2 anni fa
All’inizio fu la comunità hippie degli anni Settanta che ha sdoganato gli scambi di partner, gridando a gran voce il diritto all’amore libero. Era il 1975 e in Europa il termine “scambisti” divenne popolare in libri, giornali e riviste.
.
Scavando nei miei ricordi “l’amore libero” ha un che di romantico.
Bisogna ricordare che quando io entrai in questo mondo, non esistevano i privé, non esisteva Internet (almeno non nel modo diffuso di adesso), non esistevano gli smartphone e le loro applicazione.
Esistevano al più delle riviste che proponevano incontri (ma che erano viste e comprate più come riviste Porno che come raccolta di annunci per incontri), queste però non erano molto visibili, anzi erano proprio nascoste dai pochi edicolanti che li vendevano, e chi le comprava, faceva molta attenzione a non essere visto, durante l’acquisto (come se stesse comprando una qualche sostanza stupefacente) e le nascondeva bene dentro altre riviste o giornali, diciamo più normali.
Gli incontri (feste sarebbe più esatto) avvenivano in ville private, non tutti potevano accedervi, ma solo coloro che ne avevano un invito (a loro volta però potevano introdurre gente nuova sotto la loro responsabilità), ovviamente non esisteva nessun tipo di pubblicità per tali feste.
Ma come erano queste feste?
Be nei miei ricordi, erano feste allegre divertenti spensierate, come un eterna festa di carnevale, dove però non si mettevano delle maschere per nascondersi, ma al contrario si toglievano quelle della quotidianità.
Ognuno mostrava se stesso senza tabù e preconcetti.
Il piacere di parteciparvi non era tanto dovuto alla possibilità di fare sesso (che ovviamente si faceva ed anche tanto), ma all’esserci. Si all’esserci, perché solo essendo presente si apprezzava e si conosceva il vero piacere, nulla ma proprio nulla veniva portato al di fuori di quelle feste, si entrava normali, all’interno ci si liberava di ogni maschera e pregiudizio, ma quando si usciva si tornava alla normalità, lasciando all’interno tutto ciò che si era vissuto. Niente foto, niente feedback, niente passaparola, o c’eri o probabilmente non avresti neanche saputo della loro esistenza.
All’interno trovavi le persone più disparate, artisti; modelle; professionisti; poeti; ecc. ecc. . Ma tutti accomunati dalla voglia di divertirsi, come dicevo il sesso non era l’unica attrattiva, prevaleva la voglia di divertirsi.
Una volta dentro non c’erano paure dell’essere riconosciuti, non ci si chiedeva chi fossero gli altri, non si mettevano paletti alla socializzazione e al divertimento libero. Nessuna ma proprio nessuna paranoia, si viveva l’attimo.
Ho visto cambiare questo mondo e da “amore libero” si è passati al “mondo scambista”, ho visto nascere le prime videochat italiane, dove stava avvenendo la trasformazione di tentare di portare nel virtuale ciò che prima era era possibile fare solo vivendolo, si è vero che l’avvento di internet ha dato la possibilità di sdoganare la libertà sessuale, portandola alla conoscenza di una massa enorme di persone sparse su tutta la penisola (e oltre), ho visto nascere nuove tendenze del sesso (una su tutte, il sesso virtuale). Ma a che prezzo?
Oggi vedo che questo mondo è diventato molto diffidente, si chiude sempre di più su se stesso, si mettono paletti uno dietro l’altro alla socializzazione e alla condivisione (sia pure di esperienze e non solo di corpi), non ci si fida più gli uni degli altri, ci si allontana più che avvicinarsi, criticando e offendendo il diverso anziché accoglierlo come un tempo, ci si crede che il solo ritenersi appartenenti a questo mondo (e non sempre lo si appartiene realmente) ci porti a imporre delle verità assolute a cui gli altri debbono attenersi ma non non siamo disposti ad attenerci a nulla che non sia il nostro pensiero, si costruiscono personaggi e mettono maschere per ingannare ed ottenere solo del sesso a perdere, senza aprire a nessun tipo di interazione e esperienza fuori di esso.
E pensare che dai miei inizi ad oggi sono passati soltanto meno di venti anni.
