1 anno fa
Certo se uno dei due, per suoi insindacabili motivi, non vuole intimamente creare sintonia può crearla fittiziamente, ma è destinata al fallimento.Quotato da zortonaldo,
Io direi che l'empatia è come la sensibilità - o ce l'hai, o non ce l'hai. Puoi coltivarla, al limite ma empatici si nasce. È la sintonia che può crearsi - però devono volerla creare entrambe le parti.
Vedi la bella signorina che fa innamorare il ricco vecchietto, per soffiargli il gruzzolo.
Pier
1 anno fa
La comunicazione è quindi una declinazione emotiva che si risolve in vicinanza o distanza. Insomma agiamo, anche nella comunicazione quasi sempre per pathos.
Simpatia, Antipatia, Empatia raccolgono in loro il concetto di “patimento“.
Oggi va di moda l'empatia.
Eppure, l’empatia è un concetto diverso dalla simpatia, sebbene, naturalmente, possa associarsi con essa. Ma per provare empatia verso un’altra persona non è necessario che essa ci assomigli in qualcosa, né che ne condividiamo assunti o valori o tantomeno scelte o opinioni.
Simpatia, Antipatia, Empatia raccolgono in loro il concetto di “patimento“.
Oggi va di moda l'empatia.
Eppure, l’empatia è un concetto diverso dalla simpatia, sebbene, naturalmente, possa associarsi con essa. Ma per provare empatia verso un’altra persona non è necessario che essa ci assomigli in qualcosa, né che ne condividiamo assunti o valori o tantomeno scelte o opinioni.
1 anno fa
Mi preoccupa abbastanza quel "temporanea"...Quotato da zortonaldo,@alessiocince
Una buona e produttiva comunicazione presuppone una seppur minima sintonia, fosse anche solo temporanea.
1 anno fa
a me preoccupa un tantino di più quel "fosse anche solo" 😄 😄 😄
1 anno fa
Quotato da zortonaldo,@alessiocince e @milano_58 fossi in voi mi preoccuperei di correre più veloce dei miei molossi!
😮
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