Il caso

IL CASO

PICCOLO RACCONTO DI SOTTOMISSIONE


IL CASO

Il PC è acceso, in verità è sempre acceso mi sembra normale ci lavoro, lo uso molto e lasciarlo sempre attivo mi dà tranquillità.
Navigo tra le finestre aperte Word, Excel Power Point internet poi una finestra di gioco si gioco è di un sito di incontri, confesso ogni tanto lo apro, sono iscritta, perché non so, non ho problemi di relazione non ho bisogno di questo sito per conoscere e frequentare persone, ma la curiosità mi porta su questa piazza.
Si.
Per caso, nell’ infinito folle strano mondo della rete, in questa Piazza virtuale, si chiama Gleeden il sito, tra i tanti alias Nick o simili succede che due Nick molto diversi entrano in contatto non c’è una ragione o un razionale succede e basta.

IL CONTATTO

Distratta! Continuo ad aprire e chiudere finestre, non c’è molto di interessante guardo la posta, SPAM che stress le elimino. Riapro il sito di incontri: qualcuno mi contatta Parsifal9999
Apro……..ma chi è questo è pazzo? DOMINAZIONE: Ma cosa vuole, che universo di strani.
Meglio riprendere il lavoro, ma è proprio strano quello! Come può pensare di non avere risposte negative?
Problema suo.
Sta arrivando il caldo per fortuna mi sono organizzata il mio Week end lungo mi riposo un po’ me lo merito.
Gli rispondo voglio vedere cosa dice……dirà le solite fesserie cercherà di portarmi a letto come tutti, che noia quanto sono banali gli uomini.

DIALOGO

Pensavo peggio!
Parliamo chiedo risponde divaga incuriosisce forse sgomenta un po’ e fuori dal solito trend.
Milano forse colpa della nebbia.
Una cosa è interessante non litiga con i congiuntivi!
E’ feroce nelle sue fantasie, ma non è volgare lucido ma con un suo stile.
Talvolta inquieta un pochino, ma chi se ne frega sono chiacchiere due tastiere che dialogano tra di loro fantasie.
………………………………………………..………….il tempo passa ci risentiamo ancora dopo il pranzo Lui, IL DOMINANTE spiega racconta propone, non è noioso scopre alcune mie fantasie, no non è vero io voglio che le scopra io lo porto verso questi pensieri verso esperienza passate incompiute.
Sono curiosa, ma è fantasia lui propone cose forti!
NO così per me è troppo, cavolo non ho neppure iniziato a fare la sottomessa e lui è anni luce più avanti non ci può essere intesa due pianeti due mondi faccio un passo indietro.
Esco dal gioco non va bene, no.
Sorpresa la sua disponibilità ad “Addestrarmi” presuntuoso, si fa parte del ruolo, mi incuriosisce, ma non mi sento sicura di essere pronta. Lui dice che sa fermarsi è vero?
Forse è un pazzo un maniaco se non si ferma?
No lasciamo stare.
Non ha la foto come sarà? Arriva la foto.
Una persona normale già cosa mi aspettavo uno vestito di lattice nero ahahahaahahh!!!!!
Propone un incontro in campo neutro un hotel un posto che possa dare sicurezza a me, a metà strada. Un incontro e poi?
Sicuramente mi farà male, non so se sono disposta forse un po’ si la curiosità il fisting? Si sono curiosa.
Ma cosa sto pensando uno sconosciuto delira di frustarmi in una chat dopo neanche un minuto di conversazione e io penso di incontrarlo? Non son così stupida.