.
Ecco se avete avuto la pazienza di leggere tutto, vi chiedo:
1. Come siete entrati in questo mondo?
2. Com’era questo mondo quando ci siete entrati?
3. Come è cambiato ad oggi?
4. E che futuro credete che avrà?
.
Scavando nei miei ricordi “l’amore libero” ha un che di romantico.
Bisogna ricordare che quando io entrai in questo mondo, non esistevano i privé, non esisteva Internet (almeno non nel modo diffuso di adesso), non esistevano gli smartphone e le loro applicazione.
Esistevano al più delle riviste che proponevano incontri (ma che erano viste e comprate più come riviste Porno che come raccolta di annunci per incontri), queste però non erano molto visibili, anzi erano proprio nascoste dai pochi edicolanti che li vendevano, e chi le comprava, faceva molta attenzione a non essere visto, durante l’acquisto (come se stesse comprando una qualche sostanza stupefacente) e le nascondeva bene dentro altre riviste o giornali, diciamo più normali.
Gli incontri (feste sarebbe più esatto) avvenivano in ville private, non tutti potevano accedervi, ma solo coloro che ne avevano un invito (a loro volta però potevano introdurre gente nuova sotto la loro responsabilità), ovviamente non esisteva nessun tipo di pubblicità per tali feste.
Ma come erano queste feste?
Be nei miei ricordi, erano feste allegre divertenti spensierate, come un eterna festa di carnevale, dove però non si mettevano delle maschere per nascondersi, ma al contrario si toglievano quelle della quotidianità.
Ognuno mostrava se stesso senza tabù e preconcetti.
Il piacere di parteciparvi non era tanto dovuto alla possibilità di fare sesso (che ovviamente si faceva ed anche tanto), ma all’esserci. Si all’esserci, perché solo essendo presente si apprezzava e si conosceva il vero piacere, nulla ma proprio nulla veniva portato al di fuori di quelle feste, si entrava normali, all’interno ci si liberava di ogni maschera e pregiudizio, ma quando si usciva si tornava alla normalità, lasciando all’interno tutto ciò che si era vissuto. Niente foto, niente feedback, niente passaparola, o c’eri o probabilmente non avresti neanche saputo della loro esistenza.
All’interno trovavi le persone più disparate, artisti; modelle; professionisti; poeti; ecc. ecc. . Ma tutti accomunati dalla voglia di divertirsi, come dicevo il sesso non era l’unica attrattiva, prevaleva la voglia di divertirsi.
Una volta dentro non c’erano paure dell’essere riconosciuti, non ci si chiedeva chi fossero gli altri, non si mettevano paletti alla socializzazione e al divertimento libero. Nessuna ma proprio nessuna paranoia, si viveva l’attimo.
Ho visto cambiare questo mondo e da “amore libero” si è passati al “mondo scambista”, ho visto nascere le prime videochat italiane, dove stava avvenendo la trasformazione di tentare di portare nel virtuale ciò che prima era era possibile fare solo vivendolo, si è vero che l’avvento di internet ha dato la possibilità di sdoganare la libertà sessuale, portandola alla conoscenza di una massa enorme di persone sparse su tutta la penisola (e oltre), ho visto nascere nuove tendenze del sesso (una su tutte, il sesso virtuale). Ma a che prezzo?
Oggi vedo che questo mondo è diventato molto diffidente, si chiude sempre di più su se stesso, si mettono paletti uno dietro l’altro alla socializzazione e alla condivisione (sia pure di esperienze e non solo di corpi), non ci si fida più gli uni degli altri, ci si allontana più che avvicinarsi, criticando e offendendo il diverso anziché accoglierlo come un tempo, ci si crede che il solo ritenersi appartenenti a questo mondo (e non sempre lo si appartiene realmente) ci porti a imporre delle verità assolute a cui gli altri debbono attenersi ma non non siamo disposti ad attenerci a nulla che non sia il nostro pensiero, si costruiscono personaggi e mettono maschere per ingannare ed ottenere solo del sesso a perdere, senza aprire a nessun tipo di interazione e esperienza fuori di esso.
E pensare che dai miei inizi ad oggi sono passati soltanto meno di venti anni.
