...ma la comunicazione è davvero così difficile?

beh io non capisco quelli che usano.. OK e poi spariscono, ma ok non dovrebbe esprimere va bene, ci vediamo, maah 😄

Risulterebbe fin troppo facile "(visto la fragilita' di alcuni )" rendersi fintamente accomodanti ed empatici sempre e comunque "( ma questa non è voglia di comunicare....questa si chiama abitudine automatica a circuire le persone )".
I commenti puerili della santa Maria goretti del forum inseriti a mo' di festeggiamento sotto il nostro ultimo commento sul 3d dell"ot sono la prova più candida circa il "(mostrarsi davvero per quello che si è)". 😄 😄 😄
Per cosa poi ? Far felici gli amici di merenda ? Ridicola....

Quotato da Delightful,

Quotato da mishaemasha,

brava
ecco perché anche Pirandello non sarebbe d accordo con la vignetta iniziale

non so come come ci arrivi a certe conclusioni. Esempio perfetto di due universi all'opposto 😎

Ci arrivò così :
1) si prende una frase di Ade per parlare dell incomunicabilità tra i sessi ( poi si è fuorviato sull incomunicabilità generale ,ma solo dopo )
2) là si unisce a una vignetta sessista che niente c entra con quello che diceva ade
3) io lo faccio notare ma mi dicono ( hai rotto il cazzo) ,due pagine dopo sostengono che vogliono comunicare con gente differente e nessuno nota l incongruenza
Pirandello insegnava proprio questi peccati originali della comunicazione dell uomo che si imprigiona nelle categorie !
Una delle quali sarà il fatto che io non voglio comunicare ma sono autoreferenziale 😄 😄 😄
E chi lo stabilisce ?
La verità oggettiva è che nel forum sono sparite quasi del tutto le coppie ,il che non è una bestemmia perché se in un ambiente ci sono il 90% di singoli con problematiche da singoli probabilmente chi ha altri moduli e istanze comunicative sarà capito solo con difficoltà
Ma il problema a questo punto non è tanto la comunicazione ma chi comunica o meglio chi non sa farlo !
Non basta scrivere che si vuole comunicare col differente per renderlo vero 😄

Quotato da Delightful,

Quotato da alexafluor,

A volte è cura, a volte solo autoreferenzialitá. Peccato che la crescita personale passi soprattutto attraverso chi è differente da noi

È in effetti una bella frase ma non vera. Io cresco se mi porti qualcosa di nuovo, che non ho ancora conosciuto e se lo fai coi dovuti modi. Se sbraiti, aggredisci, ti metti in cattedra o pretendi che ascolti le tue idee che io ho già elaborato da tempo e a cui non posso rinunciare perché ritengo giuste, io smetto di darti ascolto! A meno che non sia un lavoro o un mio bisogno personale. E non credo di essere strana;)

Io (Fluor) faccio l'esatto contrario: a cosa mi serve comunicare con qualcuno che la pensa come me? A quel punto mi do una pacca sulla spalla da solo e con ancora minor sforzo.
Questo non significa che si debba andare d'accordo con chi è ai nostri antipodi: si parla di comunicazione, non di relazioni. E di volontà di comunicare. Certo, se dall'altra parte troviamo un piccione sulla scacchiera, l'autoreferenzialotá sul tavolo diventerà di nuovo protagonista di un dialogo fra sordi.

A me stupisce che sia sempre tutto molto circoscritto al forum del sito. Forse lo devo mettere negli OT. Mo’ lo metto

Quotato da Idrogeno,

A me stupisce che sia sempre tutto molto circoscritto al forum del sito. Forse lo devo mettere negli OT. Mo’ lo metto

usi lo strap- on....interessante 😄

Scusate, ma almeno tra voi comucate capendovi?
Pier

Quotato da pierpatty6151,

Scusate, ma almeno tra voi comucate capemdovi?
Pier

No...aspettavano te...

