Il Nudismo come arma contro il Body Shaming
Nudismo 05.08.2022 32 | Canali: naturismo nudismo body shaming
Prendersi gioco dell’aspetto fisico di una persona è sempre stato uno dei comportamenti più bassi di cui ci si può macchiare, e l’avvento dei social network purtroppo non ha fatto altro che inasprire questo fenomeno; dietro lo schermo del PC, infatti, spesso ci si sente come protetti e, non vedendo di persona chi c’è dall’altra parte dello schermo, non lesiniamo giudizi spietati, che dal vivo ci guarderemmo bene dal dare.
Un odioso fenomeno
Il body shaming non risparmia nessuno, proprio perché nessuno è perfetto e chiunque ha dei punti deboli da attaccare; che sia il peso corporeo o la statura, che si tratti di un naso pronunciato e dei tratti somatici particolari, chi non rispecchia i canoni di bellezza imposti può cadere vittima di offese anche pesanti, paragonabili a dei veri e propri atti di bullismo.
I personaggi pubblici dello Star System sono in assoluto quelli più colpiti, in particolare le donne, alle quali non viene perdonata un pò di cellulite, un topless in spiaggia o qualche chilo di troppo.
La derisione del corpo può colpire entrambi i sessi però: gli uomini sono soggetti a discriminazioni per le dimensioni del pene e la muscolatura ad esempio; le donne per le dimensioni e la forma di seni, fianchi e natiche.
Anche gli adolescenti, un po’ per la loro età delicata e un po’ per via del grande utilizzo che fanno dei social network, sono tra i bersagli più fragili dei cosiddetti haters, a cui l’empatia sembra mancare del tutto e che non si rendono conto dei danni che possono provocare nelle loro vittime, che vanno dall’autolesionismo fino addirittura al suicidio.
Nudi verso la strada per l'accettazione
Uno studio della Columbus University sul Body shaming ha però rivelato recentemente che esiste una categoria di persone che sembra essere immune a questo tipo di comportamento, assimilabile a tutti gli effetti ad una violenza psicologica: ovvero chi ha una famiglia di origine Naturista.
Analizzando più di cinquantamila volontari, ai quali sono state mostrate moltissime immagini di persone dalla caratteristiche fisiche più disparate, infatti, i ricercatori del dipartimento di pedagogia hanno messo in evidenza che chi ha un passato da naturista tende a non giudicare gli altri sulla base del loro aspetto fisico; una sorta di imprinting spontaneamente ricevuto dai genitori, dunque, rende refrattarie queste persone dal giudicare il fisico degli altri e fa sì che siano più disposte ad accettare anche chi ha caratteristiche fisiche diverse dalle loro senza discriminazioni.
Il punto probabilmente è proprio questo. Abituarsi ad essere in contatto con delle persone nude aiuta a normalizzare un contesto altrimenti - per cultura - altamente sessualizzato. Sarà capitato a molti, la prima volta in una spiaggia nudista, di sbirciare con gli occhi i corpi più avvenenti. Tuttavia basteranno pochi minuti affinchè non vi facciate più caso. E' la vecchia normalità che fa spazio alla nuova.
In Italia un movimento in crescita
A dispetto del fatto che il naturismo è molto più diffuso nel nord Europa che in Italia, anche nel nostro bel Paese non mancano i luoghi dove spogliarsi dei propri vestiti per vivere un’esperienza che nulla ha a che fare con la sessualità ma che, al contrario, è vissuta con pacatezza e socialità da tutti e che può dare vita a delle magnifiche comunità.
Se, poi, crescere in un contesto del genere aiuta a combattere un fenomeno così diffuso come il body shaming, allora è proprio il caso di dirlo: ben vengano più luoghi dedicati al naturismo dove oltre ad accettare il proprio corpo, si impara ad accettare anche quello degli altri.
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