Il giudizio

Sembrerà strano, ma il luogo meno adatto parlare di giudizi è proprio questo: non c'è luogo meno indicato e viceversa dove contano i giudizi, più di questo.
Giudizio estetico, giudizio "chi frequenti", giudizio "quel che fai", giudizio sulle intenzioni, giudizio sui pensieri...
E a proposito di giudizio: mi piacciono questi thread esistenzialisti, mi ricordano un libro minimalista di autore polacco morto giovanissimo. 😄

@alessiocince la penso come te.
In più i giudizi che leggo qui li vedo quasi un tentativo di autoassolversi 😇

Le donne bisessuale non sono così"accettate" come molti ancora insistono di affermare loro sono invece nella extra maggior parte dei casi FETICCISATE che è molto diverso della "accettazione " e soffrono parecchio pregiudizi da molte donne etero e soprattutto dalle donne lesbiche che per caso sono quelle più radicale e diffidente tranne la categoria di lesbiche open mind e poi la bisessualità maschile è sempre esistita dai fin dei tempi tanto è che almeno 95% della storia sessuale se ne parla sempre di amore tra uomini e quasi mai dell'amore tra donne ..... Ho una grande amica di infanzia lei donna biologica dichiaratamente bisessuale è capitato che molti ragazzi quando hanno saputo che lei era bisessuali sono scappati via perché la ritenevano una donna promiscua ! Se vogliono abbattere gli stereotipi ed i pregiudizi dobbiamo cominciare ad uscire all'scoperto per mostrare che una persona sia bisessuali, fluido o pansessuale non è depravato promiscuo o continuare a pingiare vittimismo sul i siti, a tanti non fa differenza alcuna tanto li fanno molto comodo vivere una doppia vita 💋

La gente dovrebbe sbattersi le palle del giudizio degli altri!
Anche qui si nota molta repressione!
Uomini in cerca di cazzi come affamati ma si iscrivono bsx!
Se non si ha il coraggio qui di essere un po? se stessi allora fuori c?è solo miseria!
La libertà te la conquisti!
Non potrei mai pensare a una vita repressa e nascosta!
Travestiti che lo sono dalle 18 in poi!
E la mattina barba e fanno i maschi!
Ma Dio santo
Libertà Cazzo!!!!

Il giudizio è una brutta cosa ma molto più brutto è colui che giudica perché, spesso, è proprio chi non dovrebbe farlo per ciò che nasconde.
In gioventù vivevo male l'essere giudicato, specialmente alle spalle da coloro che ti dicevano "frocio" poi, con gli anni mi sono rotto ed ho cominciato a rispondere a quelli che lo dicevano dato che erano quelli che la notte venivano a scopare (meglio dire farsi scopare) da me. Non l'ho fatto dietro le spalle ma in faccia appena mi si presentava l'occasione dicendo appunto: "tu dici alle mie spalle che sono frocio, ma stanotte chi me l'ha ciucciato il cazzo?" Fatta la sorpresina ad un paio di "etero convinti" la cosa si è tranquillizzata.
I miei partners preferiti sono proprio quelli che dicono di essere etero e ne ho trovati tutta la vita, basta creare l'occasione e, in tanti anni, i rifiuti, si contano su una mano. Il maschio ha SEMPRE la sua parte femminile e basta saperla tirare fuori e il gioco è fatto, ma l' aspetto è quello di un uomo e quello mi piace (altrimenti che bisex sarei). Non sono mai andato in giro in posti d'incontro gay perché non trovavo le persone di mio interesse, una sola volta in una sauna e ho visto spettacoli bruttissimi, gente che si accapigliava per un cazzo che era l'unico a darlo (almeno quella sera). Ho sempre trovato cose interessanti per me in posti normalissimi frequentati da gente normalissima e non "categorizzata" come in certi ambienti. Comunque, le mogli di molti miei amanti, sono state quelle che hanno giudicato di più e a sproposito, ma ce n'è state anche per loro. Una in particolare quando mi vedeva faceva sorrisini maliziosi e risatine da cretina senza sapere che suo marito era più "frocia" di me e spesso e volentieri (specialmente a tarda notte) veniva a fare una sveltina a pecorina da me, alla fine, non ho resistito e molto elegantemente le ho detto che prima di giudicare me, guardasse suo marito...da quel giorno non ha sorriso più...anche se non ho più visto lui! Non è stata una gran perdita, di culi è pieno il mondo.
Oggi vivo da dio, fregandomene altamente di qualsiasi giudizio e continuando a fare quello che voglio, ho sempre una tascata di risposte pet tutti e, il tarlo del dubbio di chi ascolta le mie risposte va sempre alla grande.
Sorrido amaramente però quando sui profili di alcuni su questo sito leggo: "eterissimo" o "no gay no trav no trans" e poi hanno una valanga di amicizie del genere e qualche feed che li definisce come "bocca calda e culo accogliente"... alla faccia della coerenza. O quando ho incontrato qualcuno che non ha voluto feed (anche se ho detto chiaramente sul mio profilo di non volerne ne darne) dato che poi le coppie non avrebbero gradito i suoi incontri con uomini sia da attivo che da passivo...
ma scopate tranquillamente e fate quello che, in quel momento, vi soddisfa di più, senza tabù e senza ascoltare giudizi da coloro che giudicano a sproposito, godrete di più e sarete più felici.

