Ti voglio e ti prendo

Si sono trovati all'appuntamento.
Era un pomeriggio di primavera....
In orario lei indossava un golfino leggero con una camicia di seta rosa antico con un intimo di pizzo rosso gonna nera e autoreggenti velate nere e décolleté nere
Luogo affollato...
Troppo affollato si sono guardati, salutati, presentati......
La gente che prima poteva essere un piacevole e rumoroso contorno iniziava ad essere ingombrante e invadente....
Decidono di appartarsi in un luogo "a portara di mano" si sono rinchiusi nell'enorme fuoristrada con vetri oscurati......
Finalmente sono appartati ma con la gente che può percepire il muovimento.......
Non passa molto tempo che i corpi ancor vestiti iniziano a contorcersi e le mani toccano e palpano i corpi......
L'atmosfera si fa rovente.....
I vestiti sono in eccesso.....
La donna non riesce a nascondere la sorpresa nell'accarezzare il basso ventre dell'uomo cerca di tastare il vigore e la lunghezza....
Cerca la fibbia della cintura il bottone e..... giù la zip e finalmente liberato il fantastico organo del piacere... .
Lo sfiora tutto dalla cima al basso e delicatamente libera l'enorme cappella gonfia di piacere....
La guarda con gli occhi sbarrati davanti a co tanto arnese scende e avvicina la lingua che inizia ad accarezzare la cappella la lingua larga e morbida con muovimento dal bordo alla punta lentamente poi con la punta della lingua ne accarezza il bordo tutto intorno e partendo dalla parte più bassa con la lingua larga e morbida su su fino in cima e la lingua indugia sul buchino e cerca di farsi strada come se volesse entrare cerca di allargarlo per entrarci.
Le labbra si stringono e fanno passare lentamente la cima che scivola all'interno della bocca e la lingua inizia ad accarezzare la cappella e le labbra ne massaggiano i bordi è diabolicamente duro... non si può lasciarlo così solo per il piacere della bocca.....
La cappella non è lunico organo che si è inumidito......
In men che non si dica quest'asta vigorosa trova dove sparire con un gemito di piacere e hanno inizio le danze non si capisce quale dei corpi spinge e quale riceve perché entrambi ritmicamente con movimenti ampi ed alternati così da far entrare ed uscire tutto il membro del piacere che ad ogni colpo sprofonda sempre più in lei e ne esce sempre più bagnato e gocciolante
Dopo un buon numero di minuti di questo fantastico muovimento i due arrivano all'apice del piacere e quasi al limite l'uomo si ferma e sostituisce l'asta con due dita e dopo qualche inserimento porta le dita alla bocca e dopo aver gustato si abbassa e le allarga le gambe per poter infilare la lingua là dove sgorga il piacere per poterne succhiare in quantità
Si rimette seduto lasciando la fonte del piacere letteralmente prosciugata ma il suo viso è ancora completamente fradicio del divino liquido che viene leccato via dalla donna che risistemandosi e infilandosi sul palo del piacere inizia il muovimento su e giù con il desiderio e la convinzione di farlo fino a scoppiare....