Lui & Lei
IL DECORATORE (Capitolo 2)
di itachixxx
23.01.2025 |
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"Comunque chiuse i fornelli , e decisi di alzarmi dal divano per il momento e darle una mano con le tazzine..."
~ LA (VERA) PRIMA VOLTA ~Mi trovavo nella mia terra.
Primi caldi di giugno.
Pausa pranzo, dopo una mattinata abbastanza dura a lavoro, sarà stata complice anche la temperatura.
Mi trovavo in zona universitaria e decisi di andare a pranzare da alcuni miei amici che hanno una rosticceria tavola calda, proprio lì in zona.
Iniziai a scegliere cosa mangiare, e nel frattempo, prima di consumare, mi misi a chiacchierare con la mia amica banconista.
Non passavo a trovarli da un po', ero molto felici di rivederli.
Il titolare, cuoco e rosticciere, amico d'infanzia, lei la sua compagna, hanno aperto questa attività che ancora va a gonfie vele e sono contento per loro.
Insomma miei amici da sempre.
E così, proprio mentre parlavo con lei del più e del meno, si apre la porta del locale che stava iniziando a riempirsi mano mano.
Entra questa signora, macché signora, era una donna poco più 45enne, che mi passa davanti e si piazza di spalle , davanti ,quasi di fronte a me.
Si è fiondata subito sulla vetrina per ordinare , forse aveva fretta di andare via, forse aveva tanta fame, ma all'inizio è sembrata troppo avventata e direi anche un po' maleducata.
Capisco la fretta , capisco la fame, ma cazzo rispetta la fila o comunque l'ordine.
Fatto sta che interruppi di parlare con la mia amica, perché questa donna continuava a starmi di fronte ma di spalle.
La osservai. Già a primo impatto, appena aprì la porta, aveva una sagoma familiare.
Anche se fosse di spalle, la sua statura, la sua eleganza, i suoi capelli, mi apparsero fin da subito familiari.
Così decisi di assicurarmi se mi stessi sbagliando o meno.
Fu così che mi misi di fianco a lei per prendere il pranzo che avevo ordinato, e vedere il suo viso.
Non ci potevo credere.
Era veramente lei, Barby.
Rimasi per 3 secondi di stucco.
Ora vi spiego perché.
Ora vi dico chi è lei nel dettaglio.
Barby, nomignolo che fa pensare subito alla bambola bionda ma lei non era quella tipologia di donna.
Si faceva chiamare così perché era il diminuitivo del suo nome ovvero Barbara.
Barby è stata nientepopodimeno che, LA MIA PRIMA MILF.
Scopata alla giovane età di 21 anni.
Ricordo che li avevo compiuti da pochi mesi.
Barby non era una donna alta..anzi credo che arrivava al metro e 60, ma era un concentrato di bellezza e sensualità.
Quando si dice che nella botte piccola c'è il buon vino?
Ecco era proprio il suo caso.
Bruna, occhioni neri, neo della bellezza su una guancia, seno medio piccolo, sodo e naturale.
E il culo era qualcosa di indescrivibile, che se dovessi descriverlo con un aggettivo direi: Un opera.
Frequentava da tantissimi anni piscina e acquagym, per questo il suo fisico era bello sodo e tonico.
Elegante, di classe, docente di lettere.
E poi era calda, sempre calda.
Passionale allo stato puro.
Ma soprattutto tanto troia.
Quando la conobbi suo marito non lavorava in loco, era spesso in Sicilia e lei era spesso da sola, e con tanta tantissima voglia.
E la voglia che aveva era di cazzo fresco, sempre duro e giovane.
La conobbi grazie a facebook, fui attirato subito dalle sue foto così le mandai la richiesta.
Mi ricordo che anche in quei periodi cercavo già le donne mature, è sempre stata una fissa la mia , a quanto pare.
Comunque iniziammo a parlare e dopo poco, saranno stati una cinquantina di messaggi, Lei inizia a mettere dei likes ad alcune mie foto.
È stato un piacersi, insomma , fin dalle prime battute.
Io delle sue foto rimasi molto colpito da una in particolare dove aveva un suo outfit con un pantaloncino estivo.
Avete presente quei pantaloncini da donna che si indossano sopra il costume prima di scendere in spiaggia, dove metà chiappe escono di fuori?
Ecco, la foto ritraeva lei con questo outfit, e queste chiappe così perfette.
Uno spettacolo.
Fatto sta che non passarono molti giorni e avevamo già deciso di vederci.
Fu così che scegliemmo giorno e data, ma del luogo ancora non se ne era parlato.
Allora arrivò il giorno, doveva essere alle 10 e mezza di mattina l'incontro, e io alle 8 le mandai il buongiorno e decisi di chiederle dove le andava di prendere questo caffè conoscitivo.
