Preferiremmo incontrare un orso (e non un uomo): il dilemma social

361 interventi
3 mesi fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da cercopompini,
Quotato da mishaemasha,

Ok affrontiamolo in maniera serena , che faresti tu per diminuire la percezione di pericolo che ha una donna sola di sera ?
lo
Quotato da mishaemasha,

Ok affrontiamolo in maniera serena , che faresti tu per diminuire la percezione di pericolo che ha una donna sola di sera ?
. purtroppo ben poco con tutto quello che leggi e senti chi si affida a corsi di autodifesa ma non è mai un aggressione reale chi ti vuole fare male mette in conto il rischio e se tu di difendi in modo eccessivo rischi denuncia per eccesso di legittima difesa
purtroppo non saprei rispondere
Corso di autodifesa , ma andiamo su ...piuttosto parlarne qui con serietà , senza dare spazio agli ot già sarebbe un granello in più

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Lodi
Qui dal 20.04.2024 -
@Henry
Che rabbia quando il carnefice passa da vittima 😡

3 mesi fa
Utente Bannato!
Singolo
Lombardia, Brescia
Qui dal 12.04.2024 -
Quotato da mishaemasha,
Quotato da cercopompini,
lo. purtroppo ben poco con tutto quello che leggi e senti chi si affida a corsi di autodifesa ma non è mai un aggressione reale chi ti vuole fare male mette in conto il rischio e se tu di difendi in modo eccessivo rischi denuncia per eccesso di legittima difesa
purtroppo non saprei rispondere
Corso di autodifesa , ma andiamo su ...piuttosto parlarne qui con serietà , senza dare spazio agli ot già sarebbe un granello in più
Quotato da mishaemasha,
Quotato da cercopompini,
lo. purtroppo ben poco con tutto quello che leggi e senti chi si affida a corsi di autodifesa ma non è mai un aggressione reale chi ti vuole fare male mette in conto il rischio e se tu di difendi in modo eccessivo rischi denuncia per eccesso di legittima difesa
purtroppo non saprei rispondere
Corso di autodifesa , ma andiamo su ...piuttosto parlarne qui con serietà , senza dare spazio agli ot già sarebbe un granello in più
non ho capito.il tuo commento

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Milano
Qui dal 31.01.2017 -
Quotato da cercopompini,
Quotato da mishaemasha,

Corso di autodifesa , ma andiamo su ...piuttosto parlarne qui con serietà , senza dare spazio agli ot già sarebbe un granello in più
Quotato da mishaemasha,

Corso di autodifesa , ma andiamo su ...piuttosto parlarne qui con serietà , senza dare spazio agli ot già sarebbe un granello in più
non ho capito.il tuo commento
Il 99% dei corsi di autodifesa sono solo metodi infami di lucro , che oltre a non servire nulla ,ti convincono pericolosamente di poter affrontare favorevolmente una aggressione corpo a corpo a sorpresa con un criminale .
Chi realmente si impegna nel provare a fornire corsi utili in una situazione reale fornisce consigli su come fuggire cercando di mettersi in sicurezza , questo perché è il comportamento migliore da utilizzare in quanto è quello che viene influenzato in maniera minore dalla stazza o dal genere.
Modificato dall'autore il 23-06-2024 15:47:01

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Pavia
Qui dal 17.03.2020 -
Quotato da alessiocince,
Quotato da XHunerXP,