L’INCONTRO

Mi sto preparando stasera lo vedo il MASTER, credo sia cosi che dice sia il suo ruolo, si ok lo vedo ma due parole un aperitivo non credo certo che si farà qualcosa di diverso.
E’ caldo sono in auto musica non molto traffico.
MA COSA STO FACENDO?
Torno indietro, no che senso ha ci vado, ma perché? Non amo il dolore, non avvezza a questi giochi poi giochi ma che gusto farsi sculacciare, trovarsi per un po’ il culo rosso.
TORNO INDIETRO.
Ormai sono quasi arrivata che senso ha aver fatto tanta strada per nulla?
Devo mandarle un messaggio quando arrivo davanti all’hotel.
Ci sono, sono nervosa tesa scrivo.
La sua risposta:
“sono nella camera 235 sali ti aspetto alla reception sono avvisati”
adesso ci penso……………. non ho mai sentito la sua voce!
Un brivido non pensavo così una presentazione un caffè un…piacere io sono….
NO non salgo!
Lasci i documenti il portiere mi dice gentilmente secondo piano sento leggo nei suoi occhi un rimprovero, cavolo non ho neppure iniziato e ho già un senso di qualcosa di cui vergognarmi!
L’ascensore sale lentamente un’eternità mi avvicino verso la 235 cosa faccio busso? Mando un SMS?
La porta è socchiusa mi avvicino si apre è buio.
Un passo e sono dentro e adesso? ………..Tesa lui non parla………….paura? …..forse sono dentro la porta si chiude sento la sua presenza alle mie spalle si avvicina le sua mani sulle mie spalle.
Nulla non una parola.
SILENZIO.
BUIO E SILENZIO SOLO LE SUA MANI SULLE MIE SPALLE.
Un minuti due? Sembra un’eternità poi sento qualcosa sui miei occhi mi benda io resterò ancora al buio.
Un pensiero lucido sono sola in un hotel in una città che non conosco con un tipo sicuramente strano in camera con lui bendata: UNA PAZZA.
Per fortuna prima di delirare ho lasciato l’indirizzo dell’hotel e il telefono e Silvia se non rispondo quando mi chiama lei chiame in hotel se non mi trova neppure dopo la telefonata in hotel interviene. Questo mi fa sentire più tranquilla.
Siamo ancora in piedi lui è alle mie spalle le sua mani sono adesso sul mio seno le sento entrano tra il reggiseno e la pelle nuda arriva ai capezzoli li massaggia lentamente ma non era crudele?
Sempre buio per me. Mi guida lui sento qualcosa toccarmi una gamba credo sia il letto, si mi fa mettere a pancia in giù ora sono sdraiata bendata sento le sua mani che sollevano la gonna ecco ho il culo nudo mi toglie il perizoma le calze restano come le scarpe.
SILENZIO!
Credo sia vicino a me. Lo sento, sento adesso le sua mani che mi toccano sento accarezzare il mio sedere è delicato si avvicina alla zona in mezzo alla cosce poi si allontana continua.
CHE MALE!
Senza nessun preavviso una sculacciata. Secca! Dolorosa e subito altre due!
Sento bruciare ma…….ma mi sto eccitando.
Ancora colpisce forte altre due tre quattro sento il mio culo incendiarsi, un incendio e il buio intorno a me.
Le sua mani adesso mi accarezzano le sento, mi allarga le gambe sono a sua disposizione prona sul letto al buio o almeno Io al buio, sento che sfiora la mia intimità sono in uno stato confusionale alterno paura dolore eccitazione mi domando cosa ci faccio qui con uno sconosciuto.
UNA FITTA ancora colpisce le mie natiche! Cavolo questa era proprio forte!
Altre ancora fa male ma cosa sta succedendo? le sue dita si fanno strada dentro di me e inaspettatamente mi sento bagnata!
Sento ancora le sue dita dentro me ma senza alcun preavviso ancora sculacciate alterna sculacciate e piacere dolore e sensazioni piacevoli si confondono non capisco ma forse mi piace.
Ancora buio mi fa girare sento che prende qualcosa, ma cosa?
Mi toglie il reggiseno era l’ultima difesa.
Ancora silenzio le sue mani sul mio seno lo tocca quasi sembra che lo pesi.
Adesso sento che fa passare qualcosa sotto il seno destro è una corda uno spago qualcosa di simile, sento che gira intorno alla base del seno un giro poi passa al sinistro li lega, stringe ancora il destro pio il sinistro, li sento sempre più stretti, non fanno molto male ma è una sensazione strana gioca con i miei capezzoli si confesso sono tesi il gioco mi eccita.
CAZZO!!!!!!!!!
Uno schiaffo improvviso sul seno si lo avevo detto ma che dolore………
Ancora su uno poi sull’altro continua non riesco a contare male dolore continua dico basta ma lui continua si non è la parola d’ordine o qualcosa che abbiamo concordato ma vorrei smettesse o forse no mi fanno male adesso li stringe li sento scoppiare.
MMMMMMM i denti sui capezzoli fanno male davvero.
Sento ancora le sua mani nella mia intimità adesso mi rilasso si sento l’eccitazione che mi cattura credo che tutto questo non mi dispiaccia anche se sono dolorante.
Mi toglie la benda improvvisamente
LUCE.
Vedo lo vedo sorride mi chiede finalmente come sto.
Benissimo mi viene da dire è vero? Non lo so sono come in uno stato confusionale.
Si accende una sigaretta, è ancora vestito.
Beviamo un coca cola poi smette di sorridere.
Mi fa sdraiare con i cuscini sotto il sedere, cosa vuole fare adesso?
Ho sempre un mix di sensazioni curiosità, paura, eccitazione……….
Prende un tubetto di qualcosa ..ho capito
Una crema bianca trasparente esce dal tubetto se la mette sulle dita e inizia a spalmarle tra le mie gambe che sono aperte, a sua disposizione, ancora crema un po’ dentro la mia patatina, ancora crema ma quanta ne mette resterò unta per tutta la vita penso.
Posa il tubetto si avvicina entra con due dita scivolano dentro fluide mi piace ovvio!
Tre dita si muove avanti e indietro non sento fastidio né dolore, anzi passa a quattro inizio a sentire una certa tensione ma non mi dispiace si questa cosa era una curiosità che avevo da tempo continua mi sento le pareti tese passa a cinque sono tante, mi fa un po’ male ma resisto sento tirare, si muovono le sue dita scivolano dentro di me spinge ancora adesso il dolore è forte mi guarda si ferma ha cinque dita dentro di me sono eccitata curiosa ma mi fa male vorrei uscisse, No non voglio che esca, si vogli oche smetta, no adesso voglio arrivare in fondo mi guarda e sento che ricomincia a spingere ancora male molto mi esce una lacrima, lui sembra ancora più eccitato dalla mia sofferenza, spinge ancora no non ce la faccio…..
E’ un attimo una fitta feroce urlo piango è entrato con tutta la sua mano, adesso il dolore sembra calare ma ancora è forte lui è fermo dentro di me mi guarda, credo sia soddisfatto.
Mi sto rilassando il dolore si attenua mi sento invasa sento ”MOLTO” dentro di me non so ancora se mi piace ma almeno il dolore è passato non la tensione, sento i tessuti tirare in fin dei conti ho una mano intera dentro di me non mi sembra poco.
Sento adesso le sue dita muoversi mi rilasso mi piace siiiiiiiii mi piace molto le sento adesso si non sento più male sento sensazioni piacevoli si allenta la tensione è piacevole la mano si muove scivola avanti e indietro.
GODO.
Continua è incredibile la sua mano entra e esce non sento più dolore.
GODO ANCORA.
Mi ha fatto male, molto male, ma mi è piaciuto ancora continua a giocare ormai sono un lago rallenta si ferma.
Pausa. Si è il caso, sono stremata.
Una sigaretta si toglie la maglia.
Prende la corda inizia al legarmi i polsi alle caviglie in una posizione oscena sono bloccata e aperta: mi guarda.
Leggo nei suoi occhi un lampo di cattiveria inizia a sculacciarmi le natiche le gambe la mia patatina sento bruciare ma non desidero che smetta tira fuori un giocattolo e mi sodomizza senza dolore non è di quelli grandi, continuano le sculacciate con quell’intruso dentro il mio culo mi guarda ancora e mi dice che sono una troia credo di avere il sedere in fiamme ogni tanto sento il colpo arrivare sulla fica fa male ma sono ormai talmente eccitata che desidero continui.
E’ un turbine sculacciate dita dentro di me l’intruso dietro che sento si è accasato sculacciate mi pizzica violentemente il clitoride.
Godo ancora.
Sono ancora bloccata si spoglia ero curiosa delle dimensioni: è normale ma duro.
Lo avvicina alla mia bocca la apro è pulito.
Entra sono bloccata fa tutto lui.
Si mi fa sentire troia non so se mi piace ma sono eccitata.
Mi slega, mi toglie il fallo,mi pizzica i capezzoli li morde, piano è diventato delicato gioca con i miei seni mordicchia.
Una scossa ha stretto i denti una fitta lancinante i suoi occhi brillano si siede sopra di me e mette il suo cazzo tra le mie tette, bhé questo era prevedibile abbiamo un attimo di sesso normale.
Mi fa girare in ginocchio lo sento avvicinare penso adesso mi scopa lo aspetto ne ho voglia.
Si avvicina ancora lo sento vicino il suo arnese sfiora la mia intimità ma…….
Ohi
Non me lo aspettavo è entrato deciso, diretto con un solo colpo è arrivato in fondo senza nessuna delicattezza una fitta feroce mi pervade non è entrato dove pensavo lo ha messo nel culo……………cha male fatto così, si muove mi abituo mi piace si aggrappa al mio seno sembra volerlo portare via ancora sensazioni che si fondono dolore al seno piacere nel mio intimo più nascosto.
Mi sbatte, si è la parola giusta.
Viene mi dice ancora che sono troia, forse è voro non lo so ma la cosa mi è piaciuta.
Viene.
Pausa
Andiamo a lavarci.
Sigaretta.
Parliamo un po di tutto ma non di quello che è successo.
È ormai tardi ci rivestiamo ci salutiamo.
IL RITORNO

