Appartenente da sempre all'immaginario maschile, il sesso fra donne è spesso oggetto di racconti scritti, letti o commentati da uomini. Mi piacerebbe discutere l'argomento con qualcuno.

Un buon racconto erotico deve veicolare passioni ed essere fonte di piacere per chi legge. A mio avviso non importa se nasce da una storia realmente vissuta o è solo frutto della fantasia dell'autore.

Cari Angelo e Libbie, mi piace la vostra definizione di "cronisti dell'eros" e da una veloce occhiata al vostro profilo noto oltre le parole dei racconti anche una cronaca fatta di immagini. Ecco, questo vi pone su di un genere (quello del racconto del proprio vissuto, del proprio reale) che potrebbe essere una delle categorie in cui suddividere il premio: ad esempio miglior racconto di "vita vissuta", miglior racconto di fantasia, ecc. Insomma, al di là della soddisfazione di vedere pubblicati i propri scritti, materiale sul sito per fare un concorso di letteratura erotica ve n'è. Ho scritto poco sopra della difficoltà di autogestire fra gli utenti un Premio, ma se l'interesse è manifesto da parte di molti utenti, superiamo queste difficoltà e lavoriamo su di una sorta di regolamento.

I racconti di genere lesbo sono spesso scritti da uomini. Non solo, tale genere di racconti viene letto e commentato principalmente (per non dire esclusivamente) da uomini. Secondo voi perché? Ai signori vorrei chiedere perché amano tanto il genere. Alle signore se leggono tale genere di racconti e come trovano i racconti lesbo scritti da uomini. Altro argomento di cui mi piacerebbe discutere è se alle donne piace il genere di racconti gay / bisex.

Il solo premio (assai allettante) proposto da coppiaestero spingerebbe a scrivere ottimi racconti! Battute a parte, credo che un'autogestione del premio sia alquanto difficile. Sarebbe auspicabile un intervento della Redazione. Anche la sola pubblicazione di un secondo volume di racconti scelti fra quelli apparsi sul sito, potrebbe essere considerata già una sorta di "premio" per quelli scelti.

Amo soprattutto i difetti nelle persone (uomini o donne) in quanto sono ciò che li distingue e li rende unici, diversi gli uni dagli altri.

Quanto scrive Spettro82 è profondamente vero ma io partivo dalla constatazione, correggetemi se sbaglio, che in Italia vi sono diversi concorsi letterari di ogni tipo e per ogni genere di scrittura ma non uno a livello nazionale di scrittura erotica. Dunque visto che sul sito si pubblicano numerosissimi racconti erotici e/o pornografici, perché non dare vita ad un premio strutturato per far emergere e valorizzare i migliori?

Rivolgiti ad un andrologo: è la cosa migliore e più sensata da fare. Ti saprà consigliare il dosaggio e saprà eventualmente dirti eventuali conto indicazioni per il tuo caso. Più in generale vorrei sottolineare sul tema Viagra, Cilais, ecc. che non bisogna per forza essere degli impotenti se uno ne deve far uso. Parlatene apertamente e con fiducia con un andrologo. E' un professionista e chi meglio di lui può darvi consigli in proposito!

Ringrazio Jeepster per l'ottimo contributo. Molti dei suggerimenti da lui proposti mi sembrano condivisibili e praticabili per dare corpo e sostanza al Concorso. Chiunque altro abbia suggerimenti li scriva. Faremo successivamente il punto per scrivere insieme un regolamento definitivo.

Grazie per i tuoi suggerimenti Beldin73. Se l'interesse per un Premio di letteratura erotica vi è, la formula giusta poco per volta la si troverà. Dunque continuate a manifestare il vostro interesse ed a scrivere i vostri suggerimenti e tiriamone fuori qualcosa di buono.

Facciamo un giro di prova e vediamo come va: tutti i potenziali giurati leggano i racconti pubblicati sul sito nel mese di agosto. Ad inizio settembre ogni giurato può vuotare fino ad un massimo di tre racconti. Il racconto che avrà ottenuto più voti sarà proclamato "Racconto del mese". In caso di parità nel numero di voti, i giurati voteranno nuovamente per i racconti con punteggio più elevato ex aequo per decretarne il vincitore. Avanti lettori e giurati!

Certo che il giurato può concorrere. Magari evitando di votare come racconto del mese ciò che egli stesso pubblica!

Possiamo provare a fare un Premio non ufficiale ed autogestito dei racconti pubblicati su A69. Il funzionamento che propongo è molto semplice: tutti gli iscritti al sito lettori di racconti ed interessati a fare da giurati si propongano. Ogni giurato proporrà quello che è a suo avviso, a partire dal prossimo mese di agosto, il miglior racconto pubblicato nel mese (solo racconti pubblicati in quel mese). Se vi sarà un racconto che avrà ottenuto più nomine automaticamente sarà il "racconto del mese" altrimenti a parità di nomine si deciderà in accordo quale eleggere il "racconto del mese". Fra tutti i racconti del mese a fine anno verrà decretato il racconto vincitore per il 2017. Se la cosa funziona, così anche per il 2018 (racconto del mese e fra tutti il racconto dell'anno). In caso di impossibilità a gestire il premio per mancanza di qualsiasi accordo fra i giurati, pazienza... ci abbiamo provato! Qualcuno interessato? Chi si propone come giurato? Chiaramente più sono i giurati più ha validità il Premio per il "Racconto del mese" e per il "Racconto dell'anno" anche se maggiore sarà la possibilità di disaccordo e la difficoltà nel gestire le nomine e le votazioni.

