Lui & Lei
Storia vera di un incontro organizzato su a69
di Mmmm77
30.12.2024 |
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"La spinsi fino ad una colonna del salone, la baciai sul collo mentre lei anzima di piacere..."
Ho scoperto la rubrica "racconti" dopo un po' di tempo che frequentavo la piattaforma e l'ho trovata davvero stimolante, tanto che dopo un po' ho deciso anche io di cimentarmi con la penna, o meglio con le dita. Ed ho voluto farlo scrivendo il racconto di una personale esperienza frutto di un incontro organizzato proprio qui..
Una doverosa premessa: sono iscritto nella categoria gay/bsx ma non rispecchia appieno il mio essere. Se ci fosse stata, mi sarei identificato più in una categoria etero-curioso bsx. Infatti all'epoca dei fatti, giugno 2023 ero iscritto come etero e ho fatto diverse conoscenze.
Fu così che un giorno di maggio di quell'anno mi imbattei nel profilo di una coppia di cui gradii molto il profilo di presentazione nonché le foto pubblicate che però, nonostante il profilo di coppia, erano solo di lei. E così, pronti via, iniziai a chattare con la lei che da subito si rivelò essere sola a a gestire il profilo all'insaputa di lui. Pensavo di aver "agganciato" una coppia ma di fatto era solo lei, ma la cosa non mi dispiaceva affatto, anzi.
Lei una donna di 57 anni (io ne avevo 45 allora), divorziata, con in atto una relazione clandestina (per lui), educata, solare ma molto molto vogliosa. Iniziò un bellissimo scambio di messaggi e poi iniziammo a sentirci e scambiarci foto (di ogni tipo..). Così non restava che organizzare un incontro.
Tanto che una mattina di inizio giugno mi misi in macchina puntando molto a nord di Roma. Seguii le sue indicazioni e una volta giunto nel paesino
mi fece parcheggiare davanti alla sua abitazione. Scesi dall'auto e la intravidi dietro la tenda della porta al piano terra di una casa su due livelli tutta in pietra, nascosta da occhi indiscreti; eh sì perché in baby-doll nero trasparente e tacchi alti non poteva certo venirmi incontro..
Mi stava già pulsando negli slip a vedere la scena. Ancora non ci credevo che di lì a poco ...
Così entrai, ci scambiammo un bacio sulla guancia, sorridendo imbarazzati ed eccitati ma anche felici di non aver trovato nell'altro/a sgradite sorprese. Lei non era bellissima, una donna di quasi 60 anni non proprio in forma, ma con una carica erotica pazzesca; emanava voglia di sesso dallo sguardo e dagli ammiccamenti. Mi fece accomodare al tavolo in cucina offrendomi un caffè che pazientemente attesi mentre lei mi dava le spalle mostrandosi vestita così sexy; io la scrutavo mentre parliavamo, mamgiandola con gli occhi consapevole di poterlo fare senza sembrare inopportuno perché entrambi sapevamo quale sarebbe stato l'epilogo di quel caffè..
Passarono pochi minuti e la moka iniziò a rumoreggiare, ed eccola avvicinarsi a me in piedi con Il vassoio, a chiedermi quanto zucchero volessi.
Non mi feci scappare l'occasione e mentre era intenta a girare il caffè approfittai di averla lì in piedi accanto e le toccai un polpaccio con la mano, la accarezzai facendo salire la mano tra le sue cosce, sotto quella lingerie trasparente nera, fino ad arrivare al sedere..
Sembrava sperasse che lo facessi, tanto che continuava a girare il caffè nonostante lo zucchero fosse già sciolto da un pezzo 😂.
Ma decisi a tornare a fare il bravo e continuiammo così il social iniziato.
Dopo un po' lei prese in mano la situazione proponendo di mostrarmi casa. Così ci alzammo e andammo verso il salotto; mi fece strada davanti ma io non resistetti la afferrai per un braccio e la feci voltare mettendole una mano sulla fica e tirandole fuori un seno dal baby-doll. La spinsi fino ad una colonna del salone, la baciai sul collo mentre lei anzima di piacere. Le mie dita scanzavano il perizoma nero già umido della sua eccitazione, il mio cazzo fremeva..
"Seguimi" mi disse, " ti faccio vedere il piano di sopra.."
Così ci incamminammo per le scale e non persi l'occasione di guardarle il culo dal basso sotto la veste cortissima, una cosa che trovo troppo eccitante, un sogno di quando ci si masturba da bambini. Arrivati su andai in bagno mi spogliai rapidamente e mi feci un bidet mentre lei attendeva lì sulla porta a fissarmi. Mi alzai col cazzo ciondolante semiduro, la raggiunsi e lei lo afferrò sulla porta mentre ci baciamo con le lingue. Così la portai in camera e la feco sedere a bordo letto ponendomi davanti a lei a farmi fare un lungo e profondo bocchino. Dovetti interromperla perché secondo me non avrebbe smesso se non con la bocca gocciolante di sperma. La spinsi per farla sdraiare e potermi dedicare a ciò che mi fa impazzire: le alzai le gambe e miai il naso sui suoi slip bagnati ad annusare i suoi profumati umori. Era calda, gonfia e leggermente pelosa, quanto bastava ad amplificare ancora di più quegli odori inebrianti. Era carico di eccitazione, le sfilai gli slip e iniziai una profonda leccata della sua fica fradicia, la annusai la penetrai con la lingua, la assaporai le massaggiai il clitoride mentre lei mi spingeva la testa quasi a dirmi "continua più forte".
(Fine Parte prima)
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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