Risalgo in macchina e guido verso casa sento dolori ovunque.
Mi è piaciuto?
Forse si ma sicuramente non lo rifarò mi sono vista nello specchio il sedere era rosso fuoco mi brucia ancora.
Poi se questa come ha detto è la prima lezione cosa mi farà le altre volte?
Fruste? Cera?
No assolutamente una volta si prova poi basta.
Il fisting stringo le gambe ho sentito davvero male ma si quello mi è piaciuto se ci penso mi bagno ancora, ma cosa sto pensando? No non va bene episodio unico da non ripetere.
Si poi ha detto che mi avrebbe fatto il fisting anale, non credo proprio, farà malissimo.
Torno a casa.
Un segnale, è un messaggio, chi a quest’ora?
LUI
Vorrà salutarmi, sapere se sono arrivata a casa.
Ma no è un pervertito mi dice che la parte più bella è stata quando mi sono scese le lacrime.
Capitolo chiuso.
Sono arrivata a casa, faccio una doccia sono stanca, vado a dormire.
Si davvero stanca è stato un percorso impegnativo, non riuscirei a ripeterlo, guardo la posta e nanna.
Sfoglio le mail e ne trovo una sua, la apro.
Mi dice che vuole rivedermi giovedì prossimo per continuare la mia educazione e che mi farà fare dei passi in avanti.
Può dimenticarselo non voglio passare altre serate a sentire dolore, si ho anche goduto ma mi ha fatto male. Non se ne fa più nulla, assolutamente.
Gli rispondo:
“giovedì a che ora?”