Ale' veramente pensi che non ci sia una predominanza emotiva che porta a scegliere l'orso? Oppure pensi che , prima di rispondere, tutti si sono messi a studiare statistiche, biologia, comportamento dei due mammiferi in questione?
Certo che va analizzata anche la parte pragmatica/analitica, ma gli va dato il giusto peso.
Non ti torna il fatto che io reputi arido e non empatico chi, ad un problema del genere risponde: io non faccio un cazzo, non mi rompete il cazzo parlando delle categorie a cui appartengo e fottetevi tutti perché siete solo dei provocatori.
Ti sembra strano che io definisca tutto ciò poco empatico e arido?
Fammi capire, per essere un atteggiamento considerabile come negativo, dovremmo aspettare reazioni di che tipo? Bastano quelle che prevedono pistaggio a sangue delle donne infami che scelgono l'orso perché odiano gli uomini e sono bastarde merde provocatrici?
Il problema non è pensarla uguale, il problema è come si affrontano o non affrontano i discorsi.
Personalmente apprezzo di più l'onestà intellettuale di chi dice: a me delle donne e dei loro problemi non me ne frega un cazzo, non devono rompermi i coglioni. Saranno sempre personaggi che trovo ripugnanti ma almeno sono sinceri.
Qui, tra i tanti, a conti fatti dicono sostanzialmente quello nella pratica, ma a mezza bocca.
A me piacciono le persone che parlano chiaro: ti frega o non ti frega? Perché se non ti frega e ti brucia solo il culo perché ti senti chiamato in causa come appartenente ad una categoria, sinceramente non me ne frega un cazzo del tuo parere. Mi interessa quello di chi gli interessa il problema. Delle sclerate di maschietti risentiti e rabbiosi non ci faccio nulla.
Tu che vuoi fare? Vuoi sclerare rabbiosamente? Ti interessa il problema di queste donne? O intervieni solo per rimarcare che sei diverso e non devono romperti i coglioni?
Questo è il punto.
Se ti interessa possiamo confrontarci come meglio credi con la massima disponibilità.
Assolutamente. Io dico che affrontare questo tema in maniera emotiva/provocatoria non farà altro che inasprire e sedimentare la problematica stessa.
Come tutte le volte che ci si pone in maniera emotivo/provocatorio. 🙂
E ci sta, come dissi a macy , anche io ci vado cauto con le provocazioni come mezzo . Il perché è semplice credo: si potrebbe sforare con l'uso della emotività che ti fa perdere il giusto senso del razionale.
Però credo che, una persona sensata ed equilibrata, smaltita la reazione di pancia alla provocazione, poi vada avanti con il "giusto sentimento". Ed è lì che ci dovremmo incontrare.
Se il discorso si chiude con : ma vaffanculo merda bastarda femminista del cazzo...
Di che dobbiamo discutere?
Dobbiamo chiederci se è più importante sbroccare all'infinito o darci un taglio, capire la situazione, ragionare seriamente.
Oppure fregarcene , tanto sono cazzi loro, e parlare solo della loro figa, tette , culo.
Se dopo settimane c'è ancora chi , non avendo capito letteralmente una minchia del discorso, continua a tirarla sulla cazzata del "mi hai dato dello stupratore", cosa che ha capito solo lui e quella manciata di personaggi assurdi che hanno inveito sui social, capisci che è un problema non tanto di provocazione più o meno utile , ma è un problema di equilibrio emotivo precario.
E a me sta gente fa paura più dell'orso. E non solo a me a quanto pare.
Se sta gente viene allontanata da chiunque fino a covare rancore violento, il problema di chi è? Di chi si allontana o di chi fa in modo che accada?
Il problema è chi sceglie l'orso, o di chi fa in modo che si scelga l'orso?
Qui c'è chi afferma convintamente che il problema è di chi sceglie l'orso. Io penso esattamente il contrario.

3 mesi fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Quotato da Henry_Dante,
Quotato da cercopompini,
non ho capito.il tuo commento
Il 99% dei corsi di autodifesa sono solo metodi infami di lucro , che oltre a non servire nulla ,ti convincono pericolosamente di poter affrontare favorevolmente una aggressione corpo a corpo a sorpresa con un criminale .
Chi realmente si impegna nel provare a fornire corsi utili in una situazione reale fornisce consigli su come fuggire cercando di mettersi in sicurezza , questo perché è il comportamento migliore da utilizzare in quanto è quello che viene influenzato in maniera minore dalla stazza o dal genere.
Modificato dall'autore il 23-06-2024 15:47:01
Anche se è sul filo dell’OT, commento. Anzi ripeto perché sta cosa l’ho già detta.
Ti insegnano a reagire, reagire principalmente inteso come fuggire a gambe levate, non star lì a piagnucolare come nei film che alle volte vedi e dici ‘ma scappa cazzo!’ (Vale per tutte le vittime, di qualsiasi genere)

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Pavia
Qui dal 17.03.2020 -
Quotato da Idrogeno,
Quotato da Henry_Dante,

