanotte suonatori “ stando attento che nessuno ci vedesse , le davo dei baci furtivi sul collo , ha sentito il cazzo impennarsi e con una coscia lo stuzzicava…da quello sfogo erano passati diversi mesi . incontrandoci casualmente abbiamo bevuto un caffè ed ho osato “ mi piacerebbe fare l’amore con te “ e dopo un attimo “ l’hai detto sul serio o stai scherzando “ “ su certe cose non scherzo . ti ho sempre desiderato , ma hai scelto diego “ e tutto era finito lì . erano ormai trascorsi alcuni mesi evidentemente elsa non osava o non voleva tradire suo marito .
dopo quegl’incontri , la desideravo più di prima . chi mi legge sa che io sono molto…libero nel senso che mia moglie mi concede ampia libertà , tanto sa che torno sempre all’ovile .
avevo contattato elsa e ci eravamo incontrati . le avevo proposto di andare a ballare lei ed io soli . la sua prima reazione è stata di gioia ma poi “ come faccio a dirlo a diego “ dopo aver bevuto il caffè ci eravamo rifugiati nella sua macchina ….che baci , le lingue si attorcigliavano le ho messo una mano sullo slip…ha socchiuso le cosce . la sua figa era calda , fremente le ho sfiorato con un dito la figa…ha spalancato le cosce e le ho fatto un ditalino profondo , veloce , intenso…
“sììì gigi sììì così , dai continua , fammi godere almeno tu “ io suo corpo era scosso dal piacere , è venuta rumorosamente ..l’ho lasciata riprendersi accarezzandola e baciandola ..i ha guardato sorridente “ meglio con te in macchina che con lui a letto “

attendevo una telefonata con l’ansia di un ragazzino e finalmente … ” ciao gigi sei disponibile per lunedì sera ? “ stabilito dove e come incontraci è salita in macchina ci siamo scambiati un bacio appassionato… indossava una gonna al ginocchio ed una camicetta con vista panoramica…. ha accavallato le gambe ho allungato una mano accarezzandola tra le cosce , ho sfiorato la figa ma dovevo guidare . mi ha indicato una discoteca “ questa settimana diego è fuori tutta la settimana per lavoro e possiamo divertirci “ che piacere ballare stringendo elsa mi gustavo i suoi seni e lei abbassava una mano palpando generosamente il cazzo “ elsa non ce la faccio più andiamo nei bagni “ elsa ha capito al volo e chiusa la porta , ci siamo stretti baciandoci frementi dal desiderio , ho fatto scendere lo zip ed il cazzo è svettato fuori prepotente . ho cercato la figa elsa ha allargato le gambe gustandosi un dilatino lento che poi è diventato veloce , profondo e violento . tutto il suo corpo era scosso da fremiti sensuali . si è impadronita del cazzo , si è inginocchiata tirandomi un pompino di rara intensità . quando ha sentito il cazzo pronto per sborrare se l’è infilato in bocca e sorridendo “ voglio godermi una bella sborrata “ ha stretto le labbra..…la sborrata le ha inondato la bocca … l’ho aiutata ad alzarsi credevo crollasse per terra . si è rilassata ci siamo scambiati un bacio interminabile “ ti è piaciuto elsa “ – “ e me lo domandi “ dopo esserci puliti… siamo ritornati a ballare ” grazie gigi volevo controllare se giulia ( mia moglie ) racconta balle “ e l’ha detto dandomi una gran strizzata a quello che restava del cazzo ormai moscio….… “ elsa ho un mio nido d’amore vuoi visitarlo ?
“ il viso le si è illuminato “ è proprio quello che speravo “ era felice come una ragazzina alle prime esperienze ginti a casa mi baciava da affamata infilandomi la lingua in bocca , mi palpava dappertutto e come ha sentito il cazzo rigido l’ha cercato , ho lasciato scendere i pantaloni avevo il cazzo in supertiro e l’ha stretto in mano “ che bel tarello gigi ma quel pompino nel cesso di poco fa mi resterà nella memoria . quando l’amore è rubato è indimenticabile “ mentre ci baciavamo mi scappellava e le lingue si gustavano . l’ ammiravo…che figona… le ho fatto appoggiare il culo sul divano , le ho spalancato le gambe , che bello il suo bosco di peli neri arruffato “ tieni spalancata la figa “ con le dita l’ha aperta ed ho infilato il cazzo quasi con rabbia . ha avuto un sussulto , ha spalancato la bocca “ ooohhhh gigi finalmente sei nella mia passerotta cerca di stare fermo che me lo voglio gustare “ dolce elsa sentivo la figa stringermi il cazzo convulsamente ed io lo facevo vibrare “ gigi sei meraviglioso mi hai riempito la figa sto già godendo “ le ho messo le mani sulle chiappe muovendomi lentamente . elsa collaborava magnificamente abbiamo preso un ritmo indiavolato . che chiavata amici , che montata elsa ha chiuso gli occhi . il mio povero cazzo sentiva gli spruzzetti di piacere , si dimenava sempre più velocemente ,voleva parlare ma non riusciva . poi è esplosa “ vengoo gigi , vengooo , ahh che bel cazzo , sìì gigi mio , sììì vengooo “ i nostri corpi sudati sbattevano rumorosamente “ vengo anch’io , vengoo , ti sborro “ mi sono schiacciato contro elsa sparando caldi lanci . si è fermata imprigionandomi con le braccia , respirava a fatica “ ahhh gigi che bella serata e questa è già la seconda saborrata , grazie , grazie “