La risposta che mi diede fu questa, impossibile dimenticarla: "beh possiamo fare anche da me, le mie figlie sono all'asilo"
Non ci potevo credere.
Mi aveva invitato a prendere un caffè, a casa sua, soli io e lei, con le bimbe all'asilo e il marito in culo al mondo.
La testa mi inizio a frullare, appena 21 enne, mai stato con una donna matura. Avevo un ansia e una paura indescrivibile,visto che mi sentivo così giovane in confronto a lei. Ma la voglia di avere quello che ho SEMPRE sognato, ovvero una milfona tutta mia,superava ogni paura e tutto ciò forse stava per accadere.
Così, una volta avuto l'indirizzo ,andai verso casa sua.
Una volta arrivato suonai al citofono e in men che non si dica ero davanti la sua porta.
Provate a indovinare, come mi aprii?
CON QUEL CAZZO DI PANTALONCINO.
Fu già in quel preciso momento che ho pensato: "È mia!"
Un altro cosa che ho pensato è stata, ma quanto troia è questa?
Aveva quegli occhini che mi guardavano ed emanavano calore.
Stesso calore che lei aveva tra le gambe.
Comunque ci presentammo e subito in cucina, il caffè stava veramente per uscire e dopo esserci presentati e stretti la mano, mi chiede: "Zucchero quanto?"
Risposi uno e mi invito a sedermi su un divano due posti in questa cucina bellissima, modernissima, lunga ma un po' stretta.
Però gran bella cucina.
Ottima location per scopare.
E soprattutto quel divano, come potrei dimenticarlo.
Comunque chiuse i fornelli , e decisi di alzarmi dal divano per il momento e darle una mano con le tazzine.
Già in quel momento, iniziò a poggiarsi con quel dannato culo sul mio pacco che era già abbastanza gonfio.
Ovviamente fece un sorrisino, mi disse ecco il caffè e ci mettiamo sul famoso divano.
Iniziammo a parlare, e lo facemmo in modo normale giusto il tempo di bere il caffè.
Poi iniziò a parlarmi della lontananza del marito, che l'aiutavano spesso i genitori di lei con le figlie, e soprattutto capii quanto era insoddisfatta.
Difficile capirla e risponderle in quel momento, dove la mia testa e il mio cazzo erano veramente altrove.
Non ricordo nemmeno cose le dissi.
Ma ricordo che lei sfociò nel discorso dei vicini o condomini del palazzo, chiedendomi se avessi incontrato qualcuno per le scale.
Forse aveva paura che qualcuno mi avesse visto entrare ma sono stato molto discreto, anche perché non incontrai nessuno per le scale.
E poi mi disse soprattutto che c'erano dei ragazzi (essendo una zona universitaria come dissi prima) che le facevano complimenti, che ci provavano, che non poteva a volte a stendere i panni che la chiamavano con la voce o si complimentavano gridando: "Sei bellissima Prof".
E io le risposi che innanzitutto di vedere non mi ha visto nessuno. Ne giovani e né famiglie e né anziani perché non c'era nessuno per le scale.
Però i complimenti ci stanno, sei una bellissima donna, quindi è giusto che possa scappare un complimento.
Dovrebbe farti piacere, le dissi.
Allorché rimasi spiazzato appena mi disse: "Certo che li apprezzo, ma devono essere fatti da ragazzi giovanissimi e belli come te".
Fu così che sentendo queste parole, inizio a pulsarmi il cazzo come quando mi strusciai al suo culo con i pantaloncini a mezza chiappa.
Ricordo che poggiai la tazzina sul tavolo, rimanendo seduto sul divano vicino a lei, e le dissi: "Tu non sei bellissima, sei stupenda".
Mi guardò con quegli occhioni e mi disse grazie, mordendosi un po' il labbro e sorridendo un po'.
La faccia da troia che ti dice mettimelo in bocca e poi scopami.
Era la mia prima MILF, non sapevo se essere porco fin da subito, o aspettare ancora un po'.
Pensavo , e se la perdessi sbilanciandomi troppo?
Ecco quale era la mia paura, non era tanto il fatto di non essere all'altezza.
Scopavo già da ragazzino, avevo già conosciuto e fatto esperienza con molte ragazze mie coetanee e disinibite come me.
Ma la paura di perdere la prima milf c'era.
Come ho specificato in altre circostanze l'audacia, l'ambizione e la dedizione non mi sono mai mancati, perciò......
Ricordo che avevo uno shorts anche io, ben più lungo del suo, ma avevo uno shorts.
Era allacciato bene, ma lo slacciai in due secondi dopo che vidi quei suoi occhioni da troia.