Il 99% dei corsi di autodifesa sono solo metodi infami di lucro , che oltre a non servire nulla ,ti convincono pericolosamente di poter affrontare favorevolmente una aggressione corpo a corpo a sorpresa con un criminale .
Chi realmente si impegna nel provare a fornire corsi utili in una situazione reale fornisce consigli su come fuggire cercando di mettersi in sicurezza , questo perché è il comportamento migliore da utilizzare in quanto è quello che viene influenzato in maniera minore dalla stazza o dal genere.
Modificato dall'autore il 23-06-2024 15:47:01
Anche se è sul filo dell’OT, commento. Anzi ripeto perché sta cosa l’ho già detta.
Ti insegnano a reagire, reagire principalmente inteso come fuggire a gambe levate, non star lì a piagnucolare come nei film che alle volte vedi e dici ‘ma scappa cazzo!’ (Vale per tutte le vittime, di qualsiasi genere)
Concordo. La prima autodifesa è saper valutare la situazione ed essere pronti. Soprattutto alla fuga nel modo più efficace.

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Milano
Qui dal 31.01.2017 -
Quotato da Idrogeno,
Quotato da Henry_Dante,

Il 99% dei corsi di autodifesa sono solo metodi infami di lucro , che oltre a non servire nulla ,ti convincono pericolosamente di poter affrontare favorevolmente una aggressione corpo a corpo a sorpresa con un criminale .
Chi realmente si impegna nel provare a fornire corsi utili in una situazione reale fornisce consigli su come fuggire cercando di mettersi in sicurezza , questo perché è il comportamento migliore da utilizzare in quanto è quello che viene influenzato in maniera minore dalla stazza o dal genere.
Modificato dall'autore il 23-06-2024 15:47:01
Anche se è sul filo dell’OT, commento. Anzi ripeto perché sta cosa l’ho già detta.
Ti insegnano a reagire, reagire principalmente inteso come fuggire a gambe levate, non star lì a piagnucolare come nei film che alle volte vedi e dici ‘ma scappa cazzo!’ (Vale per tutte le vittime, di qualsiasi genere)
Esattamente , pure Mike Tyson dei tempi d'oro se dovesse venire aggredito a sorpresa da un criminale scafato , che sa anche maneggiare un semplice coltello ,anche se il buon Mike avrebbe qualche chance di metterlo a tappeto nel farlo finirebbe comunque affettato e pugnalato così tante volte con rischio altissimo di beccarsi la coltellata mortale

3 mesi fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Henry_Dante,
Quotato da cercopompini,
non ho capito.il tuo commento
Il 99% dei corsi di autodifesa sono solo metodi infami di lucro , che oltre a non servire nulla ,ti convincono pericolosamente di poter affrontare favorevolmente una aggressione corpo a corpo a sorpresa con un criminale .
Chi realmente si impegna nel provare a fornire corsi utili in una situazione reale fornisce consigli su come fuggire cercando di mettersi in sicurezza , questo perché è il comportamento migliore da utilizzare in quanto è quello che viene influenzato in maniera minore dalla stazza o dal genere.
Modificato dall'autore il 23-06-2024 15:47:01
Esatto

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Lodi
Qui dal 20.04.2024 -
Quotato da mishaemasha,
Quotato da Castellozzo02,
Scambierebbero le foto in privato, senza aprire un 3D pubblico.
Bene , un po' più difficile che farlo sul sito ...quindi io e bull che lo facciamo notare cerchiamo di diminuire il problema , tu te ne fotti e sei parte del problema !
Quali sono le cose pratiche da fare ?
Scriverti questo per esempio e altre mille 💋
Modificato dall'autore il 23-06-2024 12:03:18
Sì, certo. Adesso sono anche il "Motivatore del porn revenge".
Tanto a parlare con te, ci si impantana e basta. È ormai cosa arcinota. Ciao!
Ti anticipo già le prossime risposte: "Sì, sì, Misha. Hai ragionissima. Non avrei saputo dirlo meglio. Chiamo io, ciao!"