l’ho presa in braccio adagiandola sul letto . c’è voluto un po’ perchè si calmasse . ci siamo baciati , coccolati poi non contenta si è stesa su di me strusciando le tette . le ho fatto scorrere un dito nel solco anale e si è contratta . eravamo stanchi e ci siamo concessi un po’ di riposo . quel breve sonno ci ha ristorato , elsa aveva messo una gamba tra le mie l’ho palpata … le ho fatto scorrere un dito nel solco anale pigramente si è svegliata e girandosi “ vorresti anche il culo “ - “ solo se ti piace e se lo desideri “ si è messa in ginocchio sul mio addome muovendo il corpo su e giù … sentivo la figa sfregare . “ non ridere sarebbe la prima volta , ho sempre tenuto di sentire dolore vorrei provarecon te “ che piacere gustarmi elsa tutta nuda solo per me e baci , baci , slinguate…ben presto il cazzo ha reagito , ha riso divertita….mi sono fatto mettere la figa sulla bocca facendo scorrere dentro la lingua … ” la vuoi ancora “ “ sì ma questa volta a 6 9 se non sei stanca “ “con questo ritmo mi fai fare indigestione di cazzo “ e si è girata offrendomi la figa . smanacciandolo baciandolo e succhiandolo l’ha preso in bocca . le mie leccate e lappate sul clito l’hanno ben presto eccitata e si è scatenata in un pompino favoloso che risucchi , che slinguate….ha preso in mano la sacca dei testicoli sembrava volesse spremerli… mano e bocca erano instancabili e quando ha sentito il cazzo riempirsi di sborra l’ha stretto tra le labbra menandolo fino a godersi una bella sborrata … ho sollevato le coperte e al calduccio ci siamo baciati e coccolati “ come sei dolce gigi queste coccole mi riempiono di gioia e mi rilassano “ abbiamo gustato il calore dei nostri corpi . .eravamo stanchi e ben presto ci siamo addormentati .
ci siamo fatti un corroborante doccia….era ora di pranzare . dietro casa c’è un bel boschetto e dopo pranzo abbiamo fatto una breve passeggiata.. che pace la natura , ho stretto tra le braccia elsa baciandola…elsa ha preso in mano il cazzo che ha reagito come si deve… i suoi occhi imploranti sembravano dire dammelo , dammelo “ hai voglia di fare l’amore “ di corsa siamo tornati a casa l’ho fatta stendere e l’ho infilato tra le grandi labbra con un colpo deciso .ha spalancato le gambe “ non ti sembra di fare indigestione “ e sorridendo “ lasciamelo gustare “ mi stimolava il cazzo che si è impennato “ che piacere gigi stai fermo se riesci “ ma la voglia è voglia e con profonde penetrazioni le manovravo il cazzo in figa . a furia di spingere mi sono trovato con i coglioni contro il suo ventre “ ti piace gioia mia “ ha sussurrato un flebile “ adesso però montami voglio solo godere “ mi sono messo a braccia tese penetrandola . elsa collaborava da gran chiavatrice e dopo un simile “ servizio “ la figa ha spruzzato il suo piacere . mi sono fermato muovendo il cazzo in figa . ho rallentato un momento per rifiatare sentivo la figa stringermelo e pulsare “ dai gigi dai spingi , montami spingiii , fammi venire ancora “ - l’ho montata con tutta la passione possibile finchè è partita una bella sborrata “ vengoo , elsa vengooo “ mi ha imprigionato contro il suo corpo “ vieni , tesoro vieni , vieniii “ ha messo le mani sulle mie chiappe per schiacciarmi i coglioni contro lei e gustarsi il “ liquido vizioso “ . sentivo gli spasmi della figa…siamo stati un momento in silenzio ansimanti “ ti è piaciuto così tanto “ le ho fatto scorrere un dito nel solco anale titillando il buco nero... stava godendo così tanto che si è lasciata mettere nello sfintere due dita le rigiravo dentro , sentivo lo sfintere fremente ….la voglia era quella d’incularla ma non sapevo la sua reazione e non volevo rovinare i momenti di piacere per un mio capriccio… siamo tornati a casa . elsa mi ha abbracciato e baciato con passione, mi accarezzava vogliosa .quando si è staccata sorrideva maliziosamente “ cosa volevano dire quelle due dita nel culetto “ – “ volevano dire che lo desidero ma solo se lo vuoi anche tu “ ha cercato il cazzo che sotto le sue abili mani ha dato segni di risveglio….ha girato il viso sorridente baciandomi , accarezzandomi “ lo sai che sei un porco , ma se fai piano vorrei provare cosa vuole dire prenderlo in culo “ è buona regola , se un culo è vergine , prepararlo bene sono sceso dal letto recuperando la vaselina . ha riso divertita “ c’è poco da ridere con questa magica pomatina non lo sentirai neanche entrare “ si è inginocchiata baciandomi con grande passione “ ti voglio gigi , in questi giorni voglio fare scorta di sborra , di cazzo e di piacere “ si è messa bene in ginocchio alzando il culo , l’ho cosparso di crema penetrandola con un dito per lubrificarla…. poi ho appoggiato la cappella sul buchetto “ elsa fai un bel respirone arrivo “ che fatica sfondarle il culo …inconsciamente opponeva resistenza , ma che lussuria sentire il cazzo entrare in quel bel culo….. ho cercato di fare tutto delicatamente , le accarezzavo le tettone “ ti faccio male elsa “ – “ tu pensa a cacciarmelo in culo poi ti dirò qualcosa “ ho infilato la cappella e poi l’ho fatta solo pulsare per abituarla , sentivo lo sfintere cedere piano , piano .anche se la voglia era di sfondarla mi muovevo con circospezione ma era lei che cercava di arretrare “ ti faccio male tesoro “ ha scosso la testa , ormai i nostri corpi erano attaccati “ dai gigi avanti c’è posto “ più mi muovevo e più arretrava . è stata un’inculata lunga , focosa la tenevo per le chiappe sbattendola sempre più velocemente . elsa se la godeva ansimando . ha puntato le braccia arretrando con forza “ mi piace amore non ho mai goduto cos tanto neanche nella figa , chissà perchè ahhh che bello , spingi torello , spingiiii “ “ dolce elsa come se lo gustava , tutto il suo corpo vibrava sotto i miei colpi “ spingi bello , spingii dai spingiiii e sborrami dentrooo“ finchè le ho scaricato una bella sborrata . l’ho stretta contro me , il suo corpo era scosso da fremiti incontrollabili . ho preso in mano le belle tettone smanacciandole . l’ho sfilato dal culo ed è colata parte della sborrata….si è lasciata cadere sul letto . l’ho lasciata tranquilla a rilassarsi , poi mi è venuta a cavallo “ è la prima volta che lo prendo dietro , ero timorosa e temevo di sentire dolore ma mi è piaciuto e voglio farlo ancora “ ci siamo rilassati parlando , baciandoci , coccolandoci…. era ormai tardi e nudi ci siamo addormentati . . la mattina ci ha svegliato il sole che filtrava dalle finestre . dopo aver baciato e coccolato elsa le ho chiesto se il buco del culo le faceva male . si è stesa su di me baciandomi e sorridendo sorniona “ non ho capito bene se mi è piaciuto , dovrai fare il bis “ nuotando tra il suo bosco nero le ho fatto un bel ditalino , ha cercato il cazzo e ci siamo scambiati il piacere anche se solo manuale…
“elsa io dovrei fare la doccia mi lavi la schiena ? “ – “ io dovrei lavarmi bene anche il buco del culo è sporco da ieri sera , ma se preferisci lavarmelo tu …“ sotto il getto caldo della doccia ci siamo lavati . le ho fatto appoggiare le mani su una parete ed ha aperto le gambe….miglior messaggio non poteva darmi . con la cappella le ho toccato il buchetto magico
“ mi sbaglio o lo vuoi dentro ancora “ – “ certo adesso poi si è ben scaldato con l’acqua , chissà come entrerà bene “ avevo il cazzo duro e vibrante , mi sono abbassato e tenendo le belle chiappe aperte l’ho penetrata analmente . mentre la penetravo è indietreggiata “ sììì gigi , sììì , com’è bello caldo che piacere lussurioso , montami e sborrami dentro ancoraa “ data la posizione le ho afferrato i seni palpandoli , schiacciandoli ..elsa gridava dal piacere e m’incitava ad incularla . ero fresco e riposato che lussuria penetrare il suo culo caldo….è stata una bellissima inculata terminata con una bella sborrata . se possibile , ha goduto meglio della sera precedente e quando glie l’ho chiesto mi ha detto che la prima volta era un po’ timorosa “ ma stavolta è stata una gran bella inculata ” felici soddisfatti siamo usciti per fare colazione ed acquisti vari . è squillato il suo cell. “ ciao diego tutto bene “ gli ha detto che l’avevo lasciata da sua madre e che sarei andato a riprenderla dopo qualche giorno . “ appena torniamo a casa ti darò la pipetta , se la vuoi “ chiusa la conversazione mi ha baciato “ sono stata brava a dirgli così ? “
dopo averla baciata e palpata “ voi donne ne sapete una più del diavolo “ e mano nella mano siamo tornati nella nostra alcova . i pochi giorni sono volati , ho ritrovato la mia elsa che avevo desiderato e perso tanti anni prima .
“ gigi adesso che ci siamo ritrovati non perdiamoci di vista “ e spremendomi il cazzo
“ questo bel gingillo lo voglio gustare nel culo e succhiarlo ancora “.
Tornando a casa in macchina Elsa mi ha fatto promettere che almeno una volta al mese dovevo farla godere come nei pochi giorni passati insieme...e glie l’ho promesso… solennemente


Racconto scritto da: 6bobby9
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