Non avevo il cazzo in completa erezione, ma ci mancava poco.
Lo tirai fuori e le dissi: "Ti prego , prendilo subito in bocca e guardami con questi occhioni da troia Prof".
Non se lo fece ripetere due volte, anzi nemmeno mezza.
La sua bocca calda , caldissima, aveva già preso il cazzo quasi fino in gola.
Eravamo ancora seduti entrambi sul divano, lei ovviamente si è piegata un po' per prenderlo in bocca , e fu così che mi misi la saliva su due dita e glieli misi nella fica.
Saliva?? A saperlo prima me la risparmiavo.
Praticamente era già super, iper , bagnata.
Ecco perché dissi prima che era tanto calda e tanto troia.
E quella fica stretta che meraviglia.
I due parti li aveva avuti come cesareo, forse per questo era ancora stretta.. o forse perché i cazzi che aveva visto non l'avevamo mai soddisfatta come grandezza.
Boh non lo so, so soltanto che faceva dei pompini salivosi e caldi da vera donna matura.
Le mancava il cazzo e si percepiva.
Era felice e sempre più troia mentre impugnava il mio.
Impazzi quando la girai e facemmo un 69 di alta qualità.
Purtroppo, preso dalla foga, e dalla bravura di lei, mi sentivo che avrei esploso a momenti.
Così le dissi apri le gambe che mi inginocchio Barby.
Rimase con le gambe all'aria seduta sul divano e io iniziai a leccarla e a mettere tre dita dentro e non più due.
Cazzo come gemeva, ma da quanto non scopavi??
E io che mi chiedevo se tutto ciò stesse succedendo davvero , soprattutto con Lei, la mia prima milf.
Mi prese con entrambi le mani dietro la testa e mi disse: "Scopami dai".
Da gentiluomo quale sono fin da ragazzo le chiesi quale posizione volesse fare.
Mi rispose voglio cavalcarti...
Mi salì su e quel demonio diventò un angelo che ci andava cauta, dolce, passionale, per poi ritornare subito dopo un demonio a cavalcare forte e sentire quei liquidi che si mischiavano , e quel suono che si sente "ciaf ciaf" delle nostre parti intime bagnate.
La sua fica un lago.
Il mio cazzo dopo 10 minuti di rapporto già pronto ad esplodere.
Mi dicevo ancora no.
Così le dissi , cambiamo.
Finalmente posso e voglio metterti a 90.
Il tempo di 10 secondi di pausa , mi fecero recuperare altro tempo per la prestazione.
La presi dalle spalle e la misi a 90 con il busto e la faccia , poggiati sul top della cucina.
Che culo a mandolino stupendo, che pecorina celestiale.
Durai altri 3 minuti, mi sentivo di nuovo esplodere.
Dovevo recuperare altro tempo.
Le dissi cambiamo di nuovo.
La vidi eccitatissima e pronta a chiedermi qualcosa.
Così gli feci: "dimmi tutto quello che vuoi e come lo vuoi".
Mi disse prendimi in braccio dalla gambe e scopami.
La mia testa era veramente nel film porno più bello del mondo.
Non ci potevo credere.
Feci come mi chiese.
Mi ricordo che la presi come mi disse e la sbattei a un muro.
Come gridò e ansimò non ne avete la più pallida idea.
Durai altri due minuti, a me sentire la donna eccitarsi in quel modo mi fa venire subito adesso che ho 35 anni , figuriamoci quando ne avevo 21.
Le dissi sto per venire.
Si confermo troia come immaginavo e mi disse: "Vienimi in bocca"
Durai 12/13 minuti ( 69 a parte) , non sono stati tantissimi, ma venimmo entrambi...anzi lei due volte. Le mancava parecchio il cazzo.
Che sogno.
Anzi il sogno che diventa realtà.
Ecco chi era Baby.
E ora è davanti a me dopo 6/7 anni.
Ancora non mi aveva visto, ne riconosciuto.
Le dissi:
Eros: "Ma ciaoooo Barby"
E lei mi rispose:
Barby:" E che ci fai tu qui?"
Ovviamente sorridendo
E: "Sono qui sporco di lavoro che prendo il pranzo qui da questi miei amici."
B: "Ah sono tuo amici? Vengo spesso qui"
E: " Non l'avrei mai detto di vederti, soprattutto qui, mi fa tanto piacere."
B: "Fa piacere, veramente tanto anche a me, sto prendendo qualcosa da asporto che ho anche le figlie a casa."
E: "beh allora devi fare anche in fretta , ti faccio passare davanti dai.