.
Ecco se avete avuto la pazienza di leggere tutto, vi chiedo:
1. Come siete entrati in questo mondo?
2. Com’era questo mondo quando ci siete entrati?
3. Come è cambiato ad oggi?
4. E che futuro credete che avrà?
2 anni fa
Nei miei ricordi, questo mondo all’inizio, era veramente libero ed aperto rispetto al mondo chiuso e bigotto che ci attendeva nella quotidianità. Oggi è un mondo chiuso su se stesso, mentre il mondo fuori, quello della quotidianità si apre sempre più a tutto.
2 anni fa
per curiosità femminile 😋 ma quando sono nati i privè,perchè quando avevo soldi,non ne conoscevo l esistenza,così invece di comprare riviste e vhs,potevo magari un sabato sera andarci,visto che gli altri giorni non era possibile 😄
2 anni fa
Basta non leggere il forum. Credo sia deviante rispetto alla realtà degli approcci.
Forse non solo il forum, ma i consigli in generale.
Ho come l’impressione che si cerchi di costruire una perfezione di plastica. Toglie molto ed è faticosa.
Forse non solo il forum, ma i consigli in generale.
Ho come l’impressione che si cerchi di costruire una perfezione di plastica. Toglie molto ed è faticosa.
2 anni fa
Se ti va potresti approfondire il tuo pensiero e spiegarmi meglio.Quotato da Idrogeno,Basta non leggere il forum. Credo sia deviante rispetto alla realtà degli approcci.
Forse non solo il forum, ma i consigli in generale.
Ho come l’impressione che si cerchi di costruire una perfezione di plastica. Toglie molto ed è faticosa. [...]
2 anni fa
posso parlare del carsex,cosa è cambiato,beh io non è da molto che vado in cerca, mi sembra verso il 2012, per cui una decina di anni,beh all inizio si trovava un po di tutto, gay, maschi,trav,donne, coppie e comunque senza appuntamento,invece adesso tutti o quasi vogliono, prima le foto, poi sapere il luogo ed ora precisa, il che smonta tutto,dal 2020 l anno del covid, non ho piu trovato coppie in giro,a causa di controlli frequenti e chiusure di parcheggi,e poi si parla tanto di libertà, sono stati chiusi parcheggi (fuori dai coglioni) che di notte non si dava fastidio a nessuno,poi ho notato che la gente frequenta i privè, solo quando ci sono dei gruppi o delle feste,forse perchè per divertirsi bisogna essere in tanti, maah, mi sembra che si vada ad un appiattimento della libido, tutto su prenotazione, oppure comodi a casa e si ordina per telefono, ma va a dar via el cul 😄
2 anni fa
Secondo me non è cambiato una beata minchia 😄 😄
2 anni fa
Le cose cambiano come è naturale ed inevitabile... nemmeno le rocce rimangono uguali a se stesse.
Negli interventi di apertura mi pare di cogliere il più che classico "era meglio prima"... certo credo che tutti stessimo meglio prima soprattutto se in quel prima avevamo 20 anni di meno. La distanza e l'invecchiamento fanno dimenticare le rotture e fanno ritenere solo i ricordi buoni, addolciti ulteriormente dalla sfocatura della nostalgia che idealizza e rende "uniche e speciali" le esperienze passate.
Aggiungi che le oggettive difficoltà di incontro/comunicazione/organizzazione rendevano questo mondo vagamente esclusivo, altra grandissima carezza all'ego invecchiato... "io c'ero quando voi neanche ne conoscevate l'esistenza".
Non ho mai frequentato club o feste ma ricordo benissimo le ore spese su netmeeting a scandagliare liste di coppie che poi erano 90% singoli.... ricorda niente 🙂 ?
La tecnologia e la maggior tolleranza di costumi ha modificato alcune cose... i contatti sono più facili, il contatto con questo mondo (da non confondere con l'accesso vero) è facile. Questo ha allargato a dismisura il numero di persone che "vi ruotano attorno" ed in questo modo il rumore, i falsi, gli indecisi, i curiosi, i denigratori, i maleducati si sono moltiplicati e soprattutto sono molto ma molto più visibili.