Possiamo certo fare un premio "autogestito" fra noi utenti secondo le proposte e le indicazioni già suggerite, ma io penso che solo con il coinvolgimento della redazione di A69 si potrebbe avere un qualcosa di "autorevole" che potrebbe far decidere di pubblicare racconti anche ad autori che attualmente si rivolgono ad altre piattaforme on line. A69 ha una platea di lettori molto vasta (in media ogni racconto ha oltre 1000 letture ed a volte raggiunge anche numeri molto più elevati; in Italia neppure autori affermati riescono a raggiungere certi numeri di copie vendute e quindi di lettura della loro opera!). Quello che manca, a mio avviso, è un po' più di attenzione del lettore in quel che legge e quindi una maggiore valutazione critica del contenuto del racconto da parte del fruitore. Un Premio potrebbe essere l'occasione per elevare la qualità dei racconti ma soprattutto elevare la qualità della fruizione dei racconti da parte di chi li legge.

La discussione ha fornito alcuni spunti interessanti: anzitutto quello di un necessario coinvolgimento della redazione di A69 nel concorso; una completa autogestione del Premio da parte degli utenti sarebbe impossibile per le problematiche sopra evidenziate dagli interventi che precedono questo mio. Dunque, almeno nella fase finale, vi dovrebbe essere una giuria di esperti, per quanto possibile neutrale e non influenzata dall'avvenenza delle singole autrici di racconti, selezionata in primis dalla redazione. Agli utenti spetterebbe la prima fase di "scrematura" dei racconti da portare in finale e da sottoporre al giudizio della giuria di esperti. Ma forse è questo il punto più delicato. Ad esempio io credo che il numero di letture che n racconto ha non sempre sia indice della sua bontà o possa porsi in relazione diretta con la sua elevata qualità. Influiscono troppo spesso fattori quali l'evidenziazione al racconto data dal sito, l'autore (i racconti pubblicati dalle singole sono sempre i più letti), il tema trattato (certi generi hanno maggior successo di altri), altri fattori casuali. Va dunque creata, a mio avviso, un'apposita sezione di racconti che intendono partecipare al Premio, nella quale sarebbe bene accedessero, leggessero e votassero gli utenti sinceramente interessati ai racconti e non mossi da altre motivazioni nel voto.

Cresce sempre di più l'interesse degli utenti per i racconti pubblicati sul sito. La qualità di molti è eccellente e la lettura intrigante ed eccitante. Perché non istituire un "Premio A69"? Ad esempio, fra tutti i racconti pubblicati sul sito (oppure in un'apposita sezione riservata a coloro che intendono partecipare al concorso) da una data d'inizio ad una di fine del concorso, si potrebbero scegliere i primi 10 ritenuti migliori. Premiare i primi 10 in assoluto e poi istituire dei "premi" (simbolici, s'intende, il gusto di vedere il proprio racconto in classifica ed apprezzato) per categorie (migliori 10 racconti lesbo, scambio coppie, lui & lei, orge, ecc.). Ma forse il vero problema è: da chi sarebbe composta la giuria del premio? Unicamente dagli utenti del sito? E questi sarebbero imparziali nello scegliere i racconti o forse influenzati dall'autore del racconto (specie se questo è di sesso femminile)? Voi che ne pensate? E' una cosa che si potrebbe fare?

Per esigenze di pubblicazione sul sito e di maggior facilità nella lettura mi è capitato di suddividere alcuni miei racconti in parti, capitoli od episodi. Pur così suddiviso il racconto è comunque unico e la singola parte o capitolo, preso a se stante, non ha autonomia. La cosa incredibile è che molti si limitano a leggere (ed a votare o commentare) una singola parte del racconto. Ad esempio nell'ultimo racconto che ho condiviso sul sito, spezzato in quattro capitoli, il secondo capitolo risulta avere un numero di letture nettamente superiore agli altri tre capitoli. Però mi chiedo: chi si è limitato a leggere il secondo capitolo del racconto (mancante quindi dell'inizio e della fine della storia) che può averci capito? E' come se, ad esempio, mi leggessi i canti X e XI dell'Inferno e dicessi La Divina Commedia non ha né capo né coda! Per questo, quando mi è possibile, preferisco pubblicare e leggere racconti in un solo episodio.

Pinkoepallina, in maniera molto ironica, hanno centrato il punto: fra tutte le attività che io conosca e che possano venirmi in mente, il sesso è l'unica che stimola e coinvolge tutti e cinque i sensi contemporaneamente. Forse per questo è il "migliore fra tutti i giochi"?

L'annuncio su A69 è un buon biglietto da visita ma io non mi fermo mai solo a questo. Do comunque sempre la possibilità alle persone di farsi conoscere meglio. Bastano pochi messaggi scambiati per capire se vale la pena continuare o meno una conoscenza. Ed a volte dietro annunci sgrammaticati o banali trovi persone fantastiche così come dietro annunci ben scritti trovi persone noiose o prive di qualsiasi fantasia.

“Ho avuto sempre una vita segreta, ed è sempre stata quella vera”. (Imre Kertész).
Come ogni citazione che ci colpisce, in fondo, riflette un po' di noi, del nostro modo di essere.