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Milano
Qui dal 31.01.2017 -
Comprendo che la percezione di pericolo di una donna è maggiore perché : ha mezzi fisici ridotti per difendersi e corre un maggior numero di differenti tipologie di aggressioni , ma vi assicuro che in certe zone di Milano anche un pugile di 100kg avrebbe una percezione di pericolo, in modo e forma diverse ovviamente.
Il discorso si complica ancora di più nella sfera privata.
È un dovere di una società civile diminuire tale percezione e dovrebbe essere un dovere trattarla senza fare tifoserie o peggio ancora alimentarla con cronache strumentali per tornaconti personali.
Un esempio posso essere i media che spesso usano termini clickbait che alimentano la percezione di pericolo e alimentano i soldi in tasca che si mettono, oppure gli infami arraffoni che convincono una ragazza di 50 kg che con una mossa speciale si salva quando invece la sta solo aiutando ad alzare la probabilità di finire all'obitorio
Modificato dall'autore il 23-06-2024 16:46:06

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Lodi
Qui dal 20.04.2024 -
Quotato da Idrogeno,
Sto leggendo.
Quotato da *,
Cosa faccio contro il fenomeno della violenza contro le donne? Niente. Perché non sono nella posizione di poterlo fare, al pari di altri milioni di persone.
Io credo che anche tu possa fare, ma ad es solo parlandone. Ti potrebbe sembrare poco, sec me non lo è.
Certo, meglio parlarne che far passare sotto silenzio il problema.

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Lodi
Qui dal 20.04.2024 -
Quotato da Henry_Dante,
Comprendo che la percezione di pericolo di una donna è maggiore perché : ha mezzi fisici ridotti per difendersi e corre un maggior numero di differenti tipologie di aggressioni , ma vi assicuro che in certe zone di Milano anche un pugile di 100kg avrebbe una percezione di pericolo, in modo e forma diverse ovviamente.
Il discorso si complica ancora di più nella sfera privata.
La percezione, ormai, coincide con la concretezza del pericolo.
Rimango convinto che una delle prime azioni sia quella del controllo e della repressione.
Contro un marito violento non è sufficiente una sentenza, un foglio di carta con su scritto "stia lontano almeno 500 metri dall'abitazione della sua ex moglie."
Lo ha appena dimostrato Henry_Dante parlando del pugile da 100kg.

3 mesi fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Castellozzo02,
Quotato da mishaemasha,

Bene , un po' più difficile che farlo sul sito ...quindi io e bull che lo facciamo notare cerchiamo di diminuire il problema , tu te ne fotti e sei parte del problema !
Quali sono le cose pratiche da fare ?
Scriverti questo per esempio e altre mille 💋
Modificato dall'autore il 23-06-2024 12:03:18
Sì, certo. Adesso sono anche il "Motivatore del porn revenge".
Tanto a parlare con te, ci si impantana e basta. È ormai cosa arcinota. Ciao!
Ti anticipo già le prossime risposte: "Sì, sì, Misha. Hai ragionissima. Non avrei saputo dirlo meglio. Chiamo io, ciao!"
Come volevasi dimostrare , nessuno ti ha accusato di essere uno stupratore o pornorevengiatore , quando si va su un discorso logico , cioè , sulla correità della maggioranza silenziosa cominci a fare il giullare di corte
Non rispondere che ho ragione ...lo so già 😄 😄 😄

3 mesi fa
Coppia
Abruzzo, Pescara
CERTIFICATO

Qui dal 29.10.2016 -
Quotato da Henry_Dante,
Comprendo che la percezione di pericolo di una donna è maggiore perché : ha mezzi fisici ridotti per difendersi e corre un maggior numero di differenti tipologie di aggressioni , ma vi assicuro che in certe zone di Milano anche un pugile di 100kg avr [...]
Rifletti sul caso che hai citato del tuo amico denunciato dalla fidanzata debole del coglione che la ha schiaffeggiata
Come nasce l episodio ?
Uno schiaffo di lui !
Poi il tuo amico da la capata e lei testimonia contro di lui e contro se stessa
Giusto operare sulla autostima di lei ma ...se avessimo operato sulla autostima di lui e sul suo approccio alle donne non ci sarebbe stata l azione iniziale : lo schiaffo !
Perche non cominciare dall inizio invece che cominciare ( lei e i corsi di autodifesa ) da metà? 😮
Modificato dall'autore il 23-06-2024 17:33:02