mi piace parlare a bassa voce,così gli altri non capiscono 😄

Tra voi esauriti... 😄 😄 😄 😄 😄

Quotato da lullapop,

Tra voi esauriti... 😄 😄 😄 😄 😄

sono andati a ruba 😄

Sessismo. 😎

Quotato da zortonaldo,

Anna, come ce l'ha, la testa?
Chiedo per un amico. 😋

anna verrà, non si sà 😄

Quotato da Delightful,

Quotato da alexafluor,

Io (Fluor) faccio l'esatto contrario: a cosa mi serve comunicare con qualcuno che la pensa come me? A quel punto mi do una pacca sulla spalla da solo e con ancora minor sforzo.
Questo non significa che si debba andare d'accordo con chi è ai nostri antipodi: si parla di comunicazione, non di relazioni. E di volontà di comunicare. Certo, se dall'altra parte troviamo un piccione sulla scacchiera, l'autoreferenzialotá sul tavolo diventerà di nuovo protagonista di un dialogo fra sordi.

ok... tranne che io non ho detto che parlo solo con chi la pensa come me, anzi direi che ho detto la stessa cosa che hai detto tu 😄 😄

In sostanza:
A prescindere dal fatto che la pensiamo uguale, comunichiamo con chi ha la voglia e capacità di "mettersi in ricezione".
Per gli altri: comunicatore infame, per te solo lame!
🤷‍♂️🤣

"non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire"
Ed ormai la maggior parte della popolazione ominide e' allergica ad ogni forma di ascolto.
Si limita a "sentire"

Quotato da zortonaldo,

@XHunerXP e @Delightful se non riuscite a comunicare, affidatevi ai "Servizi di Interfaccia Comunicativa" della ZortoVox snc di Bisventrate. Approfittate della promozione di febbraio!

Quotato da zortonaldo,

Quotato da lullapop,

immagine gif

Che c'è? Attacco di panico? 😋

Ansia ... 😮 😄 😄 😄 😄

Quotato da zortonaldo,

Quotato da lullapop,

Ansia ... 😮 😄 😄 😄 😄

Per cosa? Per i servizi offerti dalla Holding "Lo Zortominkio"?

Si, mi preocupa la promozione... 😮

Sai che per essere ascoltato non ha importanza ciò che vuoi comunicare, ma è essenziale provocare emozioni nell?ascoltatore con argomenti che gli interessano.
Ad esempio se vuoi conoscere una persona che t?interessa, sarebbe opportuna che la osservi e cerchi di individuare i segnali che sicuramente emette nell?ambiente in cui si trova con le sue posture, atteggiamenti e abiti. Se sbagli queste valutazioni, difficilmente attirerai la sua attenzione.
In funzione di queste sensazioni potrai decidere l?argomento opportuno per ?rompere il ghiaccio?.
Ricordandosi che i primi sette secondi sono fondamentali per fallire o centrare l?obbiettivo di attirare l?attenzione dell?interlocutore.
Forse sarà la mia deformazione professionale, ma queste piccole regolette per iniziare la conoscenza le ho sempre usate sia nel mondo trasgressivo sia in quello babano. Con questo non voglio dire che funzioni sempre, ma ho avuto un buon 75% di successo. E non ho mai riscontrato grosse differenze col passare degli anni.
Se proprio vogliamo parlare delle difficoltà della comunicazione, posso dire che per farsi capire dell?interlocutore è indispensabile adattare i ragionamenti, le parole, le posture alle caratteristiche dell?ascoltatore. Sicuro non è facile, in quanto ogni nostro discorso è filtrato dalla cultura, dalle opinioni ed esperienze di chi ci sente o legge.
Comunque sia buon divertimento e provateci ancora.
Pier

Quotato da zortonaldo,

@Pier
Ciò che dici mi fa pensare all'empatia. Un elemento che sta alla base della comunicazione.

Non ti deve solo far pensare è provocare nell'interlocutore l'empatia nei nostri confronti.
Ricordandosi l'empatia non la vendono al supermercato, ma va creata e sviluppata, come si sviluppa l'antipatia nelle persone che non ci piacciono.
Ciao Pier

p.s. Anche l'antipatia è comunicazione. Negativa ma sempre comunicazione è.