Quotato da Silver32,

Chi giudica è solo qualcuno che non ha avuto il coraggio di farlo😉

...o che vuol nascondere di farlo spesso!

Quotato da MARTINAFRANCA,

Quotato da Porcos1,

Io credo che la libertà esista, ma non per chi vive la sua vita come pensano che gli altri (compresi sconosciuti) vorrebbero che la vivesse

Infatti è una libertà che non tutti riescono a conquistarsi, anche se riesci a fregartene e fare quello che ti pare avrai sempre chi ti guarda con occhio critico, ma si sa a molti gli prude....
E comunque essere bisex oggi significa beccarsi per forza l'etichetta di quello con le idee poco chiare o che non ammette di essere gay, però sono pregiudizi prettamente espressi da una sola categoria, ci saranno sicuramente quelli che fanno le cose di nascosto o che non si palesano per paura di essere giudicati dagli etero o da alcune coppie, io me ne sono sempre fregato, sono me stesso sempre, singoli coppie trav non me ne frega niente, faccio quello che mi pare e del giudizio degli altri me ne frego, tanto meno mi proccupo se una donna si schifa quando prendo un cazzo in bocca dopo che gli ho appena scopato la patonza....il problema é suo non mio, andasse a farsi scopare dai suoi maschietti con la barba di giorno, come ha giustamente sottolineato qualcuno prima di me.

Prima di tutto credo che bisognerebbe avere il coraggio di essere se stessi e di comportarsi di conseguenza. Categorizzare non serve a me, serve agli stupidi e agli invidiosi. Loro giudicano e basta, io godo...tiè!

sara'...uno senti qui...sente la...e poi fa come gli pare, mi sembra normale che alla fine sia cosi'

Che sia in segreto o che sia alla luce del sole ogni uno sceglie come vivere la sua vita ! Io ad esempio non riuscirei mai a vivere una vita se non fosse così come sono oggi , ho pagato un prezzo molto alto ma lo rifarei tutto di nuovo amo essere ciò che sono!!! si oggi mi posso permettermi di avere i documenti che dimostrano ciò che sono nella anima e nella mente,avere accesso alla sanità , accesso a molti luoghi, locali e sito come questo camminare sulla una strada senza essere ammazzata, bruciata e strupata è grazie a molte persone che in passato e ancora oggi si battono per me e per molte altre minoranze, una lotta per avere diritti a cui ci è stato sempre negato avere il diritto alla vita e alla dignità! Cerco di non giudicare le persone chi vivono in segrettenza la sua vita sessuale ma in quanto avrò vita non tollererò mai essere messa in giudizio da uno che una doppia vita!! E ricordiamoci che possiamo provare a nascondersi il più possibile ma prima o poi arriverà il momento in cui le maschere cadranno e a volte il conto da pagare può essere molto caro !!!

Molti confondono i gusti personali con il giudizio per il semplice fatto che i primi a non accettarsi sono essi stessi , proiettano quindi i gusti altrui differenti dai propri come un giudicare !
Non è così
Sei coprofilo ? io per rispettarti mica devo dire che mi piace la cacca 💩
Non fate i piagniazzari ,essere gay in Italia oggi non è un dramma se non te lo crei tu !

Quotato da MARTINAFRANCA,

Il sesso è un mondo strano, quando sei giovane non ci pensi tanto, gli ormoni ti guidano e ti lanci in avventure piccanti guidato solo dall'istinto e da tanta voglia di fare esperienze nuove, ma hai sempre questa ombra sopra la testa che col [...]