Anche la trasgressione, il club, è cambiato... sono più visibili trasgressioni estreme (pissing, scat, fisting, animal,...) e soprattutto c'è molta più gente ognuna con il proprio bagaglio. Concordo che in generale il livello di educazione e rispetto è calato, ma, di nuovo, abbiamo la massa. Occorre (come una volta) armarsi di pazienza, imparare i nuovi strumenti e linguaggi della comunicazione e... cercare... nella massa ci sono ancora gli educati, le coppie carine, ecc; anzi probabilmente troveremo molte più proposte e sfumature da cui lasciarci tentare cercando quella più adatta al ns essere ed umore.
Data la presenza della massa è anche arrivato il business e con esso il moltiplicarsi di locali, pr, organizzatori di eventi. E con questo la necessità di "stimoli" e quindi mercenari, semplici coinvolti che raccontano agli amici quanto è figo quel locale, ecc.
Tutto cambia, ma alcune cose rimangono simili... se vuoi la qualità... devi metterci la tua buona volontà ed un po' di fatica.
🙂
Negli interventi di apertura mi pare di cogliere il più che classico "era meglio prima"... certo credo che tutti stessimo meglio prima soprattutto se in quel prima avevamo 20 anni di meno. La distanza e l'invecchiamento fanno dimenticare le rotture e fanno ritenere solo i ricordi buoni, addolciti ulteriormente dalla sfocatura della nostalgia che idealizza e rende "uniche e speciali" le esperienze passate.
Aggiungi che le oggettive difficoltà di incontro/comunicazione/organizzazione rendevano questo mondo vagamente esclusivo, altra grandissima carezza all'ego invecchiato... "io c'ero quando voi neanche ne conoscevate l'esistenza".
Non ho mai frequentato club o feste ma ricordo benissimo le ore spese su netmeeting a scandagliare liste di coppie che poi erano 90% singoli.... ricorda niente 🙂 ?
La tecnologia e la maggior tolleranza di costumi ha modificato alcune cose... i contatti sono più facili, il contatto con questo mondo (da non confondere con l'accesso vero) è facile. Questo ha allargato a dismisura il numero di persone che "vi ruotano attorno" ed in questo modo il rumore, i falsi, gli indecisi, i curiosi, i denigratori, i maleducati si sono moltiplicati e soprattutto sono molto ma molto più visibili.
Anche la trasgressione, il club, è cambiato... sono più visibili trasgressioni estreme (pissing, scat, fisting, animal,...) e soprattutto c'è molta più gente ognuna con il proprio bagaglio. Concordo che in generale il livello di educazione e rispetto è calato, ma, di nuovo, abbiamo la massa. Occorre (come una volta) armarsi di pazienza, imparare i nuovi strumenti e linguaggi della comunicazione e... cercare... nella massa ci sono ancora gli educati, le coppie carine, ecc; anzi probabilmente troveremo molte più proposte e sfumature da cui lasciarci tentare cercando quella più adatta al ns essere ed umore.
Data la presenza della massa è anche arrivato il business e con esso il moltiplicarsi di locali, pr, organizzatori di eventi. E con questo la necessità di "stimoli" e quindi mercenari, semplici coinvolti che raccontano agli amici quanto è figo quel locale, ecc.
Tutto cambia, ma alcune cose rimangono simili... se vuoi la qualità... devi metterci la tua buona volontà ed un po' di fatica.
🙂
2 anni fa
Nel mio intervento di apertura, riporto esclusivamente la mia esperienza senza in nessun modo voler dire che era per tutti così (per questo alla fine dell’Intervento chiedo delle vostre esperienze, se avessi pensato che era per tutti così come lo era per me, non avrei fatto le domande e soprattutto non avrebbe avuto senso aprire il thread).
Certo che c’erano anche cose negative come in ogni cosa, ma in una percentuale irrisoria quindi accettabili e controllabili.
Non ricordo minimamente l’esistenza di portali e applicazioni (MSN Messenger Service, la prima versione distribuita è stata la 1.0, disponibile dal 22 luglio 1999), figuriamoci quindi l’uso per eventuali incontri, sempre nella mia introduzione e nei miei ricorsi mi riferisco a feste private e non ai privé che ancora non esistevano.