3 mesi fa
Singola
Piemonte, Torino
CERTIFICATO

Qui dal 07.11.2020 -
Quotato da Henry_Dante,
Comprendo che la percezione di pericolo di una donna è maggiore perché : ha mezzi fisici ridotti per difendersi e corre un maggior numero di differenti tipologie di aggressioni , ma vi assicuro che in certe zone di Milano anche un pugile di 100kg avr [...]
Più che altro, e insieme a tutto il resto, c’è l’aspetto della violazione intima. Ora, mi prendo un pugno in faccia o un calcio nei coglioni, ok.
Vengo sessualmente violentat* , meno ok.
La metto giù molto sintetica, ma fa parecchia differenza. 😒

3 mesi fa
Singola
Abruzzo,
Qui dal 16.02.2024 -
Letto in giro e copio:

“Lei ha un quoziente di responsabilità come ce l’hanno tutte le donne che al primo omaggio di uno schiaffone non mollano l’uomo che si è permesso di darglielo”.

Questo è ciò che ha dichiarato Franca Leosini intervistando Sonia Bracciale nel corso dell’ultima puntata di storie maledette.

Quale quoziente di responsabilità? Per cosa? Se una persona viene picchiata, umiliata e maltrattata, dal suo partner non è in alcun modo “responsabile”.

Come spesso accade, si confonde “responsabilità” e “causalità”.

Sicuramente, una delle cause per maltrattamenti che durano anni è che la vittima non è fuggita - ammesso che fosse facile o possibile - al primo schiaffone, ma questo non significa che sia “responsabile” pro quota della violenza subita.

Esempio: una delle cause per cui un ricco può subire una rapina è che è andato a fare una passeggiata in un quartiere malfamato che magari gli ricordava la sua adolescenza. Ma questo non significa che abbia “una quota di responsabilità” per il crimine altrui. Che facciamo, se prendiamo i rapinatori gli diamo una condanna più mite perché parte della “responsabilità” è del ricco?

Non esiste nessuna quota. La responsabilità è tutta, dannatamente e interamente del criminale.

Però è molto importante ribadire i messaggi corretti.

1. Chi ti ama non ti picchia e non ti umilia. Scappa a gambe levate al primo cenno di aggressività, perché le cose possono solo peggiorare.

2. La vittima non è MAI, in nessun modo e sotto nessun profilo, responsabile della violenza subita."

Insomma il sunto pare essere sempre lo stesso ovunque, compreso qui.

-chiunque subisce violenze psicologiche o fisiche avrà provocato e quindi ha parte della colpa;
-chi non denuncia ha parte della colpa;

Gira che ti rigira "uno le cose se le cerca" continua ad essere il fulcro più importante...male, anzi malissimo 🙂
Ricordatelo quando un amico o familiare vi dirà "state facendo una cazzata" e voi la farete lo stesso.

Ricordiamoci che la razionalità che tanto si vuole in questi casi è solo di chi guarda dall' esterno!
PS. Non ho messo nessun genere in accusa o difesa, io.

3 mesi fa
Singolo
Lombardia, Milano
Qui dal 31.01.2017 -
Quotato da mishaemasha,
Quotato da Henry_Dante,
Comprendo che la percezione di pericolo di una donna è maggiore perché : ha mezzi fisici ridotti per difendersi e corre un maggior numero di differenti tipologie di aggressioni , ma vi assicuro che in certe zone di Milano anche un pugile di 100kg avr [...]
Rifletti sul caso che hai citato del tuo amico denunciato dalla fidanzata debole del coglione che la ha schiaffeggiata
Come nasce l episodio ?
Uno schiaffo di lui !
Poi il tuo amico da la capata e lei testimonia contro di lui e contro se stessa
Giusto operare sulla autostima di lei ma ...se avessimo operato sulla autostima di lui e sul suo approccio alle donne non ci sarebbe stata l azione iniziale : lo schiaffo !
Per he non cominciare dall inizio invece che cominciare ( lei e i corsi di autodifesa ) da metà? 😮
Indubbiamente bisogna lavorare anche su di lui e mi riaggancio a quando dicevo che nel privato le cose si fanno enormemente più complicate perché tra quelle due persone non c'è un rapporto tra un criminale sconosciuto ed una vittima ma un rapporto
tra un carnefice ed una vittima che sono legati da dinamiche e sentimenti più profondi.
Se una donna viene stuprata/picchiata da uno sconosciuto ha un percorso difficile da affrontare per arrivare alla denuncia ma se lo stupratore/aggressore fosse il compagno il percorso diventa enormemente più difficile e pieno di ostacoli , per non bastare avviene in un contesto privato dove le persone atte ad aiutarla hanno dei limiti di azione imposti dalla legge stessa .
Questi sono alcune motivazioni che rendono la reazione della vittima un fattore di enorme aiuto , e questo non deve essere percepito o fatto percepire come un colpevolizzare la vittima o giustificare il carnefice ma come un lavoro di squadra tra la vittima e chi ha i mezzi per aiutarla .
XHunerXp aveva fatto l'esempio della malattia , mettiamo che la vittima sia il paziente ed il dottore siano le persone od autorità che vogliono aiutarla, se il paziente soffre ma non riesce ad indicare il punto in cui prova dolore il medico dovrà arrivarci da solo e ci impiegherà inevitabilmente più tempo se non , purtroppo, arrivarci quando ormai è tardi