Bellissimo post, complimenti 💗
Condivido le tue riflessioni, che però me ne stimolano altre.
L'integrità e il valore di una persona non sono dettate dai suoi gusti sessuali... vero, ma anche no.
Provo a spiegarmi: ho scritto un racconto in cui ho narrato un incontro sessuale molto fuori dal mio ordinario. Se un mio conoscente, familiare, l'ex marito ecc dovessero leggerlo e risalire a me, probabilmente ne rimarrebbero allibiti e forse ai loro occhi il mio valore e la mia integrità cambierebbero. Io non mi sento invece toccata da quell'esperienza nella mia integrità.
Ha questo a che fare col giudizio? Probabilmente sì. Ma non sono sicura sia un giudizio verso di me. Suppongo che quando giudichiamo altri stiamo in realtà giudicando parti di noi che non sappiamo accettare, proiettandole sugli altri.
Con ciò potrei apparire una persona libera e non giudicante, eppure riconosco in me stessa un fastidio ad es. verso gli uomini bisessuali. Ammetto che mi darebbe fastidio se il mio partner lo fosse. Eppure uno degli incontri più eccitanti e appassionanti l'ho avuto con un uomo che si dichiarava bisex salvo qualche anno dopo aver scelto di essere solo gay.
È cambiata la mia percezione di quest'uomo? Certo che no.
Sono stata una donna incoerente? Certo che sì.
Forse dovremmo semplicemente ricordarci di quegli anni giovanili che descrivi e accogliere che quella modalità "sbarazzina" ci ha permesso di sperimentarci, di capire cosa amiamo e cosa no, di capire e testare i nostri valori e la nostra autenticità.
Questo per me è il percorso di una vita intera, di cui l'incoerenza sarà probabilmente fidata compagna. Ma in quello sperimentare e sperimentarmi mi sento autentica. E da autentica sono libera. Anche dal giudicarmi e giudicare a mia volta.
Forse sono solo tappe evolutive, ecco.

Quotato da Aleera,

Che sia in segreto o che sia alla luce del sole ogni uno sceglie come vivere la sua vita ! Io ad esempio non riuscirei mai a vivere una vita se non fosse così come sono oggi , ho pagato un prezzo molto alto ma lo rifarei tutto di nuovo amo essere ci [...]

💗 💗 💗 grazie 💗 💗 💗

Quotato da Aleera,

Che sia in segreto o che sia alla luce del sole ogni uno sceglie come vivere la sua vita ! Io ad esempio non riuscirei mai a vivere una vita se non fosse così come sono oggi , ho pagato un prezzo molto alto ma lo rifarei tutto di nuovo amo essere ci [...]

💗

Quotato da Turquoise,

Quotato da MARTINAFRANCA,

Il sesso è un mondo strano, quando sei giovane non ci pensi tanto, gli ormoni ti guidano e ti lanci in avventure piccanti guidato solo dall'istinto e da tanta voglia di fare esperienze nuove, ma hai sempre questa ombra sopra la testa che col [...]

Bellissimo post, complimenti 💗
Condivido le tue riflessioni, che però me ne stimolano altre.
L'integrità e il valore di una persona non sono dettate dai suoi gusti sessuali... vero, ma anche no.
Provo a spiegarmi: ho scritto un racconto in cui ho narrato un incontro sessuale molto fuori dal mio ordinario. Se un mio conoscente, familiare, l'ex marito ecc dovessero leggerlo e risalire a me, probabilmente ne rimarrebbero allibiti e forse ai loro occhi il mio valore e la mia integrità cambierebbero. Io non mi sento invece toccata da quell'esperienza nella mia integrità.
Ha questo a che fare col giudizio? Probabilmente sì. Ma non sono sicura sia un giudizio verso di me. Suppongo che quando giudichiamo altri stiamo in realtà giudicando parti di noi che non sappiamo accettare, proiettandole sugli altri.
Con ciò potrei apparire una persona libera e non giudicante, eppure riconosco in me stessa un fastidio ad es. verso gli uomini bisessuali. Ammetto che mi darebbe fastidio se il mio partner lo fosse. Eppure uno degli incontri più eccitanti e appassionanti l'ho avuto con un uomo che si dichiarava bisex salvo qualche anno dopo aver scelto di essere solo gay.
È cambiata la mia percezione di quest'uomo? Certo che no.
Sono stata una donna incoerente? Certo che sì.
Forse dovremmo semplicemente ricordarci di quegli anni giovanili che descrivi e accogliere che quella modalità "sbarazzina" ci ha permesso di sperimentarci, di capire cosa amiamo e cosa no, di capire e testare i nostri valori e la nostra autenticità.
Questo per me è il percorso di una vita intera, di cui l'incoerenza sarà probabilmente fidata compagna. Ma in quello sperimentare e sperimentarmi mi sento autentica. E da autentica sono libera. Anche dal giudicarmi e giudicare a mia volta.
Forse sono solo tappe evolutive, ecco.

eh ma pure te... 💗

“Il non dover emettere giudizi è fonte di serenità infinita”(cit.)

Quotato da MARTINAFRANCA,

Quotato da Porcos1,

Riflessioni molto interessanti anche queste. Potresti definire meglio come si manifesta il "fastidio" (che per me non equivale necessariamente a un giudizio con il dito puntato) in questo contesto?

Penso che "fastidio" sia inteso non come repulsione al gusto sessuale, è più un fastidio l'aver avuto accanto magari un uomo che non è stato del tutto sincero sui propri gusti sessuali.