I passaggi e le evoluzioni che ci porta ai nostri giorni, li ho vissuti in modo positivo, anzi ne ero entusiasta per la vastità che si apriva, figuratevi che nella prima video chat Italiana divenni Moderatore e successivamente Super Moderatore, e lo divenni anche in tre altre video chat nate successivamente, quando le video chat sono sparite sperimentai i diversi siti di incontri prima di approdare oggi in A69.
Non demonizzo il cambiamento anzi l’opposto, evidenzio solo quelle che sono le differenze, i limiti, i pregi, le differenze.
Tutto ciò si basa esclusivamente sulla “mia” esperienza che certamente sarà diversa da quelle di altre, ma tutte valide e nessuna più valida di altre, proprio perché sono esperienze vere e personali.
.
P.s. La nostalgia non fa parte del mio essere (io vivo l’attimo, non rimpiango il passato è non aspetto il futuro), riguardo invece al “io c’ero e voi no” credetemi non fa parte del mio essere.
Certo che c’erano anche cose negative come in ogni cosa, ma in una percentuale irrisoria quindi accettabili e controllabili.
Non ricordo minimamente l’esistenza di portali e applicazioni (MSN Messenger Service, la prima versione distribuita è stata la 1.0, disponibile dal 22 luglio 1999), figuriamoci quindi l’uso per eventuali incontri, sempre nella mia introduzione e nei miei ricorsi mi riferisco a feste private e non ai privé che ancora non esistevano.
I passaggi e le evoluzioni che ci porta ai nostri giorni, li ho vissuti in modo positivo, anzi ne ero entusiasta per la vastità che si apriva, figuratevi che nella prima video chat Italiana divenni Moderatore e successivamente Super Moderatore, e lo divenni anche in tre altre video chat nate successivamente, quando le video chat sono sparite sperimentai i diversi siti di incontri prima di approdare oggi in A69.
Non demonizzo il cambiamento anzi l’opposto, evidenzio solo quelle che sono le differenze, i limiti, i pregi, le differenze.
Tutto ciò si basa esclusivamente sulla “mia” esperienza che certamente sarà diversa da quelle di altre, ma tutte valide e nessuna più valida di altre, proprio perché sono esperienze vere e personali.
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P.s. La nostalgia non fa parte del mio essere (io vivo l’attimo, non rimpiango il passato è non aspetto il futuro), riguardo invece al “io c’ero e voi no” credetemi non fa parte del mio essere.
2 anni fa
Tante cose da dire ... Grazie @Ade-69
2 anni fa
Non volendo, almeno credo, hai detto esattamente cosa è cambiato.Quotato da Idrogeno,Basta non leggere il forum. Credo sia deviante rispetto alla realtà degli approcci.
Forse non solo il forum, ma i consigli in generale.
Ho come l’impressione che si cerchi di costruire una perfezione di plastica. Toglie molto ed è faticosa. [...]
Nel 2015 lèggendo il forum “imparavi”
Nel 2022 la sua lettura è deviante
2 anni fa
Adesso se la tirano tutti cani e porci. 😭 😄 Ecco cos'è cambiato. C'è gente davvero bruttarella con decine di feed e se la tira come
se fossero miss mondo. Vogliano poi parlare delle coppie giovani? Scrivono: " la mia lei incontra coppie con lui max 40 anni"
Ma ti sei guardata allo speccchio??? Neanche un 70enne verrebbe con te... 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄
Non c'è più consapevolezza, non ci sono più limiti alla decenza. 😮 😄
se fossero miss mondo. Vogliano poi parlare delle coppie giovani? Scrivono: " la mia lei incontra coppie con lui max 40 anni"
Ma ti sei guardata allo speccchio??? Neanche un 70enne verrebbe con te... 😄 😄 😄 😄 😄 😄 😄
Non c'è più consapevolezza, non ci sono più limiti alla decenza. 😮 😄
2 anni fa
sono in questo mondo da 25 anni, più o meno. ci sono entrato con la faccia tosta che mi contraddistingue. avevo voglia di provare una cosa a tre interagendo con un uomo, mi sono trovato in privè in mezzo a due coppie e un singolo.Quotato da Ade-69,All’inizio fu la comunità hippie degli anni Settanta che ha sdoganato gli scambi di partner, gridando a gran voce il diritto all’amore libero. Era il 1975 e in Europa il termine “scambisti” divenne popolare in libri, giornali e riviste.