3 mesi fa
Singola
Abruzzo,
Qui dal 16.02.2024 -
Quotato da Idrogeno,
Quotato da Henry_Dante,
Comprendo che la percezione di pericolo di una donna è maggiore perché : ha mezzi fisici ridotti per difendersi e corre un maggior numero di differenti tipologie di aggressioni , ma vi assicuro che in certe zone di Milano anche un pugile di 100kg avr [...]
Più che altro, e insieme a tutto il resto, c’è l’aspetto della violazione intima. Ora, mi prendo un pugno in faccia o un calcio nei coglioni, ok.
Vengo sessualmente violentat* , meno ok.
La metto giù molto sintetica, ma fa parecchia differenza. 😒
È sinceramente quello che ho pensato quando ho letto il paragone tra i consigli dati da un genitore ai figli mettendoli stranamente sullo stesso piano...
Al ragazzo si consiglia di andare piano cona moto,non bere, non farsi male giocando....alla ragazza si consiglia di non vestirsi in tot modo per non provocare, di non girare in tot posti, etc..

Insomma è palese la differenza si?

3 mesi fa
Singola
Abruzzo,
Qui dal 16.02.2024 -
Quotato da XHunerXP,
Quotato da alessiocince,

Assolutamente. Io dico che affrontare questo tema in maniera emotiva/provocatoria non farà altro che inasprire e sedimentare la problematica stessa.
Come tutte le volte che ci si pone in maniera emotivo/provocatorio. 🙂
E ci sta, come dissi a macy , anche io ci vado cauto con le provocazioni come mezzo . Il perché è semplice credo: si potrebbe sforare con l'uso della emotività che ti fa perdere il giusto senso del razionale.
Però credo che, una persona sensata ed equilibrata, smaltita la reazione di pancia alla provocazione, poi vada avanti con il "giusto sentimento". Ed è lì che ci dovremmo incontrare.
Se il discorso si chiude con : ma vaffanculo merda bastarda femminista del cazzo...
Di che dobbiamo discutere?
Dobbiamo chiederci se è più importante sbroccare all'infinito o darci un taglio, capire la situazione, ragionare seriamente.
Oppure fregarcene , tanto sono cazzi loro, e parlare solo della loro figa, tette , culo.
Se dopo settimane c'è ancora chi , non avendo capito letteralmente una minchia del discorso, continua a tirarla sulla cazzata del "mi hai dato dello stupratore", cosa che ha capito solo lui e quella manciata di personaggi assurdi che hanno inveito sui social, capisci che è un problema non tanto di provocazione più o meno utile , ma è un problema di equilibrio emotivo precario.
E a me sta gente fa paura più dell'orso. E non solo a me a quanto pare.
Se sta gente viene allontanata da chiunque fino a covare rancore violento, il problema di chi è? Di chi si allontana o di chi fa in modo che accada?
Il problema è chi sceglie l'orso, o di chi fa in modo che si scelga l'orso?
Qui c'è chi afferma convintamente che il problema è di chi sceglie l'orso. Io penso esattamente il contrario.


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