Anzi spero che loro stiano bene , saranno sicuramente cresciute "
B: "Si sono cresciute una a quasi 9 anni, l'altra 11"
E:" Mio dio come passa il tempo, però tu sei sempre più giovane, complimenti "
B:" Eh tuuuu Eros, sei sempre il solito adulatore "
E: "ahahahahaha si proprio vede che sei una Prof... Non sentivo la parola adulatore dalle scuole elementari "
Sorrise anche lei, prese il suo pranzo d'asporto, pago e se ne andò dicendomi , che le ha fatto tantissimo piacere rivedermi , e mi disse di farmi sentire quando avrei potuto , che aveva bisogno di rinfrescare due camere a casa.
Le dissi che mi sarei organizzato, che avevo una pagina Instagram, che l'avrei scritta da lì e che l'avrei raggiunta appena possibile e che ci saremmo rivisiti con più calma per chiacchierare un po' , visto che erano passati anni dall'ultima volta che ci vedessimo.
Prese le sue cose e andò via.
La mia amica allora mi fa:
"Ma conosci la Signora G.? (G è l'iniziale del suo cognome)
Le dissi: " Chi Barby? Si la conosco da anni ma non la vedevo da tempo "
Allora tra le risate la mia amica mi disse:
"Barby, pure il nomignolo le hai dato, ma non hai visto come ti guardava?"
Le dissi di sì, e che già conoscevo bene quello sguardo.
Così anche la mia amica capi tutto.
Ma secondo voi , quanto ho aspettato per scriverle del preventivo?
Vi giuro su Dio che non passò nemmeno mezz'ora.
E volete sapere quando ci mise lei a rispondere?
Non passarono nemmeno 2 minuti.
Nemmeno un ora dopo, lasciai il lavoro e mi recai da lei a prendere un caffè.
Super eccitato ero di nuovo lì, stesso posto dove tutto iniziò.
Ma con un Eros ancora più porco , ma soprattutto con più esperienza di prima.
Altro che preventivo e sopralluogo.
Quella che voleva essere imbiancata era lei.
Di nuovo in quella dannata cucina.
Però questa volta non tergiversai.
Andai subito dietro di lei ai fornelli e prendendola dai fianchi, me la poggiai subito al cazzo e iniziai a baciarla sul collo.
Mi fermò subito e mi disse aspetta un attimo, devo fare una cosa.
Allora mi misi sulla soglia della porta della cucina e guardai dove si stesse dirigendo, apre la porta per andare nel corridoio, apre un altra porte dove c'era una cameretta da letto, e li c'erano le due figlie.
Le parole che lei disse furono: "Ragazze ora riposate un oretta, che mamma si prepara e alle 4 vi sveglia per andare in piscina".
Chiuse a chiave la porta della stanzetta senza farsi sentire, chiuse la porta del corridoio, e chiudendo anche la porta della cucina, ritorno da me.
Ero così eccitato che dessi poco valore e importanza a ciò che lei avesse fatto.
Ma se non se ne fregava lei, perché avrei dovuto farlo io?
Allorché continuammo da dove eravamo rimasti.
Sia in quel momento che come l'ultima volta.
Di nuovo 69.
Di nuovo a cavalcarmi.
Di nuovo a pecora.
Di nuovo a farsi prendere in braccio.
Solo che questa volta duro 1 ora e 20.
Io sborrai 3 volte quel giorno.
Lei squirto e si ingoiò anche tutta la mia sborra e mi disse che in questi anni le ero mancato tantissimo.
Che tutto ciò le era mancato tantissimo.
Allorché le chiesi , e come mai non ti sei fatta più sentire?
Mi rispose che mi sapeva fidanzato, ma soprattutto perché il marito era ritornato e non era più fuori per lavoro.
Quindi ricapitolando, ti sei fatta scopare con le due figlie in casa e con tuo marito che poteva tornare??
Mi disse: "Sai benissimo quello che faccio e come lo faccio ...puoi stare tranquillo come sempre"
È vero , mi faceva stare sempre sereno tranquillo e soprattutto soddisfatto.
Quella volta però per me fu diverso, decisi di allontanarmi anche se un po' oggi me ne pento.
Non ho figli, ma la scena che mise a letto le bimbe per farsi scopare, per quanto porco io sia, andava un po' contro la mia etica.
Perciò decisi che vedendola così "Loca" avrebbe potuto recare danni.
Anche perché quel cornuto del marito è un ufficiale della finanza.
Così presi le distanze e lei ci rimase male a tal punto che se le scrivessi oggi non so nemmeno se mi risponderebbe.
Anzi con il tempo scoprì che si scopò un mio ex compagno di squadra, un cesso praticamente.
E che doveva prendere un caffè, con un mio intimo amico, perciò la Barby era rimasta la troia di sempre.
Soltanto che aveva deciso di mettere un punto con il suo decoratore di fiducia.
~FINE SECONDO CAPITOLO ~
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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