.
Scavando [...]
cos'è cambiato? i mezzi. vivaddio internet ha reso tutto più facile, più immediato, ha moltiplicato le possibilità di incontro specialmente per chi cerca qualcosa di più particolare. le persone non sono cambiate, ci sono sempre teste di cazzo e persone serie, gente repressa e menti aperte, persone oneste con se se stesse e inseguitori di unicorni.
dove si andrà a finire signora mia? non lo so, però vent'anni fa sognavamo le macchine volanti e invece c'è ancora gente che scrive quella minchiata sul ministero degli interni alla fine dell'annuncio...
2 anni fa
" COS'E' CAMBIATO IN QUESTO MONDO"
10/20anni addietro era più semplice, le persone erano più geniune e consapevoli , adesso pare di stare su TripAdvisor.
Defilati pure, ciao.
10/20anni addietro era più semplice, le persone erano più geniune e consapevoli , adesso pare di stare su TripAdvisor.
Defilati pure, ciao.
2 anni fa
Premetto che queste discussioni del tipo "Quando c'era Lui, caro lei", "I giovani non sono più quelli di una volta" con l'aggiunta: "Ed i treni arrivavano pure in orario", mi fanno sentire vecchia. 😭 Te possino, caro @Ade! 😋
Vabbè, rispondo. Cosa è cambiato in questo mondo? Secondo me solo la fruibilità di tutto l'ambaradam, grazie alla tecnologia.
Si è riversata, nella "trasgressione", una notevole massa di persone, magari anche solo per curiosità: due, tre, dieci volte tanto rispetto, mettiamo, a venti anni fa.
Se è vero che così facendo sono aumentati gli ignoranti, i mdf, i mistificatori, le coppie arroganti ecc ecc, è altrettanto vero che sono aumentate anche le brave persone, quelle "giuste", in coppia o singoli che siano.
Le percentuali pertanto rimangono le stesse, con il vantaggio che il bacino di utenza è molto più vasto.
Cosa comporta quindi, tutto ciò? Soltanto l'uso di una maggiore prudenza nell'individuare persone con caratteristiche affini, o comunque con quelle che cerchiamo.
Le lamentele sono sterili e non servono a nulla perché, grazie appunto ad un numero di utenti sempre maggiore, risulta molto più facile, e produttivo, passare alla "candidatura" successiva, piuttosto che sindacare perché questo o quell'altro cerchino quello che cercano. Le diatribe "giovani contro vecchi", "coppie contro singoli" o simili, oltre ad essere sterili, servono solo a far perdere tempo a tutti.
Tenendo presente tutto ciò, io credo che il cambiamento sia solo in positivo, anche considerando una -seppur lentissima e mai abbastanza- emancipazione nei costumi, la quale ha permesso un parziale sdoganamento dalla clandestinità, pur con gli attuali sacrosanti tentennamenti di alcuni, legati alla protezione della privacy.
Quando tale sdoganamento sarà totale, come in molte nazioni del Nord Europa, dire "noi siamo scambisti" (o libertini o trasgressivi o quello che vi pare) sarà come dire, ad esempio, "noi amiamo viaggiare".
Ci vorrà tempo, parecchio. Intanto accontentiamoci.
Pallina
Vabbè, rispondo. Cosa è cambiato in questo mondo? Secondo me solo la fruibilità di tutto l'ambaradam, grazie alla tecnologia.
Si è riversata, nella "trasgressione", una notevole massa di persone, magari anche solo per curiosità: due, tre, dieci volte tanto rispetto, mettiamo, a venti anni fa.
Se è vero che così facendo sono aumentati gli ignoranti, i mdf, i mistificatori, le coppie arroganti ecc ecc, è altrettanto vero che sono aumentate anche le brave persone, quelle "giuste", in coppia o singoli che siano.
Le percentuali pertanto rimangono le stesse, con il vantaggio che il bacino di utenza è molto più vasto.
