La filosofia del naturismo contro l'ossessione del corpo

Intervistata da Repubblica.it, Margaux Cassan, filosofa e scrittrice parigina, ha raccontato con entusiasmo il suo libro "Vivre nu", un'intensa testimonianza e diario intimo sul mondo poco conosciuto - e sottovalutato - del naturismo.

Cresciuta in un villaggio naturista ai piedi del monte Ventoux, nel Sud della Francia, Margaux ha scelto di vivere il naturismo come uno stile di vita che va oltre la semplice nudità.

"Le sensazioni che provavo ogni estate, raggiungendo i miei zii nel villaggio naturista di Bélézy, erano uniche", esordisce Margaux con un sorriso nostalgico. "L'erba graffiante alle caviglie, il sole cocente sul mio ombelico, l'acqua fresca che scorreva sul mio corpo, erano esperienze di connessione con la natura e di totale libertà che mi hanno segnato fin dall'infanzia".

Il libro "Vivre nu", a metà tra testimonianza e diario intimo, traccia un viaggio attraverso la storia e la filosofia del naturismo, dalle prime comunità libere formate dagli anarchici all'inizio del XX secolo, alle utopie degli anni hippy, fino ai giorni nostri. Margaux sottolinea l'importanza di condividere questa esperienza con una comunità che abbraccia gli stessi valori.

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Tuttavia, Margaux denuncia le ipocrisie e le contraddizioni di una società perbenista che spesso associa la nudità a umiliazione o trasgressione. "Spesso siamo stati condizionati a vergognarci del nostro corpo nudo, ma la nudità può essere liberatoria e non dovrebbe essere un reato", afferma con convinzione.

Il futuro del Naturismo

Riguardo alla situazione attuale del naturismo, Margaux è preoccupata dal fatto che il movimento stia perdendo popolarità, soprattutto tra i giovani. "La società moderna sembra dividersi tra un'ipersessualizzazione del corpo e un risorgere del puritanesimo", afferma con rammarico. "Questo rende più difficile reclutare nuove persone nel movimento naturista".

Nonostante le sfide, Margaux rimane ottimista riguardo al futuro del naturismo. "Per me, il naturismo rappresenta una forma di utopia vissuta e passata, ma allo stesso tempo è un modo di celebrare la gioia della libertà e di abbracciare la nostra autentica natura", sottolinea.

Il naturismo è un regalo prezioso che tutti dovremmo considerare.
Nudi siamo tutti uguali.