Quel tipo di fastidio mi accade sempre quando mi accorgo di scarsa sincerità perché per me è un valore fondamentale. Nel caso di un incontro occasionale però omettere questa informazione non mi darebbe fastidio, proprio per la sporadicità dell'incontro.
Il fastidio di cui parlo penso possa derivare dal non sentirmi totalmente in grado di soddisfare il partner. Ovviamente mi manca una parte anatomica che lui desidera e su questo non ci posso fare nulla. Diciamo che potrebbe toccare la sicurezza in me stessa e magari non ho sempre voglia di confrontarmici.

Quotato da MARTINAFRANCA][quote=Porcos1][/quote,

Infatti avrei aggiunto anche questo passaggio, non potere essere competitivi verso chi ti sta portando via il partner, cosa che succede molto spesso.

Non è competizione... se il mio partner ha bisogno di vedermi competitiva per restare può anche andarsene 😉
È proprio scontrarmi con qualcosa che non posso cambiare che mi creerebbe problemi.

Quotato da Porcos1,

Quotato da SpiritoCaldo,

Più che giudizi…e spirito avventuriero…nessuno cita che “esplorare” la sfera sessuale privata (se stessi) significa accettarsi? Anche perché poi con il tempo…quando si reprime una parte di noi appunto perché ci hanno inculcato fin da piccoli certi co [...]

In alcuni casi questo può valere, ma io andrei cauto nel fare generalmente risalire il tipo di giudizio di cui si parla nel post iniziale alla repressione e alla rimozione di certi propri lati ..

E utilizzando gli strumenti della storia, antropologie e sociologia, biologia (o quelli che ritieni più opportuni) quali altre spiegazioni daresti? Certo, dire "repressione" o "rimozione" è semplicistico e riduttivo (infatti non li ho introdotti io) ma comunque la pappa alla base del (pre)giudizio quella è...
PS: Occhio che c'è uno "strumento" trabocchetto che non fa che dimostrare la profondità di certi bias culturali 😎 😄

Quotato da Porcos1,

Quotato da Masterpiece68,

E utilizzando gli strumenti della storia, antropologie e sociologia, biologia (o quelli che ritieni più opportuni) quali altre spiegazioni daresti? Certo, dire "repressione" o "rimozione" è semplicistico e riduttivo (infatti non li ho introdotti io) ma comunque la pappa alla base del (pre)giudizio quella è...
PS: Occhio che c'è uno "strumento" trabocchetto che non fa che dimostrare la profondità di certi bias culturali 😎 😄

Non volevo stilare un PhD, ma farei una distinzione fra "rimozione/repressione" di aspetti propri che si intuiscono/percepiscono (poi chiaramente ci sono vari livelli di autoriflessione) e il rifiuto che passa per l'interiorizzazione automatica sin dall'infanzia/adolescenza di schemi trasmessi da famiglia, società etc. To put it in a nutshell, non credo nella fattispecie che chi mette alla gogna gli omosessuali sia necessariamente un omosessuale che non si accetta. My 5 cents ...

quel "rifiuto che passa attraverso" etc etc prende il nome di repressione culturale (demonizzazione? fobia?) son comunque tutte categorie note, ascrivibili e intelleggibili tramite gli strumnti che ho citato prima... è un problema esclusivamente culturale, storicizzato, sedimentato ma sempre culturale...
E nessuno può pensare che "l'omosessuale che non si accetta" etc etc sia l'unica spiegazione... per quanto i casi, anche illustrissimi (e patetici), non manchino di certo e sia piuttosto comune come fenomeno.
Del resto è alla base delle "fobie", se non temi una cosa non ne hai paura e non ne sei fobico e perché mai dovresti temerla se non ti minaccia e non ti senti minacciato in alcun modo? Quindi perché osteggiarla ed avversarla? Sminuirla o tentare di ridicolizzarla? O per converso assumere posture machiste e caricaturali?
Non sono gay e nemmeno bisex, per quanto in termini filosofici non mi dispiacerebbe affatto, mi aprirebbe l'altra metà del mondo e sempre in termini filosofici dover rinunciare a priori (e senza averlo scelto) a metà della torta me fa "rode er culo" come diciamo a capitol city, ma la sessualità non la scegli semmai la vivi... quindi non capirò mai per quale ragione dovrei aver paura di chi invece lo è (e di chi è diverso da me in termini generali)... anzi, le posizioni diverse dalla mia mi incuriosiscono e comprenderle mi fa avere una visione più ampia e libera e non sono certo costretto a condividerle o a farle mie.
Capirle invece lo ritengo un dovere...

Quotato da Porcos1,

Non ti so dire perché certa gente abbia paura visto che io non ne ho ...

eppure la paura è il combustibile più utilizzato per far girare il motore delle moderne società...
indipendentemente da te o da me...