Cosa comporta quindi, tutto ciò? Soltanto l'uso di una maggiore prudenza nell'individuare persone con caratteristiche affini, o comunque con quelle che cerchiamo.
Le lamentele sono sterili e non servono a nulla perché, grazie appunto ad un numero di utenti sempre maggiore, risulta molto più facile, e produttivo, passare alla "candidatura" successiva, piuttosto che sindacare perché questo o quell'altro cerchino quello che cercano. Le diatribe "giovani contro vecchi", "coppie contro singoli" o simili, oltre ad essere sterili, servono solo a far perdere tempo a tutti.
Tenendo presente tutto ciò, io credo che il cambiamento sia solo in positivo, anche considerando una -seppur lentissima e mai abbastanza- emancipazione nei costumi, la quale ha permesso un parziale sdoganamento dalla clandestinità, pur con gli attuali sacrosanti tentennamenti di alcuni, legati alla protezione della privacy.
Quando tale sdoganamento sarà totale, come in molte nazioni del Nord Europa, dire "noi siamo scambisti" (o libertini o trasgressivi o quello che vi pare) sarà come dire, ad esempio, "noi amiamo viaggiare".
Ci vorrà tempo, parecchio. Intanto accontentiamoci.
Pallina
2 anni fa
Grazie ai partecipanti a questo thread.
Prima che il thread prenda una strada diversa da quella richiesta vi invito a riflettere prima di rispondere ai quesiti di apertura.
.
1. Come siete entrati in questo mondo?
2. Com’era questo mondo quando ci siete entrati?
3. Come è cambiato ad oggi?
4. E che futuro credete che avrà?
Prima che il thread prenda una strada diversa da quella richiesta vi invito a riflettere prima di rispondere ai quesiti di apertura.
.
1. Come siete entrati in questo mondo?
2. Com’era questo mondo quando ci siete entrati?
3. Come è cambiato ad oggi?
4. E che futuro credete che avrà?
2 anni fa
@Appagante91, personalmente non mi seno vetusto ne credo di esserlo (più o meno come sono sicuro che tu non ti ritenga un ragazzino).
Nel prendere la legge come termometro, sono consapevole dei notevoli passi avanti fatti, ed infatti se leggi il mio secondo post lo dico chiaramente che ? ?mentre il mondo fuori, quello della quotidianità si apre sempre più a tutto.?
Anche riguardo alla crescita esponenziale degli utenti grazie alla rete e ai privé, mi sono espresso riconoscendone la veridicità, se mai (a parte il reale implemento economico che ne deriva) mi chiedo cosa è cambiato nell?approcciarsi a questo mondo e come è cambiato il modo di viverlo delle persone (e non di chi sulla cosa ci ha fatto un mestiere puramente a scopo economico).
Tu scrivi: ?Poi ci sarebbero i boomer, a furia di leggerli c'è la percezione che ci sia più bigottismo. È come l'albero che cade a far rumore più della foresta che cresce in silenzio. Le coppie aperte per me si stanno moltiplicando, oggi già a 20 anni puoi realizzare ogni genere di fantasia.? Ed è su questo che il mio intervento voleva approfondire, sono o no aumentate le paranoie e le paure che non fanno più vivere questo mondo in leggerezza?
Esiste ancora chi risponde al diverso con un bel ?chi se ne frega? (nel senso di non avere problemi con le diversità altrui).
Riguardo al ?Lamentarsi dei canoni di ricerca (esagerati) degli altri. Perché mi rifiuto di credere che prima non ci fossero criteri di selezione per età, fisicità, affinità caratteriali e di fantasia, pure esagerati.? Non è questo il tema del thread ne lo deve diventare, i gusti restano personali oggi come ieri e come domani.
Nel prendere la legge come termometro, sono consapevole dei notevoli passi avanti fatti, ed infatti se leggi il mio secondo post lo dico chiaramente che ? ?mentre il mondo fuori, quello della quotidianità si apre sempre più a tutto.?
Anche riguardo alla crescita esponenziale degli utenti grazie alla rete e ai privé, mi sono espresso riconoscendone la veridicità, se mai (a parte il reale implemento economico che ne deriva) mi chiedo cosa è cambiato nell?approcciarsi a questo mondo e come è cambiato il modo di viverlo delle persone (e non di chi sulla cosa ci ha fatto un mestiere puramente a scopo economico).
