BDSM, falsi miti e pregiudizi
BDSM 06.10.2023 24 | Canali: bdsm bondage sadomaso
Se c'è una cosa che gli amanti del BDSM proprio non sopportano è l'ignoranza che ancora gira attorno all'argomento, non tanto intesa come la poca conoscenza di alcune tematiche da parte di chi, tutto sommato, non prova alcun interesse, ma riferendosi a coloro che ne parlano senza cognizione di causa, magari spacciandosi per esperti. È anche a causa di queste persone, infatti, che si diffondono miti e pregiudizi del tutto sbagliati, che avvelenano questo mondo e rendono difficile, anche per chi lo vive in maniera sana, fare gli incontri giusti.
Ecco alcune delle convinzioni più diffuse in cui ci è capitato di imbatterci!
Che cos'è il BDSM?
Prima di entrare nel vivo, è preferibile ricapitolare cosa si intende quando si parla di BDSM.
In ciascuna di queste definizioni rientrano tantissimi tipi di esperienze che possono riguardare, per esempio, il dolore fisico o la sottomissione mentale, il tutto in un contesto sempre sano, sicuro e consensuale (SSC).
Sebbene le definizioni permettano di classificare in modo più schematico le pratiche BDSM, in realtà sotto questo nome rientra un'infinità di opzioni e possibilità, che ciascuno può vivere in maniera diversa dando spazio a una o più attività rispetto ad altre. Non è detto, infatti, che chi ama il BDSM apprezzi tutto ciò che lo riguardi, anzi il bello sta proprio nella varietà e nei diversi modi di viverlo.
Il BDSM è una disciplina estrema e pericolosa
Chi non conosce bene il BDSM lo reputa estremamente rischioso per la salute di chi lo pratica, ma questo è solo uno dei tanti falsi miti che circondano l'argomento. O meglio, nel BDSM sono incluse sicuramente pratiche che nascondono un certo grado di rischio ma che, proprio per questo motivo, vanno svolte solo da persone esperte e in grado di avere il controllo della situazione. Il bondage e Shibari, il sadomasochismo, il clinical e altre pratiche del genere possono essere pericolose se improvvisate, ma nel "vero BDSM" ciò non accade mai, anzi ogni azione viene gestita con attenzione e con la piena consapevolezza da entrambe le parti.
Dominazione e sottomissione, d'altronde, non richiedono necessariamente fruste, corde o altri oggetti in grado di provocare dolore, ma possono essere vissute in tanti altri modi, per esempio con feticismo, giochi di ruolo basati su un controllo di tipo più mentale e altre azioni talvolta davvero semplici ma in grado di alzare rapidamente il livello di eccitazione.
Il BDSM è violento e non consensuale
Come ogni altra pratica di natura sessuale, il BDSM prevede il pieno consenso delle parti: questo è un punto su cui non si trascende!
Pensare di avvicinare il proprio partner al BDSM senza averne parlato e affrontato tutti i dubbi e le curiosità dell'altro è una mossa estremamente sbagliata, eppure è qualcosa che capita di leggere nelle intenzioni di persone che bazzicano il web. Ben consapevoli di ciò, i veri amanti del BDSM sanno quanto sia importante la comunicazione tra le parti e stabiliscono in maniera netta regole e limiti, oltre a una safeword (ossia una parola di sicurezza) che permette di fermare il gioco in qualsiasi momento se ci sono disagi e difficoltà.
Il BDSM è un modo per fare sesso facile
Alzi la mano chi non si è mai imbattuto nell'annuncio di un presunto Master pronto a sottomettere al suo volere qualsiasi donna o di slave che dopo qualche battuta in chat si mostravano tutt'altro che consapevoli del proprio ruolo: ecco, questi sono solo due esempi di profili che sfruttano il BDSM con la speranza di trovare un modo rapido per fare sesso.
In realtà approcci di questo genere non portano assolutamente a nulla, proprio perché il BDSM, per chi lo comprende, è quanto di più lontano possa esserci dall'idea del sesso occasionale.
Addirittura un incontro BDSM può anche non concludersi con un atto sessuale, poiché eccitazione e intimità si legano qui a sensazioni e fantasie del tutto differenti da quelle di un "classico" rapporto penetrativo. Il BDSM è mente e anima prima ancora che corpo.
I Dom sono persone pericolose
Chi non conosce realmente il BDSM associa queste pratiche sessuali alla violenza e alla sopraffazione dell'altro, quasi immaginando Master e Mistress come persone socialmente pericolose. Nulla di più sbagliato!
Un vero dominante, infatti, vive sempre il BDSM nella maniera più rispettosa possibile, condividendo con il suo partner sub le stesse fantasie e lavorando sul controllo dei limiti di entrambe le parti. Essere dominanti in camera da letto non vuol dire amare la violenza, anzi molto spesso il ruolo assunto durante questi giochi non coincide affatto con il carattere espresso durante la quotidianità, basti pensare a quanti uomini di potere amano farsi umiliare e sottomettere in privato.
Il BDSM implica l'uso di abbigliamento e accessori costosi e fastidiosi
Anche in questo caso siamo di fronte a un falso mito legato a ciò che viene trasmesso nell'immaginario collettivo attraverso film, libri e altri prodotti mediatici che in qualche modo raccontano (bene o male è da vedere) il BDSM. Pensiamo per esempio al recente caso della saga "50 sfumature..." e all'idea fortemente stereotipata presente al suo interno, usata anche per far presa su chi vi si è avvicinato per curiosità senza sapere nulla di bondage, sadomasochismo e sesso kinky.
Certo, c'è chi ama collezionare fruste e chi adora il contatto del latex sulla pelle, chi si eccita attraverso le uniformi e chi non può fare a meno di oggetti di tortura, ma nella realtà il sesso BDSM non si basa necessariamente su questi abiti e accessori. Nel privato le situazioni possono essere ben differenti e, a meno che non si tratti di giochi molto particolari che richiedono certi oggetti, ci si può divertire anche in abiti comuni stimolando la fantasia secondo i propri gusti.
Questi sono secondo noi solo alcuni dei falsi miti e dei pregiudizi più diffusi sul mondo del BDSM: e voi invece quali avete dovuto affrontare nella vostra esperienza?
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