Tu scrivi: ?Poi ci sarebbero i boomer, a furia di leggerli c'è la percezione che ci sia più bigottismo. È come l'albero che cade a far rumore più della foresta che cresce in silenzio. Le coppie aperte per me si stanno moltiplicando, oggi già a 20 anni puoi realizzare ogni genere di fantasia.? Ed è su questo che il mio intervento voleva approfondire, sono o no aumentate le paranoie e le paure che non fanno più vivere questo mondo in leggerezza?
Esiste ancora chi risponde al diverso con un bel ?chi se ne frega? (nel senso di non avere problemi con le diversità altrui).
Riguardo al ?Lamentarsi dei canoni di ricerca (esagerati) degli altri. Perché mi rifiuto di credere che prima non ci fossero criteri di selezione per età, fisicità, affinità caratteriali e di fantasia, pure esagerati.? Non è questo il tema del thread ne lo deve diventare, i gusti restano personali oggi come ieri e come domani.
2 anni fa
@pinkoepallina grazie per il tuo intervento preciso e puntuale, e no questo thread non è e spero non diventi una “…discussioni del tipo "Quando c'era Lui, caro lei", il passato è passato e non ha senso inseguirlo, serve al più per capire la strada fatta per arrivare qui, e stop. Oggi si vive per l’oggi, chi cerca di vivere il presente con la nostalgia a mio parere sbaglia in partenza, perché il passato non ritorna e nel presente ci sono molteplici cose positive che vanno usate per migliorarci la vita in questo mondo.
Riguardo a tutto il resto come dicevo il tuo intervento è preciso e puntuale.
Riguardo a tutto il resto come dicevo il tuo intervento è preciso e puntuale.
2 anni fa
Noi siamo entrati da pochissimo in questo mondo quindi possiamo dire poco sul cambiamento però posso confermare che la tecnologia ci ha permesso di accedere più facilmente a questo mondo estremamente vario. Penso che una parte di quello che tu ricordi sia ancora presente nell'ambito naturista puro . Per il resto una parte si è perso come per l'ambito politico .Quotato da Ade-69,Grazie ai partecipanti a questo thread.
Prima che il thread prenda una strada diversa da quella richiesta vi invito a riflettere prima di rispondere ai quesiti di apertura.
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1. Come siete entrati in questo mondo?
2. Com’era questo mondo quando c [...]
2 anni fa
Per fare un paragone visivo chi si ricorda le discoteche tipo quelle di Roma che erano, Histeria, Mais, Much More, Jackie’O, Gilda. O lo Studio 54 di New York
Luoghi affascinanti e trasgressivi dove la privacy è parola d’ordine, dove la gente di ogni età trovavano una casa accogliente divertente è folle dove passare la notte.
Ecco le feste private in villa non si discostavano molto da quello che avveniva in quelle discoteche. Tanto divertimento e follia.
Naturalmente oggi non avrebbero più senso, sarebbero anacronistiche è fuori luogo, insomma vecchie e superate, ma indubbiamente fotografano un periodo storico della nostra vita. Così come successivamente ci saprebbero stati e ci sono tante altre cose che fotografano tempi diversi, che non vanno minimamente rimpiante o peggio volerle riportare ad oggi, sarebbe un fallimento totale e senza senso il solo provarci.
Luoghi affascinanti e trasgressivi dove la privacy è parola d’ordine, dove la gente di ogni età trovavano una casa accogliente divertente è folle dove passare la notte.
Ecco le feste private in villa non si discostavano molto da quello che avveniva in quelle discoteche. Tanto divertimento e follia.
Naturalmente oggi non avrebbero più senso, sarebbero anacronistiche è fuori luogo, insomma vecchie e superate, ma indubbiamente fotografano un periodo storico della nostra vita. Così come successivamente ci saprebbero stati e ci sono tante altre cose che fotografano tempi diversi, che non vanno minimamente rimpiante o peggio volerle riportare ad oggi, sarebbe un fallimento totale e senza senso il solo provarci.
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